Daily Five: Non sono bamboccioni. Operai morti sui binari, c’è un video chiave. Niente accordo sul grano. Il governo flirta con Cina e arabi. Europee

In parte di cinque settembre e apriamo con la cronaca perché c'è un'importante novità,

c'è un video trovato nelle ultime ore che sembrerebbe confermare quanto dicevamo anche

ieri sulla dinamica dell'incidente ferroviario avvenuto a brandizzo e costato la vita a

cinque operai.

È un video nel quale si sentirebbe Antonio Massa, il tecnico manutentore che avrebbe

dovuto assicurarsi che gli operai lavorassero su i binari in sicurezza, cioè in una finestra

di tempo lontana dal passaggio dei treni, direi ragazzi cominciamo, se vi dico treno, andate

da quella parte, va bene?

E sconvolgente, leggo adesso dal correre il nuovo video che si aggiunge all'inchiesta

della Procura della Repubblica di Vrea, un parente di Kevin Lagana, il più giovane fra

le vittime, lo ha scovato sul profilo Instagram del ragazzo di cui possiede la password di

accesso.

Il telefonino è andato probabilmente distrutto nell'impatto, ma i codici di accesso consentono

di entrare nel profilo come se a farlo fosse legittimo titolare, lei lo ha fatto ed ecco

quel video.

Cinque minuti circa in cui si vedono gli operai al lavoro, in cui Kevin riprende anche se

stesso e in cui si vede la stazione di brandizzo, l'ultimo panorama che gli occhi di quegli uomini

hanno guardato.

Antonio Massa non si vede quando la sua voce dice più o meno questo, al mio segnale vi

mettete da parte, il fatto che sia proprio Massa a parlare lo conferma il fratello di

Kevin, Antonio che lavora per la stessa CGFR, ovvero l'azienda in cui lavorava lui e che

conosce bene la voce del tecnico RFI, mette i brividi anche la risposta intorno ironico

di Kevin.

Ho capito, mi butto contro la cancellata.

Ecco, se mai fosse servita una prova provata per il dolo eventuale contestato dalla procura,

questo video scrive il corriere e ne la conferma.

Dolo eventuale, cioè fai qualcosa sapendo che qualcosa di grave potrebbe derivare dal

tuo comportamento e facendolo, ti assumi il rischio che accada.

Il permesso di lavorare in sicurezza sarebbe arrivato soltanto dopo mezzanotte, ma Massa

si ha assunto il rischio di mandare la squadra fra le rotaie, contando sulla sua capacità

di fare da vedetta.

Secondo il corriere, il nuovo video rende meno leggera anche la posizione giuridica dell'altro

sopravvissuto, cioè il capo squadra Andrea Gibin.

Se Massa scrive il corriere, dice a voce alta a tutti, quando faccio un fischio spostate

di lato, vuol dire che lui e gli operai sapevano perfettamente del pericolo che correvano,

però lui, Gibin, come capo squadra, aveva il dovere di rifiutarsi di mandare i suoi

uomini fra le rotaie, quindi la sua responsabilità e il dolo eventuale alla luce di questo video

scrive il corriere è più concreta.

E c'è un'altra cosa che il nuovo filmato in qualche modo prova, e cioè che situazioni

come quelle erano e sono probabilmente la normalità che con suetudine fare così si

apre un cantiere senza sicurezza perché tanto non è mai successo nulla, certo, finché

poi non succede.

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