Daily Five: Migranti, l’invasione che non c’è più. Cina e Usa si parlano di nuovo. Pd, il giorno della direzione. La grande fuga dei medici.

CNC Media CNC Media 6/19/23 - Episode Page - 23m - PDF Transcript

La scorsa settimana abbiamo parlato di come la morte dei migranti in mare durante le traversate

del Mediterraneo ormai ci interessi e c'è emozioni sempre meno. Tanto che l'ultima

di queste, col suo carico spaventoso di 500 e forse più morti, ha avuto pochissimo spazio

e per pochissimo tempo su giornali e siti di informazione. Però dai giornali non sono

scomparsi solo i migranti che annegano nell'indifferenza dell'Europa. Sono spariti, se ci fate caso,

anche i migranti che arrivano, quelli che ce la fanno e sono spariti questa volta non per

l'indifferenza o la strafottenza, ma perché chi ne parlava ogni giorno mettendo gli sbarchi

al centro dell'agenda politica e quindi dell'informazione, magari anche quando erano pochissimi,

ora non ne parla più. Nonostante questi sbarchi siano di nuovo tantissimi per l'esattezza 50.000

in appena 5 mesi, un record che non si vedeva da oltre 5 anni. Eppure nessuno parla di

invasione, nessuno urla, nessuno più accuse il governo di voler favorire l'arrivo di mezza

Africa in Italia. E questo perché? Beh, perché proprio chi lanciava quelle accuse ogni giorno

contro i vari governi oggi è il governo. I megafoni sui social si sono completamente

spenti salvini e meloni che hanno creato le loro fortune elettorali proprio strumentalizzando

ogni giorno sui propri social gli sbarchi con post video dirette, adesso ovviamente si guardano

bene dal farlo ancora. Si guardano bene dall'accusarsi da soli e dal far capire che tutta l'emergenza

sbarchi di cui ci hanno parlato per anni e che per anni sui propri social ha fatto la propria

fortuna elettorale esisteva non perché si stesse nella realtà ma esisteva perché esisteva sui

loro social perché come loro sanno benissimo i social o meglio la propaganda è capace di

creare formare alterare la percezione che a sua volta crea forma e altera la realtà. Ci sono

mille sbarchi e tu li racconti tutti uno per uno ogni giorno ogni ora beh chiaramente la percezione

sarà quella di un'invasione costante ma se ci sono 50 mila sbarchi e tu non ne racconti ne

meno mezzo allora chiaramente la percezione sarà completamente opposta sarà quella di

un'emergenza finita e guardate non è un'impressione o una valutazione soggettiva ma un dato rivelato

dai numeri, numeri che oggi il fatto quotidiano ha provato a mettere in fila analizzando le

interazioni facebook degli ultimi 12 mesi scrive il fatto sui profili di meloni salvini

fratelli d'Italia e l'ega utilizzando come parola chiave sbarchi emerge con evidenza l'intensa

attività dell'anno scorso ma fino all'elezione del 25 settembre niente più conta degli sbarchi

adesso stessa cosa cercando blocco navale anzi è peggio la promessa elettorale venduta da meloni

come unica soluzione per fermare l'immigrazione clandestina è completamente sparita dai radar

dopo l'insediamento del nuovo governo i grafici delle interazioni facebook si appiattiscono anche

cercando immigrazione clandestina o clandestini mentre l'anno scorso non mancava settimana

senza che i nostri ricordassero ai loro follower che l'hotspot di lampedusa scoppiava che l'Europa

non faceva la sua parte e che al viminale c'era un incapace andando con ordine sul blocco

navale c'è poco da dire già pochi mesi dall'insediamento del suo governo georgia meloni ha

smesso completamente di parlarne altro tema che pareva irrinunciabile per l'ega e fratelli

d'Italia era l'europa che non si prende migranti invece hanno rinunciato anche a quello sui social

non c'è più traccia il ministro dell'interno Matteo Piantedosi nei mesi scorsi ha dovuto dichiarare

l'emergenza tecnica per spostare i migranti dal centro di lampedusa perché era ormai al

collasso solo un anno fa Salvini avrebbe tuonato chiedendo le dimissioni del governo sta volta

invece no perché al governo ci sta lui e pazienza se a marzo sono arrivate 13 mila persone rispetto

alle mille e tre del marzo 2022 il mese successivo 14.500 contro le appena 3.900 dell'aprile 2022

numeri insomma che dovrebbero in teoria qui riprendo io la parola causare un terremoto almeno

una sommossa da parte del lettorato della lega e di fratelli d'Italia perché non solo sono impietosi

dimostrano che i governi di destro di sinistra ben poco possono fare per fermare un flusso di

disperazione che non vuole fermarsi ma che per anni dimostrano questi numeri l'Italia è stata

bombardata condizionata e bloccata da una propaganda fatta esclusivamente di falsità che

l'odio alimentato contro i governi precedenti era immotivato e che le soluzioni semplici blocchi

navali riportiamoli a casa loro sono solo parole che possono diventare sì voti e consenso ma non

soluzioni io sono emilio mola e questo è daily five il podcast di cnc media per comprendere

l'attualità e conoscere il mondo che ci circonda una notizia la volta oggi è lunedì 19 giugno e

da pochi minuti rispetto alla mese nonda di questo episodio la bbc ha diffuso la notizia di un

sottomarino usato per portare gruppi di turisti a vedere il relitto del titanic sparito dai radar e

scomparso non si sa che fin abbia fatto non si sa dove si trovi si ha avuto un incidente o meno

prima che venissero per se le sue tracce si trovava nell'oceano atlantico a largo del continente

americano però al momento non si sa nient'altro non si sa nemmeno quante fossero le persone a bordo

la guardia costiera di boston ha fatto sapere che è stata già avviata un'operazione di ricerca

del somergibile io non ho al momento altri dati spero che chiaramente queste ricerche abbiano un

esito positivo e che insomma il somergibile venga trovato con tutte le persone a bordo in buono

stato però ripeto al momento non so dirvi altro sicuramente ne riparleremo domani oggi sfogliano

i giornali siti di informazione non si trova come in realtà accade spesso il lunedì una notizia

principale una storia che potremmo definire la storia del giorno e che trattano tutti c'è

tuttavia grande attenzione attorno alla direzione del partito democratico che sta iniziando proprio

mentre registro che cos'è la direzione del PD in anzitutto è una specie di organo del partito

molto largo ne fanno parte 120 membri delle varie correnti e che si riunisce ogni totto per discutere

e approvare le posizioni che il partito deve assumere su temi di grande rilevanza la seduta

di oggi come tutte le sedute della direzione del PD e pubblica per cui questa occasione viene

spesso usata dai vari capi di corrente per esternare con interventi le proprie posizioni e

magari le proprie critiche ai vertici del partito vedremo insomma se sarà così la direzione di

oggi comunque è particolarmente importante per tre grandi ragioni sia perché è la prima vera

riunione della direzione nazionale da quando ellishline sia insediata a capo del partito sia

perché il primo vero confronto dopo la batosta elettorale delle ultime administrative e infine

sia perché arriva all'indomani della partecipazione di ellishline alla manifestazione del movimento

5 stelle contro il precariato e per il lavoro che si è tenuta questo weekend a roma e che

non è stata ben vista da buona parte del PD PD e movimento 5 stelle come sapete non sono

alleati al momento per quanto siano entrambi all'opposizione e tra le due forze politiche ci

sono ancora distanze abissali su alcuni temi caldi come il sostegno all'ukraina a complicare

il tutto e mettere in qualche modo anche in difficoltà ellishline ci si è messo poi il padre

fondatore del movimento beppe grillo che intervenendo a sorpresa in piazza roma ha pronunciato parole

che hanno fatto storcere il naso o addirittura arrabbiare molti proprio nel PD durante il suo

intervento beppe grillo ha infatti esortato gli scritti e i militanti del movimento 5 stelle a

formare quelle che lui ha definito le brigade di cittadinanza li ha invitati proprio letteralmente

indossare il passamontagna e a compiere col favore delle tene per col favore della notte atti di

civiltà cioè ha detto lui piccoli lavore ti tipo sistemare ai uole riparare marce piede però

poi fuggire un invito insomma a fare nel suo stile a fare cose costruttive per la comunità però

l'uso della parola brigade e quindi il richiamo alle brigade rosse e suonato a tanti fuori luogo in

opportuno e irrispettoso giusto per usare qualche eufemismo tra coloro che hanno meno apprezzato

l'accostamento tra brigade rosse queste brigade di cittadinanza c'è stato l'ex assessora alla

sanità della regione Lazio Damato che con questa motivazione o secondo alcuni con questa scusa

ha annunciato le sue dimissioni dall'assemblea nazionale del PD come se poi non bastasse ci

si è poi messo Giuseppe Conte che attaccando sempre in quella piazza giorgia meloni e la sua

posizione a favore degli ukraini ha detto ci doveva dire che era prona agli stati uniti a

bruxell e aveva questa furia bellicista parole anche queste che hanno molto indignato importanti

esponenti del PD visto che avendo su l'ucraina le stesse posizioni di giorgia meloni si sono

sentiti accusati anche loro di essere proni e guerra fondai allo stesso modo insomma in molti si

chiedono nel PD se fosse il caso che l'ishline andasse con la sua presenza a omaggiare chi

parla di brigade e passa montagna e auspica che l'ucraina sia disarmata per permettere poi a

putin di sottometterla più facilmente questo è quindi diciamo riassunto alla bene e meglio il

clima in cui si sta tenendo oggi la direzione del PD un clima in cui è l'ishline che ad

esempio è favorevole proprio a una futura alleanza con i cinque stelle a differenza dell'ala più

moderata del partito dovrà dare conto non solo della sconfitta alle administrative ma anche di

questo abbraccio con Conte non sarà una direzione di routine quella di oggi per l'ishline scrive ad

esempio oggi il correre della sera lo dimostra il fatto che anche i big della minoranza del partito in

genere resti ai sporsi in prima persona per evitare tensioni oggi interverranno stevano

bonaccini lorenzo guerini e mattheorfini ieri scrivevano i loro interventi rinviata due volte per i

funerali di silvio berlusconi prima e di flavia franzoni poi alla fine questa riunione oggi è

arrivata i giorni che sono trascorsi dalla prima convocazione che la leader sperava servissero

ad allentare le tensioni interne hanno al contrario contribuito a far fibrillare ulteriormente i

dem elli deve cominciare a fare la secretaria e il commento di un autorevole esponente della

minoranza e non è il solo a pensarla così un pezzo del partito i cui esponenti provengono anche

dalla maggioranza ritiene che ishline non possa dedicarsi solo alle piazze tanto più che ogni

tanto come è accaduto sabato questa sua propensione al movimentismo non le porta bene ma la leader

dem non ha intenzione di fare ammenda scrive il correre basta con il partito paternalista ho

fatto bene ad andare in piazza e continuerò a farlo ogni volta che ci sarà bisogno si sfoga

con i federissimi certo ishline ripete e assicura agli interlocutori io ascolterò tutti però

scrive il correre subito dopo aggiunge io rispondo all'elettorato delle primari che mi ha votato e

che chiedeva una nuova politica quindi con me non torneranno mai le vecchie logiche e i vecchi

riti correntizzi io non mi farò ingabbiare ormai in italia la sanità pubblica che dovrebbe

curare e far guarire i pazienti malati è diventata una paziente malata a sua volta anzi è forse

diventata la grande malata d'Italia e chi dovrebbe o potrebbe curarla e farla guarire ovvero la

politica sembra aver deciso di abbandonarla volutamente alla sua agonia una agonia fatta di

pronto soccorso sempre più sguarniti e sempre più congestionati di ospedali e reparti che chiudono

di posti letto che si riducono di liste d'attesa che si allungano di specializzati che mancano ma

soprattutto di medici che semplicemente non ce la fanno più e mollano si licenziano scappano

vanno all'estero oppure nel privato lo fanno perché i turni ormai sono massacranti perché il lavoro

è precario le pague sono da fame rispetto soprattutto al sacrificio messo sul piatto e

ai compensi che ricevono i colleghi all'estero o nel privato le denuncie poi sono continue la

sicurezza e una chimera e non si contano più le aggressioni quotidiane al personale medico

nei pronto soccorso insomma questo è l'andazzo nella nostra sanità pubblica e più medici se ne

vanno più si aggrava il peso sulle spalle di chi resta col rischio che prima o poi questa

resistenza finisca e questo effetto domino finisca per far collassare tutto il sistema ma di che

numeri stiamo parlando quando parliamo di questa crisi una misura delle morragie in corso di medici

la fornisce oggi paolo russo sulla stampa con un articolo che si intitola proprio la grande

fuga dagli ospedali nel 2020 scrive russo anno primo della pandemia erano un fenomeno

irrilevante poi nel 2021 se ne sono contati 2000 saliti a 2870 l'anno successivo ma ora si rischia

l'emorragia una fuga dall'egitto di dimensioni bibliche perché stanchi di turni massacranti

demoralizzati dall'assenza di prospettive di carriera visto che con il taglio di 30 mila

postiletto in dieci anni sono sfumati anche migliaia di posti da primario arrabbiati per le

buste paga più basse d'Europa sono 5000 i medici ospedaliere che negli ultimi sei mesi hanno

chiesto al loro sindacato più rappresentativo cioè la nao informazioni per fare armi e bagagli

dicendo addio alla sanità pubblica una parte per andarsene all'estero altri per lavorare

privatamente un'altra fetta infine per ritirarsi anticipatamente in pensione come se non bastasse

altrettanti cioè altri 5000 hanno alzato il telefono per farsi fare dallo stesso sindacato un

po di conti su quanto perderebbero non lavorando più in esclusiva per il sistema sanitario

nazionale ma diciamo acquisendo piene libertà di lavorare privatamente a studio in tutto quindi

parliamo di dieci mila camici bianchi pronti a lasciare del tutto il lavoro in corsia o a ridurre

le presenze il 15 giugno i medici ospedalierei hanno manifestato un po in tutte taglia contro le

condizioni precarie di lavoro e le difficoltà nelle rogare livelli accettabili di assistenza come

dimostrano le liste d'attesa e il caos dei pronto soccorso la sanità pubblica spiega pierino di

silberio segretario nazionale della nao e allo stremo da questo momento o si agisce in fretta

o noi siamo pronti a tutto pur di impedire la disgregazione del servizio sanitario nazionale se

arriveremo allo sciopero non sarà di un giorno così come di sicuro non sarà l'unico strumento

estremo che useremo e non sono esclusa le dimissioni di massa dimissioni alle quali scrive la

stampa in tanti stanno già pensando senza aspettare le indicazioni del sindacato tanto più se la

trattativa per il rinnovo di un contratto 2019 2021 già scaduto ovviamente non prenderà un altra

piega rispetto a quella che attualmente promette un aumento medio del 4% che è la metà del salario

già corroso dall'inflazione i camici bianchi però non rivendicano soltanto soldi ma condizioni

migliori di lavoro visto che ognuno di loro accumula in media 300 ore di lavoro extra che

non vengono né pagate e nemmeno recuperate c'è poi da capire se i reparti dei nostri ospedali

quest'estate chiuderanno perferie visto che tra carenze di organici e fuga dal servizio pubblico

nazionale non sarà facile sostituire chi da contratto a diritto dal meno 15 giorni di vacanze

da prendere quando si vuole ossia come presso che tutti chiedono a luglio e ad a costo e le

difficoltà maggiori si incontreranno proprio nella medicina di emergenza e urgenza nelle sale

operatorie dove scarseggiano gli anestesisti nere i parti di infettivologia e in generale per tutte

quelle specialità mediche dove si lavora quasi esclusivamente per il pubblico perché c'è

poca richiesta di visite private che sia così lo mostrano i numeri dell'altra grande fuga quella

dei giovani dalle specializzazioni meno remunerative da un lato infatti è rimasto scoperto solo

lo 0,4% dei posti della dermatologia gettonatissima nel privato insomma tutti vogliono fare i

dermatologi e altrettanto di casi della chirurgia plastica dove appena il 2,3% delle borse di studio

non è stato assegnato dall'altro lato invece il 78,3% dei posti in virologia e microbiologia

sono rimasti senza giovani aspiranti specialisti che nonostante i cosiddetti virus star hanno

preferito settori dove le visite a studio sono più richieste non assegnate anche il 61% delle

borse di studio in medicina di emergenza e urgenza quelle che praticamente spala anche

erebbero poi le porte dei pronto soccorso una volta considerati palestra indispensabile alla

carriera oggi equiparati solo a un inferno dal quale fuggire oggi a Pekino per 35 minuti il

segretario di stato americano entoni blinken ha incontrato il presidente della repubblica comunista

cinese Xi Jinping e qualcuno magari tranne gli ascoltatori abituali di daily five potrà

dirsi va beh chi se ne frega è uno dei tanti incontri diplomatici che ogni giorno si fanno

in giro per il mondo in realtà il fatto che i siti dei giornali abbiano tenuto conto non solo

dell'incontro il correre della sera ad esempio dalla notizia come aperture non page ma anche

della durata di questo incontro vero 35 minuti lascia intendere quanto invece questo faccia

faccia da blinken e si jinping sia importante e quanto fosse atteso un dato su tutti e da 5 anni

precisamente dal 2018 che un segretario di stato americano non metteva piede in cina ed è

dall'ora che un incontro di così alto livello tra cina e stadiuniti non aveva luogo questo perché

beh come sapete in questi anni i rapporti tra le due super potenze mondiali si sono parecchio

deteriorati soprattutto a causa della questione taiwan l'isola che la cina vuole annettere e che

gli usa vogliono difendere che potrebbe portare perfino a una guerra tra le due potenze nucleari

da cui l'esigenza da parte di entrambi di tornare almeno a parlarsi urgentemente prima che qualche

incidente e se ne stanno sfiorando in realtà parecchi tra navi e aerei da guerra a lungo lo

stretto di taiwan non finisca per innescare magari anche involontariamente il conflitto blinken ha

quindi deciso di intraprendere questo viaggio in cina proprio perché intenzione del presidente

americano biden mantenere almeno un canale di comunicazione tra i due paesi è la scelta di

sigimping di incontrare a sua volta blinken prima che quest'ultimo ripartisse per washington incontro

per nulla scontato tra l'altro e forza il segnale che anche pechino come washington

condivide l'esigenza almeno di continuare a parlarsi l'incontro fa sapere il corriere in certo

fino all'ultimo e cominciato nel pomeriggio di pechino poche ore prima della partenza prevista

del secretario di stato americano dopo due giorni di missione che a questo punto possono

considerarsi un primo successo se non sulla via della distensione su quella della stabilizzazione

delle relazioni tanto su riscaldate e pericolose da far rimpiangere a qualche politologo i tempi

della guerra fredda tra Stati Uniti e unione sovietica il breve faccia a faccia tra il

presidente cinese e l'inviato di job biden segnala che le due super potenze stanno cercando

di mettere un fondo alla spirale di inimici e provocazioni che fanno temere uno scontro aperto

anche militare la prima dichiarazione sul colloquio è arrivata due minuti dopo l'inizio

segno che era già pronta dalla direttrice della comunicazione degli esteri per la cina il presidente

si giamping si legge nel comunicato ha detto che le interazioni tra Stati dovrebbero essere sempre

basate su mutuo rispetto e sincerità spera si giamping che questa visita americana possa

dare un contributo positivo alla stabilizzazione dei rapporti nei video mandati durante diciamo

messi in onda dalla tv statale durante l'incontro si è sentito anche il presidente cinese si

giamping che diceva abbiamo concordato di proseguire sull'intesa raggiunta balli con

il presidente biden sono stati fatti progressi questo è molto bene prima di incontrare il

presidente della repubblica si giamping qui riprendo un attimo la parola e provo a riassumere

blinken nel corso del weekend ha passato tre ore a discutere con huangyi il che sarebbe il

presidente della politica estera del partito comunista al quale in sostanza è toccato fare

e durante questa visita di blinken la parte del poliziotto cattivo per lasciare poi assicin ping il

compito diciamo così di fare il poliziotto buono secondo la versione cinese huang è stato piuttosto

duro e ostile dicendo all'ospite di abbandonare la teoria della minaccia cinese che l'america deve

riflettere e scegliere tra dialogo e scontro cooperazione e conflitto su taiwan pechino poi

ribadito huang non accetterà compromessi e nessuna concessione gli stati uniti a concluso

huang devono smettere di imporre la propria egemonia sul mondo insomma per ora almeno a parole e

almeno a parte diciamo queste dure parole affidate al responsabile della politica estera del partito

comunista e entrambi i paesi hanno manifestato pur rimanendo chiaramente sulle proprie posizioni

la volontà di raffreddare il clima e tenere aperto un canale di comunicazione che può sembrare

poco ma in realtà vista la situazione precedente è già tantissimo e con questo noi per oggi ci

fermiamo qui io vi ringrazio per l'ascolto e vi do appuntamento come sempre a domani dalle 17 con

delie 5 delie 5 è un podcast prodotto da cnc media ascoltalo da lunedì al venerdì alle 17

direzione creativa e post produzione like ab creative company

Machine-generated transcript that may contain inaccuracies.

Mai così tanti sbarchi da 5 anni, ma non si parla più di invasione. Ecco perché.

Scomparso nell’Atlantico un sommergibile che porta turisti a vedere il relitto del Titanic.

Pd, oggi è l’atteso giorno della direzione nazionale. Elly Schlein al primo incontro/scontro con le correnti.

Stati Uniti e Cina tornano a parlarsi. Il presidente Xi accoglie a Pechino il segretario di Stato Americano.

I medici non ce la fanno più: in 10mila stanno per abbandonare gli ospedali pubblici.

Per scriverci: dailyfive@cncmedia.it
Seguici su Instagram:
@emiliomola1
@cnc_media
Daily Five, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle17:00 con Emilio Mola.
Una produzione CNC Media

Direzione creativa e post produzione Likeabee Creative Company
Musica Giovanni Ursoleo
Giustizia riforma forzaitalia Mediterraneo barcone naufragio naufraghi emigrazione sbarchi