Il Mondo: Perché si parla di Georgia in questi giorni. Chi potrebbe vincere agli Oscar.
Internazionale 3/10/23 - Episode Page - 22m - PDF Transcript
Dalla redazione di Internazionale io sono Claudio Rossi Marcelli, io sono Giulia Zoli e questo
è il mondo, il podcast quotidiano di Internazionale.
Oggi vi parleremo di un disegno di legge contestato in Giorgia e dei premioscar, e poi di un video
girato in Senegal e delle donne nella storia dell'arte.
È venerdì 10 marzo 2023.
Il governo della Giorgia ha fatto marcia indietro, ha annunciato che ritirerà il disegno di legge sui
cosiddetti agenti stranieri.
L'annuncio è arrivato dopo due notti di proteste e violenti scontri con la polizia nella capitale
Tbilisi, dove sono stati arrestati 133 manifestanti, alcuni dei quali avevano tentato di entrare
nel palazzo del Parlamento.
Migliaia di persone si erano radunate in piazza per protestare contro il provvedimento, accusato
di imbavagliare mezzi di informazione e la società civile, ricalcando una legge in vigore
in Russia.
L'85% dei Giorgiani è favorevole ad integrazione aerotrantica, ma il Parlamento obbedisce
dei Giorgiani è favorevole ad integrazione aerotrantica, ma il Parlamento obbedisce
di
Giorgi Gakaria
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Vi chiedo una battuta finale partendo da Teh LET
Ma il film che non c'era
Ne dico due, uno che ci doveva essere, con la sua mancanza è quasi sconcertante, che
è NOPE di Jordan Peele e uno invece che mi sarebbe piaciuto vederlo anche se era impossibile
tra i candidati a miglior film che è SENTOMER di Alice Diop.
Etiziana, secondo te?
Secondo me ci doveva stare anche qui, diciamo, abbastanza impossibile, soltanto in un ideale
così cinematografico universale, Holly Spider di Alia Bassi, che è un film veramente meraviglioso
su ed è un regista veramente meraviglioso.
Grazie Etiziana Triana e a Piero Zardo.
Grazie a voi.
Grazie a voi.
La storia dell'arte dimentica le donne.
Rossi Santella, fotoeditor di Internazionale, consiglia un libro che cambia la prospettiva.
La storia dell'arte senza gli uomini è un libro appena uscito dai Naodi curato dalla
storica dell'arte KTSL.
Il libro parte da una domanda, e cioè, se citiamo i nomi di Giotto, Botticelli, Tiziano,
Caravaggio, Rembrandt, Ockney, Hearst, probabilmente molti di noi li avranno già sentiti nominare.
Ma se facessimo quelli di Sirani, Gentileschi, Kaufman, Powers, Valadon o Asawa, probabilmente
non ci diranno nulla.
L'autrice si sta confessa che se negli ultimi 7 anni non si fosse dedicata allo studio delle
artiste non riconoscerebbe che una piccola parte di loro.
Ma questo secondo lei non dovrebbe stupirci, visto che ancora oggi nella maggior parte
dei più grandi musei di tutto il mondo, le artiste rappresentano delle percentuali bassissime.
Per esempio, nella collezione della National Gallery di Londra sono solo l'1%.
Frustrata da questi numeri, KTSL ha creato una pagina Instagram chiamata The Great Women
Artist, che ha poi trasformato in un podcast con l'obiettivo di raccontare la storia di
artiste che spesso sono state scluse da libri, musei, corsi, etc.
E ora è nato questo libro, che parte dal 500 fino ad arrivare a oggi, in cui racconta
in maniera molto divulgativa ma coinvolgente la storia di donne che hanno sfidato i limiti
imposti della società.
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Introdur fame.
Sottotitoli a cura di QTSS
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Dopo due giorni di proteste il governo georgiano ha ritirato la legge sugli agenti stranieri, accusata di favorire una svolta autoritaria. Domenica notte a Los Angeles saranno assegnati i premi Oscar: la sfida principale è tra le attrici Cate Blanchett e Michelle Yeoh.
Andrea Pipino, editor di Europa di Internazionale
Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango, e Piero Zardo, editor di cultura di Internazionale
Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050
Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.
Produzione di Claudio Balboni.
Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.
Direzione creativa di Jonathan Zenti.