ONE MORE TIME di Luca Casadei: Lorenzo Casadei, un ragazzo fortunato

www.repubblica.it www.repubblica.it 7/27/23 - Episode Page - 2h 1m - PDF Transcript

Ciao a tutti, questa è l'ultima puntata della terza stagione di One More Time.

Ho fatto un viaggio incredibile, ve lo voglio raccontare, mi voglio prendere qualche minuto

per trasmettervi e condividervi tutte le emozioni.

Lo farò alla fine di questo bellissimo episodio fatto con mio fratello, quindi arrivate fino

in fondo, godetevi il viaggio e ci vediamo tra poco.

Grazie.

Io potessi frizzare la mia vita, oggi la frizzerei, non c'è niente che non va, io sono

una persona felice e soprattutto ho raggiunto quello che ho sempre chiesto, io il papà

ho sempre chiesto una cosa, di indicarmi la strada e di farsi che io riuscissi ad essere

sereno, perché quando prima città vi renzo rosso o volanti che ti dicono la felicità

è un attimo, e io la percepisco diversamente, per me la felicità è uno stato d'animo,

io mi sento felice, poi c'è il giorno in cui lo sei di più di meno, ma non passo da felice

a triste, però è un mio modo di pensarla, di vederla e oggi sento che il papà la vita

insomma sono riuscito ad avere questa roba qua, io mi sento in armonia, mi sento bene,

mi sento rilassato e sereno, quindi veramente non cambierai niente.

Purtroppo non esiste una scuola che ti insegna gestire il successo e per questo ho deciso

di realizzare questo podcast che parla di rinascita facendo un viaggio nella vita di

personaggi noti che mettono a disposizione la loro storia per aiutarci a cadere meglio.

Oggi avremo il piacere di fare un viaggio con Lorenzo Casadei, un ragazzo speciale

che la vita mi ha donato come fratello, parla del padre luminoso che ha vissuto, di come

vive la vita a colori e della gratitudine per quello che riceve.

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Allora, è strano, vero?

Molto.

Perché siamo qui?

Intanto questa è l'ultima puntata di questa stagione, la concluderemo con spero l'intervista

più umana in assoluto di questa stagione e parlo con te che sei mio fratello tipaleso

perché chi ha ascoltato l'appuntata con la mamma, quindi con Niccoletta Mato, c'erano

tanti ragazzi che dicevano, non spoilerate che sua madre bello che si capisca durante,

mentre qua adesso lo dico, perché siamo qui?

Il motivo principale è perché proprio con la mamma, cioè io ho raccontato del nostro

papà sempre con molta rabbia.

Quando sei arrabbiato con una persona tendi a non vedere più le sue qualità, no?

Ti focalizi sempre su quell'energia molto tossica che intivamente ti distrugge, no?

Perché ti fa soffrire anche dire certe cose negative su una persona che ami, ma non

stai ammettendo neanche a te stesso che la ami, perché in quel momento è più il

rancore, la rabbia, che l'amore.

E man mano che l'ho fatto, man mano che ho sfogato questa cosa, mi sono reso conto che

io avevo bisogno di perdonare per stare bene e avevo voglia di vedere solo le sue qualità.

Questo è stato un percorso dal metodo Hoffman che ho fatto dal 2008 in poi, ho già lavorato

tanto su questa cosa, ma quando è intervistato la mamma c'è stato un click nella mia testa.

Perché la mamma parlava del papà come ne parlavo io.

E lì mi è venuto voglia di difenderlo, mi sono dispiaciuto, dicevo, ma io non voglio

che tu parli di mio padre così, però io ho parlato di mio padre così fino al secondo

prima.

E lì in quel momento ho sentito questa cosa, ma non era così chiara.

Dopo una settimana, dieci giorni, stavo camminando e stavo pensando a questa cosa e

mi veniva da piangere, cosa che non mi succede mai, avevo il magone e ho detto io volevo

fare un documentario sul papà, cioè ho detto io vorrei che la gente non avesse questo

punto di vista perché non è solo questo, questa è la parte che mi ha fatto soffrire

ma è molto altro.

E lì mi sono reso conto che più che il documentario dovevo parlare con una persona che avesse

vissuto la parte bella di quell'uomo e sei proprio tu.

E quindi in quel momento ho detto voglio fare una conversazione con te, vorrei parlare

del papà, vorrei che tu mi raccontassi, che tu mi portassi nella vita colore, nel ricordarlo

in quel modo, nel viverlo in quel modo, nel pensare a lui in quel modo ogni giorno.

Ma poi ho pensato io non voglio parlare solo del papà con te, perché tutti mi dicono

ma perché non porti storie di comuni mortali, di persone comuni non note e in effetti ho

detto ma tu hai una vita straordinaria, come ogni essere umano, tutti noi abbiamo una

vita che per noi è preziosa e può essere un esempio per gli altri, quindi faremo esattamente

come con tutti, partiremo dall'inizio.

E tu sorridi quando lo dico perché c'è un'altra cosa che la gente deve sapere, che

quando ho cominciato a fare One More Time, tu ceri, il tu ceri poi lo spiegheremo, nel

senso che noi lavoravamo insieme e poi a un certo punto abbiamo preso strade diverse

e quando ho fatto il mio podcast mi hai dato forse il più grande consiglio, perché ho

spiegato che Giuseppe mi ha fatto scattare la scintilla, quando gli chiesi ma quali

sono i miei pregi e quali sono i miei difetti e nei pregi mi ha detto quando tu parli di

una cosa che ami, di cui sei convinto, sei ipnotico, sei meraviglioso, sei una fonte

di luce.

E quando ho deciso di voler fare il podcast, poi avevo deciso anche ogni puntata di voler

smettere perché non ero a mio agio, non mi era mai capitato di passare dall'altra

parte perché sono sempre stato dietro a coloro che vanno delle velleità artistiche mentre

io avevo solo voglia di far condividere le mie conversazioni e di far sì che potessero

essere utili agli altri e tu mi hai detto Luca ogni volta che parlerai con qualcuno parla

un po' di te, agganciati alla sua storia e racconto un pezzettino di te e questo è stato

il miglior consiglio perché mi ha permesso di connettermi empaticamente a livello epidermico

con le persone che mi seguono di farmi scoprire poco a poco la persona umana che sono, la

persona non giudicante che sono diventato, che non ero prima e quindi ti ringrazio per

questo consiglio perché forse è la più grande terapia per me stesso e mi ha permesso

di potermi connettere con delle persone che mi danno tutti i giorni amore, mi scrivono

delle frasi molto ben articolati sul perché io sono stato magari stimolante e spronante

più che io quello che sto facendo quindi io non faccio altro e far raccontare le storie

agli altri, non racconto la mia, l'ho fatto una sola volta e anche oggi non lo farò perché

lo farei tu ma come in ogni puntata partirò da te e forse oggi avremo una conversazione

molto più aperta rispetto a quella che ho con gli altri ospiti dove sono molto protettore

e ascoltatore delle loro storie non mi va di essere mai invadente, di interromperli mentre

oggi con te vorrei essere molto attivo in ascolto ma ci sono tante cose che ci riguardano,

che ci accomunano e quindi su questo forse se me la sentirò mi piacerà potere come

dire dibattere, condividere, darti il mio punto di vista quindi partiamo dall'inizio

come con tutti dove nasci, quando nasci, in che famiglia, come sei messo a coccole perché

ormai ne commetti la prima cosa che mi scrivono e adesso Luca gli chiederà come era messo

a coccole a me piace farlo ma mi piace tanto perché secondo me come spesso dico quello

è come dire un po' una metrica di quello che poi sarà l'impatto nella tua vita adulta

però adesso sto facendo troppe premesse così non ti sto facendo parlare quindi mi taccio

vai.

E innanzitutto ciao e no allora grazie della premessa perché hai detto tante belle cose

però partiamo dall'inizio così non facciamo confusione tanto ritoccheremo tutti i punti

che appunto hai già toccato sono Lorenzo nasco in una famiglia di cinque elementi

e io sono il quinto l'ultimo papà mamma e siamo tre fratelli che conosci perché appunto

è anche la tua famiglia e sono nato a Parigi il 2 aprile 1985 e sono nato in una famiglia

bellella luminosa e che mi assi dato tanto amore e tante coccole anche se non ho ricordi

perché sai in questi anni ho fatto grazie a te anch'io l'offman e faccio questo inciso

perché feci l'offman perché avevo proprio visto che avevi proprio una luce diversa eri

molto diversa appena è ritornato e l'offman mi ha permesso poi perché l'offman ti rimane

dentro di fare un percorso che non era finito dopo quella settimana ma anzi è maturato con

il tempo e quindi ti stavo dicendo ho nel tempo appunto acquisito una consapevolezza ho fatto

chiarezza e quindi ho aperto la parentesi perché ti dico mi rendo conto di essere cresciuto di

aver vissuto e di vivere in una famiglia affettuosa io ho sempre ricevuto tante coccole dal papà

dalla mamma dai miei fratelli io sono il terzo arrivato potevate dirmi o cosa ci fai qua e quindi

banalmente tu e luigi in età adolescenziale avevate più di verbi io sono sempre stato super

coccolato però stavo dicendo non ho memoria di momenti coccolosi incredibili o un momento

forse il momento più coccoloso adesso diventerà un hashtag questa nuova è quando mi raccontavano

le favole prima di andare a dormire la favola di pollicino soprattutto ma chi te la raccontava

la mamma e secondo me ogni tanto chiedevo anche a papà di raccontarmi a me lo ricordo

monte catini mi ricordo proprio questo momento del raccontami pollicino e questo è il momento

più dolce per il resto ricordo armonia ricordo che facciamo questi bei viaggi in macchina da

parigi per venire a danzano viaggi lunghi la musica è da lì che ho preso tutte le mie

influence musicali appunto no da peppino di capri a modugno toto cotugno toto cotugno con

l'italiano esatto i ricchi e poveri cioè mi ricordo questi viaggi anche tra di noi fratelli

che eravamo dietro portavamo il cuscino e il porta game boy il game boy c'è anche a casa

giocavamo alla nintendo quindi io mi ricordo tanti bei momenti infatti mi collego un po al

discorso del papà nel dire sia tu negli spot con i vari ospiti quando hai toccato gli argomenti

del papà sia la mamma ma quando io ho toccato gli argomenti del papà con gli altri ospiti con la

mamma ti ha dato fastidio sì ma che cosa te lo spiego subito ma mi ha dato un fastidio

umano non un fastidio nel dire che stronzo oppure nel dire cosa sta dicendo ed è questo che volevo

chiarire nessuno di voi ha mentito l'unica cosa su cui mi sento e l'ho detto anche alla mamma per

onesta di di battere insomma di di dire che non sono d'accordo è la stessa cosa su cui tu

stesso hai difeso papà ossia quando la mamma ha detto se l'avessi lasciato avrebbe fatto una

strage secondo me non l'avrebbe fatta non l'avrebbe certamente presa bene ma non avrebbe

fatto una strage non era quella persona lì ma il discorso è che voi non avete mai detto bugie

io prima di fare l'off man mi lo ricordo molto bene ogni volta che si parlava del papà in maniera

negativa o che si raccontavano aneddoti non piacevoli non so se tu te lo ricordi o dribblavo

quindi non mi mettevo in disaccordo con nessuno ma neanche nella discussione c'era di stare in

disperazione uscivo cioè se era una tavolo che mi ricordo un po a danzano quando lui mancò anche

non anche lì mi riferisco lì c'è come se quando papà fosse mancato io avessi cattato tutte le

robe negative quindi per me era rimasto solo le cose belle ma io le ho vissute delle cose negative

io quello di cui voi parlate in parte l'ho vissuto in maniera diversa vi non ho mai visto papà

spaccar la faccia nessuno sempre sentito l'aminaccia di farlo sempre sentito che alleggiava questa

roba di nervosismo che da un momento all'altro potesse succedere qualcosa due o tre cose sono

successe ma non ho mai vissuto le frustate con la cintura non su di me nemmeno le ho viste e se

le ho viste quando ero piccolo non mi hanno segnato il punto tale da averle nella testa comunque

era malsana quella cosa perché io non avevo fatto i conti infatti io all'offman tendenzialmente sono

andato per due motivi uno perché ero estremamente curioso perché mi avevi incuriosito e mi ricordo

anche che tu mi disse questa frase nella vita magari diventerò milionario e potrei anche regalarti

un elicottero un giorno nulla sarà come l'offman e io disse cazzo però non avevo capito il peso di

quella frase come tutte le cose finché non le vivi e questa cosa me la sono ricordata subito

dopo l'offman allora già durante appena arrivato diceo ma luca come ha fatto a far sta roba perché

all'inizio è un mondo proprio parallelo comunque quella frase lì gli ho proprio dato il valore che

hai voluto trasferirmi alla fine dell'offman perché è stato un viaggio incredibile e ti dicevo io ci

sono andato per due motivi dovevo sistemare cassetti del papà e poi per una cosa mia personale che era

nelle mie relazioni chiamata gelosia ma che poi era una paranoia era il non essere cioè mettere

dell'insicurezza mascherata da tanta sicurezza ma alla fine avevo paura insomma dovevo sistemare

questa cosa con cui ero in totale conflitto e me ne rendevo conto e quindi ci soffrivo molto infatti

io le mie relazioni sentimentali quelle poche un po più lunghe che ho avuto non me le sono mai

godute a pieno se non all'inizio perché poi andavo in un loop totalmente negativo e quindi questi

sono le due cose su cui mi sono molto concentrato all'offman e tornando al papà io ho rivissuto tu

sai quello che facciamo all'offman e quindi ho rivissuto tutto ho fatto i conti con quelle cose

che non ricordavo non volevo ricordare quando voi le citavate e io l'ho perdonato ma per davvero

mi sono incazzato gli l'ho manifestato e però poi l'ho perdonato e quando io ho finito l'offman

mi sono rimaste solo le cose belle un po io credo di essere così nella vita nel senso che poi anche

il tempo mi aiuta sempre a smussare e a farmi passare diciamo l'incazzatura però ecco col papà

oggi mi ha dato quindi tu prima mi hai chiesto ti ha dato fastidio sì ma non quel fastidio da essere

infastidito nei tuoi confronti per più di due minuti mi dava fastidio perché mi dispiaceva che

appunto potesse la gente pensare a quel tipo di persona però so che è vero ma io ho avuto la

fortuna di vivere anche un altro papà raccontami la parte bella del papà quando tu dici io l'ho

perdonato io ho solo ricordi belli raccontami i tuoi di ricordi il tuo ho vissuto con lui

ma sai guarda parto da io quando ero piccolo ho solo degli spot però per esempio il viaggio che

ti raccontavo prima noi viaggi che ti raccontavo prima quando con la macchina facciamo questi

lunghissimi viaggi cioè il nostro papà faceva il diario di bordo quindi comunque una cosa di

famiglia no partiamo alle ore ci fermavamo corte pai perché a noi piaceva il corte pai a mangiare

non du yet le fritte il gelato con la casetta quindi quelle cose da genitori amorevoli perché

lì dico papà ma sono il nostro papà nostra mamma se si è da famiglia cioè nostro pad non era

quello che ti diceva fai la pipi mangia perché moio guido non romperi coglioni cioè quindi è

da famiglia il pranzo tutti insieme ci fermavamo a dormire ci erano quei bei momenti no in macchina

la musica la musica è un momento di gioia mi ricordo anche che la mamma cantava e papà le

diceva sempre che bella voce che hai fragola quindi questi sono bei momenti di armonia appunto poi ci

portava tanto in giro perché comunque è vero che voi avete raccontato la mamma soprattutto che i

viaggi erano subordinati al casino quindi si andava in vacanza laddove ci fosse anche un casino era

il suo hobby ai tempi ogni volta che penso il papà la mamma che andavano al casino mi viene

in mente James Bond perché erano vestiti come dei figli della Madonna c'erano quindi un punto

di persone molto venestanti ma era cool andare al casino e ci andavi seri ricco però non era come

oggi la macchinette la roba probabilmente c'era già l'udopatia ma era vissuto come un hobby come

andare al cinema e quindi non ho mai percepito che andassimo a San Martin piuttosto che perché

papà dove andare al casino era il suo hobby a uno piace andare allo stadio a nostro padre piaceva

perché non hai mai letto in lui un volto a canito di uno ma che si stava godendo la sua vacanza

poi la sera si faceva una seconda vita e con la mamma andava a giocare esatto quindi io non ho

mai subito certo che c'era sempre quella domanda ricorrente hai vinto cioè me lo ricordo che la

mattina dopo la prima domanda che si faceva il papà era come era andata la serata quindi io

vissuto tra virgolette la stessa cosa che avete vissuto voi però l'ho percepito in una chiave

diversa ed era probabilmente poi anche anni diversi ma finisco con quello che mi è chiesto

quindi i momenti belli sono che andavamo in vacanza che non ci mancava mai niente ma non lo

voglio mettere sul lato materiale perché anche la vacanza è materiale ma se vado in vacanza ai

Caraibi ma mio padre non mi caga o comunque non ho feeling e sono buttato da una parte invece

ho solo ricordi belli inteso di belle vacanze la colazione insieme di unione bravo poi se tu

riguardi gli album il papà sorride sempre cioè il papà era un preso bene era un romagnolo poi

aveva quella parte lì scura che era un po come dire il retaggio dell'epoca in cui è nato di come

lui è stato educato anche questo a loffman mi fecero fare un esercizio come a tutti quindi non

so se un micro spoiler ma è proprio micro scrivi in prima persona come se fossi tuo padre parlando

a suo padre quindi io scrivo a mio nonno ma in verità io sono italo e io il nonno gino non

l'ho mai conosciuto è morto quando è nato luigi quindi del nonno gino potevo sapere quattro solo

per precisare luigi sta in mezzo noi due lui ed è l'ottanta esatto quindi il nostro nonno

paterno non l'ho mai conosciuto e quindi ho detto dove scriverò dieci righe ho scritto una pagina

e mezzo perché comunque si sviluppa nella testa e ti sei me desimato in quello che ha vissuto il

papà rispetto al suo di papà e così ti ha permesso di perdonarlo perché anche lui almeno quello

è permesso un grandissimo aiuto perché a me il papà raccontava che il nonno paterno suo padre

era molto severo era molto cioè lì si toglieva la cintura cioè cose che abbiamo già raccontato

quindi ho detto lui ha vissuto quell'infanzia in nostro papà e quindi con me che ero ribelle

forse l'unico modo che gli avevano insegnato esattamente era esattamente quella cosa lì

non lo faceva perché era cattivo lo faceva perché per lui era l'unica cosa che sapeva fare perché

tu eri molto più docile dolce cucciolo noi eravamo due ragazzi molto diversi le frequentazioni

c'erano un figlio molto più complicato di te quindi il papà forse per domarmi e per tenermi

un pochettino più a bada pensava che fosse quello il metodo giusto infatti io forse non lo so

questo ma ho fatto non è anche fatto fatica io forse l'ho perdonato a differenza tua che

l'ho è perdonato di recente perché non l'ho mai presa e le botte questo però non te lo

posso dire può essere una supposizione però facendo quell'esercizio lì oltre ad essere reso

conto mi sono fatto un film che io che ne so che quello che ho scritto sia realmente accaduto

ma è quello che è maturato nella mia testa e quindi quello che mi ha come dire condizionato

nella mia crescita cioè attraversi il quattro racconti del papà tu ti fai il tuo film mentale

no perché ripeto che non avendo conosciuto il nonno avrei potuto scrivere dieci righe che sono

quelle che papà ci ha raccontato ma l'altra pagina abbondante che ho scritto sono probabilmente

cose che sono venute fuori che mi sono magari ha creato da solo ma il concetto che volevo esprimere

era proprio quello lì no cioè che alla fine anche questa cosa è il casino questa cosa dei viaggi

quello che conta è quello che lascia in te e quindi io ho vissuto questa infanzia serena siamo

venuti a danzano io ero piccolo c'è cazzo a 9 anni per me venire a danzano per te si è andata

naia luigi è andato al liceo non sapeva le doppie perché comunque l'italiano lo parlavamo

in casa e quindi a liceo non è che ti ripartono dalla grammatica io sono a tal oratorio quindi in

questo io metto io ho avuto fortuna lo dico sempre per me venire a danzano era una bomba una casa

bellissima grande il giardino i nonni vicini perché comunque anche quando eravamo a parigi

i nonni li frequentavamo tanto quindi per me i nonni materni in questo caso che ho parlato del

io infatti mi sono dimenticato quando ti ho detto chi sono e dove nasco che oltre ad essere il

quinto membro della famiglia l'ultimo nei membri della famiglia io vorrei proprio mettere il

nonno angelo nonna ida perché sono stati due nonni fighissimi che c'hanno come dire cresciuti

alla fine perché ogni domenica si andava dal nonno e la nonna mangiare poi in questi anni in

cui ho smesso di procrastinare sono riuscito finalmente ad andare in analisi o dallo psicologo

come si dice ho anche capito che questa cosa che io ho sempre messo nella casellina delle

figate quella di venire in italia però perché tu un giorno un giorno più volte quando lavoravamo

insieme mi dicevi a te il cambiamento ti spaventa sei molto restio al cambiamento ed è vero

allora piano piano l'analizzata questa roba di anzano alla fine io la vedo come una cosa

figa però è stato un cambiamento infatti il papà la mamma li furono bravi perché fecero

venire i miei amici ad anzano poi mi bastò un anno forse c'è sommennuti due coppie di amici un

paio di volte ma nell'arco di un anno un anno e mezzo di parigi perché noi siamo andati

via nel 94 quindi tu avevi nove anni esatto quindi loro mi hanno addolcito ma poi io mi

sono rifatto subito gli amici però tornando al cambiamento io comunque cioè come voi da

parigi vai ad anzano ed è un cambiamento che è turbante da un solo per precisarlo anzano

del parco in brianza perché uno dice anzano che fanno faceva neanche mille abitanti ai tempi

è certo e noi arrivavamo da parigi certo cioè ci sono stati cambiamenti quindi se vuoi questo

lo riprendiamo dopo perché se non salto veramente da una parte all'altra però la roba del cambiamento

che tu mi hai fatto notare alla fine ci sono stati tanti cambiamenti che permesso non state

perdite nella mia vita e quindi probabilmente quello che mi frena al cambiamento quello non

deciso da me perché poi ci arriveremo ma ho fatto dei cambiamenti nella mia vita che però

impostato io quindi ho dato io la timing cioè mi sono gestiti i cambiamenti quelli non decisi

da me probabilmente andando a ripescare a quello che è la mia storia mi hanno sempre tolto

qualcosa e quindi probabilmente da lì che ho paura del cambiamento repentino tornando al

papà ti dico poi noi quindi arriviamo ad anzano arriviamo ad anzano e mi costruisci nel giardino

la casetta che poi diventata sua casetta degli attrezzi a distanza di tempo quindi ora mia casetta

in giardino vado a scuola dietro casa e i miei amici venivano a casa la casetta in giardino per

giocare che se no sembra che ti avesse fatto esatto esatto esatto cioè il papà faceva

venire la mia prima fidanzatina però gli ero già più grande a casa la dede e la dede mi ha

ricordato recentemente quando mi ha chiesto di leggere il libro della mamma che quando veniva

a casa e il papà la metteva lì tipo lei mi ha detto sulle sue ginocchia insomma stavamo lì e

raccontava quindi io sono nato che il papà sai fare meglio tui calcoli di me aveva 50 anni quando

siamo venuti in quando sono nato quando tu sei nato il papà del 31 aveva 54 anni capisci che io

ho avuto un papà vecchio che aveva già fatto un certo tipo di vita e quindi probabilmente non

so io è come se fossi tornato il primo figlio con meno forza magari sia anche poi reso conto di

errori fatti senza riuscire ad ammetterlo all'esterno sempre per la sua impostazione ma io ho

vissuto un uomo che alla fine una volta mi ricordo che era caduto mentre eravamo nella casa al

mare ospedaletti c'era anche scheggia quindi i miei amici venivano in vacanza con noi poi papà era

quello che mi diceva non mettere il gel e me lo devo metter di nascosto nel sellino del motorino

i tatuaggi erano da gale 8 o c'è quindi parliamo dello stesso papà ho avuto solo un percorso

differente morale della favola mi ricordo di questa neddoto che eravamo nel giardino della

casa al mare e stavamo imbiancando pitturando un lampione papà sale sulla scala la scala si

rompe e papà cade rovescia tutta la pittura in testa scheggia insomma quindi anche una gag la

prima cosa che dice che si rialse fa non dite lo alla mamma cioè il papà che io non ho vissuto

hai capito io ho vissuto tu parli di un papà quasi in difeso dolce tu dici più anziano io

vissuto un bomber pieno di adrenalina molto diverso e poi sai mi dispiace perché io una

delle cose cioè non mi dispiace però ecco una delle cose che prima di venire qua mi sono detto

è di essere il più possibile me stesso senza pensare al percepito esterno perché è un'altra

cosa che ho un po accusato e qua torno in gioco il papà quindi rispetto al podcast è il fatto che

ci fosse la nostra vita là fuori e idem con libro della mamma quindi sono un po geloso no dei

cazzi nostri però detto se ho accettato questo tuo bellissimo invito perché l'invito è bello

perché nasce da una cosa che secondo me non voglio dire che ne avevi bisogno ma ne hai sentito

il piacere quindi per me questa è il vero valore della chiacchierata di oggi no però ti stavo

dicendo ho pensato che non mi deve interessare di cosa pensano gli altri commenti se quelle

robe insomma abbiamo lavorato tantissimo insieme quindi il mondo del digital lo sappiamo no i pro

e contro però ecco mi dava fastidio pensare che la gente oltre a farsi gli affari nostri potesse

pensare che nostro padre era un orco perché ha fatto le sue cazzate ma come ci siamo già

detti gli hanno insegnato che per educare i figli bisognava prenderli a calcino il culo gli hanno

insegnato che per ottenere dei risultati bisogna usare non la voglio mettere su un metodo di

cattivi quindi sempre sulle botte però cioè come quando a te sul lavoro ti dicevo c'è il metodo

murigno il metodo ancelotti cioè papà era abituato a per farti reagire si si ha provocarti a provocarti

cioè addirittura luigi a cui ho chiesto se lo potevo diciamo citare proprio perché non mi va

che una persona si senta tra virgolette tirate in mezzo senza insomma il suo volere e senza nemmeno

poter interagire comunque quando luigi da adolescente avuto il suo periodo adolescenziale

difficile il papà anziché supportarlo anziché fargli sentire la sua vicinanza lo scherniva

anche ma lo faceva con l'obiettivo di ottenere una reazione da parte di luigi invece l'ho fatto

soffrire questo ti fa capire che lui non ci arrivava non era cattivo

sei perché ho sorriso sembrava uno sbuffa ma perché sono esattamente così nel senso

quando il papà vedeva in luigi una persona forse debole non perché lo fosse perché in

quel momento stava dimostrando di essere gli voleva dire no tu sei forte e lo provocava per far

tirar fuori la cazzimma io sono esattamente così nella vita con gli altri infatti ti devo dire

che il papà che tu stai descrivendo in entrambi le sue sfaccettature mi sembra molto il mio

identikit mi riempie di amore di orgoglio perché sono figlio di quel uomo e poi mi fa

pensare dove io posso migliorare rispetto a queste cose allora ti faccio una grandissima

domanda tu che cosa pensi di me quali sono secondo te che sei mio fratello che mi conosce

i pregi e i difetti della mia persona della mia anima di quello che tu conosci io voglio

risponderti ma tramete non vorrei risponderti qua perché non serve che lo facciamo nel podcast

perché siamo fratelli quello che posso dirti anche perché ti stai facendo proprio conoscere

sempre di più attraverso questo lo chiamo progetto ma qualcosa di più voglio farmi

conoscere nell'animo infatti non ne palmareste si si si no beh grazie a one more time ti

stai facendo conoscere come luca come luca persona come luca perso non come luca casa

dai come luca e pochi eletti hanno la fortuna di conoscere luca dico pochi eletti perché

sei una bellissima persona sei una persona estremamente generosa una persona che a volte

con metodi che per me non sono del tutto con geniali perché quando tu dici mi ci riconosco

lo so benissimo che per te funziona quel metodo spesso ci siamo confrontati rispetto a questa cosa

dove ti dicevo luca guarda che io funziono con le buone il che non vuol dire bravo vuol dire

bravo quando c'è da dire bravo ma vuol dire guarda se fai così funziona meglio ti faccio un

esempio su di noi noi una volta abbiamo perso un artiste importante a cui io tenevo molto a

livello professionale e umano perché per tanti anni ho mischiato il professionale col

personale forse lo faccio ancora oggi ma con un'altra consapevolezza grazie all'insegnamento

che sto per raccontare che mi hai dato tu però io sono fatto così cioè io sono una persona che

ama scegliere e che ama mettere tutto se stesso non faccio una cosa perché la devo fare e tu

quella volta mi hai detto che io pensavo ti incazzassi giusto sbagliato con me o meno ma il

tuo modo era sbottare ok invece tu quella volta mi hai fatto il tuo 100% io lo so e tu lo sai bene

vai a dormire tranquillo se tu fai il tuo 100% ed è il tuo massimo dall'impoi non ci puoi più

fare niente e sai perché quella cosa mi è entrata perché me l'hai detta dolcemente non perché mi

hai detto la verità perché tu mi hai insegnato tantissime altre cose e solo dopo che ho fatto

un altro percorso professionale ma che è appunto con bacia con un percorso di vita ci

arriviamo ho proprio capito questa roba qua di quanto vali cioè io ti apprezzo molto di più

oggi guardandoti che vivendoti da dentro qui mi riferisco all'aspetto professionale proprio perché

io lo vedo come un difetto ma il difetto non è quello che tu sproni le persone per ottenere

il meglio da loro il difetto mi sta sul cazzo chiamarlo difetto ti dico la verità ma sei abbastanza

intelligente soprattutto mi conosci abbastanza bene per capire cosa voglio dire quindi sì ma per

me un'informazione preziosa quindi io non gli do un sottotitolo comunque secondo me il difetto è

come dire rendersi conto di chi hai davanti quindi quel metodo che tu hai e che io faccio

fatica da avere per me può diventare un difetto in certe circostanze perché magari quella persona

non funziona con il mio metodo funziona con il tuo cosa significa che la cosa migliore starebbe a metà

perché io cerco di trattare tutti in maniera in questo caso essendo professionale non vorrei dire

amorevole però molto più easy molto più di dare il consiglio però ci sono persone che invece

hanno bisogno di essere presa calci nel sedere perché funzionano così quindi calci nel sedere

anche lì non vuole essere detto in maniera cattiva però che funzionano con messa in sfida ma nel

nostro percorso insieme lavorativo ne abbiamo viste di persone diverse e quindi quello che io

dico è a cui aspiro è proprio il metodo giusto con la persona giusta quindi che non è bianco

nero quindi quando tu mi dici un mio difetto ecco ti dico oggi che sempre di più te ne rendi

conto adesso parlando del papatici specchi e per tutti noi era chiaro anche prima nei pregi

nei difetti e poi voglio dire una cosa mi piace perché poi mi perdo via perché è talmente ricco

il discorso interessante che mi si aprono mille pop-up però proprio adesso che te ne rendi sempre

più conto mi fa piacere ribadirti che se devo dire che hai un difetto è proprio quello di pensare

che la strada sia una le strade sono molteplici poi di quello che penso di luca persona in generale

come pregge come difetti ripeto che mi farebbe più piacere parlarne intimamente tramite quello

che posso dirti e non per leccarti il culo perché purtroppo ti piace di più farti dire quello che

a uno non piace di te perché vuoi crescere perché tu sei ibra cioè tu sei quella roba lì cioè ti

gasi in quel modo in questo siamo diversi ma che io sono molto orgoglioso di essere tuo fratello e

sono molto orgoglioso di aver fatto la tua scuola proprio prima di iniziare questo podcast dicevo

a un ragazzo che lavora con te che anche quando sentirà la pressione perché tu metti pressione

questa è la più grande scuola che lui possa fare e quindi a tutte le persone che sono qua adesso

che lavorano con te sto dicendo questo e a tutti coloro che ti hanno incontrato ti incontreranno

e quelli che ti incontreranno sono certo che saranno ancora più fortunati perché tu stai

maturando e crescendo sempre di più ci conosciamo da sempre da quando ho consapevolezza quindi dai

vent'anni in poi che ho cominciato a capire due cose in più mi rendo conto e quindi ti vedo prima

di solo aspirazionale perché ero piccolo il mio fratellone grande eccetera ma io ho visto in questi

quasi vent'anni quanto tu hai lavorato su di te quanto sei cresciuto quanto sei migliorato però

migliorato è giudicante ma so che capisci cosa intendi l'altro giorno quando eravamo nel

weekend in famiglia che tuo figlio faceva un capriccio ti ho detto cazzo bravo e io divento

papà tra poco e quindi imparo capito quindi per me è bellissima questa roba e ci tengo che

tutte la porti a casa se ti ricordi il tuo compleanno ti abbiamo lasciato i tuoi pregi e la tua reazione

stata beh un giorno ditemi i miei difetti e quindi approfitto anche per dirti questo goditela c'è ok

vuoi migliorare quando anche di questo ne parlavamo prima abbiamo iniziato con one more time tu hai

detto non vedo l'ora di vedere il mio podcast la e questa è la tua forza perché poi l'accia

arriva mati di cognitanto si editi esattamente come stai facendo adesso goditela prima che si

accendesse dei riflettori che tutti sedessi entrassi in intimità con me parlavi di lavoro

di progetti di dove vuoi andare avevi la tua cazzimala tua fotta no ti sei seduto e ti sei

rilassato è proprio cambiato totalmente modo di parlare sguardo approccio io adoro questo luca

tu lo sai poi non vengo troppo a cercarti perché e te l'ho anche detto recentemente

accetto il fatto che tu vivi come vuoi vivere che tu possa vivere come desideri vivere quindi

vuoi andare a 100 allora vai io ci sono non siamo simili in questo cioè tu sai che io

altri ritmi e quant'altro ma questo non significa che io sia meglio di te ma neanche secondo mio

punto di vista dove chiaramente uno cerca di andare vicino a chi la pensa bene o male in

maniera simile o comunque non troppo diversa quindi io e te a un certo punto non abbiamo più

lavorato insieme perché tu avevi necessità di andare a velocità io ad un'altra ma ti sto

dicendo che non sei solo quella roba lì vorrei chiudella la parentesi rispetto ai tuoi pregi

tuoi difetti ma davvero ci tenevo a lasciare agli atti questa cosa che mi farebbe piacere

saperti sereno e tu quando sei in campo so che è la tua adrenalina durante la preintervista

Giovanni mi ha chiesto c'è una cosa per cui vuoi ringraziare tuo fratello o comunque una cosa

che ti ha fatto tanto piacere la domanda era similare non mi ricordo se era esattamente così

ma il concetto era questo io ho detto sì perché io quando ho deciso di cambiare lavoro o comunque

di cambiare vita perché non ho deciso di cambiare lavoro io ho deciso di cambiare vita io avevo

paura di irtelo perché tu ami il tuo lavoro profondamente ed è anche il tuo hobby quindi ho

detto cazzo ma se lui vede il lavoro da quel punto di vista e io lo vedo da un altro rischiamo di

non trovarci e lui può pensare che io da fratello gli stia dicendo scendo e invece tu mi hai stupito e

mi hai dato una lezione lezione perché ero prevenuto perché pensavo che non avessi quella

apertura mentale di renderti conto che esisteva un altro punto di vista ed entrare in empatia con

tuo fratello perché tu sei sempre stato anche il mio capo e anzi per tanto tempo non mi interessa

se c'è una colpa non so dirti perché ma per molto tempo ho sentito che eri prima il mio capo e poi

mio fratello quindi io avevo paura che tu potessi reagire male proprio male non tanto per la figura

professionale che rappresentavo ma per il fatto di lasciare una cosa di famiglia che da vent'anni

lavoravamo insieme invece tu hai capito che tuo fratello aveva proprio bisogno di fare un'altra

esperienza e che comunque covavo da tempo no il sogno del ciringhito quindi del vivere al mare

cioè di questo state of mind perché alla fine cioè quasi non mi piace racchiudere lo in un

ciringhito e basta è proprio uno stile di vita e tu lì sei stato super accogliente quindi

per questo ne approfitto ti ringrazio perché mi hai aperto le braccia e mi hai proprio abbracciato

mi hai abbracciato da fratello e da titolare mi hai detto sai che c'è che tu sei talmente bravo

che io ti aspetto quando torni se vuoi qual posto per te c'è perché uno bravo come te

non lo trovo tutti i giorni e io intellettualmente rispettando ti ti ho detto aspetta non me lo

devi non farlo da fratello e tu mi hai detto no io lo faccio da titolare dell'azienda il tuo

socio poi in un secondo momento mi ha riconfermato questa cosa poi va bene quando siamo tornati ci

siamo detti la verità perché io ti avevo anche detto guarda se nel frattempo ti rendi conto che

non ti servo più o che non ti sentire anche se oggi mi stai dicendo ti aspetto quindi ti do

l'aspettativa no per parlare con un linguaggio lavorativo e anche io ti ho detto quando torno

ho voglio anche di fare un bilancio quindi ci siamo ridati un appuntamento e poi all'appuntamento

dopo ci siamo ritrovati sulla stessa lunghezza d'onda avevamo capito tutte e due che la mia strada

era quella e che come fratelli avremo solo potuto che guadagnarci e così è stato

non so esattamente da dove partire forse ti vorrei dire grazie

si sono invertiti ruoli oggi in che veramente e mi emoziona perché mi mi si è arrivato molto

al cuore non nel senso che poi io vivo da un punto di vista emotivo tutto nella vita e poi per

cercare di non soffrire in generale ho cominciato a diventare molto razionale a non far più filtrare

niente dell'emotivo ma non riesco a non farlo con te da quando si è seduto su quella polutrona sento

delle vibrazioni sento mi fa anche bene esternare questa cosa che non sono abituato a piangere non

sono abituato ad emozionarmi lo trovo molto mano quindi non voglio che lo si tagli perché

questo è Luca e forse quando mi si è fatto un'intervista sulla mia storia non è venuta

fuori quella parte mi hanno detto tante persone cavolo parli molto di soldi perché la persona

che mi ha fatto le domande mi ha fatto quel genere di domande mi ha portato in quel genere di

frequenza emotiva è stato bravissimo nel suo ma se tu mi avessi fatto quell'intervista forse

sarebbe stato un'altra intervista quindi mi piace non sono abituato ma lo trovo molto

formativo mi piace tirare fuori questa parte quindi io ti devo dire grazie perché mi ha detto

delle cose preziose illuminanti molto vere le accolgo pienamente per me è crescita quando

tu dici giudicante è crescita la crescita è questo è come essere umano rispetto al tema

del lavoro dove tu mi dici la spettativa io ti aspetto per sempre perché sei speciale ma forse

dopo quello che hai detto adesso dopo quello che abbiamo vissuto facendo due vite professionale

diverse non credo che sia sano lavorare insieme perché hai detto bene noi per vent'anni abbiamo

lavorato insieme a un certo punto eravamo colleghi di lavoro e non eravamo più fratelli eravamo

fratelli nelle ricorrenze nelle conversazioni perché riuscivamo sempre a trovare quella

connessione ma era sporcata dal problema lavorativo che stavamo affrontando in quell'istante e quindi

io mi godo mio fratello da maturo per la prima volta da due anni e prima invece non ti ho visto

crescere da quel punto di vista perché quando ve gli 17 anni avevo aperto un'attività ti

avevo dato la responsabilità di fare l'imprenditore perché facevi il piede nei locali quando eri

un pischello eri supermagnetico carismatico ho detto apronsolare un faccio una roba grande

in brianza me lo seguira lui poi venivo da te e ti davo le colpa a te di come andava perché

imprenditorialmente risento ragazzo gli 17 anni ma io non riuscivo a vedere questa cosa perché ho

sempre avuto una spettativa molto alta quando stivo una persona purtroppo mi rendo conto di essere

molto duro perché come abbiamo detto prima voglio tirare fuori il meglio di quella persona quindi la

mia spettativa è così alta che sono molto diverso rispetto ad una persona semplice con

cui lavoro che è una persona brava nel suo ma non va fuori a quel perimetro quando io dico che

sei speciale se speciale umanamente sei dolce sei intelligente sei premuroso sei molto competente

nel lavoro sei molto nesto sei molto chiaro e questo è molto raro ed è per questo che

quando trovo una persona come te e adesso nella mia vita non ho così tante persone come te nella

mia vita professionale e quindi ci sono anche delle persone entrano in questa stanza che sono qui

dietro ai telecamere nelle quali intravedo queste qualità e quindi sono duro sarò molto duro

perché non conosco nessuno e prendo l'esempio dello sport perché lo possono vedere tutti no

nessuna persona che non ha avuto dietro un grande coach se vero che ha saputo dargli una carezza

un bacino ma si è soffermato di più sui punti di miglioramento piuttosto che l'usingare per quella

persona per cose che già sapeva quelli sono diventati dei grandissimi campioni e se io avrò di

fianco a me dei campioni io riuscirò a non ammalarmi di lavoro perché il mio problema è che

fino a ieri ho fatto tante cose con tante persone ma su molto mi sentivo tanto solo tanto solo di

non poter essere aiutato da persone competenti quindi dovevo fare dalla alla zeta tutto e tu sai di

cosa parlo e non ho più voglia di questa cosa qui e quindi oggi quella fatica nel lavoro che ha un

po' nientato il nostro rapporto umano quindi ci faceva ricollegare e riconnettere nei momenti

pochi nostri e più collettivi di famiglia oggi che ti rivedo così e riesco a parlare di te con

questa lucidità e non sono mai sporcato da un problema che ci accomuna nel lavoro è meraviglioso

non voglio mai più rivivere la vita di prima io preferisco crescere dei ragazzi che hanno talento

e non intendo degli artisti intendo le persone che mi possono aiutare nel mio quotidiano e non

condividere sentimentalmente nulla con loro se non la stima perché sono due cose che non vanno

insieme mai il papà e la mamma hanno lavorato insieme quante volte hanno portato a casa i

loro problemi quante volte quando mia moglie lavorava con me portavamo a casa i nostri problemi non

voglio questo è tossico per un rapporto d'amore io ti amo come amio una donna io ti amo se

mio fratello quindi non voglio più rovinare questa cosa ti darò tutti i consigli che tu vorrai e

me li chiederei tu se li vorrai perché non voglio essere neanche invadente nella tua vita nel venire

te glia dare io ti aiuterò ovunque io potrò se tu ne avrai bisogno ma non faremo mai più un

percorso insieme dove quella cosa ci intossicherà è troppo prezioso questo rapporto questo rapporto

ma tu oggi per me tu sei una spalla come io spero di poter essere per te e queste spalle

sono così centellinate nella vita che non la voglio allontanare ritrovarla quando avrò tant'anni

se mai questi ritmi arriverò a quell'età e non mi piango addosso poco fa e tu lo sai ho avuto

un burnout mentale non mi era mai successo perché forse ho corso troppo e forse non ho mai

sostituito sempre aggiunto nella vita perché questo podcast mi ha appassionato in una

maniera incredibile e poi gli ho detto ma cavolo quante persone mi scrivono e mi stanno

chiedendo un consiglio io non come faccio a non rispondere ma come fai a rispondere a tutti e

quindi ho cominciato a fare delle live per poter essere fronte al mente presente e farmi fare

delle domande dare delle risposte ho discuso con persone del mio team mi dico luca tu non puoi

rispondere a tutti io gli ho detto sì noi dobbiamo piuttosto aiutatemi prenderò più

persone ma non ce la faccio a non rispondere a una persona che ha bisogno e il motivo per cui non

ho più un telefono perché comunque mi mandavano dei vocali mi chiamavano mandavano messaggi io

dovevo rispondere a tutti prima di andare a letto se non mi sentivo apposto come stesso e

quindi mi sono schermato mi sono fatto filtrare in modo tale che nessuno possa raggiungermi e

questa è una bellissima sensazione di libertà incredibile quando mi dicono come fai a vivere

senza telefono e per educazione non rispondo ma la mia risposta sarebbe come fai a vivere tu con

un telefono come fai a vivere tu che ogni volta che ti guarda e sempre il telefono in mano e quindi

io oggi voglio una vita molto più leggero tutta la fatica dell'impresa di correre di non sapere

dire di no perché dovevi campare perché non volevi precluderti un'opportunità perché magari

quello che era il cameraman di un programma poteva diventare un direttore di rete ed era così quando

lavorava in televisione in altri ambienti e quindi cerchi sempre tutti i giorni di dare il massimo

l'ho fatto ho imparato oggi non voglio più fare quella vita lì oggi io voglio fare pochissime cose

e il mio podcast per me è una cosa meravigliosa e minutre l'anima e continua a dire quando Mario

Volanti altre persone mi hanno detto la felicità anche Renzo Rosso me lo diceva la felicità

comunque non è un sentimento che provi continuamente e ha la ragione ma il mio podcast me lo fa

vivere continuamente quindi oggi non voglio più faticare per lavorare ho già fatto tanto ho già

fatto tanto che mi ha portato esperienza mi ha portato ovviamente un'indipendenza economica mi

ha portato tante cose che ho avuto la fortuna di raggiungere e oggi non ho più la fotta di dire

punto il dito in alto e di dire voglio essere lì io voglio essere felice lì non voglio essere

riccoli di denaro di fatica e spenderli in medicina e in sottrazione del tempo la mia famiglia ai

miei figli che ho scelto di far venire al mondo a voi famiglia che comunque quando vi vedo vi

vedo molto poco magari sono assorto nei miei problemi nei miei pensieri non mi piace quella

vita lì e quindi oggi sto cercando di pulirla sto cercando di fare le cose che amo che faccio con

grande piacere quindi è un modo diverso di affrontare la vita e quindi tutto quello che tu mi

hai detto per me oggi quando ti ho fatto la domanda dei pregidi ed effetti perché avevo bisogno ho

bisogno di nutrirmi di questa sincerità perché nessuno nella vita di tutti i giorni ti dice la

verità è molto imbarazzante fare questa domanda a qualcuno una persona si sente a disagio a dirti

veramente rischia di dirti solo pregi che volte molti di questi non pensa e non darti la lista

dei difetti che per me è la prima cosa no quindi dobbiamo parlare di te qua siamo parlando troppo

di me quindi riptornerei nella tua vita posso dirti una cosa tutto quello che hai appena detto lo hai

detto più volte nell'ultimo periodo mi permetto di dirti convincitene non convincerti dicendi

spesso io ripeto le cose e quando le ripeto guardo le persone negli occhi e cerco di capire se

quella cosa che sto dicendo sta passando e quando mi assicuro di questo non lo dico più e oggi è

come se volessi lasciare agli atti questo cambio mio di vita questa cosa che mi rende felice perché

è così e quando io ho fatto questo podcast all'inizio ero molto imbarazzato perché le persone

potevano pensare cavolo si è messo dall'altra parte della scrivania fino a ieri lavorava sul

percorso degli altri e oggi cosa fa fa un podcast per elevarsi lui ma non sono domande da

farsi e lo sai la gente che cosa dice che era ora che lo facessi cioè quello che ti voglio

trasferire mi fa sorridere perché io sono sempre stato il fratellino quindi mi fa sorridere che

adesso sia io darti un consiglio un punto di vista per me prezioso due cose vorrei dirti lasciati

sorprendere quindi quella cazzo di mania del controllo che ho anch'io e su cui lavoro mania del

controllo significa questo quindi spostare l'acqua di un centimetro perché l'avevi lasciata così e

significa hai fatto hai detto l'hai fatto così gli hai detto così quella roba ce l'abbiamo non ho

ben capito da chi l'abbiamo ereditata ma ce l'abbiamo tutti e due non so lui ci forse un po

meno perché lui giù un po più naif e a volte ci si ride sopra ma sta meglio perché è un po più

leggero invece noi quando tu dici ho bisogno di persone questo discorso me lo hai fatto tante

volte e sai da dove secondo me devi partire alla radice cioè che tu devi fidarti di una persona

che magari non è la migliore lo scoprirai ma permetti gli di lavorare è la tua croce delizia

perché tu sei fortissimo grazie a questa attenzione a questo controllo a questa voglia di arrivare

ma poi è la stessa cosa che ti fa andare in burnout

sei una cosa che mi ha portato tanta fatica adesso che me ne parli nella vita e visto

che parlo con te posso dirlo quando noi raccontiamo della nostra vita monte carlo gli

ai riprivati gli elicottri gli autisti parigi ci sono due fazioni di persone ci sono sono tre

una che diceva beh fate dicendo cazzate la seconda che diceva beh è facile quando hai le

relazioni c'hai i soldi e la terza che invece dice minchia questo si è fatto da solo ecco forse

la fatica più grande che ho fatto nella vita era dimostrare che ce l'avevo fatta da solo perché

come tu pensai a noi il papà non ci ha lasciato un centesimo noi non abbiamo redditato un centesimo

io non ho fatto e non ho costruito niente di quello che ho fatto con i soldi della famiglia

mai ma con gli insegnamenti bravo che la famiglia mi ha dato ti ha dato ha dato a luigi ci ha dato

a tutti quanti noi e mi ha dato sempre tanto fastidio che le persone potessero dirmi è facile

così e non è stato facile per un cazzo a 18 anni tu non eri come me a sbronzarti nei locali

eri in giacche cravatta a far credere che avevi 58 ballerini e li trovavi su seconda mano

quella è la tua scuola ma nostro padre e nostra madre ma su questo nostro padre vorrei mettere

l'accento che aveva la quinta elementare io delle sue lettere senza l'acca davanti alla o

ma il tipo ha fatto lo stilista parigi ha sfilato in giro per tutta l'Italia col preta porte aveva

la testa l'arte di arrangiarsi d'essere da bosco e da riviera questi insegnamenti che ci

hanno dato sono preziosissimi perché se noi mangiamo un panino seduti per terra o noi siamo a

una cena di gala sappiamo stare in entrambi i posti e questo ce l'hanno insegnati i nostri

genitori e quello che tu hai creato perché tu non hai mai fatto un lavoro tu hai creato un

lavoro perché hai portato le butta fuori don sei sempre stato un passo avanti questa

roba qua da visionario cioè tu oggi sei il manager che sei non per il grande percorso di

scuola di studi di master ma perché sei figo dentro sei forte e mi ricollego dovero prima

perché se no abbiamo un prensore a tangenziale goditela cioè tu devi dirti bravo invece di dire

domani cosa faccio adesso cosa faccio e questa cosa te la voglio dire tu non hai più il telefono

ma è un ipad grande così sai già dove voglio arrivare quindi io quest'estate a giugno ero

al cilin quindi era il ciringhito ed era in sbatti avevo il cane solo per spiegare perché tu hai

detto ciringhito adesso dici cilinghito cilinghito è il brand che tu hai creato nel posto in cui

stai sperimentando questa tua nuova avventura che a bordighe era quindi in liguria dovete

inizialmente poi se lo vuoi raccontare meglio ma solo per spiegare bene l'ordine cronologico

delle cose però finici il tuo discorso era per circostanziare gli argomenti quindi ero al

ciringhito bella lì e lavori arriva il mare ragazzi giovani fresco con certi in figato aggiungi

il sbattimento c'evo il cagnolino anziano la paola la mia compagna era a casa quindi

rola da solo dovevo salire ogni due secondi insomma delle piccole rotture di valle ma di base

di sbattimento perché perché volevo che tutto fosse esattamente come lo volevo personale che

quello facesse quell'altro essendo sta giornale il personale lo cambi quindi non puoi formarlo

alla fine io sono riuscito a fare un passo indietro e a guardare e a dire aspetta innanzitutto non

sono in vacanza sto lavorando e sto lavorando al mare quindi non a milano figo però che se

ho un momento faccio un bagnetto cioè mi sono un attimo guardati pregi no perché poi uno tende a

guardare che due coglioni quello doveva venire non è venuto il fale morale ero in sbattimento

in una roba che probabilmente tutti mi avrebbero invidiato no e allora ho detto ma sai qual'è l'errore

è l'approccio io posso anche essere a uno lulu ma se voglio che tutto sia alla perfezione

e gli orari quello quell'altro non troverò mai il mio posto nel mondo se sbaglio l'approccio

questa cosa e lì ho fatto la stagione vabbè ho fatto solo due stagioni più bella ma me la sono

godute e volata perché avevo l'esperienza dell'anno passato perché ho fatto pace con questa

roba e non è che non ci sono i problemi perché i problemi ce li hai ovunque perché anche lì è

facile dire al ciringuito o la rolls royce o montecarlo a casa siano tutti allenatori siano tutti

bravi no a giudicare a dire è una cazzata oppure troppo facile però ti assicuro che se tutto quello

che mi hai detto prima perché io mi sto ricollegando lì e ti ho fatto un esempio su di me perché

ero in una condizione meravigliosa senza lo sbattimento del cliente quando lavoravamo insieme

che ti dice no ho detto per domani ma mi serve per ieri tutta quell'ansia perché poi io quando sono

spalle al muro altro che burnout e lo sai cioè quando andavo in vacanza mi inchia spegnevo il

telefono per essere raggiungibile per ricaricarle pile che è una cosa da pazzi perché alla fine

stai scappando da una roba e allora meglio metterle in ordine a monte e quindi tutto il discorso che mi

è fatto di quello che è il tuo obiettivo quindi di raggiungere chiama la felicità chiama

la serenità solo tu puoi cambiare non c'entra sei un collega un dipendente un soccio bravo meno

bravo simpatico poi se c'hai culo ci avrai anche gente brava intorno e quindi io ti dico anche questo

alla fine tu ti troverai vicino a te delle persone adatte a te perché volente o no lente tu va in

contra quella roba li anche inconsapevolmente quindi finché tu cercherai la perfezione non lo

so se la troverai mai perché anche quando ce l'avrai rischierai di non vederla perché se

questo ce l'hai e sei un po così perché tu perché sei bravissimo perché non ti fermi mai a godertela

come ti dico io quindi forse anche di la verità sta nel mezzo poi ognuno deve fare i conti con

se stesso però quello che voglio trasferire al mio fratello è proprio quella roba del

prendi il surf e surf un po l'onda anziché volere sempre una cosa in più cioè gestisci il tuo

tempo affinché tu possa goderti tutto quello che hai creato perché altrimenti rischi che avrai 80 anni

come dicevi prima e alla fine non ti sarei goduto niente di quello che hai fatto anche in questo

sei migliorato enormemente e quando dico migliorato è perché da fratello che come dici tu noi ci

amiamo i nostri genitori ci hanno insegnato anche sta roba luca noi io te luigi ovviamente anche

con la mamma noi tre tu c'hai 46 anni luigina 42 io non ho quasi 38 noi quando ci vediamo

ci abbracciamo e ci baciamo cioè quindi i nostri genitori ci hanno non insegnato ci hanno

trasmesso amore affetto abbiamo tutti amici io ce l'ho tatuati cioè voglio dire abbiamo amici da

30 anni quindi stiamo persone che amano i rapporti e allora quello che voglio dirti è proprio questo

di ogni tanto goderti quello che crea intorno a te è una famiglia bellissima ai tuoi figli tua

moglie c'è sono persone in gamba sono persone amorevoli cioè tu hai intorno esattamente quello

che sei quindi una bella persona è che quando esci spesso ti metti la corazza quando tu non

stai bene sei andato in burnout o quando e l'ho raccontato anche nel podcast sei stato poco bene

per un problema molto più grave tu li tendi a chiuderti a dire non guardate me non sto bene

sto per i cazzi miei invece è proprio lì dove devi goderti l'amore del tuo devi scusami dovresti

goderti l'amore che hai intorno a te perché quell'amore lì l'hai creato tu cioè è proprio una

questione energetica non voglio fare il santone non sono in grado ma credo molto in questa roba qua

c'è credo tantissimo che alla fine il cavolo di ciringuito mi doveva succedere ed è successo quando

la mamma ha preso la casa prima che succedesse di avere questa opportunità quindi io mi sono

ritrovato con questa opportunità che non vedevo l'ora di avere mentre uno cambiava la lampadina e

mi fa bello il tuo lavoro ma sai mi piacerebbe vivere al mare aspetta domani ti presento uno

c'è la roba è nata veramente come uno scherzo avevamo già la casa lì le cose succedono perché

devono succedere e quindi è un po questo il succo del ragionamento che tu prima mi hai fatto

voglio fare questo devo avere questo al suo posto io ti dico che secondo me puoi pretendere

meno da te stesso e dagli altri e avrai anche forse più risultato ti ho anche detto che mi

è rimasto nel cuore quando hai accettato proprio con amore la mia scelta quando mi ha insegnato

professionalmente che se avevo dato il massimo non dovevo volermene o essere arrabbiato o del uso

per quella perdita artistica e quindi ti sto anche dicendo tu con me hai ottenuto i migliori

risultati quando sei stato dolce e empatico quindi anche quando hai prima detto io devo

formare le persone e tirare fuori il miglior di loro io non ti dico fai complimenti ad una persona

per quello che è sa di saper fare secondo me anche nel mio modo di vedere le cose perché

tornando al calcio per me vale ancelotti che crea rapporti ottiene comunque il massimo

una persona molto umana perché quando Conte se ne andò dalla Juve l'ha fatta vincere bufondi se

avevamo bisogno di un cambio perché aveva prosciugati quindi torniamo al discorso fatto

prima che ci sono vari livelli l'importante è sapere chi hai davanti secondo me è un bravo

coach non ha una mentalità sa amalgamarsi le persone che a di fronte devo dirti che è

assolutamente un consiglio molto molto di valore ed è quello che sto cercando di fare quindi più

che soffermarmi sul complimento essere molto più acomodante dolce dritto nelle cose che dico in

modo tale che siano inequivocabili deve essere molto chiaro l'obiettivo che devono raggiungere

quindi glielo racconto prima lo cerchiamo di farlo con amore quindi oggi credo che le nuove

persone con cui sto lavorando è nuove persone parlo più del mio team personale oggi sul mio

progetto del podcast no più che nelle aziende nel lavoro dove lì c'è una liturgia diversa ma

sempre all'insegna di questo però credo oggi di applicare esattamente questo momento di parlare

molto con loro ecco di quando qualcosa non va non giudicare mai quello che non va ma raccontarli

come sto io rispetto a quello che è accaduto e succedono ecco la live era meravigliosa perché

dopo la diretta che non sono capace finisco la live 11 e mezzo e vada a casa dormire mi

conosci quindi stavo con loro fino alle 3 4 del mattino e sono state le serate più belle lì

abbiamo costruito veramente la squadra il team l'empathia le dichiarazioni la conoscenza

l'uno dell'altro sono state super formative quelle serate che sono accadute fino alla

scorsa settimana perché noi oggi siamo registrando un'appuntata che andrà alla fine di questa

stagione il 28 luglio in audio il primo agosto in video ma siamo a fine febbraio giusto cazzo

sarò papà quindi quando mai non dà si allora ti faccio già gli auguri però non mi vuoi dire

mai detto che non vuoi dire a nessuno il nome lo dirai solo quando nascerà perché tu hai i tuoi

riti scaramatici no a me bravo mi piacciono le sorprese questa è un'altra cosa che per

esempio è diversa da te fatti nei regali sei il più magico perché scrivi biglietti a tutti non

fai mai un regalo una colla tu vuoi fare il regalo personale ti sbatti per ognuno fai un qualcosa

che gli sia dice perfettamente sei una persona speciale e tu puoi regalarmi con lo che vuoi

perché tanto per me conta il contesto ma tu non sei meno speciale di me e ti ringrazio perché

mi hai fatto più complimenti oggi che cazzo in 38 anni e anche questo l'ho imparato perché prima

eri quello che se non dico niente va bene così ed è bella questa roba qua perché ti apri sempre

di più e sorridice ti sorridono gli occhi sei felice sei bello e a me da fratello piacerebbe

vederti più spesso così io ormai quando ti vivo ti vivo così proprio perché non c'è il lavoro

ma questa cosa qua da fratelli te la dico nel tuo quotidiano quindi del quando ti svegli

quando hai i tuoi appuntamenti e tue cose comunque uscendo diciamo così dal nostro discorso davvero

mi hai fatto un sacco di complimenti e ti ringrazio tanto perché perché fa bene il cuore perché

ripeto io funziono così cioè io funziono in quella maniera cioè proprio dall'altra parte mi chiudo

e probabilmente anche quello retaggio prima ti volevo dire una cosa che poi ho perso il filo

sempre tornando al papa e la mamma vanalmente a scuola con te erano esigenti sui voti su quelle

robe lì mamma mia con me no cioè io la paola minchia guardava la mia paginella io ero una

merda e alle medie scienze non sufficiente aperta parentesi nelle note dico non sufficiente chiusa

parentesi da polla famiglia ma a me non mi hanno mai detto niente quindi ti dico io sono anche stato

fortunato e me ne hanno fatte passare tante però alla fine le scuole le ho fatte tra nella quarta che

è stata uno scherzo cioè nel senso era ridicola per il resto anzi la quinta è stata tosta perché

il papa si è ammalato io non andava a scuola ho iniziato a bevucchiare quindi era stato un anno

complicato alla fine però la maturitaria ho dovuto fare con missione esterna e quindi non me l'hanno

regalata però quello che voglio dirti è che anche se non mi hanno frustato per studiare alla

fine ho studiato si lei portate a termine anche i soldi io non mai e lo sai molto bene non

ce l'ho quella roba lì dei soldi cioè dire non mi piacciono i soldi sembra quasi po crisi ma tu

sai che io non mi muovo per il soldo mi muovo per una cosa che mi piace che mi mi entusiasma no

c'è quante volte io e te lavorando insieme abbiamo parlato di soldi le conti sulle dita

di una mano forse in vent'anni anzi tu non hai mai parlato di soldi con me sono sempre stato io a

venire da te per diti ma forse meglio è più giusto aumentarti cioè premiarti però tu mi

hai sempre guadato come per dire grazie però non me l'hai mai chiesto io ad oggi sono una persona

normalissima o la mia vita normale dove mi posso permettere uno sfizio eccetera ma come

dire niente di sfarzoso sono felice ma soprattutto non ho quell'ansia lì cioè quello che voglio

dire che secondo me succede lo stesso anzi succede più facilmente se non hai quel cruccio

faccio fatica a spiegarti quello che ho nella testa in questo senso ma il concetto è un po' un

denominatore comune che io ho ritrovato domani dirò mio figlio comunque lo dico a te io credo di

aver capito un po' come gira e come sono da un paio d'agni a questa parte la psicologa mi dice

che è anche normale perché hai letta tale per cui hai un margine per metterti diciamo così da

spettatore e guardare prima c'è troppa poca esperienza c'è un troppe poche cose fatte per

acquisire consapevolezza di errore di cose giuste quant'altro però davvero nella pre intervisti

ragazzi mi chiedevano qual è stato il momento più basso della tua vita e qual è stato il momento

più alto in cui si è stato meglio io ti dico oggi e non per la prossima paternità è il momento

in cui sono più sereno perché ho fatto pace con tantissime cose ma anche banalmente con voi

fratelli c'è ognuno alla sua vita il suo nucleo e le sue abitudini prima ero quello che talmente

altruista che diventavo invadente perché ti dicevo quella cosa lì e volreva dire falla così invece

no io ti dico luca io andrei anche a 80 allora non è mia e 50 però se vuoi andare a 100 io ti amo

allo stesso modo prima invece avrei detto cazzo perché luca va sempre a c'è hai capito c'è

una cosa per cui io ho sofferto ed ero arrabbiato con te luigi poi sempre è stata una arrabbiatura

lieve nel senso che io penso alla fine di essere davvero un buono cioè so come dire non ti ricordi

grandi discussioni in generale non credo assolutamente no il cimitero è stata una roba dove

ho detto cazzo ma solo io ci vado perché perché i miei fratelli non hanno tenuto nessun oggetto

del papà e quant'altro e senza darmi una risposta perché la risposta ce l'hai tu per te e luigi ce l'ha

per sé però alla fine io ho detto ma non è che loro mi obbligano ad andare al cimitero a fare

quello che faccio o a vivere come vivo io ho scelto di farlo quindi perché devo pensare e ma io farei

così io non farei cosa questa cosa l'ho imparata col tempo quindi ad oggi o innanzitutto da un paio

d'anni a questa parte vado al cimitero non più malinconico prima era sempre un bel peso e invece

ad oggi vado quasi con il sorriso cioè nel senso che vado a salutare il papà anche questa è una

cosa tramandata perché noi se ti ricordi andavamo sulla tomba di monique la prima moglie del papà

questo lo dico perché ci ascolta perché il papà sempre portato i fiori pulito la tomba quindi

anche questa cosa del cimitero è una cosa che mi hanno insegnato e oggi porto avanti vado dal

papà da nonna e dalla nonna ma prima questa roba qua la vivevo da malinconico e da perché gli

altri non lo fanno invece in questo mi sento che sono e sono più alla fine chi è che ci guadagna

non te perché te nemmeno lo sapevi ci guadagno io perché sono più leggero più felice e quindi

come tu spesso ripeti pulisci pulire le cose quindi il dialogo no è molto importante io non

lì non ho avuto bisogno di dialogo perché era una roba che mi ero creato da solo esattamente

quando all'inizio della chiacchierata ti parlavo delle paranoie all'offman cioè io mi facevo di quei

viaggi cioè che mi immaginavo le peggio cose poi ho capito che in parte arrivavano da me perché

tutti immagini una cosa che sai che tu potresti fare e in parte perché era la mia insicurezza

no magari sai stare con una persona più grande di te o nota piuttosto che allora ti senti un

coglione non all'altezza e pensi che chissà cosa possa fare però alla fine col tempo se prendi le

cose le guardi senza paura senza fare braccio di ferro ma accettandole io mi sento che negli anni più

che migliorato mi mi sento fresco cioè mi sento proprio tranquillo e alla fine ho sempre vissuto

fresco perché chi mi ha visto mi ha sempre visto preso bene quindi anche quello che ti racconto

delle paranoie no cioè se non quelle povere mie fidanzate che avevano un paranoico a fianco

geloso per gli altri ero sempre un giullare di corte e io ho sempre vissuto così quindi con

comunque leggerezza poi avevo i miei cazzi perché anche quando papà si è ammalato il mio modo di

evadere era farmi gli aperitivi e fare le cazzate in macchina e io mi ha protetto qualcuno mi ha

protetto perché ho fatto delle robe veramente vergognose specifica solo per chi ci ascolte

e ci guarda cosa intendi per cazzate in macchina e vuol dire non fermarti allo stop e quindi

tentare il brivido andare dritto per dritto così la rotonda l'incontrar delle robe davvero

coglione che oltretutto su me stesso ma anche sugli altri cioè avrei potuto fare veramente dei

grandi danni e quello è stato il mio modo di evadere di non fare conti con la malattia quindi

io credo alla fine di essere sempre un po uno che preferisce prende bene al male quando il male è

troppo grande svia oggi credo che saprei affrontarlo perché in questi anni mi è successo tra

lutti e cose personali e qui per questo che oggi ti dico mi sento bene perché mi sento consapevole

dei miei pregi dei miei difetti dei miei punti di forza invece la dove so poi sono sé vero

anch'io con me stesso anche se non sembra ma anche in quello sto cercando di un po meno cioè se oggi

mi sveglio sverso e oggi è così lascia andare assolutamente poi oggi è la moda no è tutte queste

robe di mindset lascia andare qui e ora ma è la pura verità cioè come i detti io sono super

fan dei detti perché i detti si vengono tramandati per così tanti anni e vuol dire che c'è un fondo

di verità cioè prova a pensare no l'erba del vicino è sempre più verde è vero cioè tu vedi una cosa

che non hai è bellissima quando ce l'hai cosa vedi prima i difetti è come in una relazione quando

entra in quella routine dice ma che palle quello che palle quell'altro e questo è un buono

so dirti se è l'essere umano che è fatto male però oggi mi sento che c'è ho la giusta distanza

delle cose poi ti ripeto c'è giorno sì giorno no ma mi sento centrato poi ho ancora tanto da

vivere e quando dicono è primo poi arrivano i problemi ti fortificano quella frase lei mi fa

sempre un po paura perché non mi sento mai così tanto confidente però poi ho avuto delle cose come

ti dicevo in questi anni complicate e la persona che ho vicino mi ha fatto da specchio e mi ha detto

non sei stata l'altezza di più anzi mi hai aiutato no in questa roba qua e quindi come

dire non me lo sono detto da solo o non mi sono sentito un super eroe e questa roba forse mi ha

dato aiuto in questa consapevolezza acquisita cioè io penso che la paola veramente sia la persona

che ho sempre desiderato nei miei sogni per questo che quando ti dico il ceringuito adesso

ti stavo dicendo la paola i soldi cioè quelle cose dove io non sono mai andato in fotta perché

dovevo avere quella roba lì o quando sai si dice coltiva il tuo sogno sì qua parlo per me non

sto dando consigli ti dico sì ma anche no cioè flerta con quello che ti piace prima o poi la cosa

matura è quella cosa lì che desidera vi accade nella mia vita è sempre stato così mio cane si

chiamava ax per jax l'articolo 31 sono arrivati in italia e superfanti con la roba ci siano ritrovati

a lavorare con loro e ax è un grande amico grido cioè non voglio citare gli artisti ma giovanottiche

il mio mentore sotto tanti punti di vista e alla fine non solo l'ho conosciuto ho avuto l'opportunità

di farci una cosa insieme quindi alla fine le cose succedono e io non sono stato lì tutti i giorni a

studiare come faccio per fare questa cosa con giovanotti come faccio per conoscere una ragazza

che abbia requisiti di paola alla fine la vita le cose me ne adate quindi io mi reputo e lo dico sempre

soprattutto nelle festività quando sai si fanno i bilanci no mi reputo un ragazzo fortunato ma poi

dico anche probabilmente un pezzo di quella fortuna lì inconsciamente me la sono creata questo è

quello che penso ed è quello che vedi che poi cerco di ritrarmi perché mi cago un po adosso

nel dire wow che bello è tutto meraviglioso però fino ad oggi è così e anche i momenti bui quindi

quando prima ti parlavo anche di cambiamenti noi siamo arrivati in italia ed è stato un cambiamento

è morto il nonno siete andati via di casa voi due prima uno poi l'altro e tutti questi sono

cambiamenti perché poi in una grande casa io vivevo da solo con la mamma e col papà e comunque la

mamma la prima domanda che le facevo come è il papà oggi perché alleggiava quella roba lì a

livello di umore intende sì e poi è morto il papà e poi la mamma ha detto senza aprire troppe

parentesi ma con rispetto ma il dato di fatto è che la mamma ha detto vado a vivere in liguria poi

l'ho sempre girata su una cosa positiva è perché comunque quando la mamma andata a vivere in

liguria e papà era appena mancato io ho preso il mio appartamento no è affitto quindi la mia prima

casa quindi c'è sempre il bicchiere mezzo pieno ma se l'analizi perché ti ripeto probabilmente

io reagisco così per subito mettere ordine e ritornare nel mio mood ma non significa che

quella cosa non si è accaduta quindi perché dei cambiamenti mi spavento perché probabilmente

questi cambiamenti mi hanno dato un po di sberle e questa cosa l'ho analizzata bene da poco non

l'avevo mai capita proprio perché subito trovo una parte positiva quello che mi accade avendo

analizzato il cambiamento non ho scelto quanto è stato traumatico per te adesso che ne hai la

consapevolezza e le visto credi di poterli reggere meglio in futuro ci sto lavorando perché mi

rendo conto che vado col pilota automatico c'è la mia prima reazione è ritrarmi esattamente come

sai che faccio ci sto lavorando quindi probabilmente non lo so se arriverò a potercelo a fare me vedendolo

farei dei progressi esatto però probabilmente danno il tempo di bravo probabilmente dovendo mi

portare a casa la cosa e ragionarci per conto mio e quant'altro ma di primo cosa ancora perché

forse ancora fresca reagisco con io potessi frizzare la mia vita oggi la frizzerei non c'è

niente che non va cioè io sono una persona felice e soprattutto ho raggiunto quello che ho

sempre chiesto io il papà ho sempre chiesto una cosa di indicarmi la strada e di farsi che io

riuscissi ad essere sereno perché quando prima città vi rendo rosso volanti che ti dicono la

felicità è un attimo e io la percepisco diversamente per me la felicità è uno stato d'animo io mi

sento felice poi c'è il giorno in cui lo sei di più di meno ma non passo da felice a triste però è

un mio modo di pensarla di vederla e oggi sento che il papà la vita insomma sono riuscito ad avere

questa roba qua io mi sento in armonia mi sento bene mi sento rilassato e sereno e sicuramente la

paola è un grande elemento perché è stato il collante che poi ha fatto sì che facessimo una

famiglia e che 15 fossero i miei fratelli mia mammi miei amici e tu sai che rapporto con i miei

amici e sono sempre stati la mia famiglia aggiuntiva quindi veramente non cambierei niente giuro ti faccio

una domanda rispetto alla paola che anch'io trovo che abbia portato molta maturità anche nella tua

crescita un altro punto di vista che ha giunto al tuo ti rende la bellissima persona che in questo

momento sei dimostrando davanti a tutti di essere il matrimonio che valore ha per te nella vita

che tu adesso sarei papà tra anzi sei diventato papà visto che l'appuntata uscirà a luglio il

matrimonio secondo te è una complettezza di questo non è importante cioè che valore gli dai io

non mai pensato al matrimonio come una roba aspirazionale no cioè non ho mai pensato a

un giorno mi sposo cioè per me è far familiere avere figli anche quando ho fatto visualizzazione

eccetera mi sono sempre visualizzato nel vivere al mare con due figli tendenzialmente ma non mai

pensai il matrimonio è una cosa cui non pensi no poi sono stato qualche anno fa per la prima volta

ad dei matrimoni ed est io sono emotivo ho pianto di brutto e ho trovato questa cosa

estremamente romantica cioè per me il matrimonio è un tassello dopo cioè hai fatto figli è fatto

e arriva un momento in cui dici ma sai che c'è sposiamoci ma per il piacere nostro di fare

una bella festa con tutte le persone a cui vuoi bene quindi è in celebrare un amore ecco non

la vedo più come un unico anche perché se ci pensi cazzo il matrimonio firmi un contratto c'è

una roba che paradossalmente l'apporto sul lavoro cioè abbiamo bisogno io di firmare che sia un

fratelli che ci amiamo no perché dovrei farlo con una donna poi c'è tutta una parte burocratica

rispetto a figli eccetera provvede a me anche quella parte di un po come una parte dei soldi

mi annoia non mi appassiona quindi so che probabilmente a un certo punto è anche utile però oggi

penso che tu possa andare in comune ma se mi rimango sul matrimonio ti dico io credo che sposerò

paola lo desidero mi emoziona a pensarci perché io la amo tanto e la cosa che amo di più di lei

è la sua purezza cioè la paola è una persona che se ti dice che è contenta per te lo è veramente

e questa cosa qua non l'avevo mai trovata prima magari non avevo gli occhi per vederla a metto

anche questo perché io sono cambiato tanto non grazie a lei con lei e quindi è stato un percorso

la paola se fosse arrivata prima non l'avrai vista non credo e lei non avrebbe visto me e torniamo al

discorso che ti ho fatto prima che prima o poi le cose che devono succedere succedono e quindi

io spero di sposarmi un giorno di avere questa testa qui quindi di sposarla proprio per dire

fa se cosa c'è facciamo una cosa bella insieme ci sposiamo ma io sono già sposato con la paola

nel mio modo di ragionare viviamo insieme cioè l'ho sposata in sardegna con la fede sarda che

è una cazzata ma sono quelle che il braccio è per me amore io mi sono sposato con mia moglie come

tu sai in polinesia solo io e lei che non ha nessun valore in italia poi l'abbiamo fatto in

comune poco fa per una questione appunto burocratica per i figli per tantissime altre cose ma il mio

vero matrimonio in chiesa che farò con la grande festa quindi sarà un'altra dichiarazione

d'amore lo farò quando la mia vita sarà molto più in equilibrio quando mi potrò permettere di

poter portare mia moglie in un viaggio di nozze non con la classidera quando mi potrò permettere

di essere molto più spensierato di adesso allora lì sarà veramente l'apice di questa grande

festa del rito del matrimonio io ve lo auguro tanto perché sai che un'altra persona che

stimo enormemente è proprio tua moglie perché è un'altra bella persona con un cuore grandissimo

e quindi ti auguro di arrivare a quel momento lì come lo desideri e un'altra volta di goderte

lo proprio tanto allora noi abbiamo fatto un'appuntata meno ordinata no rispetto appunto

alla linea della vita dalla nascita ad oggi però hai raccontato tutto e quindi arriverai

quasi all'ultima domanda non so se tu rispetto al percorso ma lei raccontato molto bene hai

fatto tantissimi esempi quindi è tutto molto chiaro faccio io un recap normalmente ognuno

racconta per sé e qua lo faccio solo per la sintesi della storia poi se tu vuoi aggiungere

qualcosa lo fai quindi noi viviamo e nasciamo tutti a parigi tu all'età di 9 anni vieni in

italia in brianza finisci le scuole lì a 17 anni apriamo un solarium insieme dopo di che

viene lavorare con me nel mondo dei personaggi nella televisione poi nel web e hai sempre avuto

una funzione vicina al personaggio no per portare la tua solarità hai accudito tantissime

relazioni tantissimi percorsi ci hai portato a compimento tutta una serie di lavori che andavamo

noi a chiudere come azienda attorno alla vita artistica di queste persone ad un certo punto io

ti chiedo poco tempo fa ma tu sei felice cioè se tu oggi dovesi fare la scelta lavoreresti

ancora con me tu mi hai detto dammi una settimana per pensarci sei tornato mi hai detto me ne vado

me ne vado perché è quello che hai spiegato prima hai una casa 100 metri da una spiaggia

quella spiaggia che frequentavi da cliente ad un certo punto nasce l'opportunità in questo

stabilimento che si chiama san marco molto grande che aveva il baracchino dei gelati tu li

dici ma può diventare qualcos'altro lo possiamo aprire non solo i clienti della spiaggia al mondo

fuori con un altro mood con altre vibes e lo chiami cilinguito ti diletti due stagioni fa due

stati fa a fare un mestiere che non conoscevi portando la tua solarità il tuo sabor fair

come hai sempre fatto nella vita e l'anno scorso hai cominciato a vedere che concretamente ringrado

forse anche di formatizzare di fare un qualcosa che potresti esportare portare in altri posti

anche se tu non hai magari quella mentalità di volere scalare però di portare quello che il

tuo mood felice poi io questo non mi astengo mai di dare te i consigli perché la fatica è la

stessa se tu fai una cosa che vale uno che vale mille e io opto sempre per la seconda

purche dentro ci sia la felicità di farlo ecco non l'attossicità di cui parlavamo prima però tu

oggi sei in questo mood della vita sei felice hai avuto un figlio lo stai aspettando dipende se

voglio parlare di quando registriamo quando andiamo in onda però hai detto io oggi mi frizzerei mi

burnerei io oggi sono perfettamente in equilibrio sono perfettamente felice e ti avrei fatto una

domanda una penultima domanda prima di concludere qual è per te il senso della vita e credo che tu

abbia risposto perfettamente questa domanda senza averte la posta quindi prima di farti l'ultima

domanda ti voglio chiedere sei da aggiungere qualcosa io vorrei dire che sono molto orgoglioso

della famiglia in cui sono nato che siamo molto fortunati che il motivo per cui siamo qua imprimi

sei il nostro papà che poi ogni tanto mi spiace dire questa cosa perché comunque la mamma è

insomma però la mamma abbiamo l'opportunità di abbracciarle e baciarla tutti i giorni invece

però sulla mamma lo dico perché sì se può sembrare questo la mamma intanto c'è nella nostra

vita abbiamo la fortuna che ci sia vanno 20 siani di differenza quindi la mamma era ancora molto

giovane quando il papà è venuta a mancare anche se è venuta a mancare a 73 anni quindi giovane

e il papà essendo stato una figura così carismatica è una figura che fa discutere nel bene o nel

male però ci porta sempre a metterlo sul tavolo mentre la mamma è sempre stata una persona che ha

tenuto in equilibrio la famiglia sempre cercato di tamponare quello che non andava ha sempre

cercato di colmare le lacune i buchi ha financiato benissimo benissimo avuto spesso nella vita un

ruolo anche scomodo no anche lì a volte io con la mamma nel passato le ho spesso raccontato

ciò che non funzionava però in effetti anche bello ogni tanto dare un merito soprattutto perché

lei ha sacrificato gran parte della vita poi anch'io nel suo racconto rispetto al papà ci sono

delle cose dove dico ma tu non puoi fare tre figli con una persona che non ha delle cose speciali

che ami non è possibile non lo fai perché questo fa una strage perché anch'io non credo a questa

cosa che lui potesse minacciare di farlo sì che poi lo potesse realmente fare secondo me no però

lei parla come una donna che comunque si è molto sacrificata sofferto avrà amato avrà avuto

tante cose belle di quel rapporto perché una ragazzina come lei che vive in brianza e aveva

visto soltanto magari non lo so un gregge di pecore papà la porta parigi le fa vedere una

parte della vita incredibile e la libera esatto era libera e credo che l'abbia tratta e quindi non

penso che abbia fatto il primo figlio cioè io così per errore ma per amore lei lo dice e penso

che abbia fatto anche gli altri due figli per amore che poi non sia stata una vita facile lo

comprendo però appunto spesso le ho mostrato quello che forse poteva migliorare ma le devo

dire complimenti è stata veramente una grande madre che non c'ha mai fatto sentire realmente

le grandi sofferenze il papà che perdeva delle fortune al casino il papà che spaccava tutto perché

quella sera è qualcuno la va provocata va bevuto un bicchiere di troppo era girata storte cioè

quelle cose l'abbiamo lette nel suo libro ce l'ha raccontate dopo ecco c'è da dire che lei ha fatto

sempre in modo che noi amassimo a nostro padre e per questo io personalmente la devo ringraziare

quindi scusa mi volevo aprire questo inciso che è troppo facile mettere sempre i puntini sulle

ii e non dare dei meriti visto che non sono molto brava a farlo volevo approfittare di questo momento

per dirglielo e poi comunque se ci pensi inconsapevolmente lei che ti ha dato questo link perché

sentendo per la prima volta le parti negative di papà che tu stesso citavi sovente ti ha dato

fastidio di te o spetta un attimo io lo difendo mio padre e quindi hai visto che è successa una

cosa magica no comunque rispetto alla mamma del fatto che abbia dimenticato un po tutte le cose belle

del papà io un ragionamento l'ho fatto non voglio annoiere nessuno però lo condivido

volentieri con te la mamma poi ha conosciuto giorgio che dopo tanti anni di fatica con

papà probabilmente lei si auto convinta che papà avrebbe fatto una strage perché doveva trovare

un motivo per non farlo però il motivo magari era quello di tenere la famiglia unita di evitare

c'è la mamma è sempre stata in mezzo quante volte ci ha detto di così così non crea scompensi

cele non voleva che si creassero fastidi e quindi quella posizione lì del cazzo non la fatta

essere se stessa del tutto quindi gli ultimi anni saranno stati molto faticosi per lei però è

stata coraggiosa alla fine è stata molto coraggiosa ha portato a compimento quello per cui lei

si era presa l'incarico e alla fine noi papà a te ti ho visto piangere boh due volte oggi la

seconda io avevo tanta voglia di dire a te luigi che diventavo papà e neanche lì ti sei emozionato

ma non lo dico in senso brutto ma perché so che tu sei schermato appunto ma so anche di quanto

fossi felice che arrivasse finalmente un nippotino da parte mia però dico io e la mamma abbiamo

cambiato i pannoloni al papà c'è stato un momento tostissimo quindi la mamma ha avuto le

palle poi la mamma chiaramente non è perfetta come non lo è nessuno però non è stata codarda

è stata coraggiosa e giorgio poi li ha ridato un po di freschezza davano fuori a mangiare è

andata a vivere in Liguria perché minchia dopo tanti anni di reclusione solo per specificare

ovviamente dopo la morte del papà esatto quando papà è mancato dopo neanche un anno conosciuto

questa persona che uno può dire dopo un anno chi se ne fotte di cosa pensa la gente però la mamma

per gli ultimi anni io la mamma eravamo due infermieri in casa e senza entrare nella malattia

quindi giorgio cosa fatto le ha ridato un po di si è risentita donna desiderata amata apprezzata

perché poi il nonno papà e giorgio in un modo nell'altro si sommigliano tutti e tre c'era mamma

è sempre andata in quella direzione lì a 17 anni ha cercato un secondo padre che la liberasse

ha trovato papà è cresciuta con papà è stato il suo unico uomo e poi ha avuto giorgio le ha avuto

due uomini e di giorgio che gli ho voluto bene ed era un'altra persona molto generosa ma era

comunque anche lui un bel orso quindi papà e giorgio non è che cambiasse molto alla mamma ha fatto

il mio percorso con papà cioè di giorgio se tenuta solo la parte bella c'è tutte quelle

rotture di coglioni se l'è dimenticata ma chi se ne frega c'è la natura importante che sia

felice esatto quindi se dopo papà non ci fosse stato giorgio magari anche lei il tempo le avrebbe

permesso di pulire e rigioire dei bei momenti perché anche la mamma è una presa bene non è una

che si lamenta e quindi non avrebbe potuto vivere con quei fardelli invece il posto del papà

tra virgolette in questo senso l'ho preso poi giorgio quindi oggi la mamma anche spiritualmente

se io sento il papà e so perfettamente che c'è la mamma sente giorgio e io non gliene voglio

per questo all'inizio anche questa cosa mi faceva soffrire perché diciamo come il padre dei tuoi

figli invece è giusto così e quindi anche questa roba qua della mamma ci tenevo a dirla a te non

tanto nel podcast in sé ma che la mamma giustamente tu dici cazzo hai fatto tre figli ci si è

stata 30 passani mi dici solo le cose brutte ma possibile che non ci sia altro pezzo e l'altro

pezzo alla fine se l'hai preso giorgio nel ciclo della vita riprendendo quello che volevo dire

prima di concludere era che appunto sono molto orgoglioso di far parte di questa famiglia di essere

tuo fratello mi ha insegnato tanto oggi finalmente mi sto prendendo proprio l'amore fraterno che

quando ero piccolo ho tanto desiderato non perché non me lo desi però tu uscivi facevi

vero il piccolo e ringrazio tanto luigi perché è sempre stato un partner in crime e non mi ha mai

giudicato quando io facevo le mie stronzate il giorno dopo la notte tornavamo dalla discoteca che

vomittavo perché ero non mi ha mai detto coglione mi ha sempre dato una carezza cioè è sempre stato

lì su questo anche la mamma cioè a me non mi ha mai preso a calci nel culo nessuno e allo stesso

modo sono venuto su abbastanza bene capito cosa voglio dire per quello che può non ti parlo

di metodi mi soffermo molto perché con me ha funzionato anche senza senza violenza no anzi

oggi la violenza l'arroganza le urla mi mettono un po' paura mi mettono a disagio non mi piace

proprio perché gli ho vissuti quei momenti tu hai iniziato il discorso dicendo no che si va a

due binari o sei uguale o sei l'opposto ecco io oggi quando sento quelle atmosfere lì non ci

sto proprio dentro ti faccio a fare l'ultima domanda che non è più quella del vorresti che

qualcuno fosse ancora qua giusto questa era la prima edizione del podcast ma nella prima

edizione c'era la lettera io ogni volta che ho sentito questa frase ovviamente un po' come nella

musica no ho sempre pensato al papà ho sempre detto mi piacerebbe che fosse in vita e invece ti

dico sì mi piacerebbe egoisticamente risentire la sua voce ripotere a carezzarla a mano mi

piacerebbe ma sono estremamente convinto che lui oggi si goda molto di più tutto ciò che

siamo diventati quello che abbiamo creato cioè che veda molto meglio in maniera molto più lucida

che se lui fosse qua farebbe più fatica perché era sempre il papà e non per darti fastidio ma

ci tengo a dirti questa cosa perché tu finisca di capire chi era il papà io vedo o chiamare

laurel una bambina e lui la desiderava tanto tu sei l'unico figlio che ha portato una femmina in

casa il suo fottutissimo orgoglio di un uomo del 1931 non gli ha permesso di vedere giuglia perché

era nel braccio di ferro perché era in competizione con te maschio alfa questo ti fa capire il suo

limite intellettuale non la sua cattiveria e lui giuglia era la cosa che desiderava da

vent'anni anzi probabilmente non so se voleva una femmina fin da subito però ha desiderato

tanto una bambina e non la mai avuta lui non è riuscito a vedere giuglia talmente era bloccato

nei suoi schemi mentali e appunto di ignoranza sì solo per precisare lui è morto nel 2004

giuglia è nata nel 2003 noi non ci parlavamo più con il papà quindi non l'ha mai avuto

l'occasione di conoscerla però credo che il papà abbia messo su una famiglia per vederci

esattamente come siamo adesso uniti che ci amiamo e questo penso che lui sia stato

un miglior contribuente per farsi che tutto questo succedesse quindi ci sono quando devi piangere

poi piangere non è una cosa bella è assolutamente e sai cosa ha scritto in un

biglietto la mamma pochi anni prima di chiudere gli occhi ti auguro di rifarti una vita te lo

meriti quindi papà era dolce generoso altruista estremamente in gamba questo ci tenevo a

dire te lo guardandoti negli occhi perché hai vissuto un papà diverso ma hai vissuto lo stesso

papà è solo un po sbilanciata la roba ma sento che stai facendo pulizia no stai facendo

mio percorso opposto assolutamente sì fatti ci tenevo a dire quella cosa lì del se volevi che

qualcuno ci fosse perché ogni volta che sentivo l'appuntato di una montagna io mi piacereva

che il papà fosse qua finché poi ho maturato questa cosa e oggi ti dico mi emoziona sempre

pensarci eccetera ma sono felice quindi quando prima ti dicevo che frizzerei la mia vita anche

per questo perché ho fatto pace col papà che c'è ma non perfettamente in equilibrio e tutti voi

siete in salute cioè è tutto giusto e quindi bella lì è bella lì ok andiamo avanti con

l'ultima domanda e l'ultima domanda è sei paura della morte sinceramente no no perché

so che un giorno rivedrò al papà e quindi mi sono tatuato a rivederci per questo quindi

anche un bello obiettivo no questo non significa che ho il desiderio di morire come dice axe nell'ultimo

pezzo di saremo adesso che hai la femmili non puoi neanche fare il coglione e morire giovane

no però rimanendo sul senso un po più spirituale ti dico no c'è sento e credo che ci sia di la

qualcosa e poi perché finché ce n'è me la godo e quando non ce n'è più non ce n'è più quindi

non metto freni cose no non voglio no ti giuro che anzi quando ero piccolo pensavo la morte in

maniera leggera no piangevo quando papà diceva la mamma quando morirò metti mi questa canzone amore

scusami di john foster al funerale cosa che poi abbiamo fatto e li piangevo dice no tu non morirai

mai questi sono i miei ricordi della morte e poi quando ero un po più grande dicevo a beh se faccio

una cazzata a faccio finite come un videogioco game over quindi sempre con quella leggerezza ma

inconsapevole oggi ti dicono una paura della morte perché non scelgo io non la governo io quindi

sono assolutamente in pace grazie lorenzo grazie a te se ti interessa vedere contenuti

inediti nienti al podcast puoi trovare su nostro profilo instagram o a morta in podcast se voleste

vedere invece contenuti che riguardano più la mia persona vi aspetto sul canale telegram

attraverso il link in bio di tutti i nostri social allora il primo punto che vi voglio ringraziare

acqua raperto e ho il magone dicendolo tra l'altro è un'appuntata l'insegna del magone

e non ho voluto fare nessun taglio perché aver pianto in questa puntata è stato liberatorio ma

qui voglio veramente entrare nel pieno della gratitudine più o meno un anno fa è 13 mesi fa

posso il primo video su youtube e li cambia tutto ho cominciato a fare il podcast in audio mi

ascoltavano forse i pochi amici che ho nella vita e gli amici degli amici il video ha veramente

switchato le sorti di one more time e pensare di aver fatto questi numeri di essere una persona

riconosciuta per il valore che trasmetto agli altri avere questa attenzione a cui non era abituato

abituato una attenzione diversa ai tempi è estremamente emozionante non faccio come ho spesso

detto filtrare nulla dall'emotivo ma molto dal razionale il successo non è una bella cosa se

una persona vive di rendita di quella sensazione ma è un arricchimento dal momento in cui ti sei

reso conto di aver conquistato qualcosa che non ti dà uno stato d'animo ma ti fa capire che hai

creato una connessione con le persone hai dato loro uno strumento hai condiviso tutto il tuo

sapere senza esserne avaro per metterla a disposizione degli altri non amo parlare di numeri

perché sembra un vanto ma lo devo fare perché questi numeri sono il vero ringraziamento sono il

risultato di tutto quello di cui parlo aver fatto in un anno 50 milioni di visualizzazione su questo

canale youtube è quasi 200 mili iscritti 350 milioni di views su tiktok tra tutto ciò che

abbiamo postato e quello che hanno ripostato gli altri aver fatto più di 100 milioni di views su

instagram ma aver fatto questi numeri è folle mai lo avrei pensato non è una conquista ma vuol dire

che sono riuscito ad arrivare a molti ho cominciato one more time volendo condividere le

conversazioni che facevo con gli altri perché mi sono sempre detto facendole ma tutti rendi conto

se avessi messo a disposizione questa conversazione che stai facendo quanto avrebbe arricchito

coloro che potevano ascoltarla e questo è un risultato magnifico mi piace quando le persone

mi fermano per strada non mi chiedono una sterile foto ma mi raccontano perché seguono il format

cosa gli ha dato il format lo sprono che gli ha dato il format e questo per me è meraviglioso

forse quello che ho sempre cercato io nella vita facendo delle domande agli altri cercando di capire

sempre come si faceva quella cosa che non ero in grado di fare da solo e quindi per me questa

esperienza è incredibile vorrei non smetterla mai vorrei vivere di questo vorrei vivere di

questa passione di questa pulsione di questo amore condiviso quindi c'è sempre sul web il rovescio

della medaglia avere una platea importante significa due cose avere molti consensi e

ricevere delle critiche come dicevo prima nulla passa dalla mia parte emotiva e per me una critica

è sempre costruttiva forse avremmo cancellato 30 commenti in 45 puntate fatte in questa stagione

perché una critica dal momento in cui porto un'informazione dal momento in cui una persona

in maniera educata racconta quello che pensa è estremamente valoriale poterlo mettere

a disposizione di tutti nel momento in cui una persona fomenta a itz all'odio a itz alla

guerra aggressiva e verbale non è la persona che avrei piacere di avere in questa platea di

cui sto parlando quindi per me è fondamentale leggervi non riesco più a rispondere a tutti

commenti o una persona che lo sta facendo al mio posto si chiama tombi lor ringrazio perché

dedica le sue giornate a farlo ma ci tengo che ognuno possa ricevere una risposta ma c'è

un social che è il mio personale in cui non condivido la mia vita ma in cui rispondo che

è telegram e telegram per me è stato un po' unoasi di pace mi ha permesso di raccontarvi

durante quest'anno nei momenti in cui sono stato male farvi vedere dei video estremamente

personali parlare un po' del mio lavoro raccontarvi una serie di cose che io faccio poi ho capito

che non era la cosa che volevo condividere volevo parlare di vita volevo parlare del

quotidiano volevo parlare dello stato danimo volevo parlare di quello che è la matrice e la

materia prima per affrontare tutto in telegram proprio dalla puntata di jago ho cominciato a

creare un topic quindi un post dopo ogni puntata per parlare di quella puntata e per me a differenza

dei commenti che è fatto in generale sui social dove non posso rispondere chiaramente a

ognuno mi permette su telegram di leggere ascoltare e mandarvi un vocale che riassuma un po' tutto

quello che mi avete chiesto dandovi delle risposte ai macro argomenti e quindi per me

estremamente ricchiente telegram è veramente il la mia nichi e mio pianeta personale la mia

vera oasi di pace come dicevo prima e quindi se volete venire trovate il link in descrizione

in tutti i video ci sono diversi ospiti che mi hanno dato tante cose quest'anno innanzitutto il

fatto di aver realizzato tra la prima e la seconda stagione molti più episodi mi ha permesso

di mettermi in gioco spesso uscire dalla comfort zone facendo ospiti più difficili ospiti più

ostici ospiti che ci hanno messo un pochino di più a farmi schiacciare il pulsante e meno tre

per entrare in empatia in profondità nella loro vita ma il viaggio incredibile è stato il

risultato finale con tutti ci siamo arrivati abbiamo fatto conversazioni diverse ogni esser

umano è differente rispetto agli altri ma per me è stato estremamente ricchente e molte volte

lego nei commenti la persona che si ferma al nome che sto intervistando che si ferma a un

dettaglio invece credo che one more time serva per quello che ti lascia va ascoltata fine

alla fine a volte varie ascoltata più volte quella puntata perché ognuna di esse si ha lasciato

qualcosa a me penso che possa anche per una microparticella lasciare qualcosa ad ognuno di voi

e passano un ospite il primo ospite di questa stagione bigluka bigluka forse è la persona che

ha creato più interesse per partire con una nuova stagione perché ha fatto molto parlare ma è stato

molto discutibile per molti di voi per me è stato un ospite una puntata una conversazione del tempo

investito incredibile ho parlato di un mondo un mondo che esiste un mondo che è molto radicato

il mondo della formazione della formazione online che poi diventa business online e tante altre

cose e ho preso una persona che sapesse parlare bene che sapesse raccontarsi del modo giusto e per

me è stato estremamente prezioso poterlo avere quindi molte persone si sono soffermate su quello

che bigluka dice vende profonda attraversi i suoi contenuti invece lui mi ha parlato di un mondo

bene ha parlato in una maniera molto preziosa e sono molto felice di averlo ospitato come un altro

ospitato a scomoda per molti di voi è stata Susi Gallesi molte persone che non credono in quello

di cui lei ha parlato dell'aldilà di vedere gli angeli hanno non si sono soffermate a quello che

aveva vissuto quale fosse la sua storia a prescindere a questo argomento ma hanno invito

contro di lei ecco per me è molto interessante questo non mi fa sicuramente rallentare ma non mi

farà mai fermare nel parlare di tantissimi mondi mondi che mi incuriosiscono a me in primis e che

voglio mettere a disposizione di tutti parlerò di cose scomode molto particolari a volte poco

esplorate nella prossima stagione nella prossima ancora perché qual è il mio obiettivo il mio

obiettivo un certo punto è parlare soltanto di storie straordinarie e quindi di persone non

famose perché ci sono tantissime persone sconosciute che hanno delle storie incredibili molti mi

scrivono mi piacerebbe che tu parlassi di persone che hanno una vita normale il problema che se la

vita è troppo normale non interesserà nessuno quindi mi interessa parlare di vite straordinare di

persone sconosciute ma sarà fondamentale la caratura il peso di quel racconto per poter

continuare a fare questo e alzare anche la posta nelle persone note io non sono un format che

ospita gli artisti in promozione dove quando vai bene male in tutti i rotocalchi vieni anche a

one more time per dire che hai scelto disco sì puoi anche raccontarlo per pochi secondi ma io

ho bisogno della storia dell'anima della persona quindi per me ogni storia di personaggio noto

dovrà avere la stessa caratura di una persona non famosa dovrà restituirci a tutti noi a me

imprimi se a voi nello stesso momento in cui ne fruite qualcosa di grande qualcosa di unico

qualcosa che ci insegni come si fa come si fa a perdere qualcosa come si fa a ricostruire

quella cosa un altro ospite che voglio citare che mi è dato qualcosa altro è mia madre è stata

forse una delle puntate più apprezzate della stagione nicoletta mato ovviamente non portando

lo stesso cognome pochi hanno dedotto che fosse mia madre quindi molti magari prima di avere un po

il effetto netflix di entrare in one more time di guardarsi tutte le puntate di consigliarle no agli

altri come se fosse un ottimo libro scelgono le puntate e molti hanno scelto di non guardarlo

di guardarla dopo e mi hanno scritto una volta vista ma hanno detto wow che bello che

bel rapporto tra un figlio una madre che bella persona che è tua mamma in quella puntata io ho

vissuto un'altra cosa io ho parlato di mio padre nella mia storia e forse quel video esattamente

un anno fa ha cambiato veramente se devo dire il momento in cui è successo le sorti di one more

time ha reso un more time più popolare il fatto di essermi messo in gioco e questo aprirà un

argomento di cui voglio parlare fra pochissimi secondi però io ho parlato di mio papà come una

persona tosta che mi ha fatto soffrire che mi ha malmenato con cui ho avuto un rapporto molto

conflittuale e mia mamma mi ha parlato di mio padre nello stesso modo e dopo qualche giorno

che ho fatto quella puntata ero affranto perché avevo voglia di difenderlo io in quel momento

mio padre ed a quel momento ha deciso che avrei voluto lasciare agli atti un'altra versione di

mio padre che non conoscevo e l'unica persona che mi avrebbe potuto raccontare un padre diverso

era mio fratello il protagonista di questa puntata Lorenzo Casadei ed è stato meraviglioso

perché io in quel momento ero nel processo del perdono ma per perdonare mio papà avevo bisogno

non più di concentrarmi sugli aspetti negativi cosa che si fa sempre e l'ho detto in questa

puntata quando si è arrabbiati con qualcuno avevo bisogno di concentrarmi su l'arcovaleno

sui colori sulla positività su l'amore vero l'amore è qualcosa dove non c'è un giudizio è

qualcosa che si imprena qui dentro nel tuo cuore e quindi mio fratello è stato una puntata

meravigliosa dove non mi sono vergognato di essere stato descritto da lui e di essermi autodescritto

e di aver reagito in quel modo anzi mi ha fatto crescere come persona faccio un terzo nome proprio

nella crescita che è stata Bianca Balti forse è stata la una delle puntate che ha fatto più parlare

di questa stagione perché perché è stata se stessa ha detto tutta la verità è stata

umana non si è vergognata di essere giudicata e questo è un punto molto importante nella vita se

dovessi dare un grande consiglio a me stesso quest'anno sì te stesso è una libertà incredibile

essere se stessi non avere paura del giudizio degli altri molti dietro la mensonia dietro

lo stentazione dietro a tante armature nascondono la propria personalità pensando che sia meglio

quella no e one more time lo vedrete nella prossima stagione perché ho già cominciato a registrare

vedrete delle persone che calano veramente il sipario della corazza diventano umani e sono

incredibilmente forti si sono resi conto durante che essere così sinceri e così fragili è il

veramente il modo per entrare in empatia con le persone voi non avete idea di quanti messaggi

ognuno degli intervistati riceva dopo ogni puntata profusione d'amore un nino al essere umani ed è

un consiglio che da ognuno perché è molto liberatorio un'altra cosa forse su questo

punto che vorrei dire dobbiamo imparare a chiedere aiuto cosa intendo a volte soffriamo ma

siamo orgogliosi non sappiamo chiedere aiuto aiuto può voler dire chiarire una diattriba con

qualcuno può voler dire esprimere veramente un momento di difficoltà ad un amico ad una

persona cara non è una vergogna chiedere aiuto è la cosa più bella della vita noi sappiamo

chi ci ama e sape realmente andare da quelle persone fare una dichiarazione diretta spiegando

loro cosa ci serve in quel momento può essere di grandissimo aiuto e non lo facciamo mai perché ci

mette molto a disagio questo è l'anno dei podcast è l'anno delle interviste e molte persone si

sono messi in gioco e credo che vadano aiutate quindi io anziché nascondere coloro che stanno

crescendo voglio proprio dichiararveli perché io guardo tantissimi podcast e c'è un podcast

piccolino che secondo me si fanno un deretano quadrato che meritano attenzione schiamano

podcast panno di business intervistano degli imprenditori e quindi veramente i numeri non

gli rendono giustizia ma meriterebbero di fare molto di più e poi siamo entrati nell'intrattenimento

assoluto quindi tante singole persone che erano intervistati in altri podcast oggi fanno

loro podcast personale c'è un podcast un notato ieri che mi hanno citato l'interno di una loro

puntata proprio con big look quindi gli ricito io volentieri perché mi fa ridere guardarli perché

è un momento cil e un momento divertente un momento leggero che è gurulandia un altro

momento leggero è il podcast di Gianluca Gazoli uno speaker radiofonico super professionale che

nel cil ma con un mestiere dietro ci fa scoprire un sacco di personaggi interessanti senza io

credo che one more time si differensi proprio per il livello di profondità ma non è migliore di

altri podcast è un genere come quando tu guardi cittavo netflix prima possono piacerti dei

generi piuttosto che altri nel mondo delle interviste credo che gazoli ti metta il sorriso

sulle labbra ti metto buon umore e poi ci sono tanti podcast che erano già forti prima come

cashmere dove appunto siamo in un era del podcast quindi dove oggi si sono divisi tintoria e uno

di cashmere uno di tintoria fanno proprio un loro podcast insieme sarà pieno cosa succede

succede che in quest'anno c'era molta tensione in quel mondo quindi lo renderà mainstream e darà

tante possibilità alle persone che ne fanno parte tra un anno ci sarà la selezione rimarranno

coloro che sono diversi dagli altri che hanno realmente un prodotto valoriale e quindi consiglio

a tutti i miei colleghi perché per me non sono competitor sono persone che se incontro farò

loro i complimenti anzi lo so facendo adesso ufficialmente muschio selvaggio dove fede ha

sicuramente vissuto e lui s perché uno di loro ha vissuto una sofferenza non ha vissuto

di loro per i pezzi però loro forse sono stato il primo podcast a realmente aprire un binario

un autostrada a tutto questo mondo del quale faccio parte in chio e forse il podcast è più

inconsapevole totalmente in narrow ma che ha lanciato il mondo del podcast in italia è proprio

barbero un professore di storia che racconta la storia attraverso le storie una cosa formidabile

è un mondo molto bello ve lo consiglio anche se oggi soprattutto un'era più giovane di me fa

fatica ad ascoltare soltanto ma è abito da guardare quindi il podcast il fatto di mettersi in

video oggi credo che sia il vero valore aggiunto prima di concludere vi faccio un piccolo momento

commerciale ma nel mio momento commerciale voglio dire una cosa spesso io sono un grande

fautore del prodotto che faccio gratuito vuol dire potervi mettere a disposizione spero del

contenuto spesso intenso che possa esservi utile il mondo gratuito e quindi c'è un commento che

io non apprezzo non cancello a volte rispondo quando mi si dice c'è troppa pubblicità non potrei

fare diversamente non potrei avere una squadra intorno a me fatta di dieci persone per questo

tipo di prodotto se non crearsi un ecosistema finanziario e lo sto creando in modo moderno in

modo che non pesi a voi e se ogni tanto c'è qualche spot e vi lamentate di questo credo

che non siate le persone giuste per seguire questo prodotto credo che vi concentriate soltanto

nel cercare il difetto agli altri ma io sono un fan dell'amore un fan delle persone che comunque

sono felici dei successi degli altri e quindi credo che un po di pubblicità e che tante altre cose

che possono succedere pur di non mettervi un muro con una subscription per poter guardare

fruire di questo mondo che metto a disposizione sia importante il momento commerciale è questo

dalla prima puntata mi dite dove posso comprare la maglietta con le tue iniziali dalla prossima

stagione ho deciso di farla per voi significa di potervi imprimere incidere le vostre iniziali

sulla maglia quindi di potere il mio merce non sarà altro che questa maglietta o con le mie

iniziali o con le vostre ve lo racconterò meglio quando partiremo appunto nella prossima stagione

abbiamo usato bottiglie di plastica nelle due stagioni precedenti e quindi sono stato spesso

criticato per questo oggi abbiamo costruito la nostra borraccia la sto testando perché sono

molto esteta e quindi voglio un buon prodotto un prodotto termico è un prodotto che a livello

finanziario possa essere alla portata di tutti insomma sto cercando di tarare il prodotto giusto

quindi faremo un drop di questa borraccia che ho tra le mani che mi ascolta su Spotify deve

per forza switchere su YouTube per poterla vedere e lì usciremo più o meno sotto Natale a

novembre dicembre mentre con le maglie da fine settembre perché da fine settembre perché ripartiremo

con la quarta stagione in audio dal 22 settembre e in video dal 26 settembre quindi sempre il venerdì

con l'audio più o meno usciamo a mezzanotte mezzanotte e mezzo invece tutti martedì alle

13 usciamo su YouTube spero che la salute mi permetterà di fare una stagione intensa come

questa appena passata perché sono andato in burnout l'ho raccontato lo vedete su telegram lo

detto in alcune puntate e quindi io quest'anno ho intenzione di fare ancora di più ancora di più

vuol dire che porterò delle novità farò delle cose speciali sperimenterò delle cose che non

sono ancora mai state fatte perché sono troppo appassionato io ripeto mi impregno e vivo di

one more time dalla mattina alla notte a casa con gli amici in ufficio non si parla quasi di

altro che di quello ed è bello ed è bello per me è il bambino è l'argomento è l'amore è la

culla che cercavo da tantissimo tempo quindi vi auguro di trovare anche voi il vostro talento che

magari non è quello che mettete in campo per esercitare la vostra professione e vi auguro che

questo talento nel mio caso mi hanno sempre detto hai una bella voce ma io ho detto non so cantare

quindi non so come usarla questa voce hai buoni capacitoratori io credevo di doverle poter

usare solo quando facevo la meritrice per vendere un mio progetto nel mio business della

comunicazione oggi ho messo insieme le cose e vi auguro anche voi di trovare la vostra combo di

trovare quella cosa che vi appaghi che vi renda felice come sono io felice oggi come un bambino

al luna park quindi vi auguro tante amore vi auguro una bellissime estate visto che questo video

uscirà il primo di agosto e vi auguro di migliorare di ritrovare voi stessi di spronarvi e di capire

che c'è sempre una volta ancora un one more time in ognuno di noi per poter non essere

schiavi del passato ma essere protagonisti nel nostro futuro grazie

Stati uniti anni 50 siamo in piena guerra fredda il governo americano è disposto a

tutto per dibattere il nemico dagli esperimenti con il porridge radioattivo alle iniezioni di plutonio

sui soldati fino ad arrivare ad un esperimento che ha dell'incredibile operazione midnight climax

il bordello psichedelico della cia lo puoi ascoltare sull'app di one podcast e su tutte le

principali piattaforme una produzione dream and dream per one podcast

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Oggi avremo il piacere di fare un viaggio con Lorenzo Casadei, un ragazzo speciale che la vita mi ha donato come fratello. Parla del padre luminoso che ha vissuto, di come vive la vita a colori e della gratitudine per quello che riceve. Il dream team di One More Time e’ composto da: Giovanni Zaccaria, Mauro Medaglia, Davide Tessari, Alice Gagliardi e Filippo Perbellini.

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