ONE MORE TIME di Luca Casadei: Michele Morrone, da zero a Hollywood
www.repubblica.it 9/28/23 - Episode Page - 1h 34m - PDF Transcript
Hai un progetto che ti ronza in testa?
Scopri PrestiPay.
Il prestito fino a 30.000 euro con rata e durata flessibili.
Ricchiedilo in uno degli oltre 1400 sportelli delle banche di credito cooperativo del gruppo
Casa Centrale Banca, o entra in PrestiPay.it e scopri il prestito 100% online.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Condizioni economiche e contratuali compresa l'opzione di flessibilità a cambio piano
disponibili su PrestiPay.it e presso gli sportelli delle banche collocatrici.
Salvo approvazioni di PrestiPay SPA.
Una finestra e una finestra.
Invece no.
Oknoplast ha i profili sottili.
Regala fino al 22% di luce in più.
Vedo.
La maniglia centrale è davvero elegante.
Sì, bello.
E dai rivenditori premio un parner Oknoplast.
Scoprirai come eliminare le barriere architettoniche dal lato a casa.
Davvero?
Proprio così.
E potrei avere i tuoi serramenti col 75% di sconto in fattura.
A tutta la burocrazia ci pensano loro.
Un pezzo di design al prezzo di una finestra.
Oknoplast.
Le finestre di design.
Se un ragazzo dovesse venire da me a dirmi ma qual è il segreto
per arrivare a Hollywood a fare un film?
Io rispondo sempre questo e non è facile da capire.
Io, personalmente, non ho mai avuto un piano B.
Cioè, per me, o andava, o andava, oppure andava.
Non era...
Vabbè, dai, se non ce la faccio, poi...
Vaffanculo, mi troverò un lavoro in teatro.
Vedo, farò qualcosa.
Io ci provo tre anni, quattro anni.
Se poi non va, non va.
Non esisteva quella roba lì.
Cioè, per me non esisteva il mondo
che io non arrivasse a Hollywood a girare un film.
Non mi passava neanche nell'anticamera del cervello, il piano B.
Questa si chiama passione.
Io sono ossessionato dalla mia vita.
Io sono un hedonista.
Io sono un tossico della mia vita.
Sono tossico della mia passione.
È un giorno, quando non se l'aspettava più,
arriva una chiamata, un progetto enorme,
su una piattaforma mondiale e la sua vita cambia.
È una persona che, per molti,
con la serie 3.6.5 è diventato famoso
ed è diventato un po' un sinonimo dell'argomento sesso
e ne abbiamo parlato approfonditamente.
Ne abbiamo parlato in modo acuto, in modo profondo
e in modo estremamente sincero.
Vi auguro un buon ascolto.
Per non perdergli episodi della stagione,
clicca al tasto segui e soprattutto attiva la campanellina.
Se vuoi viverti l'esperienza anche in video,
trovi la versione integrale tutti martedì
dalle ore 13 su YouTube.
Se vuoi vedere contenuti inediti merenti al podcast,
puoi trovare su nostro profilo Instagram
One More Time Podcast.
Se voleste vedere invece contenuti che riguardano più la mia persona,
vi aspetto sul canale Telegram
attraverso link in bio di tutti i nostri social.
Io sono Luca e questo è One More Time.
Sì.
Allora Michele, intanto sono contento di conoscerti
perché non ti conoscevo.
Nel senso che mi dicevano in studio da noi
in musicale che vai spesso a registrare
e mi dicevo, sai, viene Michele Morrone.
Io li guardavo con un po' di imbarazzo
perché mi sentivo io a disagio nel non saperlo.
Mi dicevo, ma non lo conosci.
Ma è famoso in tutto il mondo.
Ma è più l'universo femminile che mi ha spiegato che sei.
E anche donne che magari non hanno più come priorità
quelle dell'attività sensuale.
Quindi magari anche un po' a tempate
sono molto attenti al tuo nome cognome.
Ti conoscono molto, molto bene.
Tra l'altro so, vedendo adesso che stai facendo
il podcast calzo.
Sì, io in realtà sto sempre scalso, cioè anche a casa.
Appena ho l'opportunità di stare scalso, sto scalso.
Quindi dato che volevo un po' sentirmi a casa mia.
E lo sei?
Io ho pensato di farla scalso
anche perché mi dà questo senso di libertà.
Quindi sono venuto, vedi, senza camicia, senza...
Hai già visto One More Time?
Ho già visto One More Time, perché
uno dei miei più cari amici
abbiamo appena stabilito un matrimonio
d'amicizia io, Andrea Presti, che è venuto qui.
Io mi sono confrontato con lui.
Che bel nome che mi fai.
Bella persona, nel senso pesante.
In persona non riesco a trovare aggettivi giusti
per descriverlo, Andrea.
È tutto ciò che non sembra.
È verissimo.
Quando pensi a un culturista
pensi a una massa di muscoli che alza pesi.
Invece lui.
Diciamo così, secondo me è l'unico filosofo
nel mondo del bodybuilding.
Il filosofo della guisa.
Il filosofo della guisa, sì.
Ti alleni con lui? No.
Non mi alleno con lui, però lui mi segue
l'alimentazione, mi segue
l'allenamento, insomma.
Ok. Allora, ti ho chiesto se avevi visto One More Time.
Perché da questo momento in poi
ci facciamo un super viaggio nella tua vita.
Da quando nasci, dove nasci,
in che contesto sei nato,
fratelli, sorelle, amore,
profuso e ricevuto
arrivando fino ad oggi, no?
Ok. Per capire esattamente perché tu sei così.
Perché le radici dell'infanzia
impattano molto nella vita adulta.
Io ti ho visto una sola tua intervista,
perché credo che in Italia tu abbia fatto poco
se non promozioni di film.
Dico un'intervista un po' più...
Michele, un po' più persona.
Mi piace molto il modo in cui parli
della libertà nell'educazione con i tuoi figli.
Forse avrai ricevuto l'esatto posto
e quindi normalmente avviene in quel modo.
Però adesso partiamo da terra.
Conti tu, quando nasci?
In che città e in che contesto?
Allora, io sono nato
il 3 ottobre del 1990
alle 3.52 di notte
dalla pancia di mia mamma,
Angela Parisi.
Sono il figlio più piccolo di
4.
Ho 3 sorelle che sono più grandi di me.
Nasco in un contesto
assolutamente
umile.
Diciamo che i miei genitori,
mio papà, mia mamma
hanno sempre dovuto guadagnarsi
il pane anche in modo
diciamo difficile.
Mio papà era un...
Ora non c'è più, perché è venuto a mancare
quando avevo 12 anni, perché aveva
una malattia che si chiamava
Alzheimer
in contraposizione con
il morbo di Parkinson
dorato 3 anni, insomma, dalla scoperta
della malattia poi è venuto a mancare.
In che città nasci?
Io sono nato a Bitonto,
provincia di Bari. Ok, quindi su di tali.
Mio papà era un muratore
che lavorava tantissimo,
si alzava al mattino presto,
tornava la sera tardi,
mia mamma invece acludiva le mie sorelle
e me, non lavorava quindi.
Non lavorava, mia mamma non lavorava,
mia mamma ha iniziato a lavorare
una volta che mio padre sia malato
perché la demenza senile
ha preso il sopravvento
della mente di mio padre,
di conseguenza non era più autonomo
e di conseguenza
si dovuta insomma
impegnare perché...
prodigare per mantenere la famiglia.
Esattamente, sì, le mie sorelle
allora erano già diciamo così
abbastanza grandi,
3,0 autonome, quindi cominciano
a lavorare, quant'altro, io ero
ancora piccolo, quindi mia madre
ha lavorato nelle mensie,
ha fatto diciamo un sacco di
di lavori,
faceva qualche lavoretto a casa
perché le persone del quartiere andavano
da lei a chiedere se poteva giustare
qualche cerniera, insomma era anche
una brava, ed è tuttora una brava sarta
per guadagnare insomma qualche soldino così.
E come erano da un punto di vista
di affetto i tuoi genitori?
Ti dicevano che ti amavano, ti coccolavano,
ti passavano del tempo con te.
Allora, a giocare, intendo.
I miei genitori non erano assolutamente
persone malvagie,
cioè non erano come,
di solito c'è sempre,
sono stato trattato male, non ho mai sentito
a muore, e quindi
i miei genitori erano persone
estremamente basiche,
stiamo parlando di un abitonto
degli anni 40,
mio papà era del 45,
mia mamma del 55, quindi sono cresciuti
di un contesto povero,
un contesto anche ignorante,
culturalmente retrato.
Insomma, i miei genitori non hanno goduto
dell'istruzione scolastica, quindi
ti fa intendere che non erano gente
anche i miei nonni venivano
dalla guerra, quant'altro non erano
persone che erano abituate a ricevere
amore e dimostrazioni
d'amore, e di conseguenza
i miei genitori non mi dicevano
ti voglio bene.
Te lo facevano capire attraverso altre cose?
Ma non lo esplicitavano
in maniera così...
Ti voglio bene, oppure il mio campione
no, non era proprio...
Ti amo, era una parola proibita quasi.
Ti amo, era una parola proibita.
Non dico proibita,
era un più
te lo dimostro, cioè
mia madre per dimostrarmi amore
mi dava i morsi alle mani.
Cioè, mia madre mi mordeva le mani...
Sai che lo fanno anche bambini, a volte dicevo bambino
cavolo ammorsicato, l'altro lo fanno
perché sono felici in quel momento.
C'è un nome tecnico in realtà, questa cosa
che si chiama l'altro giorno lo leggevo, perché dicevo
cazzo, ma io mordo sempre le mani della mia fidanzata
ma che cazzo, perché?
E quindi poi mi sono... e si chiama
un nome tecnico e adesso mi sfugge, tipo affezioni
qualcosa, insomma, comunque
a un nome tecnico, mia madre mi dimostrava,
mi ricordo, mi dimostrava, a parte
che ho preso un sacco di botte da mia madre,
perché, insomma, non era un
ragazzino del tutto facile da gestire,
però mi ricordo che non ho mai sentito
un ti voglio bene, ma
mi mordevano, insomma, giochiare
gli avano con me. Ecco, mio padre era
un po' più... che cazzo cosa
vuol dire? Ti voglio bene.
Vai, vai a scuola, fai le cose, vai a casa.
Era pratico. Era uno molto pratico,
cioè, per dirti, non ho mai avuto
l'opportunità di dire a mio padre,
eh, papà, voglio fare l'attore.
Però immagino, conoscendo
il soggetto, che se avessi dovuto
interloquire con mio padre,
dirgli, papà, guarda, c'è la passione
per la recitazione, lui mi avrebbe detto
che cazzo è la recitazione, cosa dici?
Dai, vai a lavorare.
Sì, perché lui ha avuto la fatica, la manualità,
non ha quel tipo di arte.
Esattamente, questa roba qua era qui.
Allora, tu mi hai detto che era
un po' esagitato, quindi tua madre
ti radrezzava, ti dava un po' di botte per
educarti, raccontami la tua infanzia.
Io, la mia infanzia
è stata quella di un ragazzino assolutamente...
Sempre abitonto?
No, lo abbiamo fatta su, noi.
Ah, quindi dopo poco...
Dopo la tua nascita vi siete trasferiti?
Sì, sì, sì. Su dove? A Melegnano.
Ok, quindi a Diacente a Milano. Esattamente.
La mia infanzia è stata quella
di un ragazzino comune, come tanti altri.
Ero felice.
Anche se in realtà questa cosa poi
l'ho capita poi, cioè il peso
della malattia di mio padre,
dei soldi che mancavano...
Io lo scoperto
in età avanzata,
perché da piccolino i miei genitori
mia mamma faceva di tutto
per farmi avere, che ne so, il regalino
che volevo a Natale.
Non ti accorgevi delle difficoltà?
Te ne hanno parlato quando sei diventato più maturo?
Io mi accorgevo delle difficoltà
quando parlavo con i miei amici a scuola per dirti.
Per le differenze?
Per le differenze, perché io,
che ne so, mi ricordo, andavo a scuola,
c'erano tutti quelli con il gioc...
Che ne so che il mio papà
mi ha regalato questo...
Io sì ce li avevo.
Mi aveva regalata quella roba, però...
mia mamma, non mio papà.
Mio padre non sapeva neanche dove andavo a scuola.
Quando stava bene, diciamo.
Non era uno che...
Poi lui, la vultinetta, molto avanzata,
perché ho fatto due calcoli.
Tu sei del 90, quindi avevi dodici anni...
Il papà è morto nel 2003?
Io ho dodici anni, quando è morto.
E lui è anche sessanta?
56. Però visto che a livello di amore,
era pratico, era poco romanti
con il rapporto con il figlio.
Quando hai saputo che stava male
e quando hai saputo che forse mancavano pochi giorni.
Come l'hai vissuto, tuo padre?
Cambiato il tuo rapporto con lui?
Ti sei avvicinato diversamente tu?
Io da subito...
mio papà non è stato più lo stesso.
Stiamo parlando di un uomo
che era un padre padrone
che dettava regole,
che era uno molto severo,
che quando ti guardava ti gelava al sangue.
Quindi quando lui si è malato di questa malattia,
lui è regredito,
lui è diventato un agnellino,
un bambino che non capiva nulla
con il pannolone,
che non parlava bene.
Fondamentalmente parlando,
l'ho vissuto dagli 0 ai 9 anni,
dai 9 ai 12 non era lui.
Lui era un uomo
ammalato, non era il mio papà.
Però in quel momento il tuo papà
che non era più l'uomo granitico,
tosto, tutto d'un pezzo,
te lo sei goduto come quando era un cucciolone,
o quasi si è abbassata la tua stima
perché hai detto, dove è il mio guerriero?
Cioè, cosa hai vissuto dentro di te?
Io vivevo solamente
le disperazioni di mia madre
che lo portavo ogni due per tre.
Cioè, io non ho mai visto
mio papà come il mio erore.
Cioè, mio papà ha due fasi
nella mia vita.
Un uomo padre padrone che fa paura
e poi c'è il mio papà ammalato,
quello da acudire, quello che...
Cioè, io non ho mai visto il mio padre come...
che poi ha fatto un sacco di cose belle
per noi, nella mia vita.
Però io, personalmente,
non ho mai avuto l'opportunità
di vederlo e parlargli da uomo.
Cioè, l'ho visto sempre come
un bambino che fa casino in casa,
lui si sclera, piglia, sfonda
un telecomando per terra perché non ha
pazienza, oppure dal mio papà
ammalato che si alza, perde l'equilibrio,
cade per terra, si sfonda la testa.
Quello è... Cioè, il mio papà per me
è sempre stato un problema.
Cioè, o erai sempre
encazzato e comunque aveva
anche il vizio del bere,
oppure era ammalato.
Quindi io, mio padre,
non è che abbia un bel ricordo. Poi, per carità, era
un bravissimo lavoratore,
come tanti lo dipingono, come
un grande lavoratore e sicuramente
lo era. Cioè, in cui parlo, mio papà era
un grandissimo lavoratore. Cioè,
lavorava dalla mattina alla sera
e non faceva un lavoro d'ufficio. Cioè, si rompeva
il culo, ho capito, incantiere col caldo, col freddo.
Quindi,
anche lui poi, in realtà, ha avuto una storia
con i suoi genitori che erano gente
e, insomma, ignorante,
che non... E quindi non aveva
ricevuto a muore.
Ma non sono un
nostalgico di affetto.
Quando tuo padre è venuto a mancare,
che eri l'unico uomo di casa.
Sì. Hai dovuto fare
l'uomo di casa a 12 anni, o invece era
tua madre? Assolutamente, no.
Tua madre portava i pantaloni, c'è tua madre.
Più che comandava, tua madre aveva
il timone. Mia mamma portava i pantaloni.
Mia mamma è sempre stata la donna forte,
intelligente.
Mia madre è sempre stata
la donna razionale.
Sì, allora, ti dico, non portava
i pantaloni, però, in realtà,
sono diventato molto più libero.
Cioè,
se ci fosse stato mio padre, probabilmente
non avessi fatto paraccheriene lì.
Sicuramente sì.
Perché io la mia passione
per la recitazione
e per il cinema non dipende
da mio padre. Perché io ho scoperto di
voler far l'attore molto prima che mio padre sia
malasse. A che età?
Sette o otto anni. E come le hai capito?
Lo ho capito perché
l'emozione che mi dava
fare le recite a scuola non era
una cosa del tutto normale.
Cioè, sì, vabbè,
uno fa la recita di Natale, poi
finisce lì. Io, invece,
a me piaceva in modo particolare.
Ok. Ti piacevesse
la flaudito, ti piaceva essere guardato.
Quale parte ti piaceva?
No, no, mi piaceva vivere in un mondo
che non fosse il mio, probabilmente.
Ok. Era semplicemente
il puro e solo piacere di recitare.
Cioè, io non volevo non essere
qualcuna altro. Cioè, io ero felicissimo
di essere me stesso. Mi divertivo
molto essere me stesso. Io ero il mio miglior
amico. Però, in realtà, mi piaceva
recitare. Cioè, non ci sono...
Spumature, quello.
Mi piace recitare, interpretare qualcuno.
Ok.
Tu mi hai detto che eri un po'
tosto da gestire da piccolo. E io
saputo che hai avuto un accoltellamento,
un problema. A che età è successo?
Questo è successo in età
di 18-19 anni. Ok, quindi,
già più avanti. Perché?
È successo questa cosa in una discoteca.
È praticamente
la classica cazzata per le ragazze.
Volevo
mostrarci. Io questo tizio
voleva giocare a chi ce l'aveva più lungo.
E probabilmente
abbiamo portato questa cosa troppo in là.
Io ho tirato un cazzotto questo ragazzo.
Questo ragazzo ha risposto.
C'è stata una risa.
E nel lazzofarsi questo tizio
c'aveva praticamente una specie di,
come si dice,
un pezzetto di legno.
E quei cosi che usi per
avvitare, tipo le bottiglie.
Che dove c'ava questo
una specie di
minichiodino sporgente
che mi colpiva
addosso con quel coso. Non è proprio un
coltellamento.
Mi ha lasciato dei segni.
Mi ha lasciato dei segni. Ok.
Ti sei calmato da quel momento
perché mi hai detto, mio padre
spaccava il telecomando per terra.
Eh, mio padre era uno molto facile la risa.
Cioè fisico. Era uno molto fisico.
Cioè, il suo moto mi ricordo che era
una parola e poca, due sono troppe.
Ma adesso,
visto che comunque facendo
un determinato lavoro, puoi avere
molte solecitazioni.
Riesce a investire l'ira o no?
Allora diciamo che io ero
sono sempre stato
diciamo bispo in età
adolescenziale, poi crescendo.
Cioè, i tuoi interessi sono altri.
Cioè, di certo non mi alzo
la mattina e voglio dare un cazzotto
quello. Però se uno oggi ti provoca, riesce
a contare fino a dieci e a girarti
e questo fa ancora fatica.
Sì, perché io ho tanto da perdere.
Cioè, la mia carriera è la cosa
a cui ti auguro di più al mondo.
C'è ovviamente
senza essere troppo banali, senza
diciamo dopo i miei figli,
i miei madre, insomma i miei affetti.
Però io
sono un grande calcolatore.
Cioè, se ci ho messo tanti anni
per arrivare a livello in cui sono.
Non vuoi distruggere tutto.
E diciamo, sai che faccio, che faccio una risa.
In cui non sei buttato dentro, ma sei girato
altra parte per motivi di salvaguarda
di cosa qui tieni.
Se non è stato forse meglio così, se non t'ha
insegnato, perché io anch'io il sangue caliente
ti parlerei al passato.
Sono più di 15 anni che
sono in ramadan totale, perché ho capito
che
o girarti dall'altra parte
o dialogare con la persona e chiedergli
perché sei arrabbiato, perché forse
lui è l'hai colpito in una cosa e ti sta
dimostrando la sua ira con le mani,
ma se tu risolvi quella cosa lì
non c'è bisogno di andare oltre.
Assolutamente.
E quindi mi ha insegnato molto.
Ho capito che questa è la vita, perché mio padre
era un ex legionario, quindi era abituato a...
Favirai.
C'è la risolviamo così. Certo.
Nel senso, non è tanto chi c'era più lungo.
Un tempo che era più forte
stringeva la mano all'altro.
Oggi ti vengono a prendere in 50 sotto casa.
Assolutamente, certo.
Ti voglio chiedere se sei maturato a quel punto di vista.
Ma te lo dico per te, perché poi sai...
Guarda, io sono... allora, ti dico la verità.
Anche quando ero adolescente, che magari mi capitava
di far la scazzottata di turno,
sono sempre stato il primo a chiedere scusa,
anche se avevo ragione, perché
non me ne fregava niente di litigare con la gente.
Cioè, i miei obiettivi erano già alteri.
È chiaro che poi c'era quello che insomma
insisteva con la tua fidanzatina.
Cioè, cazzo...
Cosa vogliamo fare? Cioè, si risolve.
Mi ricordo una volta...
Non faranno mi, perché questa persona
che sente questo podcast lo saprà.
Mi ricordo che questo tizio qua
continuava a provarci con la mia fidanzata
e gli avevo detto, senti, facciamo così,
alle 5 ci troviamo in piazza.
A che età questo?
Ma 17, 18 anni.
Ci avevano trovati in piazza
e questo tizio qua si era presentato
con una schiera di 15 persone.
Io ero da solo.
Però era scattata a Starisa.
Io e lui, gli altri non si erano massimmezzo.
E poi era finita lì così.
Era finita con una denuncia,
così gli avevo preso per aggressione.
E poi è finita con una stretta di mano di andare.
Facciamo un rewind.
Raccontemi il rapporto con le tue sorelle,
perché tra le sorelle femmine,
poi quando non c'è più tuo papà,
forse avete passato ancora più tempo insieme.
Che rapporto avete?
Abbiamo un rapporto assolutamente
strabiliante.
Siamo molto legati. Con tutte e tre?
Con tutte e tre. C'è un grande dialogo tra noi.
Ultimamente abbiamo litigato
per una cazzata, però
si risolve.
Abbiamo un rapporto estremamente bello.
Loro hanno dei figli.
Ho sei inipoti.
Ancora in ita,
sono piccoli.
A parte Rebecca che ha 17,
anzi quest'anno fa 18,
ma ne devo fare anche il regalo.
Un rapporto assolutamente bellissimo,
senza...
Sono un tipo di astio. Siete legati?
Molto.
Quando cominci la carriera d'attore?
Nel senso, dai 7-8 anni capisci
da le recite che ti piace.
Quando è che ti impegni?
Impegnarsi vuol dire, nel tuo caso, studiare?
Studiare.
Dizione, recitazione, scuola di teatro, cosa hai fatto?
Io non ho mai fatto nulla di tutto ciò,
perché avrei voluto molto farlo.
Avrei voluto molto studiare, impegnarmi,
andare in un'accademia,
fare edizione.
Però purtroppo...
Mancavano i soldini.
Mia madre...
Era già molto difficile
mantenere quattro bocchi con la sua.
Volevo farlo, però in realtà
non ho mai avuto l'opportunità
concreta di poterlo fare.
Diciamo che io
mi ricordo...
Da quando è uscito il film
Harry Potter e la Pietra Filosofale?
Io mi sono detto, senti,
io...
Viamo, se riesco a fare qualcosa.
Mi ricordo che stampavo
andavo in un ufficio da mia sorella
che lavorava all'ospedale
e le chiedevo di
stamparmi dei monologhi
di alcuni film
e poi mi riportavo a casa e me li studiavo.
Ma non me li studiavo in modo normale.
Cioè, me li studiavo e cercavo di capire
che cavolo diceva
il monologo, mi ricordo.
Cioè avevo 11, 12 anni,
insomma, anzi, 12, 13, così.
Quando hai cominciato a fare questa cosa?
Cioè Harry Potter ti ha ispirato
perché ero un bambino come te?
Eh...
Sì, probabilmente non hai tutti torti.
Dicevo, cazzo, cosa bella?
L'ha fatto lui perché non posso farlo anch'io.
E quindi questa cosa qui è stata un blessing per me
perché mi ha spinto a
farlo da me.
Quindi io andavo in un ufficio, come dicevo,
di mia sorella. Mi facevo stampare questi monologhi
e mi ricordo questo particolare che
le feci stampano... Adesso mi sta venendo in mente tutto adesso
perché poi queste cose qua non ci penso mai.
Mi sta un po' un monologo,
tu pensa, di
del film
Il Mostro di Benigni.
Certo. Quando lui si propone
come nuovo amministrato.
E lo facevi davanti allo specchio?
E io lo studiavo,
però mi ricordo,
lo facevo quando non c'era nessuno in casa.
Da solo? Da solo, lo studiavo.
E poi io lo facevo davanti allo specchio,
mi ricordo.
E lì ti sei sentito che ce l'avevi?
Che avevi questa roba
che ce la potevi fare?
Io non so se ce l'avevo, no, questa cosa dentro.
So solo che mi piaceva
tantissimo fare.
E quindi poi ho iniziato
alla profondire la storia, dai monologhini
infatti così sono andato in biblioteca
ho fatto una piccola ricerca
su internet per capire se c'erano
dei manuali di recitazione
così mi ricordo che
a 13-14 anni iniziai
a leggere il
metodo Stanislavski
che ha mattone.
Cioè in realtà poi a 14 anni
quando leggi Stanislavski
non capisci niente.
Assolutamente nulla di quello che dice.
E poi
la vera e propria cosa è stata
quando sono stato alle superiori
che nel dopo scuola
davano l'opportunità ai ragazzi
che volevano farlo
diciamo c'erano questo
corso di recitazione che si faceva
dopo scuola
e io ero l'unico a farlo
Cioè tutti andavano a casa
non volevano l'ora di tornare a casa la scuola
e io ero l'unico a fare
questo corso. Cioè io mi ritrovo io
e questo...
Sì in realtà non era proprio
un corso di recitazione, era un corso
di improvvisazione. Cioè loro
ci dicevano mattita
bottiglia d'acqua
improvviso, vai in freestyle.
Questo è un grande step che ho fatto
perché
mi ricordo questo insegnante che si chiamava
Franz, che lui insegnava
al Teatro Fraschini Pavia
che peraltro
è uno dei teatri più belle di Europa
e lui mi disse, senti, facciamo così
ti va di fare
lo spettacolo di fine anno al Fraschini Pavia
io li dico certo
assolutamente, ma quando mi ricapita
cioè un teatro così
facciamolo
e mi ricordo che
mi propose questo testo
di Garcia Lorca, che si chiama
Gatto di Noem, che narrava
del genocidio armeno, ha caduto
mannifà, e io interpretavo
questo essere che non era
né carne né pesce, non era un uomo, non era
nulla, era la coscienza
del protagonista, quindi eravamo sempre
insieme in cena e io mi ricordo
questi mallopponi, questi monologhi
difficilissimi
di a imparare
da 90, 97
agine di coppione che
io mi misi su quel coppione
durante l'anno scolastico
cominciai a prendere tutti due a scuola
non me ne fregava assolutamente
più nulla della scuola
matematica
storia, geografia
io andavo a scuola, non aprivo manco i libri
durante le azioni ero focus
su quel coppione che dovevo fare con lo spettacolo
che ce l'hai fatta?
e poi sì, ce l'ho fatta, abbiamo fatto
questo spettacolo al Fraschini Pavia
nel 2012
io allora avevo 21 anni
22 anni, e andò molto bene
andò molto bene, perché poi c'era anche
il console armé, non so
era uno spettacolo di
prima volta che si mette via la prova
era la prima volta in cui mi mettevo
la prova veramente
mi ricordo che c'erano
veramente 6, 700 persone lo spettacolo
non volava una mosca
io tremavo come un coniglio
ero spaventatissimo
e mi ricordo, quando sono
salito sul...
mi ero preparato tutti i mesi
così che qua...
mi dimentico tutte le pagine
studiate del coppione
e io guardo tutti
e tutti il console armé
c'era così che mi guardava così
e poi è successo che ho iniziato a cannabaccio
papapapapa
e ricorso al...
non mi dà una battuta
iniziato improvvisando
poi uno mi ha suggerito una battuta
e ho ripreso da lì
la scuola la finisci?
la scuola la finisco
prendo la maturità
e il minimo ora a 60
a me danno 60 e un calcio in culo
vantene via basta
e poi se fai quello che vuoi fare
la recitazione quant'altro
e lì è una volta presa
il diploma che era quello che volevo
prendere per togliermi dalle palle
questa scuola che non ce la facevo più
cose che non mi piaceva
a che edità? 19 e 18?
io preso il diploma a 19 anni perché è stato bocciato un anno
l'ITIS e lì è iniziata
l'avventura della mia vita vera
dai 19 e 21 fai questa
rappresentazione a tua prima grande prova
con un bel coppione
da quasi 100 pagine
ma dai 19 e 21
dalla maturità quel giorno cosa facevi tutti i giorni?
assolutamente nulla
io studiavo
i miei coppioni e basta
io non facevo altro che recitare
cioè tu Eri era il tuo sogno e hai detto
io voglio diventare un attore?
io ero assolutamente un tossico
della recitazione
cioè lo sono tuttora
però grazie a Dio diciamo ho più cose da fare
perché stiamo impazzirei
mi ricordo io in quel periodo non facevo altro
che guardare film
intossicarmi di film
gli attori che più mi piacciono
imitarli
capire perché era la mia
sola e unica vera scuola di recitazione
cioè io non potendo pagarmi un corso di recitazione
che cosa fai
se sei diciamo uno che veramente
ci tiene
vai dipegli un film di un attore che ti piace
e guardi quello che fa
come lo interpreti, come reagisce le battute
l'attore che ti è ispirato di più
ce n'è uno che proprio ti
mi interessa molto
Gary Holdman
Gary Holdman è stato uno
dei miei più grandi ispiratori
il primo titolo che hai visto?
Dracula di Bram Stoker
il Dracula di Bram Stoker è stato per me
c'è rivelazione
incredibile
io quando ho visto quel film
pensa che è stata una rivelazione
anche un po' creepy
perché mi ha fatto una paura
della Madonna
quel film la mi ha spaventato a morte
ed è un periodismo erotismo satanismo
quindi un sacco di cose assurde
poi chiaramente c'è la storia del vampiro
proprio gira intorno
diciamo che è una delle
Coppola ha girato uno
delle storie d'amore più belle
mai state fatte nella storia del cinema mondiale
e quella storia lì
mi ha spaventato e affascinato così tanto
l'interpretazione sua di
Holdman mi ha detto
cazzo ma io voglio fare questa cosa
io vorrei essere lui
perché io non sono lì a fare questo film
e quindi questo è stato
quanto sigarette fumi il giorno
devo risponderti
è 25 30
wow
perché hai cominciato
11
11 12 anni si
prima media ecco
sì
però è l'unica cosa che faccio perché
in realtà divizi
io non ne ho tanti
ho solamente la sigaretta
ho completamente eliminato
l'alcool della mia vita ok
non faccio uso di sostanze stupefacenti
non mi drogono
mi fa schifo la droga
allora in realtà
non è che mi c'è la droga che poi
l'ho anche provata in passato
cioè non mi fa schifo mi mi fa paura
perché potrebbe
togliermi il focus dei miei obiettivi
cioè se io dovessi diventare tossico
perderei il senno
di conseguenze perderei il mio focus
nella mia vera passione
che è il cinema e la musica
è tutto ciò che
mi piace fare
adesso ci entriamo quando uno dice
ho smesso completamente di bere
normalmente è accaduto qualcosa per cui
dal giorno dopo non l'ha più fatto
hai passato un brutto momento?
ho passato un brutto momento nel 2018
quando mi sono separato da mia moglie
ok
praticamente tutte le sere
per 3 4 5 6 mesi
ero praticamente per inemente ubriaco
e poi arrivato proprio la sera
in cui ho veramente esagerato
rischiato il comatilico e ho detto ok ora basta
il giorno dopo basta
sì da quando si era allontanata
avevano deciso in comune accordo di divorziare
lei era ritornata in Libano
con i bambini
con i miei figli
e lì ha avuto uno scatto di
diciamo
di perdizione
l'abirinto tortuoso dell'alcool
perché l'amavi ancora?
no
però amavo i miei figli e non erano con me
ok
cioè di comune accordo avete preso la decisione
che i tuoi figli sarebbero andati a vivere
in un altro paese, nel suo paese, quindi lontanissimi
da te? lontanissimi da me
io li vedevo ogni 7 o 8 mesi
cioè ogni volta che rivedevo Marcus
o Brando erano cresciuti di 2 cm
e non ero mai con loro
non ero
si ho avuto un momento difficile
con l'alcool
ho rischiato
veramente di
cadere nel baratro dell'alcolismo
e quindi io non tocco
un bicchiere di vino dal 2018
di vino
non tocchi più niente
non lavoravi in quel periodo in cui
era in full immersion
di alcole di perdizione
non stavi lavorando
non ricchiavo
quindi non avevi bisogno del 100% della lucidità
non avevi dei focus così?
in realtà sì, avevo bisogno
però quando uno passa un momento di depressione
perde di vista
anche quali sono i suoi obiettivi
la depressione, lo stress
sono una papa
un milkshake
di cortisolo
che ti porta
a lontano da quelli che sono veramente i tuoi obiettivi
ognuno di noi
anche la persona più ricca
la persona più intelligente del mondo
passa di momenti così
perché siamo esseri umani
certo, assolutamente
e quindi
è stato un momento difficile per me
mi sono ripreso, sono molto fortunato
perché mi sono ripreso
ci sono tanti invece che
che con la scusa del problema continuano e vanno oltre
e si perdono
e quella però in realtà secondo me è anche un po' una moda
cioè il fatto che uno
faccia l'artista
o la rock star
che deve bere, deve drogarci
questa cosa qua è una cosa
che appartiene secondo il mio modesto punto di vista
agli anni 70
quando era di moda questa cosa qui
cioè che oggi uno vuole
fare l'artista, bere, fare un po' l'introverso
cioè alla fine sono tutti così
cioè Mick Jagger
e che cazzo ne so
anche Tom Waits
o che ne so
sono quelli, basta fine
quindi oggi
il vero poemo di
il vero poeta maledetto
è chi effettivamente
non fa droghe alcol
e che fa funzionare il cervello
è difficile far funzionare il cervello
non è una cosa così scontata
però tu sei nato determinato
alla fine visto c'hai creduto sempre
ci sei arrivato e me l'hai detto prima
poi mi hai detto sì anche la mia famiglia
ma hai messo al primo posto la carriera
per te è così importante
che esistono delle parentesi
ma poi ti riprendi e vai avanti
in quello che è appunto il tuo focus principale
assolutamente
l'amore
apriamo solo la parentesi perché hai parlato di bambini
e parlato della tua ex moglie
e di divorzio quindi ti faccio una domanda
a che età vi conoscete?
allora io conosco Ruba
la mia ex moglie quando avevo 22 anni
la conosco a Milano
stavo lavorando lì
in un'azienda che ristrutturava
paavimenti
ero giù in piazza Duomo
e io avevo già fatto una mina sigaretta
e passa questa, una turista
libanese, c'è il classico turiste che a Maggio
sono il turisti
dico ma donna questa
ma chi è?
vado lì da fermo, mi dico
questa mi guarda lo sozzo
lei era tutta sciccosa
borsa di LV
occhiali di Prato
e poi è scoppiato
come l'approccio sono curioso
che cosa fai?
tu pensa che hai i tempi
cioè lei non parlava italiano
io non parlavo inglese
e me te lo chiedo anche per questo
tu immagina che sembravo capito
che è cazzalone
l'approccio
dico hi
proprio hi all'italiano
e hi tell me
e niente poi iniziato a parlare
senti, io finisco
verso le 9
e se vuoi c'endiamo bere qualcosa
cazzo è venuta
siamo andati a bere una birra
e poi da cosa è nata cosa
ci siamo innamorati tantissimo
io ho lasciato dato le dimensioni al lavoro
sono partito, sono andato in Libano
non stavi ancora facendo l'attore?
assolutamente, io non stavo ancora facendo
l'attore
ho detto senti, io mi sono innamorato
di questa donna
tutti, dopo una settimana che la conoscevo
ho 5 giorni
lei era una turista doveva tornare in Libano
stavano visitando Milano
e gli faccio senti, io vengo con te
ma non ci avevo una lira
non avevo una lira
io vengo con te
sono innamorato di te
ti amo, sposiamoci
e poi vado, c'è in chia
c'avevo le poste italiane, c'avevo 15 euro sul conto
c'è stato del cazzo vado
come fatto
vado perché
in realtà
lei anche si era appresa bene, mi ha pagato il biglietto aereo
sono andato in Libano, mi sono messo a lavorare
mi ricordo, suo papà c'aveva una villetta
mi sono messo a lavorare lì
a farcivo dei lavoretti con le piante
mi dà qualcosa
è scoccato un'amore incredibile
poi alla fine ci siamo sposati
arrivato Marcus, arrivato Brando
più o meno avete la stessa età?
no, Ruby è più grande di me di 3 anni
adesso siete in buona?
sì, così vogliamo un sacco di bene
ci rispettiamo molto, lei sta insieme a un uomo
da 3 anni
grande rispetto, grande amore
quello che è successo
fondamentalmente non abbiamo rispettato
i tempi, cioè
ci siamo messi insieme, se quando scoppia l'amore
dici, oddio, voglio subito un figlio
voglio subito sposarti
però non succede mai, perché poi ti rendi conto
ecco, io l'ho fatto
io mi sono innamorato, figlio
mi sono innamorato a sposare
andiamo secondo figlio
quanti anni hanno di differenze i tuoi figli?
3 anni, 3 anni
andiamo sulla carriera
fai questa cosa pa via
però dopo un anno lavori
in una zona di ristrutturazione
dile, cioè quando sei in duomo
quindi non sta proseguendo la carriera
ok, quando succede?
parto
vado a Roma
mi trovo un lavoro
piazza Pantheon, facevo l'acchiappino
cosa vuol dire?
l'acchiappino, non mi sentivo parlare di acchiappino
è quello che sta fuori
devi addescare le persone?
vuole vedere il menu?
io facevo 9 ore di lavoro
in nero, perché voglio sottolinearlo
per 40 euro al giorno
però questo mi permetteva
di pagarmi l'affitto, la mia stanzetta
vivevo con un ragazzo iraniano
a Numidio Quadrato
questo studiava medicina
e studiava di notte
ci dividevamo la stanza
una stanza singola, diviso 2
io pagavo 250 euro d'affitto
perché fitti a Roma sono incredibili
e poi andavo a lavorare
portavo a casa questi soldi
e facevo proprio, e trova il mio primo agente
quindi qui stiamo parlando
il mio primo agente
di mio nome? sei voglia?
no, preferirei lo fare
ok, non è finita bene?
non è finita
cioè non c'è stato interesso
né da parte mia, né da parte sua
non ho vissuto una bella esperienza
a Roma? o con lui?
sì, sì, con il mio primo agente
non ho vissuto una bella esperienza
trovo questo agente
e faccio il mio primo casting
il mio primo casting
nel 2012
quando vi sono trasferito a Roma, io lo prendo
ok
felicissimo, ho detto
cazzo, ora divento famosissimo
io nella mia ingenuità
sono stato preso per fare
lo spot di una famosa birra
ok
chiamo mia mamma, chiamo mielle sorelle
un commercial non è
non un film, non una serie
fighissimo
chiamo mia sorella, diventerò famoso
mi hanno preso per questo
cazzo, vado sul set
a parte che era una comparsa
ma c'è la gravante
del fatto che questa birra
in realtà
noi si facevamo lo spot tutto quanto
però poi venivamo trasformati in cartoni animati
quindi non si vede assolutamente
dove sono e cosa faccio
però ti hanno pagato?
questo già era
mi ricordo ancora 4.200 euro
come primo lavoro
direi niente male, 250 euro da fitto
direi tanta roba
4.200 euro, nel 2012 per me
se avessi guadagnato 40.000 euro
ero felicissimo
quando ti arriva una somma così
non essendo abituato ad avere soldi
ma vivevi un po' come direi
sempre un po' tirato
gli sputtagno e li metti da parte
io personalmente
me li accarezzo
ok
quindi fai questo lavoro per la birra
ti stavo chiedendo una cosa prima
quando hai detto a tua sorella, a tua mamma
ma non preso diventerò famoso
e diceve che vuole fare l'attore
ti prendevano sul serio e diceva vabbè
ma non succede la madre
mia madre ha sempre creduto in questa cosa
ho interrattato forza questa cosa qui
mia mamma
allora non è che mi ha mai detto dai ce la farai
mia madre è la classe che dicevo
lo stai facendo?
sei contento? sei felice?
fai farlo
non sei felice? cambia
non era una che diceva easy
proprio easy
quindi fai il lavoro della birra?
ciavoro della birra? diventi
un cartone animato
quindi nessuno ha conosco il tuo voto
io ero convintissimo che tutti mi vedessero
invece ero un cartone animato, nessuno mi vedeva
e poi che succede?
che a un certo punto
faccio questo spot
rimango a Via Roma, continuo a fare i miei lavori
da cameriere
faccio un secondo casting
e vengo preso
due su due?
faccio un secondo casting e vengo preso per questa serie
allora
io ero convinto di
essere stato preso per fare un ruolo
però in realtà era una
comparsa speciale
cioè io ero sempre lì
ma non parlavo
però ero lì
e lì è stato un colpaccio perché
ho girato per un mese e mezzo
questa serie di canale 5
che si chiamava come un delfino
due
e mi pagavano 83 euro al giorno
perché le comparse vengono pagati così
ed ero felicissimi
però lì è successa una cosa che
mi ha fatto talmente tanto incazzare
ok
e ad oggi ci penso ancora
che lì mi sono sentito per la prima volta
allora
non voglio usare il termine bullizzato perché
ti sei sentito usato?
non usato però mi sono sentito
preso un po' in giro
perché io
ero stato preso per questa serie
e mi ricordo che
ero sempre lì c'era Raul
i ragazzi protagonisti che avevano
la mia età alcuni erano anche più grandi
diciamo che di protagonisti c'erano
5, 6, 7 diciamo
perché era una serie corale di questi ragazzi
che venivano presi dalla strada
salvati da l'eroe
della serie che era poi Raul Bova
e li portava a nuotare e quindi salvava
questi criminalotti
io nonostante avessi avuto
una parte secondaria
che stavo lì
facevo parte di questi qua
ma non parlavo mai per fare numero
della squadra
diciamo ero sempre incuriosito
da quello che diceva il regista agli attori
principali e volevo capire
come si usavano le telecamere, gli obiettivi
le cose quindi ero sempre lì con loro
mi ricordo non farò nomi
che c'era questo attore
italiano
prenderò lì sempre
quando il regista dava direttive agli attori
gli attori erano tutti gli quelli principali
io ero lì a ascoltare
e questo tizio mi ricordo si gira e mi fa
ma tu sei
hai un contratto d'attore principale
e io gli faccio no, io sono solo qua
a ascoltare quello che dice perché non vado ad imparare
e mi dice allora levate dal cazzo
perché tu qui non ci devi stare
sei una comparsa
wow
è stata una cosa umiliante
così umiliante
ma così umiliante
ti giuro
che io se dovesse rivedere quel ragazzino lì
io di
quegli anni
cazzo li direi
ma che cazzo, perché dici
questa cosa ragazzo?
Traumatizia esatto un ragazzo che invece
vuole assorbire come uno spugna e non ti sta dando fastidio
nonostante ci volesse ben alto
per traumatizzarmi
ai tempi ci rimasi molto male
e
quella cosa là però
te ne sei legato al dito
quella roba lì ho detto sì
dove io mi levo
un giorno vedremo
dove sarei io e dove sarete voi
quella cosa lì me la sono portata indietro
e però ti ha dato stimolo positivo
sì sì positilissimo
io ringrazio quell'attore per avermi
detto quelle parole brutte
e lo ringrazio tutto oggi
perché io oggi mi ricordo ancora di quel momento
cioè di quello che ho sentito dentro
e quella cosa lì
mi ha dato una carica
che è incredibile
perché ai tempi era
quarta testa o stronzo
ma perché?
e invece oggi lo ringrazio tantissimo
perché mi ha dato
quella roba è ancora in più
la cazzimma
finisci l'esperienza con questa produzione
e poi che fai?
continuo a fare provini
nel frattempo cresco
divento grande
e continuo a fare provini
ma le cose non andavano mai
cioè non andavano mai
mai mai
ma anche perché
nei due casting che hai preso
hai fatto due ruoli muti
tra virgonette
quindi vuol dire che scricchiolava la tua recitazione
cioè nessuno ti spiegava cosa non andava
per migliorare o tu te ne accorgevi
allora la recitazione
io ero assolutamente
immaturo a livello recitativo
ovvio non avevo esperienza
scricchiolava io non lo so
però non mi è mai mancata
quella cazzimma di direi devo andare avanti
cioè non mi interessa niente
cioè io la mia fortuna
la cosa che dico sempre di me è che
se un ragazzo
dovesse venire da me a dirmi
ma qual'è il segreto
per arrivare a Hollywood a fare un film
io rispondo sempre questo
e non è facile da capire
io personalmente non ho mai avuto
un piano B
per me o andava
o andava oppure andava
cioè io non ho mai avuto piano B
chiarissimo non era
vabbè dai se non ce la faccio poi
vaffanculo mi troverò un lavoro in teatro
veder farò qualcosa oppure vabbè
io ci provo 3 anni 4 anni
se poi non va non va
non esisteva quella roba lì
cioè per me non esisteva il mondo
che io non arrivasse a Hollywood
a girare un film
non mi passava neanche nell'anticamera del cervello
il piano B
questa si chiama passione
quello che io cerco di spiegare ai miei figli tante volte
a me non interessa quello che tu vuoi fare
perché sia quello che davvero vuoi fare
ti devo ossessionare
io sono ossessionato
dalla mia vita
io sono un hedonista
io sono un tossico della mia vita
sono tossico della mia passione
la droga vera che io uso
è la mia passione
ma non te lo dico perché stiamo facendo un podcast
io non potrei mai
non fare il mio mestiere
io preferisco morire
piuttosto che fare altro
e questo è il line
più
nel frattempo cambio a gente
vado a fare nuovi casting
anche di progetti abbastanza importanti
vengo preso per altre serie televisive
lì dì comincio a diventare parlante
le pose sono
dei piccoli ruole
una scena
due pose sono due giorni lavorati
tre pose avvi così via
vado avanti per la mia carriera
fino a quando
le cose con mia moglie
iniziano a traballare
ad andare male
però aspetta perché tu lì hai 21 anni
quando sei a Roma e ti prendono
21-22
però tu la conosci l'anno dopo a Milano
che fai un lavoro manuale
e non stai più facendo l'attore
esatto, stavamo insieme a distanza
e quindi avevi lasciato aperto quello spiraglio
per chiamarti, farti fare dei casting
nel frattempo vivi in Libano aiutavi il padre
facendo...
io sono stato lì tipo un mesetto
poi sono tornato in Italia perché dovevo continuare con le mie cose
ok, io avevo capito che ti è ritrasferito per un po'
no, no, no, mi ero trasferito per un mesetto
poi ero tornato
quindi quando facciate vostri bambini erano nei momenti in cui vi ritrovavate
però non eravate...
il primo bambino, Marco, si è arrivato nel 2014
quando io avevo 24 anni
e lì ci eravamo già sposati ed eravamo insieme
abitalate nella stessa città?
No, nella stessa casa
siamo sposati a Mellignano
ok quindi poi lei viene e si trasferisce fontale
lei viene e si trasferiscemerci
io prima ancora abitavo a Roma da solo con il mio cane
prima ancora abitavo Roma con il mio cane
poi si trasfermerci
e andiamo a vivere insieme e ci sposiamo
ok, vi sposate in Italia?
ci sposiamo in Italia
ci sposiamo perché lei rimane in cinta
inizia la mia vita
in itsia
da papà, da marito e da sognatore
il lavoro ancora?
il lavoro no, nel 2017
mi arriva il primo ruolo vero
quindi 3 anni dopo la nascita
anzi avevi due figli
3 anni dopo la nascita del mio primo figlio
nel 2016
mi arriva la opportunità
Davide Marengo
che è un regista napoletano
mi dà il mio primo ruolo
io sono a Sirene
dove interpretavo un tritone
metà uomo metà patient
una serie fantasy
inizio le riprese di questa serie
ed sono il protagonista
io e Luca Argentero
è il tuo primo grande ruolo
il mio primo grande ruolo
di fronte a una camera
facciamo questa serie
Marco Senato nel 2014
nel 2016 aveva due anni
la serie esce nel 2017
non riscontra un grande successo
perché, insomma, gli ascolti non erano
grandche
c'era il sentore che potesse esserci
una seconda stagione, ma non l'hanno fatto
perché l'investimento era
superiore rispetto alle aspettative degli ascolti
ed è lì che
io iniziò ad avere
problemi con mia moglie
nel frattempo, nel 2018
io vengo preso
un altro bellissimo film
che ho girato a Rio de Janeiro
dove siamo protagonisti
io e Giancarlo Giannini
che si chiama Duetto
ed è stato il mio secondo grande ruolo
parto con Giancarlo
arriviamo a Rio de Janeiro
stiamo insieme sul set
per un mese, un mese e mezzo
Giancarlo è una persona incredibile
ho fatto più scuola con lui
un mese sul set che
cosa succede? Siamo nel 2018
il 6 novembre
nel 2018
io e mia moglie ci lasciamo, lei parte
torna all'Ibano
c'è un motivo per cui avviene questa rottura
cioè tu sei nervoso perché nel tuo lavoro
avevi magari poche certezze
quindi impatta nella vostra vita
allora io adesso dirò una cosa che non ho mai detto
io
ho sempre avuto come il sentore
che
la vita da padre
e la vita da marito
pocan si dicevo
quando hai una passione vera
sei disposto a tutto
e non hai un piano B
questa cosa qua non è solo wow
ma è anche
a volte può succedere qualcosa di spiacevole
e sei costretto
perché la tua passione è come se fosse
un'entità che vive dentro di te che ti dice
questa cosa no?
ti piace? no, fa niente
li vuoi bene? no, fa niente
la vita da padre
da padre e da marito
e mi stavano portando via
la tua grande passione
la mia grande passione
e io ho faccio una cosa, ho faccio l'altra
perché poi è così
perché non essendo stato
io un ragazzo benestante ai tempi
che potevo dire ok, mi tengo la mia famiglia
intanto
insomma, continuo a seguire il mio sogno
io non potevo permettermi
di fare questa cosa
tanto ti fa grande onore
a metterlo essere così sincero
perché secondo me è una cosa
in cui si ritrovano in tantissime persone
ma non lo ammettono neanche a loro stessi
e fanno dei danni giganteschi
ma sai, io preferivo
pensare
che i miei figli
potessero vivere con due genitori
felici e separati che incazzati
sotto lo stesso tetto
e non è una sviorinata
ma è veramente così
io prendo la decisione
di lasciare mia moglie e gli dico
ora basta, non ho più intenzione
di portare avanti questa cosa
consapevole del fatto che lei sarebbe tornata a Libano
e consapevole del fatto
dei tumulti
ai quali io sarei andato incontro
proprio perché i miei figli non erano più con me
perché è un conto di dimenticarsi di una donna
è un conto di dimenticarsi del sangue
del tuo sangue, del due figli
a lì non puoi fare niente
io poi non sono neanche uno di quei padri
o di quegli uomini che fanno i figli
poi arrivederci grazie
io ho fatto dei figli
o dei valori
quindi ci tengo
ci lasciamo
in questo trambusto di merda
che mi è successo
è spuntato un fiore
nelle tame
ed è
che io in questo momento
con tutta depressione
di magrito
ero un uomo perso
in varia dell'alcol, vengo preso per un film
ok
dove sono protagonista
con, voglio ricordarlo
mio padre era interpretato da Ivano Marescotti
che è venuto a mancare qualche mese fa
vengo preso per questo film
dove
incredibilmente parlando
paradossalmente parlanto
mi viene chiesto di interpretare
una parte di un tossico
fuori controllo
di magrito in valia della depressione
la tua vita, la mia vita
era perfetto
era perfetto
ed è stato poi preparato anche
il film festival del cinema di Roma
io faccio questo film
sono irreconoscibile
sono irreconoscibile
perché io oltre ai chi gli che avevo perso
ne voglio perdere ancora di più
quindi io per un mese
in breve il film mi metto a verdure bollite
io voglio perdere i chili
dimagrisco di 9 chili
che su 190 sono tanti
io pesavo 84 chili
ora ne vado 96
cosa succede no
finisco il film
buon tonno, depressione, antidepressivi a cannone
prendevo
per mesi
e
nella mia merda
un giorno squilla il telefono
era la mia gente
a Roma
che mi diceva
questo accento, mezzo napoletano
mezzo romano
Senti, ci sta qua
Senti, ci sta qua
un progetto
che hanno mandato dalla Bologna
ma ti interessa
di me, ma cosa si tratta?
ma non lo so
un fimbopolato
lei è Rosaria Cicolani?
è lei
che poi le voglio ancora bene
in realtà abbiamo avuto un sacco di litigi
ma queste sono altre cazzate
le voglio ancora bene
ci sta questo progetto
lo vuoi fare, viene dalla Bologna
ma non lo so che mi faccio
ma che cos'è?
guarda, l'unica cosa che so
è che per Netflix
ti illumini
mi illumino
io annuso
l'odore del fiore
dico, senti, lo sa
facciamoci una chiacchiera, chi sono questi?
io non sono questi
beh, facciamo così dai, se ti faccio chiamare dal regista
fa chiamare il regista
io ho un regista
e dice, buongiorno
in inglese, hi, I'm Thomas Mandis
and the producer
and the director of the movie
ok
benissimo, di cosa si tratta?
guarda, un film che si chiama
365 giorni
è un thriller
mi dice cos'è un thriller, ah, che figo
è un thriller, è meraviglioso, grande
mi stiamo cercando proprio te
ti faccio sì, ma io
ma andami una cosa che voglio fare un casting
una cosa, no? non vuoi vedere come recito?
no, vogliamo te
mi sembrava un po' come avere a che fare
un po' come vanno a marchi, tipo, no?
questa mi chiama, mi dice
vogliamo te
per un film da protagonista
che esce su Netflix World Wild
192 paesi
da protagonista
senza fare un provino
con un cascè della madonna
senza fare un provino
non mi è mai successo in Italia, è impossibile
ma dove ti trova questo
regista? c'è come fassa per la tua esistenza?
praticamente, Netflix non riesce a trovare
fanno casting e casting
perché stanno cercando questo
il problema che non lo trovano
vogliono un italiano moro alto
che abbia un aspetto un po' così
e non lo trovano
un po' maccio
sì, un po' un...
un dannato elegante
vogliono trovare questo tizio e non lo trovano
fanno casting un sacco di attori italiani
anche
importanti, rinomati
che chiunque conosce non li prendono
cosa succede? che trovano una mia vecchia foto
su un Facebook
vecchia, e si chiedono chi è questo ragazzo
cominciano a cercarmi
e risalgono a me
sto con questa agenzia, mi contatta
io che sto alle prese
che sono i cazzi miei
e la vedo e si fanno
quello che voglio più recitare, non mi interessa
cazzo, voglio solo i miei figli
voglio vedere
che succede, no? stavo all'astrico
non c'avevo più un euro nel portafoglio
neanche a piangere
mi faccio una chiacchiera, questi mi dicono
i figlietto, vieni a Varsavia
alla sede di Netflix
facciamo c'è almeno una chiacchiera, no?
io arrivo lì
era uno studio esattamente come questo
e mi ricordo che c'era
una telecamera come quella
arriva
ciao sono un domandemande, senti
non ti vogliamo fare il casting
però è quello che ci serve
che comincia a limonarti con questa
volevano vedere come io obbacciassi
mentre questa perfetta sconosciuta
spionda, io la guardo, ciao, piacere
Michele, cominciamo a limonare
alla grande, con una perfetta sconoscia
mi sono sentito come, tipo, le serate che facevo
a Rimini, quando avevo 16 anni
che facevamo a Garacchi, si limonava più ragazze
quando eravamo piccoli
la cosa è stata assurda, perché
io bacio questa ragazza
bellissimo, perfetto, perfetto, perfetto
mi danno un contratto
Netflix original
tutto fatto, c'è qualcosa che non va a cazzo
non può essere così semplice
quindi
vederà tua faccia, dice, è il dannato che cerca a voi io
ti fa limonare, funziona
ti fanno il contratto
e poi? e poi giro il film
e poi è una figata
pazzesca, allora
penso che questo film, tutto l'universo
femminile, che io almeno quello che conosco io
abbia visto il film
non so se ha visto tutti e tre, ma il primo sicuramente
sì
la domanda che mi fanno sempre è
ma sono vere le scene di sesto che tu giravi
e allora rispondi per tutti?
no, no, non sono vere
no ragazzi, no, perché altrimenti quella diventa pornografia
e non è legale
non è legale, però
io dico sempre, se cazzo sembrava vero
ho fatto un buon lavoro
che hai fatto un buon lavoro, cosa sicuramente
tu quando è che giri il primo? da quel giorno di quel provino
dove vai a Varsavia, quanto tempo passa fino all'uscione?
due mesi
subito, dove girate?
giriamo a
Varsavia
lecce
e basta
il primo, stiamo parlando del primo, stiamo parlando del
2019, esce nel 2020
e che succede?
tu cominci a diventare popolare dal 2020, giusto?
popolare vuol dire
una risonanza super importante
allora io giro il film, finisco le riprese
continuo la mia vita normale
il film
viene messo su Netflix, tu immagina
worldwide, global
si global, Netflix decide di mettere
il prodotto sulla piattaforma
se non vado errato, il 7 di luglio
dell'anno successivo
ok
io mi sveglio
quando Netflix decide di mettere il film
sulla piattaforma, io mi sveglio
e apro Instagram
e non mi vai Instagram
prima di quel giorno quanti follower avevi su Instagram
poi io dettesto parlare di numeri in quella maniera
ma è solo per far capire le proporzioni
soprattutto quando hai una risonanza moderna
io penso 6-7.000
oggi ne hai?
oggi no 16 milioni
ok, ritorniamo con la mattina?
ritorniamo con la mattina, io mi sveglio
Instagram non funziona
quindi io faccio un
delete dell'app
e poi la riscalo
e praticamente mi sono svegliato, ho 2.3 milioni di followers
nella prima notte
il film è stato primo in classifica
per 4 mesi in tutto il mondo
e tutti avevano visto il mio film
e io
sono uscito per andare a bere il caffè come ogni giorno
vevo che la gente
mi seguiva
a Milano?
no, ero in Roma
mi inseguiva
è successo
qualcosa di
principalmente donne
ma anche ragazzi
ragazzi giovani però
ragazzi giovani, no, ma anche ragazzi della mia età
ok, va bene, giovani
32 anni
no, pensavo in tendessi tipo 15 anni
no, no, no
i tempi, quando sono scelto il film
avevo 30
oggi sono 32
e da quel giorno la mia vita non è angustata
la stessa
cosa è cambiato?
tutto
quello che puoi pensare è cambiato
è cambiato
è cambiato tantissime cose
quelli sono le 2-3 cose più belle che ti sono successi
ma immagino che una di queste
è il fatto di essere
un attore riconosciuto da tutti
quindi quel merito che non sentivi qui
o rispetto alle esperienze passate
immagino che un altro fosse anche la pecugna
perché non hai più problemi di soldi
assolutamente no, ecco
adesso senza troppi moralismi
questa è la cosa che è più
una delle cose più importanti che mi è successa
diciamo nella mia vita
ecco, la parte economica è indubbiamente
una delle cose più importanti che mi è successa
cioè se prima dovevo fare
salti mortali, triplo carpiati
per pagare l'affitto di 250 euro
oggi
ho una casa di mia proprietà
certo, ho una macchina
non vado più in giro con una metro
il che assolutamente è nulla di male
andare in giro con una metro però
posso muovermi
vivo in Italia ancora?
vivo in Framilano e Los Angeles
però quando non giri sta in Italia
l'Italia
ok
è anche
la libertà di vedermi figli quando voglio
che è molto importante
la libertà di far loro
dei regali che si merita
non sebano bene a scuola
la libertà, il tempo
quello che io più ringrazio
il mio vero blessing
di questa cosa è il tempo
cioè io ho a disposizione
molto tempo da dedicare a me stesso
e alle mie passioni
cioè oggi non devo più lavorare
per guadagnarmi da videre
per poi arrivare al mio obiettivo
oggi dedico le mie
24 ore giornaliere ai miei obiettivi
dal 365 numero uno
primo film poi c'è stato un sequel
c'è stato un sequel che c'è stato la seconda stagione
365 sono 4 romanzi
ok
i film sono basati sui romanzi
che si chiama Blanca Lipinska
adesso tu lavori sempre
nel senso a livello
cinema, ci metto dentro
un lungo metraggio serie
cioè per me è un unicom, lavori sempre
sì assolutamente, sì grazie
oggi io poi ho girato la seconda parte
di 365, la terza parte
ora ho cominciato ad intavolare
un'impotetica idea di fare una quarta
nel frattempo
sono stato contattato da Hollywood
e mi hanno offerto
il primo ruolo da protagonista
con Millenium Production
dove siamo protagonisti i Omega & Fox
di questo thriller
psicologico
molto figo che uscirà adesso dicembre
prima il cinema e poi su la piattaforma
non si sia ancora ben equale
e poi inizierò a girare un altro film
sempre in listazioni di Hollywood
che si chiama The Follower
girerò
ottobre penso
Greciti in inglese senza nessun problema?
sì, come se fosse la mia lingua madre
ok
hai fatto poi lezioni in inglese
come l'hai perfezionato a un certo punto
per uscire a leggere un coppione, a capire, a interpretare
e a parlarne in maniera fluida
io vedi
ho semplicemente continuato a parlare in inglese
sono stato molto negli Stati Uniti
non ho fatto corsi
è semplicemente una cosa che ho inglobato
avendo a che fare anche con i miei genti
i miei avvocati che sono americani
quindi è una cosa che
è una classica cosa che uno dice
no devi stare sul posto per
imparare una lingua
invece tu hai continuato a praticarlo
è vero, è vero questa cosa qua
devi stare sul posto, io continuato a praticarlo
sul posto perché non hai via di fuga
c'è dei parlare per forza lingua
cioè io oggi parlando solamente
avrei in modo per pagarmi
una lezione di recitazione o di inglese
ma non lo fai
non mi serve perché io continuo a stare sul set
e poi io sono così affezionato
che è quello che avevo prima
che non mi serve andare da qualcuno che mi dica
cosa devo fare
si chiama ego
se ne vuole un po'
ti saremmo degli insicuri senza ego
assolutamente, assolutamente
parliamo di musica perché io non ti ho conosciuto
ma indirettamente, ci siamo connessi grazie alla musica
ho sentito un pezzo
tu che fondamentalmente che ha avuto molto successo
che è una corona sonora del film
di 365
però ce l'hai
c'è nel senso che non è che sei
insurviso, ce l'hai proprio
e vedo che ti appassiona parecchio la musica
si, la musica è la seconda mia vera passione
cioè
io ho imparato a suonare la chitarra su youtube
ai tempi furono
perché avevo voglia di suonare la chitarra
classica, la chitarra acustica
acustica
ho sempre scritto delle piccole canzoncine
così per i cazzi miei
però quello che mi è successo è una altra cosa assurda
che durante il
set di 365
quello che è successo è che una sera
mi trovavo a avere qualcosa con il regista
dopo una giornata di ripresa
di 365 e lo mi dice
what do you like to do
beside acting
che vuol dire cosa ti piace fare
oltre la recitazione, io scrivo canzoncine
mi fai, fai mi sentire qualcosa
e questo
vi faccio sentire una canzone che avevo scritto
e la fa diventare la colonna sonora di 365
quindi esplodo
col film
le musiche, oltre essere
il protagonista del film, ho fatto
le colonna sonore
di conseguenza esce il film
e mi arrivano un sacco di richieste da
label come sony, warner bros
universal
film con universal
primo disco, che faccio, ma senza essere
un musicista né un cantante
semplicemente per pura passione
hai vinto due dischi di platino
concludendo il secondo, che uscirà
adesso a breve in brevissimo
e anche la musica poi
è diventato oltre essere una passione
una vera e propria fonte
di danaro
importanti, sì assolutamente
certo non come il cinema
devo dire, perché comunque il cinema
rimane sempre il mio focus
cioè se dovesse invertire
la parte musicale con quella cinematografica
probabilmente
anche la musica diventerebbe
molto molto
livello monetario
molto più importante di quella che è già adesso
parliamo di un altro argomento
qui arrivano i branding
chiaro, tutto quello che succede
a chiunque abbia cilibrità
poi tu essendo anche un bello riesci ad avere
dei brand fashion un po' più
alti, fighi
parliamo di sesso
te ne parlo perché
non parlo mai di sesso
invece a me chi ti conosce
perché ha un modo di parlarne molto aperto
e molto figo, ma io ti voglio fare una premessa
io credo che pochi sappiano fare sesso
nella vita, vale per l'uomo e vale per la donna
molte persone si amano
hanno delle belle relazioni, ma
l'attività sessuale
è abbastanza scarsa
non di intensità, di qualità
e io l'impressione
guardando, ti non ho mai visto 3, 6, 5
e poi se mi dici che le scene non sono vere
quindi te lo chiedo, però dagli occhi che hai
mi hai detto che si è innamorato
la tua ex innamorata di te subito
credo che tu sia
particolarmente dotato, non come
misure, ma come modalità
ti vorrei chiedere
anzitutto, cos'è il sesso per te
c'è come vivi il sesso
che cos'è il sesso
allora, tu tieni conto che
io sono un ragazzo
di bel aspetto
nel pieno del
mio testosterone
ho 32 anni, chiaro
e quindi
la risposta è ovvia
il sesso è importantissimo
nella mia vita
è importantissimo nella mia vita
perché mi piace farlo
lo faccio
me lo godo, diciamo così
dalla Z
lo faccio per piacere, lo faccio
in ogni momento della giornata quando ci voglia
e lo faccio anche
per sfogare
diciamo i miei
le mie tensioni, perché no
è un rapporto bellissimo
che ho col sesso, io
ed è la prima volta che parlo di sesso
dopo 365, nota bene
davanti a una camera
davanti con un intervista
diciamo, perché di poi di solito si parla con gli amici
in modo, diciamo così da
da baro, da oratorio
però se vogliamo parlare bene le parliamo bene
cioè è importante il sesso
c'è una donna che ti ha insegnato
nel senso spesso
io quando ero ragazzino
mi piacciono queste domande
mi piacciono molto le donne più grandi
più grandi vuol dire 20 anni in più
non 3 anni in più
sì, che per me in quel momento era
come dire
una grande meta erotica di 18 anni
avere una 38 anni, ma perché sapeva fare
100 volte per me
io sono una delle pochissime persone
ad avere esaudito
il più comune sogno erotico di tutti i ragazzi
non dirò il tuo nome, stai tranquilla
ho avuto una storia d'amore
e quella mia profa ne aveva 44
abbiamo avuto una storia d'amore
molto intensa
di sesso
però devo dire che non è stata lei
insegnarmi il sesso vero
lì non era il sesso
lì era l'amore
inmischiata con il sesso
se noi parliamo di sesso
senza amore è un'altra cosa
quando tu ammi, godi a prescindere
io sono molto fan dell'amore
c'è nel senso fare l'amore
però esiste anche il sesso
nel senso che non c'è quel sentimento lì
io credo che noi dobbiamo
distinguere bene le due cose
perché
cosa preferisci fare?
l'amore o fare sesso?
questa è una bella domanda
puoi fare l'amore anche senza amare
è una modalità semplicemente
che infonde più romantica
io non credo
il mio punto di vista è che
o fai sesso
oppure fai l'amore
il che
quando fai l'amore non è detto che tu non faccia sesso
perché quando tu raggiungi
una
una profondità di coppia
tale da
introdurre
il sesso, quello grezzo
in una bolla d'amore
assolutamente sì
ma quindi chi te l'ha insegnato?
me l'ha insegnato una donna
con la quale
io
ho avuto
un rapporto molto
c'è sotto quell'aspetto lì
quasi di dipendenza sotto quel punto di vista
sì, era una
vera e
propria
droga
per te nel senso non a tuo amante
amante del sesso
assolutamente sì
più grande di te
però devo dire anche un'altra cosa
che prima ancora di questa situazione
sai quando dici cazzo quella roba lì
ancora me la ricordo
nel tempo in cui abitavo
Roma da solo che lavoravo
c'era questa donna
che era molto più grande di me
cioè era 45-46 anni
perché poi per andare
siamo concordi
con questa cosa
ci sto leggendo nei miei andi del cervello
c'era una donna
che
c'è lei
io ero un squadra inato ai tempi
questa
mi portò in un agriturismo
in Toscana con la piscina privato
ci siamo chiusi tre giorni
non stop
e questa qui la guardavo
io basta che
gli guardavo la punta del capello
che mi uscì
dall'orbita oculare
e c'è e me, non riuscivo a fare
era come un tossico che ha bisogno della donna
se c'era una chimica pazzesca
però vedi, ecco, vedi
il sesso vero è proprio
di lo scoperto
minità anche avanzata
devo dire
tipo
il sesso con l'amore
quando mi sono innamorato
della prima volta, della mia ragazza
ho 19 anni, quindi lì
provo a fare l'amore con il sesso
ed era
diciamo bellissimo
ecco
sai, io distinguo
bene le mie esperienze
fra
il sesso grezzo
carta vetrato, passami il termine
e il sesso
su un petalo di rosa
il che è bello
tutti e due sono belli, ma sono delle sensazioni
così diverse
a volte
mi è capitato di fare sesso
carta vetrato che mi appagasse
molto di più
dell'amore
o a volte mi è capitato di fare l'amore
ed essere appagato di più
di una semplice sveltina
con una sconosciuta in un bagno di un treno
capisci?
e poi
probabilmente ci censureranno
questo podcast, quindi faccio un disclaimer
ok
che parliamo di argomenti overdiciote
quindi chiunque sia turbato
chiunque senta che
l'argomento è scabroso del sesso
forse
ma io non credo che stiamo, non stiamo parlando
di nulla di... parliamo di una cosa
che è importantissima per tutti
ma almeno nel nostro paese, perché è quello che vivo
non è solo un tabù
sì, è molto di più
e quindi secondo me dovrebbe esserci una scuola di sesso
io credo che renda più felici
fare un sesso di qualità
fare spesso l'amore
cioè è un ingrediente fondamentale per
tutti gli esseri umani
quindi per me non è un argomento di censura
però andando su YouTube, andando su determinanti
piattaforme, forse sì
quindi faccio un disclaimer dicendo
da questo momento in poi forse
pensateci su se volete continuare con l'ascolto
con la visione del video
però io, sai cosa ho in mente
ho in mente un altro format che vorrei fare
poi
non so se lo farò, però mi piacerebbe
da tanz'era vent'anni che ce l'ho in mente
quello che stiamo facendo io e te
con la persona ovviamente che non mette un volto
per una questione di rispetto della sua paravasi
lo vorrei chiamare segreti anonimi
ma non potrò andare su YouTube, quindi andrò
non lo so, su YouPorn
o su Epic Force, obbligatoriamente
perché voglio parlare splicitamente
e domandare a ogni singola persona
di raccontarmi nel dettaglio
il momento più alto, la sua esperienza
sessuale più incredibile
può essere successo anche vent'anni prima
quindi magari quella persona
ha una famiglia, dei figli si fa problemi a raccontarmi
quindi stavo tastando un po' il terreno con te
Senti, io ho un'esperienza
da raccontarti
che va fuori da ogni schema logico
allora, io penso
di aver
raggiunto l'apice di un orgasmo
una notte
con una persona
dove c'era
del sesso incredibile
provido
ma la particolarità
non è questa
la particolarità di questa cosa è che io credo
tutto oggi
di essere stato drogato quella sera
ok
io stavo con una ragazza
che
era un po' fuori
dalle righe
diciamo così
questa tizia qua io ho scoperto
tramite la mia guardia del corpo
che l'aveva seguita un giorno
perché io volevo capire che cazzo andava a fare
in sempre quel giorno
a quell'ora in quello stesso preciso posto
lei andava
a
da questo tizio
che si dicesse faccesse le pozioni
d'amore
io per un certo periodo
della mia vita un certo punto ho cominciato
a trovare nelle pietanze
nelle mie pietanze che mangiavo
dei fiori secchi
e non capivo mai perché
e non capivo neanche del perché
io non ero più cosciente di prendere
decisioni importanti senza l'aiuto
di questa persona
ora
io sono una persona che non crede a queste cose
ma crede
nella scienza
credo
in questa
love spell
perché in realtà
non era una pazione d'amore
ma era semplice droga
cioè questi fiori qua
erano imbevuti di una sostanza
mio avviso che poteva
diciamo così
bloccare i tuoi freni inibitori
anche durante il sesso
e a mia insaputa
io ho mangiato questo fiore
quella sera prima di andare a letto
con questa
che però
fratello
se l'avessi saputo
se l'avessi saputo prima probabilmente
di questo love spell a mia insaputa
è stato
veramente
veramente magico incredibile
quello che ho provato quella sera
era un bombardamento
di goduri e mentali fisiche
che un uomo normale
non potrebbe
mai provare
se non
per mezzo e per colpa
di questo love spell
ok preso a mia insaputa
peraltro
questa tizia era talmente innamorata
di me e ossessionata
da me che voleva fare di tutto
per tenermi
a diciamo così legata
a lei e al suo cuo
quanto durato il rapporto
non quella notte con lei
un anno e mezzo di peteli
nel cibo no?
probabilmente sì
perché non c'è mai stata una volta
che siamo finiti a letto
che non ero
ufff
cioè io ero mentalmente
allora l'amore è una cosa che
irrazionale
un quant'altro
ma dato che qui non stiamo cantando una canzone di luce dalla
ma stiamo parlando della verità
non è possibile
quello che io ho vissuto con questa persona
non poteva essere semplicemente
il frutto di un innamoramento
perché c'era l'innamoramento anche perché
il suo viso non era proprio il mio
tipo
diciamo
ma c'era
della sottile volgarità in lei
che mi attirava molto
di conseguenza
anzi più che sottile devo dire
palese
e...
americano?
italiana?
ok
non facciamo un enigma
in modo che era solo per capire
non ho certo assolutamente
ma quello che io ho provato con lei
era durante...lascia stare
l'aspetto sentimentale
durante il sesso perché qui
che noi ci vogliamo soffermare
era un qualcosa che non poteva essere umano
cioè io
non ho mai provato una cosa del genere prima
e lei provata per un anno e mezzo
e l'ho provata per un anno e mezzo
ed è stato molto difficile
di staccarmi da questa persona
ma non solo da quella persona
ma anche da quell'ingrediente in più
nel senso quando nei tuoi rapporti successivi
hai provato a riportare la stessa cosa
o sei riuscito a staccarti
perché poi dopo ne diventi dipendente
non tanto perché dire dipendente della droga
è banale ma è molto vero
ma dipendente da quella sensazione lì
io nei rapporti allora
nei rapporti successivi
ho provato a riportare questa cosa
parlandone con
la partner o no?
no, ho riprovato
ho riprovato a ricreare
quella roba lì che non ho mai ritrovato
non ho mai più ritrovato
che la chimica funzionava con lei, non in generale
ma sai, non era solo quella chimica
cioè io cazzo mangiavo dei fiori
che adesso la gente dirà
eh, spiava i funghi, no
cioè io a me in saputa
ero stato tratto in trappola
da una pozione d'amore
che non è la pozione d'amore
che ti namoria alla Harry Potter
non è quello
cioè la pozione d'amore si esiste
ma non è la magia
stiamo parlando di fiori che sono stati imbevuti
in determinate droghe
che ti rendono dipendente
esiste, cioè esiste la droga dello stupro
ragazzi, cioè che è in Colombia
che te lo mettono il bicchiere, tu non te n'ancorgi
e purtroppo esiste la perturbo
purtroppo cazzo esiste e io ne sono stato vittima
e ti dico che
per me liberarmi
da quella situazione
è stato veramente
difficile
perché poi siamo arrivati a un punto
dove non esisteva nulla
non esisteva dialogo
esistevano solamente litigi
brutti parole e sesso
litigio e sesso
litigio e sesso
per una rabbia infondata
perché io non riesco a capire che cazzo mi tiene legato a te
però io sono drogato del tuo sesso
le relazioni successive almeno quelle più vicine
le paragonavi a quella
quindi quello diventa un po'
una malattia mentale
è tutto paragonato
cioè è stato tutto paragonato a lei
io ero molto consapevole
del fatto che la mia mente pensasse
che lei fosse una totale idiota
il tossico dipendente di coca
odia la coca ma non può farne a meno
è un po' questa la situazione
la odia
una volta che si fa la botta
la odia
dopo 5 minuti ne ha bisogno però è la stessa cosa
ho cercato di
riportare questa cosa
a livello sessuale nelle mie relazioni poi successive
che poi chiaramente non puoi fare
cioè sarebbe come mettere
una XL
di presti a me
cosa faccio? l'avevo uso come coperta
la notte quando dorme
non funziona
perché ognuno di noi ha fatto proprio modo
fino a quando però
una bella sera del
10-11-2022
conosco la donna della mia vita
e ti dico
che lei è stata l'unica
a sua insaputa
a esorcizarmi
da questo incantesimo
lei ha sorriso e basta
non vorrei cadere
nella pesantezza
del romanticismo però
effettivamente
io stavo cercando lei
e non lo sapevo
è una ragazza
di vent'anni
di Zurigo
una sera a cena ero con il mio team
in piazza Lorenzo in Leucina, Roma
una piazza bellissima, romanticissima
ci fermiamo lì perché avevamo fatto
dei cose di lavoro la sera era un po' stanchi e detto ragazzi
affermiamoci qua a mangiare qualcosa
poi torniamo
io mi insiedo
avevo
un bambino
che era il figlio di raffaire il fianco
giocavo con lui, c'avevo il mio bodyguard
e c'avevo un'altra persona
no basta, eravamo solo un bambino
stavo giocando con il bambino
nel frattempo però il telefono con il mio avvocato
che era un po' abbastanza incazzato
per una roba che è successa
mi giro
la mia faccia è stata
ti sei ingessato?
mi sono ingessato
e?
c'è di fianco a noi la piazza
ci sono i tavoli, la gente mangia
di fianco a noi c'era questo tavolo
di fianco a me c'era una ragazza
bionda e di fronte a lei
praticamente di fronte a me
c'era questa ragazza amore
vabbè vabbè
e come l'hai approcciata si è andato tu
o l'hai fatto uno sguardo e venuta lei?
no no no, assolutamente, ti racconto
io, a prima cosa che ho fatto
è stato
raffae, girati, guarda quella lì
di fianco a te
lui si gira
raffae la mi guarda che raffae la mio carissimo micro fotografo
mi dice, ma donna
si però bacci piano perché c'ha l'anello e fidanzata
e l'avevo visto, mi ne frega
cazzo dei suoi anelli
mi ne frega assolutamente nulla di i suoi anelli
era il sorriso
più bello che io abbia
mai visto
ma neanche sognato o visto nei film
per me
per quello che mi riguarda
non ho
i miei occhi che non credo che abbiano mai goduto
di tale bellezza prima ad ora
e
è niente, la prima cosa che c'era
sapevo che cazzo fare
era così bella, così
cosa, la prima cosa che ho fatto
non avevo monetine, però lì è passato
un indianino con le rose
non avevo monetino
volevo prenderli una rosa, sei un po' all'antica
cosa faccio, non ho monetine
lei però di fianco
aveva le sigarette
la sua amica con la bionda
le sfila una sigaretta la amica
pago all'indianino con una sigaretta
d'ammina rosa, vuoi fumare?
si, tiene la sigaretta d'ammina rosa
l'indianino si è andato
ha preso come pegno alla rosa una sigaretta
e gliela porgo
e lei non dice niente
cazzo io dico eh, ma non grazie
potresti dirmi o no?
lei timidissima
sarà felicissima di quello che dici
visto che ce l'abbiamo dietro questa parete
lei sa benissimo come sono andato a tre cose
lei si è felice
no, però oltre a tutto questo
hai detto che sei super innamorato
della donna della tua vita
è la donna che mi ha aperto gli occhi
che mi ha fatto riscoprire l'amore
quello puro e bello, senza nessun tipo di
nessuna parte tossica
sono lui, esattamente
bravissimo, sempre sono
poi ci sempre si, ma devi stare attento
perché non sai mai se sono innamorato
di te, di tuo fama, dei soldi, delle cose
lì non ci sono warning
100% giusto
lì la senti, ma la cosa assurda
che lei mi ha raccontato
che lei e con la sua amica era lì per vacanza
dal nulla
dal nulla, prima di partire
perché loro son di Zurico e andare a Roma
per farsi questa volta, perché noi siamo conosciuti
per vacanza, stava visitando Roma
lei gli dice
che la amica poi ha confermato questa cosa
oh ma ti immagini che a Roma incontriamo
l'attore di 365
perfetto
è esaudito il suo desiderio
hai detto due volte
Bodyguard, guardere il corpo
a che ti serve?
mi serve perché quando vado in giro
molto spesso vengo
assalito in Italia
in tutto il mondo
è un affisso che gira sempre con me
qual'è il paese dove sei più popolare in assoluto?
io penso
Stati Uniti, Brasile
Sud America
Francia anche, perché la serie ha spacciato
Germania
Stati Uniti
Sì, Sud America, Stati Uniti, si è molto di più
ok
arriviamo all'ultima domanda
l'ultima domanda è molto aperta
perché in modo banale potrei dirti
qual'è il sogno
che vorresti esaudire
ma te la facci in un'altra maniera
moltissime persone italiane
in questo momento
ascoltano questo podcast
moltissime, sia in audio che nel mondo video
ho fatto questa domanda
Andrea Presti, visto che l'hai nominato
e gli ho detto
sfrutta questo momento
per chiedere una cosa che vorresti ricevere
lui l'ha chiesto nel suo lavoro, guarda
io oggi ho un team, mi manca
un orthopedico nel mondo muscolare
una richiesta precisa
e dopo il podcast gli è arrivato
le soltante persone si sono candidate
e quindi lui ha come dire
ha fatto un appello sentito
e si è portata a casa quello che gli era utile
lui è andato su quella cosa
ma tu puoi farlo in qualsiasi sferano
sapendo che
questo pubblico ti sta ascoltando
e secondo me piacera molto la tua storia
perché sei un ragazzo dannato, ma sei buono dentro
sei una bella persona dentro
quindi
come puoi
utilizzare al meglio il pubblico che
guarderà questo podcast
per portare una cosa a tuo vantaggio
cosa ti piacerebbe che succedesse?
quello che mi piacerebbe che succedesse
ma probabilmente
mi piacerebbe riprendermi un
in Italia, se parliamo dell'Italia
una rivincita sotto l'aspetto artistico
quindi lavorare
in un film con un
regista degno di nota
quindi questo mi piacerebbe
mi piacerebbe arrivare a quel traguardo
mi piacerebbe
ritornare
perché no a parlare
la mia lingua sul set
ecco e non solo l'inglese
questo è quello che ti posso dire
perché no
direi che è perfetto
io ti ringrazio, è stato un super viaggio
grazie mille, grazie a te
grazie
se ti interessa
vedere contenuti inediti né renti al podcast
puoi trovare su nostro profilo instagram
one more time podcast
se voleste vedere invece contenuti che riguardano
più la mia persona, vi aspetto sul canale telegram
attraverso il link in bio di tutti i nostri social
super vissuto
il super vissuto
la docuseria su vasco dal 27 settembre
su netflix
Machine-generated transcript that may contain inaccuracies.
Oggi avremo il piacere di fare un viaggio con Michele Morrone, che capì, sin dalla sua prima recita scolastica, di voler fare l’attore, senza piani B. Dopo tanti anni di gavetta, arriva una chiamata inaspettata e, dalla sera alla mattina, diventa uno degli attori più desiderati al mondo. Il dream team di One More Time é composto da: Giovanni Zaccaria, Mauro Medaglia, Samar Abdel Basset, Davide Tessari, Alice Gagliardi, Tommaso Galli e Francesco Lugato.
See omnystudio.com/listener for privacy information.