Il Mondo: Un anno difficile per Gabriel Boric in Cile. L’ex calciatore che ha messo in crisi la Bbc.

Internazionale Internazionale 3/17/23 - Episode Page - 24m - PDF Transcript

Dalla eredazione di Internazionale io sono Giulia Zoli, io sono Claudio Rossi Marcelli

e questo è il mondo, il podcast quotidiano di Internazionale.

Oggi vi parleremo del Presidente del Cile e del ritorno di Gary Lineker alla BBC e poi

della copertina del nuovo numero di Internazionale e di un video animato.

È venerdì 17 marzo 2023.

Un anno fa, Gabriel Boric è stato letto Presidente del Cile, quello che avete sentito

era il suo discorso di inserimento dell'11 marzo 2022.

Considerato il leader di una sinistra più moderna, Boric, che oggi ha 37 anni, è il

Presidente più giovane della storia del Cile e ha vinto le elezioni con la promessa di

combattere le diseguaglianze economiche e creare una società più inclusiva.

L'entusiasmo che ha accompagnato la sua elezione però questa settimana ha subito una forte

battuta d'arresto per via della bocciatura in Parlamento della riforma fiscale.

Questo infatti era lo strumento principale messo a punto dal governo per finanziare tutte

le riforme che erano state promesse in campagna lettorale.

Sarà in grado Boric di riprendersi da questa sconfitta e proseguire il cammino delle riforme

politiche?

L'11 marzo, il Presidente Cileno Gabriel Boric ha compiuto il suo primo anno alla guida

sarebbe servita a finanziare altre riforme sociali importanti come quella sanitaria,

quella delle pensioni e anche ridurre la settimana lavorativa da 45 a 40 ore.

Solamente un anno fa Boric era stato eletto con una elezione triunfale, con grande entusiasmo.

Come mai la sua elezione era stata accolta così bene e così tanto sostenuta dagli

elettori?

Boric è stato eletto Presidente che aveva 35 anni e si è insediato a 36 anni diventando

il più giovane Presidente della storia del Paese alla guida del governo più a sinistra

dai tempi di Salvador Allende.

Era il rappresentante del movimento studentesco che era sceso in piazza nel 2011 per chiedere

un'istruzione gratuita per tutti i Cileni e le Cilene e era una speranza per la sinistra

latina americana anche perché si era fatto portavoce delle richieste che erano emersi

dalla piazza durante le proteste sociali scoppiate nell'autunno del 2019 contro le profonde di

suaglianze che affrigono il Cile dove l'1% degli abitanti possiede il 27% della ricchezza.

È stato quindi eletto con la promessa di realizzare grandi cambiamenti sia nel settore

sociale che in quello sanitario impegnandosi a favore delle persone che soffrono di disturbi

mentali, a favore della parità di genere della tutela dell'ambiente, di un sistema

pensionistico subvenzionato dallo Stato e non dai privati come è attualmente oggi.

Ecco quindi la bocciatura della riforma fiscale adesso può diventare un ostacolo per lui insormontabile

per realizzare queste politiche che è a promesso?

Sicuramente è una grave battuta d'arresto perché tramite questa riforma che avrebbe

dovuto combattere l'evasione fiscale e anche applicare imposte al settore minerario che

è uno dei pilassi dell'economia cilena e alle fasce più ricche della popolazione,

il governo avrebbe dovuto finanziare parte del suo programma di riforme.

È anche vero che c'era già stata un importante battuta d'arresto qualche mese fa a settembre

quando la maggioranza dei cileni aveva votato in maniera schiacciante contro il nuovo testo

costituzionale a cui un assemblea costituente eletta dei cittadini aveva lavorato per più

di un anno e che era proprio una richiesta emersa durante le manifestazioni del 2019.

Boric aveva legato il suo mandato al successo di questo progetto che invece è stato bocciato

per tanti motivi anche se sulla carta la nuova costituzione che avrebbe dovuto sostituire

quella attuale che risale nel suo impianto generale all'epoca della dittatura militare

del generale Augusto Pinochet era molto avanzata in termini di diritti e parità di genere

tutela dell'ambiente questo però non è passato ai cittadini anche perché ci sono

stati alcuni errori fatti dai costituenti e poi una campagna di disinformazione condotta

dalla destra piuttosto pesante e a questo punto il progetto di nuova costituzione è

definitivamente abbandonato no non è stato abbandonato è cominciato una settimana fa

si è insediato un nuovo consiglio questa volta però il ruolo dei partiti e del parlamento

sarà molto più preponderante rispetto alla scorsa assemblea costituente che invece era

stata eletta dai cittadini e non era un'assemblea politica anche se comunque il nuovo testo

il prossimo dicembre sarà sottoposto nuovamente al referendum quindi le cilene e cileni potranno

decidere se approvarlo o rifiutarlo nonostante quindi queste due importanti sconfitte politiche

durante questo primo anno boric è comunque riuscito a portare a segno qualche obiettivo

importante boric ha provato a fare delle cose importanti anche se non tutte sono riuscite

molto spesso perché il parlamento non lo sostiene alla camera una maggioranza risiccata

in senato non ha assolutamente la maggioranza è comunque riuscito a istituire aumentare

il salario minimo che in vigore da agosto e questa misura beneficia circa 800.000 lavoratori

ha gestito molto bene l'emergenza legata agli incendi forestali all'inizio di febbraio

perché benché fosse in vacanza e interrotto le sue ferie è andato subito sul posto si

è fatto trovare pronto e partecipe ad affrontare l'emergenza inoltre l'economia sta dando

senni di ripresa e anche l'inflazione in calo e queste sono tutte misure che fanno

ben sperare anche perché quando è stato eletto boric non aveva il sostegno della settore

imprenditoriale e il fatto che sia riuscito a dare una stabilità economica è un buon

segno anche della sua capacità di mediare e in cutere fiducia.

A questo punto però con la bocciatura del primo tentativo di rinnovare la costituzione

e poi della riforma fiscale tu pensi che a questo punto il suo mandato sia compromesso

oppure c'è ancora possibilità che riesca a mantenere i progetti di riforma che aveva

fatto in campagna elettorale?

È difficile prevederlo perché in fondo è solo un anno che boric è alla guida del

Cile attualmente la sua popolarità nel paese è piuttosto bassa solo il 35% della popolazione

lo sostiene anche se comunque è in crescita questo perché a livello internazionale invece

è molto apprezzato a differenza di altri leader latino americani ha condannato la svolta

autoritaria del governo Nicaraguenze ha criticato anche la deriva autoritaria del Venezuela di

Nicolás Maduro e ha subito condannato l'invasione della Russia in Ucraina cosa che per esempio

non ha fatto il brasiliano lura da Silva questo per dire che è un rappresentante di

una sinistra democratica senza nessuna tentazione autoritaria a differenza invece di molti altri

leader latino americani il che fa ben sperare in una sua capacità di aggiustare il tiro

per cercare di realizzare comunque delle riforme importanti probabilmente dovrà scendere

a qualche compromesso perché non ha una maggioranza che li permette di realizzare appena il suo

programma politico grazie Camilla desideri grazie a voi Elena Boille vice direttrice di

internazionale racconta la copertina del nuovo numero negli ultimi tempi si è parlato molto

di intelligenza artificiale del programma chad gpt e dei generatori di immagine tra

tanti articoli che abbiamo letto sull'argomento ne abbiamo scelto uno del settimio anale tedesco

d'ash pigle che affronta la questione con un taglio più politico che tecnologico racconta

gli enormi interessi economici dietro l'intelligenza artificiale la competizione tra le aziende

fuori e dentro la silicon valley e quella tra i paesi soprattutto cina e stati uniti in particolare

si sofferma sull'uso che ne possono fare i governi o i regimi infatti più che concentrarci

sulle potenzialità di questa tecnologia dovremmo prima di tutto chiederci come sarei usata chi lo

deciderà chi la controllerà per presentare l'articolo che incopertina del nuovo numero

di internazionale abbiamo lavorato con l'artista di barcellona Javier Haen che ci ha mandato una

decina di proposte tra queste abbiamo scelto un'immagine in cui si vede una testa di profilo

stilizzata disegnata con un solo tratto quasi infantile che sembra fatto a carboncino dentro

c'è una specie di vecchio transistor in tre dimensioni che fa da cervello il tutto gioca

sul contrasto con l'innovazione che l'intelligenza artificiale promette e sulle nostre difficoltà

a immaginare le sue reali implicazioni. Quella che avete sentito è un'indicazione

delle voci più ascoltate dagli appassionati di calcio britannici. L'ex calciatore e commentatore

sportivo Gary Lineker che conduce la trasmissione televisiva di sport più seguita importante

della BBC chiude lo speciale sui mondiali di calcio del 2014 riprendendo la frase che lui

stesso pronunciò dopo la sconfitta ai rigori dell'Inchilterra nella semifinale dei mondiali

1990 con la Germania quando giocava come attaccante. Il calcio è un gioco semplice, 22 uomini

rincorrono un pallone per 90 minuti e alla fine la Germania vince. Il prossimo weekend

Lineker tornerà a condurre la sua trasmissione sulla BBC. La scorsa settimana l'emittente

britannica lo aveva sospeso per aver criticato sul suo account Twitter la nuova proposta di

legge sull'immigrazione del governo. Lineker aveva definito il linguaggio usato dei ministri

per parlare dei migranti simile a quello della Germania negli anni 30. Dopo la sua sospensione

molti contuttori, ospiti e giornalisti hanno scioperato insegno di solidarietà e la vicenda

sollevato un acceso di battito. Ne parliamo con John Foote, storico britannico specializzato

in storia italiana che insegna l'università di Bristol e che ha scritto vari saggi sulla

storia, la cultura e le società italiana e anche un libro sul calcio in Italia intitolato

calcio. E' stata la prima cosa sui telegiornali per due o tre giorni. Gary Lineker è un giocatore

molto conosciuto dell'ingoltele nazionale e poi da varie squadre inglesi, ma da vent'anni

fa presentatori in tv del programma più visto su calcio un po' la dominica esportiva dell'ingoltele

si chiama Match of the Day che va mandato in onda da tantissime anni sabato sera. Lui

presenta questo programma che è un po' l'appice del giornalismo sportivo e in televisione. Da un

po' è attivo su Twitter, su causa tipo anti brexit. Anche spesso sull'immigrazione lui,

Twitter sul roba in difesa dei migranti o i rifugiati, credo che ha preso anche i rifugiati

in casa. In questo caso, quello che è successo che il governo inglese ha annunciato una legge

nuova sull'immigrazione per fermare, come dicono loro, l'immigrazione soprattutto in

bache sulla manica. Lui ha tweetato un paio di cose contro questo legge, soprattutto un confronto

con l'anni 30 in Germania. L'itono di questo linguaggio intorno a questo legge è stato

sospeso del BBC. Il programma non è andato in onda, c'è stata una specie di scioppero

dei presentatori. Il programma è andato in onda, ma è durato 20 minuti senza commenti. Anche

i commentatori della partita non hanno fatto loro lavoro, è stato rintegrato l'inica senza

scusarsi con in teoria dei limiti su sua capacità di parlare su Twitter, anche se continuo a tweetare.

Quindi uno sconfita in certo senso per l'idea che lui dovrebbe essere limitato

nella sua attività politica, diciamolo così. In che modo la BBC ha giustificato questa sospensione?

L'ora hanno detto che ci sono regole a solimpazialità che dovrebbero regolare un personaggio tipo

linica, però è molto in dubbio se questo è stato vero in questo caso, perché lui è un freelance,

lui usa Twitter come in modo personale. Non è chiaro se questo è vero oppure il BBC è stato

sotto pressioni dei conservatori, dei deputati dalle destra. Ci sono tanti casi di altri

presentatori, soprattutto di destra, che hanno tweetato o detto qualcosa. Il loro confronto

non è successo niente, quindi c'è stato anche questo. In poche parole la BBC non vuole che i

suoi giornalisti esprimano dei giudizi politici su social network, perché dovrebbero mantenere

come una sorta di equidistanza dai fatti. L'impazialità che dovrebbe essere di tutti quelle che lavorano

a BBC, ma chiaramente non è così. Alla fine è stata la presunta equidistanza in parzialità

della BBC a finire al centro delle polemiche del dibattito. Infatti soprattutto il fatto che

due dirigenti molto alto nel BBC, uno è stato candidato addirittura per il patito conservatore

nel passato, candidato, e l'altro è ancora peggio, questo è si chiama Richard Sharp. Lui ha

donato molti soldi al patito conservatore, in più è stato amico di Boris Johnson, quindi c'è stato

molto molto polemica su questo. Questo va bene, ma l'inica che dice due cose di mia creazione va non

va bene. Quindi stesso BBC è stato sotto molto pressione, però un momento sembrava che uno

di questi due, addirittura tutti due, dovrebbero dimetzersi. Infatti non è successo però sono

sempre sotto accusa. Tanto più che i conservatori accusano da sempre la BBC di essere in realtà

un emittente di sinistra? Sì, c'è anche questo. Sopretutto i deputati più a destra fanno una

guerra contro BBC da tanto tempo come un posto dove ci sono solo i liberali, sono gente di sinistra,

questo è un po' mito, però c'è questo tipo di attacco da tanto tempo, anche di togliere i canone,

di abolire i canone, è un po' simile a varie polemiche in Italia contro l'Ori, per esempio.

Ci puoi raccontare un po' meglio questo personaggio di Gary Linecker? Sì, è un personaggio interessante,

perché è giocatore di altissimo livello, anche i canonieri in un edizione di un mondiale. Qui è un

giocatore fantastico, spettacolare, ma anche molto intelligente, ha sempre avuto delle posizioni

politiche, ha sempre commentato, anche con motorionia, le vicendo politiche. Quindi è interessante,

perché in un certo senso lui ha preso una posizione abbastanza di sinistra su questa legge,

sulle mie calzioni, mentre ha partito la borista che dovrebbe essere da posizione ufficiale, ha

preso una posizione non tanto distante della proposta di legge del partito conservatore, quindi

Linecker raccoglie un serie di opinioni o di appoggio che infatti è fuori della posizione

politica ufficiale. Che cosa prevede questa proposta di legge sull'immigrazione? E' una

proposta di legge, secondo me è soprattutto una questione di propaganda, cioè negli ultimi

due o tre anni c'è stato un incremento delle persone che arrivano attraverso mare, un po' dopo

brexit, un po' in confronto di varie vicende internazionali. Fra parentheses, visto da qui, è sempre

guardato come se fosse nessun altro problema dei migranti in tutto il mondo, solo noi abbiamo

questo problema, cioè le mediterraneo non esiste in questo dibattito. Detto questo, questo legge

dice dobbiamo fermare gli sparchi, è una legge abbastanza delirante perché dice che qualsiasi

persona che arriva con una barca sarà illegale, si aprirà dei campi di detenzione, si espedrà

queste persone che arrivano. Dove non si sa, c'è un specie di accordo con Rwanda,

ma in lì si può mandare cento persone ogni sei mesi, è tutto bloccato nei tribunali in ogni

caso, quindi è soprattutto una cosa di propaganda e non di pratica, è anche un effetto di brexit,

perché siamo fuori di tutte le regole che c'erano prima, patti di quali sono i diritti umani.

Secondo te i vertici della BBC si aspettavano una reazione del genere, che la sospensione di linee

che avrebbe suscitato tante critiche, è sembrata una decisione un po' avventata anche perché mandarlo

via non sarebbe convenuto neanche alla BBC? No, sicuramente no, la BBC è un personaggio molto

popolare, ma anche un altro cosa che a me sembra interessante è che il partito conservatore non

capisce

lo sport e non capisce

calcio. Abbiamo già visto durante il mondiale europei che hanno attaccato i giocatori che si sono inginocchiati

contro il rassismo, ma non hanno capito niente del sport e della politica e in questo caso anche

glini, la popolarità di linee che è menso non l'hanno capito, infatti è stato un autogol per dire

una battuta e si sono un po' tirati indietro è interessante anche questo che non sanno leggere

anche questa cosa e infatti lui è tornato molto forte perché adesso è intoccabile.

Per tanto tempo.

Per tanto tempo.

Per tanto tempo.

Per tanto tempo.

Per tanto tempo.

Per tanto tempo.

Per tanto tempo.

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A un anno dalla sua elezione, il presidente del Cile subisce una grave battuta d’arresto con la bocciatura della sua riforma fiscale. L’emittente britannica ha reintegrato il conduttore e commentatore sportivo Gary Lineker dopo averlo sospeso per aver criticato una proposta di legge.

John Foot, storico britannico
Camilla Desideri, editor di America Latina di internazionale

Lineker: https://www.youtube.com/watch?v=YFL7rFjUBNs

Video animato: https://www.youtube.com/watch?v=a5Vg5_Atwvo

Cile: https://www.youtube.com/watch?v=0g2-vonY7g4

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Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.
Produzione di Claudio Balboni.
Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.
Direzione creativa di Jonathan Zenti.