Ma perché?: 214 | Ma perché capitano tutti a me?

Radio Deejay Radio Deejay 11/1/23 - Episode Page - 7m - PDF Transcript

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Un podcast

Mettere in discussione

Tutto nasce dalla frase che ci capita di ripeterano estessi ogni tanto

Scego sempre la persona sbagliata conquistare

Sì, vero, ok, ma perché?

Io sono Marco Maesano

E ogni giorno, assia macchine sapi di me

Provo a ripartire dalle basi

Per rispondere alla domanda più semplice del mondo

Ma perché?

Ora, io lo so, è una domanda senza risposta

E infatti è così, la risposta certa non c'è, non esiste

O comunque non ce n'è una soltanto

Però il tema c'è tutto e riguarda, io credo, tantissimi di noi

Che sia una persona al lavoro o nei rapporti di amicizia

O soprattutto nelle relazioni sentimentali

Capita spesso di accorgersi di essere circondati da persone che, insomma, non ci piacciono

O che non fanno per noi o che ci rendono peggiori o addirittura infilici

E, ripetiamolo, questa cosa capita soprattutto nelle relazioni sentimentali

Io non voglio dilungarmi, tanto avete capito tutti di che tipo di situazione stiamo parlando

Ci capita spesso di ripetere a noi stessi

Scego sempre la persona sbagliata, ok?

Ma perché?

A rispondere alla domanda di oggi è un brettacecchini

Psicoterapeuta e autrice del libro

Perché capitano tutti a me, edito da Sonzogno

Questa è la risposta che mi ha mandato

A dire il vero, non esistono le persone sbagliate

Ogni storia per quanto dolorosa possa essere ha sempre un senso profondo che dovremmo imparare a comprendere

Ognuno di noi ha come scopo nella vita quello di esprimere tutto se stesso

Il suo essere straordinario e unico

Descoprire chi siamo per conoscerci in profondità, abbiamo però bisogno di relazionarci

Se vivessi su un'isola deserta non avrei mai modo di sapere chi sono davvero

Possiamo conoscerci soltanto attraverso l'incontro con l'altro

Alcune persone ci insegnano ad amare, altre d'andarcene

Ma sono proprio gli incontri più sbagliati quelli ad essere più importanti

Perché sono quelli che ci aiutano a conoscerci meglio

Grazie a loro è possibile incontrare i nostri lati d'ombra rinnegati

Quelli che per troppo tempo abbiamo ottenuto nascosti a noi stessi e agli altri

Non è il caso a farci incontrare le persone, è il nostro inconscio a spingerci verso di loro

Il nostro inconscio a dirigere le nostre scelte

Scegliendo il partner adatto, quello di cui in quel momento abbiamo più bisogno

Per la nostra autorealizzazione

Ricordiamoci che lo scopo della nostra vita non è il matrimonio

Ma scoprire la nostra unicità

Tendiamo a considerare sbagliate le storie che ci obbligano a fare i conti

Con aspetti della nostra personalità che non ci piacciono

Che giudichiamo e che non avremo mai voluto vedere

Quando pronunciamo la frase non mi riconosco, magari con un po' di rammarico

È il chiaro segnale che un lato d'ombra sta fiorando

Può capitare che mergano aspetti infantili e di doversi quindi confrontare

Con la paura del rifiuto, della perdita o di stare da soli

Potremmo scoprire di avere tratti masochistici, di sottomissione o sadici

Che ci tengono legati a persone impossibili o maltrattanti

Magari potrebbe saltar fuori una parte romantica che ha bisogno d'amore

Si tratta comunque di parti rinnegate che nel momento in cui emergono

Ci trasformano in tutto quello che non avremmo mai voluto essere

Eppure siamo

Questi aspetti possono essere pericolosi per noi stessi se rimangono inconsci

Restando nell'ombra potrebbero agire a nostra insaputa

Sabbotando i nostri progetti

Per questo il nostro inconscio ci offre la possibilità di incontrarli

Sa perfettamente di cosa abbiamo bisogno e cerca di aiutarci

Ogni incontro sbagliato serve alluminare le nostre ombre

Ed è sempre quello giusto per noi

Basta avere fiducia e imparare a dare un senso a quello che ci accade

Grazie alla dottoressa ombretta Cecchini

Io devo dire non so se anche io sono d'accordo con quello che la dottoressa dice

Non me la sento di prendermi la colpa per aver scelto la persona sbagliata

Poi per fortuna questa cosa non mi è capitata

Però conosco molte persone che si trovano invece appunto nella condizione qui

Non sono felici di stare accanto alla persona con cui stanno

Ma appunto non mi sento di dar loro la colpa

Sono cose che nella vita accadono e come dire

Vittima di una persona che magari anche un atteggiamento tossico

Nei mie confronti una prima volta

E vittima anche la seconda volta con me stessa

Perché quella persona me la sono scelta io

E se ci sto è colpa mia

Insomma non mi cominci molto questa spiegazione

Però la dottoressa fa questo dimestiere

Per cui avrà le sue buone ragioni e mi perdonerà

Io vi ringrazio per essere rimasti con me anche oggi

E come sempre vi do appuntamento a domani

Ciao!

Ma perché è un podcast scritto da me Marco Maisano

Riprese e montaggio Giulio Rondolotti

Musiche originali Matteo Cassi

Supervisione tecnica Gabriele Rosi

Responsabile di produzione Denny Stucchi

Una produzione One Podcast

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Questa puntata di “Ma perché?” farà arrabbiare qualcuno. Giustamente aggiungo io. In redazione ne abbiamo parlato molto, perché la risposta che ascolterete oggi non piacerà e non convincerà tutti. Però è sano che ogni tanto ciò che sentiamo provochi in noi delle reazioni che ci spingono comunque a riflettere e magari anche a metterci in discussione. Tutto nasce dalla frase che ci capita di ripetere spesso a noi stessi. Scelgo sempre la persona sbagliata. Tutto vero...Ma perché? Ne parlo con Ombretta Cecchini.

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