Daily Five: Torniamo sulla luna. Trump si costituisce. La Finlandia entra nella NATO. Soumahoro: indagini chiuse

CNC Media CNC Media 4/4/23 - Episode Page - 23m - PDF Transcript

Allora, loro si chiamano Christina Koch, Jeremy Hansen, Victor Glover e Gregory Wiseman

e se questi nomi al momento non vi dicono nulla, probabilmente fra qualche mese cominceranno

a suonarvi un po' più familiari. Loro sono infatti i componenti annunciati in diretta

streaming dalla NASA del primo equipaggio che viaggerà di nuovo verso la Luna a quasi

mezzo secolo di distanza dall'ultima missione compiuta sul nostro satellite naturale. L'ultima

volta che siamo andati sulla Luna è stato nel 1972, quindi parliamo di oltre 50 anni

fa e da allora non ci abbiamo più messo piede. Il programma spaziale che a cavallo di quegli

anni portò i primi esseri umani sul nostro satellite lo ricorderete, presse il nome di

Apollo, c'era Apollo 1, Apollo 2, eccetera. Ora invece parleremo di missioni Artemis dal

nome di Artemide che, nella mitologia greca, era la sorella appunto del Dio Apollo. A questo

punto però, fatte queste dovute presentazioni premesse, potrebbero venirci delle domande

e cioè ma perché stiamo tornando sulla Luna? E soprattutto perché non ci siamo più andati

per oltre mezzo secolo? Beh i motivi per cui non ci siamo più andati in realtà sono molto

banali e li potremmo riassumere così. Non ne valeva la pena. Lo sbarco dell'uomo sulla

Luna oltre che una straordinaria conquista scientifica fu soprattutto una faccenda politica

all'epoca Stati Uniti a capo del cosiddetto mondo libero e capitalista e unione sovietica

dall'altra parte. Guida del mondo comunista erano in forte competizione su tutti i fronti,

incluso chiaramente quello spaziale. Si parlava appunto di corso allo spazio. Beh arrivare

per primi sulla Luna significava dimostrare la superiorità di un sistema economico e

politico sull'altro sistema. Significava vincere una battaglia ideologica e questa partita

era così importante che entrambi i due blocchi pur di vincerla misero un po' da parte sia

le cautele economiche, diciamo così sia quelle della sicurezza. Andare sulla Luna agli Stati

Uniti costò ad esempio, giusto così per avere un'idea, qualcosa come 120 miliardi

di dollari attuali. Ripeto solo per portare delle persone su una pietra in cielo che orbita

attorno alla terra e poi farli tornare indietro. Oggi invece il bilancio della NASA, tutto

il bilancio della NASA e di poco superiore ai 20 miliardi. In secondo luogo c'era la

sicurezza degli astronauti. All'epoca, pur di vincere questa sfida, sia Stati Uniti

che l'Unione Sovietica accettarono l'idea che i propri astronauti potessero nel corso

di questi viaggi non tornare vivi più indietro. Era un prezzo altissimo da pagare, ma l'aposta

in gioco per i due schierementi era ancora più alta. Ecco, vinta quella partita per gli

Stati Uniti non aveva più alcun senso continuare a bruciare denaro dei contribuenti e mettere

a rischio i propri equipaggi solo per andare su un satellite disabitato. Ormai ciò che

dovevano dimostrare lo avevano dimostrato e si decise allora che non valeva più la pena

tornarci. Adesso invece tutto è cambiato e tutto il contrario. Adesso la sicurezza

dell'equipaggio viene prima di tutto. Oggi la popolazione americana infatti non accetterebbe

più che per una missione scientifica, peraltro nemmeno nuova. Nel suo genere dei cittadini

siano esposti a rischi inutili. Quindi adesso se si è deciso di tornarci sulla luna e perché

intanto sono migliorate e stanno migliorando le condizioni di sicurezza degli astronauti,

basti pensare che quella di cui stiamo parlando adesso è la missione con equipaggio Artemis

2. Si chiama così perché c'è stata un'altra missione Artemis effettuato un anno fa che

si chiamava Artemis 1 ed è stata fatta con a bordo dei manichini, questo proprio per

testare al massimo i livelli di radiazione, di sicurezza e tutto il resto. Ok, ma quindi

perché ci stiamo tornando sulla luna? Beh in realtà i componenti dell'equipaggio

in cui i nomi vi ho elencato all'inizio non torneranno sulla luna del tutto, non ci metteranno

davvero piede, non almeno in questa missione che si terrà nel 2024. Il loro compito sarà

solo quello di sorvolare la luna, arrivarci, girarci attorno e poi tornare sulla terra.

La missione che li porterà invece concretamente sul suolo lunare a camminarci sopra è in

programma per il 2025 e quel momento, quell'allunaggio darà il via a una nuova era spaziale o comunque

a qualcosa di mai fatto prima. In pratica non andranno sulla luna per metterci il piede,

raccogliere un po' di materiale e tornare, ma andranno, andremo come umani sulla luna

per rimanerci, cioè inizierà con questa missione una vera e propria colonizzazione della luna.

L'idea infatti è quella di costruire una vera e propria base su questo corpo celeste

dove poter effettuare tutte le prove generali in vista poi di cosa, beh in vista della missione

più importante che l'umanità a di fronte, ovvero arrivare su Marte, conquistare Marte.

Spesso si sente parlare della conquista di Marte come se parlassimo di una missione la

cui complessità è poco e di poco superiore a quella della luna, ma non è così, parliamo

di qualcosa di estremamente, estremamente più difficile, pericoloso e duraturo. L'idea

insomma è quella di colonizzare la luna, allenarsi, diciamo fatemi passare questo termine sulla

luna per poi iniziare a pensare sul serio alla prima conquista di un nuovo pianeta da

parte dell'umanità. Questa base sulla luna sarà costruita probabilmente nel volgere

di anni, edificarla saranno in prima battuta dei robot che realiseranno letteralmente sia

gli edifici sia i laboratori in cui gli astronauti dovranno vivere, lavorare e prepararsi, quindi

sarà poi la volta del continuo andirivieni degli astronauti che dovrebbero di volta

in volta fare una tappa intermedia tra la terra e la luna nella stazione spaziale internazionale

che già orbita da anni attorno alla terra. Insomma l'equipaggio annunciato oggi sarà

quello che muoverà i primi passi di una nuova era che porterà l'umanità a esplorare

lo spazio nei prossimi decenni, anche se una nuova era in qualche modo l'anno inaugurata

già con la loro stessa nomina. I quattro membri della squadra infatti, quelli che vi ho linkato

a inizio blocco, non sono quattro uomini americani bianchi come sempre è stato nelle

precedente missioni Apollo, ma sono tre americani e un canadese, tre bianchi e un afroamericano,

tre uomini e una donna, la prima della storia a compiere una simile missione. Il suo nome

è probabilmente destinato a passare alla storia come appunto quello della prima donna

a mettere piede sulla luna e Cristina Coke e anche questo, se mi consentite la citazione,

sarà sì un piccolo passo, magari per lei, ma un grande passo per l'umanità.

Io sono Emilio Mola e questo è Daily Five, il podcast di CNC Media per comprendere l'attualità

e conoscere il mondo che ci circonda, una notizia alla volta.

Oggi è marte di quattro aprile ed è il giorno in cui l'ex presidente degli Stati Uniti

Donald Trump si costituirà in tribunale a New York, a seguito della sua incriminazione

per aver comprato il silenzio di un appornostarro con cui sarebbe stato a letto, utilizzando

però fondi elettorali. A differenza di quanto ipotizzato in questi giorni non ci saranno

manette immagini di Trump in cella e foto segnaletiche, è stata questa una richiesta

fatta dei legali dell'ex presidente republicano che il giudice ha deciso di accogliere, di

vedere e per evitare che l'udienza si trasformi in uno storico circo televisivo è stato anche

evitata la presenza di telecamere nell'aula. Non mancheranno invece chiaramente le foto

scrivere pubblica del primo processo a un ex presidente degli Stati Uniti, attorno alla

Trump Tower sulla Fifth Avenue dove Donald Trump ha trascorso la notte e nell'area del

tribunale penale di Manhattan dove dovrebbe presentarsi attorno alle quattordice e quindici

ora di New York. Sono state erette diverse, barricate e gli agenti di New York sono in

stato di massima allerta per prevenire eventuali protesti e violenze da parte dei sostenitori

di Trump. La prima audienza dovrebbe durare circa un'ora, il procuratore distretuale

di Manhattan, Alvin Bragg, dovrebbe presentare ben 34 capi d'accusa per falsificazione aziendale.

L'accusa di falsificazione di documenti aziendali può essere perseguita nello stato di New

York come un reato minore, ma l'ufficio di Bragg, il procuratore che accusa Trump, ha

elevato tutte le accuse arreati di classe E, cioè il livello più basso del codice penale

dello Stato di New York sulla base del fatto che la condotta era volta a nascondere un

altro crimine. Secondo il codice penale dello Stato di New York scrive ancora Repubblica

una condanna per il reato di classe E di falsificazione di documenti aziendali può comportare una

pena detentiva fino a quattro anni, anche se in genere nessuno viene messo in carcere

quando è accusato di tale reato per la prima volta. Solo durante l'udienza saranno chiare

le prove di cui dispone l'accusa. La principale, lo abbiamo già detto, dovrebbe riferirsi

al pagamento di 130 mila dollari per il silenzio della porno star Stormy Daniels durante

le ultime settimane delle elezioni del 2016 per nascondere un incontro extra coniugale

con Trump. Per la protezione di Trump, i servizi segreti, gli expresidenti hanno diritto di

essere protetti per tutta la vita anche dopo il mandato, si aspettano che l'expresidente

entri ed esca dall'edificio evitando la vista del pubblico e hanno anche identificato diversi

ingressi sicuri e sotterranei utilizzati in passato da giudici, da testimoni sensibili

ed altri imputati di alto profilo. Insomma, Trump non dovrebbe vedersi in teoria. La campagna

dell'expresidente ha dichiarato comunque di aver raccolto già 7 milioni di dollari sostenendo

che l'azione legale ha fornito all'expresidente una spinta politica almeno nel breve termine

e tra i suoi sostenitori. I suoi consiglieri lo hanno convinto a dare al suo discorso

di stasera dopo l'incriminazione un tono di sfida e di celebrazione per rilanciare la

propria candidatura. Il suo team ha trascorso gli ultimi giorni presentando all'expresidente

sondaggi che lo mostrano con un vantaggio crescente sul governatore della Florida, Ron

DeSantis, attualmente considerato il principale rivale di Trump, chiaramente all'interno

dei republicani stessi, per il 2024 in un testa a testa. Molti alleati critici e anche

i probabili avversari di Trump, nella corsa alle primarie presidenziali republicane del

2024, hanno attaccato il Procuratore Bragg prima e dopo l'incriminazione. Solo l'ex governatore

republicano dell'Arcansas che domenica ha annunciato la sua campagna presidenziale ha

chiesto a Trump di ritirarsi dalla corsa ora che deve affrontare accuse penali. La carica

ha detto è più importante di ogni singola persona.

Questa mattina la Finlandia è entrata ufficialmente nella NATO, l'alleanza militare che comprende

gli Stati Uniti e buona parte dei Paesi europei, diventando così il 31esimo Paese membro dell'alleanza.

La cerimonia di adesione della Finlandia si è svolta a Bruxelles questa mattina a margine

di una riunione dei ministri degli esteri dei Paesi che erano già membri della NATO.

L'addesione della Finlandia all'alleanza atlantica ricorda il post è un momento storico, dato

che per oltre 70 anni c'è da quando esiste il Paese aveva scelto di non entrare nella

NATO preferendo mantenere una posizione neutrale tra il blocco occidentale da una parte e

quello dell'Unione Sovietica dall'altra, anche per questioni prettamente geografiche

dato che condivide un ampio confine proprio con la Russia.

Il governo finlandese invece aveva cambiato idea lo scorso anno dopo che la Russia aveva

imbaso l'Ukraine e questo forse riprende un attimo la parola, è uno dei più grandi

fallimenti, dei più grandi boomerang e paradossi della strategia di Putin.

Voi ricorderete che il leader russo quando ha cercato di giustificare l'invasione dell'Ukraine

tra le varie motivazioni che ha accampato c'era anche il timore che l'Ukraine potesse

aderire alla NATO e che quindi lui si ritrovasse con la NATO sull'uscio di casa, il risultato

quale è stato e che uno l'Ukraine non faceva già parte della NATO e probabilmente non avrebbe

mai fatto parte della NATO perché appunto per aderirvi c'è bisogno del consenso di

tutti gli altri Paesi e questo consenso non c'era, ma il risultato quale è che adesso

la Finlandia che non ci pensava proprio a far parte della NATO si è trovata quasi costretta

a entrarci soprattutto per il timore che possa toccare a lei dopo l'Ukraine per cui alla

fine il risultato di questa invasione è che la NATO che Putin non voleva trovarsi sull'uscio

di casa, adesso c'è la sull'uscio di casa anche se sul fronte diciamo così Nord.

La Finlandia riprendo a leggere dal posta, aveva chiesto di entrare nella NATO lo scorso

mese di maggio insieme alla Svezia, ma l'adesione di quest'ultima è ritardata dal dissenso

del governo turco, l'ingresso della Finlandia era invece ormai certo da una settimana c'è

da quando Ungheria e Turchia avevano votato a favore dell'adesione del Paese affinché

un nuovo Paese possa aderire alla NATO infatti come vi dicevo è necessario che i parlamenti

di tutti i Paesi, i membri della NATO in quel momento diano la loro approvazione, ma per

ottenere l'assenso di Turchia e Ungheria sono stati necessari lunghi negoziati.

Negli scorsi mesi soprattutto la Turchia si è opposta all'approvazione dell'ingresso

congiunto della Finlandia e della Svezia accusando i rispettivi governi di sostenere e accogliere

membri di alcune organizzazioni kurde, in particolare del partito dei lavoratori PKK, quello

del Kurdistan.

Ungheria invece accusava Finlandia e Svezia di diffondere totali mensogni sullo stato della

democrazia nel Paese riferendosi alle critiche ricevute per il mancato rispetto dello stato

di diritto nel Paese, cioè il rispetto dei diritti fondamentali della popolazione e un

potere giudiziario indipendente imparziale tutti elementi fortemente a rischio in Ungheria.

In entrambi i casi però l'obiettivo polemico dei governi turco e ungherese era soprattutto

la Svezia, per questo dopo i negoziati piuttosto lunghi e qualche tentendamento alla fine è

stato deciso che la Finlandia sarebbe stata fatta entrare subito nella NATO, mentre per

la Svezia sarebbero proseguiti i negoziati.

Ieri abbiamo in apertura dipuntata parlato a lungo dell'attentato avvenuto in Russia

nel quale è rimasto ucciso, lo ricorderete, il blogger filo putiniano e tifoso della Wagner

Maxim Fomin, e vi dicevo dei dubbi che sussistono riguardo alla responsabilità dietro questo

omicidio, come abbiamo detto per l'attentato è stata arrestata una ragazza di 26 anni

d'aria trepova che in un video subito diffuso da Mosca sembra anche confessare e infatti

lei ad aver consegnato nelle mani di Fomin la statuetta che secondo le indagini conteneva

l'esplosivo.

Ma come vi dicevo più di qualcosa non torna ad esempio Mosca accusa l'Ukraine il partito

di Navalny di aver organizzato questo attentato mentre entrambi questi accusati negano e c'è

l'ipotesi insomma che possa essere un attentato in realtà interno, ieri vi spiegavo appunto

che l'esercito meglio le forze in campo contro l'Ukraine russe sono divise tra un esercito

privato ovvero la Wagner e l'esercito regolare russo che sono un po' in contrapposizione

tra loro.

Fomin era un ardente tifoso della Wagner quindi c'è il dubbio e il sospetto che in qualche

modo uccidere Fomin servisse più all'esercito regolare russo che vedeva in lui il portavoce

diciamo di una specie di avversario interno c'era Wagner piuttosto a che fare comodo ad

esempio a Navalny, cioè capo diciamo così dell'opposizione uno degli esponenti dell'opposizione

più duri, intransigenti a Putin che ovviamente è in carcere però ripeto è più probabile

secondo alcuni analisti che sia appunto una questione interna e ad approfondire questi

dubbi ci pensa oggi la stampa con un lungo articolo di cui vado a leggervi alcuni passaggi.

Nel video che inchioderebbe Daria Trepova come responsabile della bomba al caffè prigocin

di Pietroburgo non tutto torna, la prima cosa palese è che la ragazza pare sotto costrizione

sembra quasi leggere, la seconda è che un video del genere non potrebbe essere registrato

senza un avvocato e Trepova non ha visto avvocato, la terza è che nel video la giovane ha i

capelli corti mentre nelle immagini diffuse del caffè li hanno devolmente più lunghi,

naturalmente possono averli tagliati nella mattinata in cui è stata detenuta, buon taglio

comenta la stampa, c'è però un'altra ragione che suona del tutto implausibile, la conversazione

del video avviene così, capisci perché se è stata arrestata capisco, per quello direi

per essere stata sulla scena dell'omicidio di Tatarski, cosa hai fatto? Ho portato lì

una statuetta che esplosa, ma qui interviene un twist molto strano, chi te la data la statuetta

d'aria risponde, posso dirvelo più tardi proprio come se fosse una sceneggiatura, la

sceneggiatura dei servizi segre di russi che si riservano di indicare altri colpevoli

e complici, tutto questo stride chiaramente con l'enorme rapidità con cui questa presunta

attivista, contraria la guerra, è stata offerta in passo a tutti i media russi con le sue

foto, i suoi profili social, suo marito, secondo il canale shot la prima cosa che la

ragazza ha detto mentre l'arrestavano, è stata infatti gridare, sono stata incastrata,

mi stavano solo usando. Come ha scritto RBC e assai seriamente presa in considerazione

dalle ambienti giornalistiche indipendenti russi, la pista che qualcuno potrebbe aver

usato la ragazza e lei potrebbe non sapere dell'ordigno esplosivo, naturalmente i servizi

segreti russi e il ministero dell'interno russo puntano ad altro e accusano gli ucraini

ed è ovvio che a Kiev neghino il convolgimento nell'esplosione, il fatto è che il governo

ucraino viene assolto anche da Prigoshin, cioè il capo della Wagner che ieri ha spiegato.

Per quanto riguarda la morte di Darya Dughina, sì, tutto è simile, ma non incolperei il

regime di Kiev per queste azioni, penso che ci sia un gruppo di radicali che è poco

legato al governo, ecco come lo chiamerei. Prigoshin, che non è uno che non sappia comunicare,

si è astenuto da lo specificare se questi radicali fossero ucraini o russi, sa bene

lui per primo che l'assassino di Tatarski suona anche come un altro colpo di deliri

di potere del capo di Wagner, un colpo forse ipotizza la stampa targato servizi segreti.

L'articolo è lungo, continua e prova a fare altre ipotesi, cioè si ipotizza che, ad

esempio, dietro all'attentato ci sia il partito bolcevico russo oppure che ci possano essere

appunto i servizi segreti. Se vi interessa l'argomento, quindi ve ne consiglio la lettura.

Si sono chiusa le indagini a carico della moglie e della suocera del deputato Abu Bakar

Somahoro, accusate, come sapete, assieme ad altre quattro persone nell'ambito dell'inchiesta

sulla gestione delle coppe che si occupavano di migranti, e ora non resta che attendere

l'eventuale richiesta di rinvio a Giudizio, che probabilmente ci sarà visto che la Procura

della Repubblica di Latina ha confermato, scrive Repubblica, tutte le accuse. Ricorderete

che i sei indagati sono avvariotito l'accusati di aver lasciato i migranti di cui si sarebbero

dovuti occupare con i soldi dello Stato, senza cibo e senza acqua, di aver accumulato debiti

enormi con il fisco, ma anche di aver compiuto raggiri ai danni dei numerosi enti che si

erano rivolti alle Cooperative per gestire l'emergenza a sbarchi. Eppure, sempre secondo

l'accusa, i soldi la Cooperativa li aveva, tanto che le imprenditrice avrebbero continuato

a pagarsi lo stipendio e a condurre uno stile di vita piuttosto aggiatto, come dimostrato

dai capi d'abbigliamento di Lusso indossati e mostrati sui propri social dalla moglie

del deputato. E proprio sugli abiti di Lusso della moglie di Sumo Oro, scrive ancora Repubblica,

emerzo un particolare per i magistrati il denaro delle Cooperative a cui poi il Ministero

delle Imprese e del Medin Italy ha staccato la spina, sarebbe stato speso illegitamente

per fare acquisti anche da Ferragamo a Roma. L'evasione sarebbe stata compiuta utilizzando

fatture falsi per operazioni inesistenti e i soldi che servivano per i migranti sarebbero

stati dirottati addirittura in Africa, dove il cognato di Sumo Oro ha aperto un resort.

Occorrerà ora vedere come si concluderanno le altre indagini aperte dalla Procura di

Latina, da quelle sulle condizioni dei migranti nei centri gestiti dalla Suocera e dalla moglie

di Sumo Oro, a quelle sui rapporti tra le COP, Caribu e Consorcio Haid e diversi enti

pubblici. Ora, un conclusione su questo articolo di Repubblica mi permette di evidenziare

giusto una differenza di certo non di poco conto tra il titolo di questo articolo e

il testo dello stesso. L'articolo che trovate online si intitola così, caso Sumo Oro chiusa

l'inchiesta sulla moglie e la Suocera, due punti aperte le virgolette spesi investiti

di Lusso, due milioni di euro delle COP dei migranti. Bene, di questo particolare, però

nel testo dell'articolo che vi ho letto quasi nella sua totalità, non c'è traccia. Sembra

per come scritto che tutti e due i milioni incassati dalla cooperativa siano stati spesi

dalla moglie di Sumo Oro investiti di Lusso, ma nel testo del pezzo di questo passaggio,

di queste che dovrebbero essere le parole dei magistrati, visto che sono state virgolettate,

ripeto, non c'è traccia. E con questo per oggi ci fermiamo qui, io vi ringrazio e vi

saluto e vi do appuntamento a domani, sempre alle 17, con Daily Five.

Daily Five è un podcast prodotto da CNC Media, ascoltalo da lunedì al venerdì alle 17,

per lezione creativa e post-produzione like a be creative company.

Machine-generated transcript that may contain inaccuracies.

Presentato l’equipaggio che tornerà sulla Luna dopo 50 anni. Ma perché ci torniamo?

Trump si costituisce a New York dopo l’incriminazione.

La Finlandia entra ufficialmente nella NATO. Ora l’Alleanza è di 31 membri. Per Putin l’invasione si è rivelata un boomerang.

Attentato in Russia: tutti i dubbi sulla versione di Mosca.

Caso Soumahoro, chiuse le indagini su moglie, suocera e altri quattro. Nel mirino i vestiti di lusso comprati con i soldi pubblici.

Per scriverci: dailyfive@cncmedia.it
Seguici su Instagram:
@emiliomola1
@cnc_media

Daily Five, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle17:00 con Emilio Mola.
Una produzione CNC Media
Direzione creativa e post produzione Likeabee Creative Company
Musica Giovanni Ursoleo