Il Mondo: I fenomeni meteorologici di questi giorni sono epocali. In Grecia la ripresa economica c’è solo per la finanza.

Internazionale Internazionale 5/18/23 - Episode Page - 22m - PDF Transcript

Dalla redazione di Internazionale io sono Claudio Rossi Marcelli, io sono Giulia Zoli

e questo è il mondo, il podcast quotidiano di Internazionale.

Oggi vi parleremo delle aluvioni in Emilia Romagna e delle elezioni in Grecia e poi

della copertina del nuovo numero di Internazionale e dell'abbiannale di Architettura.

È giovedì 18 maggio 2023.

La situazione che ieri si è pensato sul bene che verso le 13 così l'esavi era pieno e poi

a un certo punto sulle 1630 è uscito qui vicino al Ponte Vecchio a Stradipato e poi è stato un

macello, è stato un disastro. Io ero qui, ho spettato fino all'ultimo, poi quando ho visto

l'acqua che arrivava sono scoppi, sono scappato via. Almeno 9 persone sono morte,

altre sono disperse e migliaia sono sfollate in Emilia Romagna in seguito alle forti piogge

che hanno colpito le province di Forlì, Cesena e Ravenna negli ultimi giorni,

in particolare nella notte 13 e il 17 maggio. L'ondata di maltempo ha provocato

le sondazioni di almeno 14 fiumi, inondazione in decine di comuni, frane e colate di fango,

interrompendo i collegamenti ferroviari e il traffico su strada. Anche nelle marche

sull'appenino tosco emiliano la situazione è preoccupante, mentre oggi in molti comuni

dell'Emilia Romagna le scuole rimarranno chiuse. Ne parliamo con Federico Grazini,

meteorologo e ricercatore che colabora con Internazionale che abbiamo raggiunto a Bologna,

dove si trova dal 14 maggio proprio per monitorare gli eventi di questi giorni.

La struttura dove lavoro è l'arpa Emilia Romagna, dove c'è il centro funzionale che si occupa di

fare previsioni di alerte meteorologiche e per quanto riguarda i livelli dei fiumi.

La nostra struttura ha competenza regionale, quindi si deve occupare di tutto l'allertamento

su tutta la regione. Avendo Bologna già avuto delle criticità molto forti in città durante

le prime pioggia che si sono verificate in maggio, abbiamo deciso di fornire anche un supporto

specifico per la città per assistere il comune a questo problema che riguarda un torrente

tombato che scorre sotto la città che ha rotto una parte di sede stradale e del

solario di un negozio e quindi ogni volta che ci sono più aggentenze esce nella strada una

delle principali arterie di Bologna e la blocca. In previsione di questo fenomeno eccezionale che

si è verificato sulla nostra regione era già stato attivato un potenziamento di tutte le

strutture nell'otica di questo peggioramento. Di che livello di eccezionalità stiamo parlando?

Chiaramente adesso abbiamo parlato di Bologna, ma Bologna è successo diciamo molto meno di quello

che è successo in tutto il resto della regione. Stiamo parlando di un evento che io definisco

epocale per quanto riguarda sicuramente la regione Miliaromagna ma forse anche a dimensione più

vasta perché stiamo parlando di tutti i fiumi sopra il livello di allarme da Bologna fino a

Rimini. Moltissimi di questi hanno già rotto gli argini o hanno allagato le zone di pianura o

alla granno nelle prossime ore quindi leggiamo già cifre di sfollati almeno 13.000 sfollati

morti ancora danni non assolutamente quantificabili ma ingenti. In città stessa Bologna non è una

città storicamente soggetta appunto a fenomeni intensi come si diceva questo torrente è sondato

praticamente per la quarta volta da inizio maggio e questa volta con una fuor riuscita molto più

cospicua che ha allagato praticamente un quadrante della città a partire dai viali di circombalazione

fino all'ospedale maggiore quindi stiamo parlando di fenomeni molto importanti che abbiamo cercato

di anticipare via via monitorando gli eventi quello che stava succedendo tanto in fase di

monitoraggio e cercando di avvisare la popolazione via via che si verificavano situazioni critiche.

C'è un po' di confusione sulla natura e sulla cronologia degli eventi meteorologici degli ultimi

giorni si parla di un ciclone afro mediterraneo di che fenomeno si tratta? Forse non abbiamo neanche

avuto tanto il tempo di come dire studiare nel dettaglio il fenomeno di certo è un fenomeno

eccezionale possiamo dire è il secondo fenomeno eccezionale che si verifica nel mese di maggio

perché anche inizio maggio è stato a una situazione analoga con un ciclone che ha scaricato

piogge che praticamente in due giorni non saranno mai viste ieri e oggi si è verificato il bis se

non anche peggio forse di quello che era accaduto a inizio maggio quindi è una sequenza di ciclone

eccezionali e è vero che questo qui ha avuto una forte componente nato sostanzialmente dal

nord africa dal sottovento alla catena dell'atlante e poi si è spostato sul Mediterraneo e ha

interessato l'italia quindi la sua forza la sua violenza è nata dal fortissimo contrasto

termico fra aria già molto calda presente sul continente africano e aria più fresca

ne arrivo dall'atlante e questa insistenza dei fenomeni nella stessa regione è un fatto

nuovo e ci dice qualcosa diciamo un po una tendenza di questi ultimi anni a avere dei

flussi molto bloccati dall'atlante quindi le perturbazioni atlanti che non arrivano

direttamente all'atlante come a spesso punto si forma un anticiclone sul Mediterraneo che

blocca un po questi flussi e favorisci invece delle discese di aria più fredda da nord dai

quadranti orientali stiamo vedendo in questo ultimo periodo abbiamo visto molti appunto

sistemi perturbati che interessano più la parte adriatica rispetto a quella tirrenica è

l'ultimo di questi ecco quindi le alte pressioni che si spingono dall'africa verso il Mediterraneo

tendono a intensificarsi e possono generare come effetto secondario anche questo tipo di fenomeni

dopo l'estate più secca forse mai registrata gran parte dell'europa compresa l'italia ha

affrontato una siccita invernale senza precedenti come è possibile che si passi da una siccita così

forte ai nubi fragi e alle alluvioni sono gli scherzi del che ci fa che il cambiamento

climatico diciamo accentua questi passaggi repentini produce delle temperature più alte e quindi

quando non piove è caldo e quando è caldo l'acqua tende a evaporare molto più facilmente se

abbiamo lunghi periodi in cui non piove andiamo facilmente verso uno stato di siccita però quando

piove vengono giù poi dei diluvi veri e propri che scaricano una quantità d'acqua talmente tale

che non può essere contenuta da torrenti insomma che normalmente qui in questa zona soprattutto

dell'emilia romagna soprattutto anche mi riferisco a bologna non sono abituati a intensità del genere

ma queste piogge non ci aiutano neanche a lasciarci alle spalle la siccità torneremo a parlare

di siccità già quest'estate c'è da dire che le piogge hanno interessato più che altro la

romagna quindi per esempio l'emilia nelle zone in cui la siccità già era più forte ovvero le

province di piacenza e al confine col Piemonte per ora hanno ricevuto pochi apporti non certo

risolutivi per quanto riguarda la siccità quindi tanto dipenderà su cosa succede i prossimi giorni però

appunto è una situazione estremamente variabile proprio per quello che dicevo cioè dove non ha

piovuto continua la siccità dove ha piovuto adesso non sapremo dove mettere tutta quest'acqua

perché la romagna la pianura della romagna molto probabilmente sarà allagata non non dico per

intero ma insomma per buona parte quindi ci vorranno anche forse non so un mese per togliere

tutta quest'acqua paradossalmente ci sarà questa grande differenza fra zone dove non c'è acqua e

zone dove ce n'è tantissimo quali dovrebbero essere le nostre priorità quindi in futuro

di fronte ad eventi di questo tipo che da quello che ci dici probabilmente dovremo prepararci ad

affrontare di nuovo questo diciamo lavoro in stretta collaborazione col comune mi fa pensare

che una delle cose da fare subito è rafforzare la competenza tecnica comunale per poter monitorare

nel dettaglio situazioni che gli enti di monitoraggio regionali o nazionali non possono fare perché è

troppo di dettaglio non unente che ha competenza regionali in una situazione come questa dove ci

sono centinaia di fiumi che vanno in piena ovviamente non possono essere seguiti tutti un

rafforzamento delle competenze diciamo tecniche su tutti gli enti a tutti i livelli e anche al

livello piccolo a livello comunale è molto importante questo come adattamento a un clima

che diventa più violento e con eventi estremi che accadono più frequentemente grazie a Federico

Grazini grazie a voi ma isa moroni foto editor di internazionale racconta la copertina del nuovo

numero c'è un'età di mezzo nella vita di ciascuno tra gli 11 e 13 anni in cui non si

ha più bambini ma non sia nemmeno ancora adolescenti quel momento della vita oggi è ovviamente segnato

dalla quantità di ore che i giovanissimi passano al telefono intrattenuti dai social media un

articolo uscito sul magazine del quotidiano britannico financial times ci racconta che

sono alcuni tra gli influencer più seguiti dai maschi di quell'età e quale modello di

masculinità propongono a quelle che saranno gli uomini di domani la foto di copertina fa

parte del lavoro island simmetries della fotografa britannica laura pennac che da molti anni conduce

una ricerca visiva sulla gioventù attraverso i suoi delicati e intimi ritratti a colori pennac

dice di volere esplorare con le sue fotografie la complessità della relazione che si instaura

tra soggetto e fotografo cercando di coinvolgere motivamente chi le guarda i suoi sono spesso

progetti a lungo termine perché convinta che servano principalmente tempo fiducia e comprensione

perché i ritratti che scatta riflettano l'intimità di questa relazione la foto che abbiamo scelto è

stata scattata in una piccola cittadina ai confini del mondo in tasmania un ragazzino in bicicletta

zaino sulle spalle si volta guardando verso l'obiettivo cosa significa essere un maschio

di 11 anni oggi è la nuova copertina d'internazionale

il 21 maggio ci saranno le elezioni generali in grecia quello che avete sentito è il premier

conservatore kiria cos mitzotakis durante un comizio elettorale a iraklio l'attuale primo

ministro è dato favorito dai sondaggi e alla base della popolarità del suo governo ci sarebbero

la percezione che abbia gestito con fermezza i flussi migratori e che l'economia greca si

ha tornato a crescere mitzotakis ha detto che quelle di domenica saranno le elezioni più

decisive degli ultimi anni perché determineranno il corso nazionale del prossimo decennio ma è davvero

così ne parliamo con dimitri dell'iolanese giornalista e scrittore greco che è stato

per più di 30 anni corrispondente in italia dell'emittente radio televisiva greca earth domenica

si vota in grecia è un duello tra il governo uscente di kiria cos mitzotakis un esponente

della destra neoliberista e il primo partito di opposizione che è quello di alexis cipras di

sirisa per vedere chi riuscirà a governare nei prossimi quattro anni come è andata finora

la campagna elettorale quali sono stati i toni allora questa campagna elettorale bisogna

precisare che si svolge con due condizioni assolutamente non accettabili un paese europea

prima è che tutte le televisioni del paese sono filo governative in favore di nuova democrazia

la seconda cosa assolutamente insostenibile è che c'è uno scandalo in corso enorme di

intercettazioni via un programma si chiama predator di tutti quanti di ministri di esponenti

di opposizione di capi dell'esercito che non è stato mai chiarito voteremo con essere spiati

potenzialmente tutti quanti la campagna elettorale era piuttosto combatuta nelle piazze perché in

televisione non c'è nessun accesso per l'opposizione quali sono stati i temi al centro del dibattito il

tema al centro del dibattito è se l'attuale premier kiria cos mitzotakis deve continuare a

governare per altri quattro anni oppure ne ha fatte troppe in questi quattro anni che ha governato

e quindi è il caso di sostituirlo con cipras oppure con un altro leader in un governo di

coalizione perche le lezioni saranno col sistema proporzionale semplice per cui è difficile che

un partito abbia la maggioranza assoluta in parlamento mitzotakis però è dato come

decisamente il favorito dai sondaggi perché c'è molta fiducia in lui da parte dell'elettorato

se ne è combinate tante quando si parla di sondaggi in grecia bisogna tenere in conto il

fatto che storicamente i sondaggi in grecia non c'hanno mai colto e questo perché sembra che la

loro professione sia non quello di registrare gli orientamenti dell'opinione pubblica ma quello

di indirizzare gli orientamenti dell'opinione pubblica nello scenario politico la destra

nazionalista è ancora presente insomma se ne è parlato tanto negli anni scorsi adesso che ruolo

mitzotakis è riuscito a fare inserire dentro nuova democrazia che è sempre stato un partito

liberale di inserire la destra nazionalista l'estrema destra anche qualche nazista dichiarato

nazista nazionalista e rafforzare il suo dominio e il suo governo copacendoli anche ministri questo

crea enormi problemi anche dentro nuova democrazia alle lezioni vedremo anche quanti sono i dissidenti

che abbandonano questo partito per questo motivo e quanti invece rimangono fedeli al patriotismo

di partito vista dall'Italia vostra campagna elettorale ha un tema che richiama uno molto

dibattuto anche qui che è quello dell'immigrazione sembra esserci la percezione da parte dell'opinione

pubblica che mitzotakis sia riuscito ad avere una mano ferma e quindi a mettere un blocco al

flusso di migrazioni è così no il problema dell'immigrazione in grecia è estremamente

complesso ci ho scritto anche un libro con un collega pugliese su questo argomento comunque

non fa non fa da protagonista nella campagna elettorale quello che fa da protagonista

campagna elettorale è specialmente l'economia perché con il sistema di mitzotakis c'è un

andata violentissima di privatizzazioni gli es propri di case di chi ha debiti bancari e cose di

questo genere quindi sta creando un'enorme disordine dal punto di vista sociale secondo te

quindi è ancora tutto da vedere come si orienterà l'elettorato sì perché io personalmente vedendo

la quotidianità del cittadino greco che è un uscito umiliato da questa decrisi decennale

del decennio scorso bombardato continuamente dalle televisioni non solo dal punto di vista

politico ma anche dal punto di vista culturale che sono una cosa veramente uscena le televisioni

greche ho paura che ci che ci possa essere un'involuzione culturale non tanto politica

ma culturale che poi sfoci nell'un voto verso il partito ormai di estrema destra che ha creato

mitzotakis in tutto questo però gli indicatori internazionali dicono che l'economia greca è

in netta ripresa tra l'altro diversamente dal resto dell'europa la grecia come è uscita

dalla pandemia e dalla crisi in ukraine è davvero rafforzata al punto di vista economico no la

grecia è un pezzo distrutto dal punto di vista economico e dal punto di vista culturale come

stavo dicendo il nostro debito estero a monta a 400 miliardi quando siamo andati in crema

crisi ed è intervenuta l'euro zona erano il nostro debito esterano 350 miliardi non va

per niente bene l'economia greca va bene per gli indici finanziari delle banche delle borse

eccetera la disoccupazione quella giovania specialmente sta alle stelle la gente è

disperata gli stipendi sono a livelli 30 anni fa e molta gente sta sotto la soglia della

povertà definito degli organismi internazionali la grecia sta economicamente messa malissimo

ma io vi dico quello che preoccupa me è che culturalmente sta messa molto molto mal si

sta distruggendo c'è una campagna di privatizzazione dalla quale neanche i monumenti dell'antica

grese si stanno salvando io vi sto parlando sto dietro il misterio della cultura greco dove

il mio ufficio ha privatizzato sta privatizzando i musei e sta cercando di privatizzare e di

rendere in un luna park sostanzialmente l'acropoli c'è stato un intervento delle nazioni unite molto

discreto molto diplomatico in cui si tirano le orecchie al governo europeo dicendogli insomma

un momento era edità culturale mondiale non potete fare queste cose mettere le lucine colorate

e queste cose al acropoli e questa la cultura attuale di questo governo tutto è merce tutto

sono soldi e quindi svendiamo tutto dalle isole delle geofino ai monumenti antichi perché così

i ricchi diventano ancora più ricchi per concludere a prescindere da chi vincerà le

lezioni secondo te quali sono le sfide inmediate più macroscopiche che il nuovo governo si troverà

a dover risolvere per la grecia sicuramente dovrà affrontare questi gravi problemi economici che

lascia speriamo che lasci il misotakis dietro di sé ma contemporaneamente ci sono appunto i

problemi i soliti problemi della grecia che non sono stati mai risolti come il problema del tipo

di rapporti avere con il paese vicino che è che la turchia come riuscire ad avere un'economia

non solo di scambi e non solo di servizi turistici eccetera ma di produzione che comincia a produrre

qualche cosa è quindi insomma ed essere in grado di contare in qualche maniera anche

culturalmente almeno nell'ambito europeo non dico internazionale perché è un doppio insomma

grazie a dimitri dell'eulanes grazie a voi

leonardo merlini giornalista e critico letterario che collabora con internazionale

presenta la biannale di architettura 2023 la biannale di architettura è uno di quei luoghi

in cui io amo andare perché trovo il senso del presente in augura sabato 20 maggio rimarrà

aperta fino alla fine di novembre e sarà l'occasione per ragionare su cose possibili sul modo in cui

la disciplina passa da essere la celebrazione dell'archistare della costruzione della modernità se

volete anche di un certo tipo di ricchezza diventa invece qualcosa che è andare il sociale che

inare i temi delle comunità che offre delle possibili soluzioni per pensare a un mondo

diverso una gente di cambiamento vuole essere dice la corattrice di quest'anno che si chiama

lesley loco ed è una architetta granese scozzese che ha scelto di chiamare la sua mosta internazionale

il laboratorio del futuro un laboratorio dove si mette in pratica l'idea dell'alternativa partendo

dal continente africano che è in qualche modo scelto come simbolo è proprio l'africa il

laboratorio del futuro si prova a mettere insieme delle idee delle soluzioni delle possibilità

nuove un modo di pensare nuovo che però non riguarda soltanto la costruzione o l'abitare o

il design riguarda l'abità delle persone l'intervento sociale sulla comunità sui luoghi

sugli spazi sulle possibilità è qualcosa che la benalla architettura sta facendo ormai da

tradizioni con a vera si è cominciato nel 2016 a pensare in termini sociali fino ad arrivare

nel 2020 poi fatta nel 2021 con la shimsarchis a farsi la domanda su come possiamo vivere insieme

ecco questa trasformazione del desidero di architettura in un desidero di comunità è la cosa io credo

più affascinante più forte che si può incontrarne visitando la benalla di architettura di venezia

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Le forti piogge che hanno colpito le province di Forlì, Cesena e Ravenna hanno provocato diversi morti e migliaia di sfollati. Domenica in Grecia ci saranno le elezioni generali e il premier in carica Kyriakos Mitsotakis punta sull’economia per essere rieletto.

Federico Grazzini, meteorologo e ricercatore
Dimitri Deliolanes, giornalista greco

Video Grecia: https://www.youtube.com/watch?v=TLO9YhPyv6k

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