Daily Five: Lo Stato di emergenza è tornato e le altre notizie di oggi
CNC Media 4/12/23 - Episode Page - 17m - PDF Transcript
C'è un discorso che Giorgia Meloni tenne alla camera dei deputati nell'estate del 2020
e che probabilmente ricorderete. Anzi ne sono abbastanza certo perché di quell'intervento
si parlo per giorni, soprattutto sui social con meme infiniti, non solo per il contenuto
ma soprattutto per la forma. Durante quel breve discorso, Giorgia Meloni, che allora
non era ancora premia chiaramente, parlo anzi urlò con una tale foga contro l'allora presidente
del Consiglio Giuseppe Conte, che il suo volto sembra quasi trasformarsi. In sua difesa
mi permetto di dire che probabilmente in questa trasfigurazione ebbero un certo e ingeneroso
ruolo l'angolazione della telecamera è una certa illuminazione. Però sta di fatto che
la parola più associata sui social a quell'intervento fu indemoniata. Perché in effetti, in quell'intervento,
al di là della questione estetica che ovviamente non ci interessa, Giorgia Meloni, nei toni
era indemoniata, era rabbiatissima, indignata, incazzata come mai prima, acconte urlò
espressioni del tipo ci dite che diavolo state facendo oppure siete dei pazzi irresponsabili
e soprattutto disse noi non saremo con i venti con questa roba qui e non vi daremo
tregua fino a quando non restituirete agli italiani la loro libertà. Ma perché da parte
di Giorgia Meloni tanto sdegno e tanto disprezzo? Perché tanta rabbia? Beh quel giorno in aula
si votava la proroga allo stato di emergenza. In Italia la pandemia allora era arrivata
da sei mesi, c'era stata la prima ondata, la ricorderete chiaramente, e dopo l'estate
ne sarebbero scoppiate altre di ondate che avrebbero purtroppo causato decine di migliaia
di altri morti. Il mondo intero era nel pieno, se non addirittura all'inizio della pandemia
e Giuseppe Conte per aver chiesto all'epoca semplicemente di prorogare lo stato di emergenza
che altro non è che una precondizione che banalmente consente a un governo di prendere
provvedimenti in maniera più veloce proprio perché si è di fronte a un'emergenza. Ecco
per questo Conte fu accusato da Matteo Salvini e da Giorgia Meloni di voler instaurare in
Italia l'adittatura, di voler sospendere alla democrazia, di voler togliere la libertà
agli italiani etc. Non solo, in quel discorso contro lo stato di emergenza, Giorgia Meloni
accusò Conte anche di furia immigrationista, cioè lo accusò di voler agevolare l'invasione
di immigrati in Italia perché all'epoca, in 7 mesi, nei 7 mesi precedenti, sbarcarono
in Italia 13.000 immigrati. Bene, perché vi sto parlando di tutto questo e di questo
discorso di 3 anni fa? Perché ieri il governo Meloni ha nuovamente dichiarato per l'Italia
lo stato di emergenza. Da ieri siamo di nuovo in stato di emergenza come i tempi delle ondate
di covid, ma stavolta però non per la pandemia, non per il covid, perché se vi sembra già
paradossale che gli stessi politici che accusavano Conte di essere un pazzo liberticida per essersi
permesso di dichiarare lo stato di emergenza, oggi dichiarano lo stato di emergenza, forse
vi suonera addirittura surreale la ragione di questo nuovo stato di emergenza. Che qual
è l'immigrazione? Cioè siamo in stato di emergenza da ieri perché il governo che doveva
risolvere per sempre e con uno schiocco di dita o con un porto chiuso o con un blocco
navale il problema dell'immigrazione non riesce nemmeno a rallentarla con i normali
poteri di governo, tanto da doverne chiedere altri con lo stato di emergenza. Abbiamo deciso
lo stato di emergenza sull'immigrazione per dare risposte più efficaci e tempestive
alla gestione dei flussi, ha detto ieri Giorgia Meloni ed è interessante notare come, quando
sono gli altri a dichiarare lo stato di emergenza durante la più grande pandemia della storia
moderna, allora in quel caso lo stato di emergenza non era necessario ma si trattava di una decisione
liberticida. Quando adesso a proclamare lo stato di emergenza e invece lei Giorgia Meloni
allora si tratta di una normalissima decisione per dare risposte più efficaci e tempestive
come ha detto lei alla gestione dei flussi. E qui c'è un ultimo punto che vorrei sottoporvi.
Quando in quel discorso Giorgia Meloni urlò a Conte che diavolo state facendo siete impazziti,
accusandolo di furia immigrationista, di immigrati in Italia ne sbarcarono 13.000 in 7 mesi,
quindi per 13.000 sbarchi in 7 mesi Conte era un pazzo che stava facendo invadere l'Italia.
Oggi che al governo c'è lei, dei immigrati ne sono sbarcati in Italia 30.000, non 13.000,
30.000 c'è quasi il triplo e non in 7 mesi come 13.000 di Conte, no in 3 mesi, cioè nei
primi 3 mesi in Italia sono sbarcati con Giorgia Meloni 30.000 immigrati, però se lo fa lei va bene.
Quindi delle due l'una. O Giorgia Meloni, quando è Giorgia di lotta, mente e contro Conte ha mentito
accusandolo di furia immigrationista e di voler sottrarre la libertà agli italiani,
scaricando gli addosso un odio che non meritava. Oppure Giorgia Meloni, ora che è Giorgia di
governo, è accecata pure lei da una furia immigrationista ancora più grande di quella di
Conte e anche lei sta per rubare agli italiani la libertà con questo stato di emergenza che
durerà 6 mesi, terzium non datur. Io sono Emilio Mola e questo è Daily Five, il podcast di CNC
media per comprendere l'attualità e conoscere il mondo che ci circonda una notizia alla volta.
Oggi è mercoledì 12 aprile e ieri il governo, oltre alla proclamazione dello stato di emergenza,
ha anche approvato il DEF. Cos'è il DEF? DEF sta per documento di economia e finanza ed è il primo
passo di quel cammino che porterà poi a dicembre all'approvazione della importantissima legge di
bilancio. Le tappe di questo cammino sono fondamentalmente tre, c'è l'approvazione del DEF
ad aprile, c'è quella di ieri, poi si fa l'approvazione della Nadev a settembre e infine
l'approvazione della legge di bilancio a dicembre. Ecco quello varato ieri dal governo quindi
è il primo passo di questo cammino. A cosa serve allora questo DEF che ogni governo deve varare
entro il 10 aprile di ogni anno? Serve semplicemente a fissare gli obiettivi di finanza pubblica di
un governo in base alla situazione economica e alle previsioni. In pratica il governo dice,
allora io sono sicuro che raggiungerò questo obiettivo, poi quest'altro il debito secondo me si
ridurrà di x miliardi, il pill aumenterà di y miliardi, il deficit si assesterà a z miliardi
e così via, il tutto ovviamente prevedendo che le cose andranno in un certo modo. Siccome poi in
economia le cose non vanno quasi mai come preventivato perché chiaramente il quadro economico
mondiale può mutare, a settembre il DEF deve essere rivisto e aggiornato e quindi viene
rivisto e aggiornato con un altro DEF diciamo così che si chiama Nadev dove N.A. sta per nota di
aggiornamento ok? Ora torniamo al nostro DEF perché ieri il governo ha fatto quindi questo,
avvarato questo provvedimento, questo DEF in cui fissa gli obiettivi economici per i prossimi
mesi e anni e siccome dalla previsione che il governo ha fatto il deficit dello stato italiano
nei prossimi mesi dovrebbe calare, dovrebbe ridursi ci sarà un risparmio di 3 miliardi di euro
e cosa vuole fare il governo con questi 3 miliardi di euro? Beh l'esecutivo ha deciso ieri di
spendere questa somma a sostegno di imprese e lavoratori. Allora la via scelta è quella del taglio
del cuneo contributivo quindi in pratica per qualche mese i redditi medio bassi da lavoro
dipendente dovrebbero pagare qualche decina di euro e meno di contributi però non conosciamo
l'entità effettiva e la distribuzione di questo taglio perché al momento del DEF non sappiamo nulla
se non quello che il governo ha fatto sapere con un comunicato stampa quindi bisognerà attendere
ancora un po per avere informazioni più dettagliate per poter sapere anche quanto in bustapaga questo
taglio peserà. Sempre nella giornata di ieri il governo ha deciso di presentare anche un
disegno di legge cugito proprio contro gli attivisti climatici che imbrattano monumenti e
opere d'arte sappiamo benissimo di cosa stiamo parlando. Nella bozza fatta dal governo si legge
chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto in parte inservibili o non fruibili,
beniculturali o paesi agistici propri o altrui e punito con la sanzione amministrativa del pagamento
di una somma da euro 20.000 a 60.000 euro cioè chi in sostanza imbratta chi fa quello che stiamo
vedendo agli attivisti e gli ambientalisti fare contro i monumenti rischia di beccarsi una multa
fino a 60.000 euro. Per questo disegno di legge il leader della lega Matteo Salvini chiaramente ha
subito esultato sui social proprio per questo provvedimento contro i cosiddetti ecovandali,
mentre le opposizioni hanno espresso tutte le loro perplessità e per due motivi molto banali in
particolare. Il primo è che il governo con questo provvedimento, dicono le opposizioni,
continua a governare in base a ciò che esce sui giornali il giorno prima, ciò non in base ad
una programmazione vera e propria sui problemi del paese ma solo in ciò che fa notizia. Se è una
notizia che esce sui giornali che siano i rev-parti o sia la carne sintetica o sia un monumento
imbrattato indigna e eccita una certa parte di elettorato loro il giorno dopo ci fanno una legge
così per capitalizzare quell'indignazione anche se poi magari la legge è inutile o
inapplicabile. La seconda ragione che motiva tale perplessità è che appunto in Italia una legge
contro il vandalismo e contro i monumenti e le opere pubbliche in realtà esiste già da tempo ed è severissima
prevedendo fino a cinque anni di carcere quindi in sostanza per le opposizioni una legge contro
il vandalismo c'è già è severissima ci sono punizioni elevatissime a cosa serviva adesso
aggiungere quest'ulteriore fatti specie di reato con multe fino a 60.000 euro non si capisce
esiste bene anche perché poi è da vedere insomma se sia applicabile a questi attivisti visto che quelle che utilizzano spesso sono vernici assolutamente lavabili per cui se devono rientrare in questa multa loro che sporcano magari un monumento con una vernice lavabile chissà se chiunque di noi con qualche gesto simile magari in volontario non rischi 60.000 euro di sanzione
c'è un video terrificante che circone in rete da giorni ed è purtroppo quello di una decapitazione le immagini leggo dalla stampa sono state filmate da quello che sembra essere un soldato russo mentre un suo commilitone taglia la testa in un lago di sangue a quello che secondo i canali telegram che hanno postato la storia si ritiene sia un prigioniero di guerra ucraino la vittima all'inizio della terribile scena urla grida fa male
supplica non fatelo ma poi ovviamente non parla più a parlare invece sono i soldati russi uno di loro grida lavoriamo fratelli tagliate gli la testa spezzate gli la spina dorsale che c'è non hai mai tagliato una cazzo di spina dorsale prima d'ora dai fino alla fine ecco queste immagini segnano un altro passo leggo sempre dalla stampa nella discesa finale nell'orrore sicuramente rappresentano uno degli elementi che andranno portati
all'aglia per capire con esattezza e responsabili e il contesto non si conosce dove si è stato girato il filmato che rappresente alla prima decapitazione filmate in diretta durante la guerra della russia all'ucraina né chi l'abbia passato al propagandista estremo che poi l'ha pubblicato su telegram la stampa non è stata in grado al momento di geolocalizzarlo né di capire chi lo abbia girato all'amministratore del profilo telegram nel filmato un uomo in uniforme militare con una fascia gialla al braccio quindi apparentemente
ucraina già c'è a terra e su delay si accanisce
esce un uomo in mimetica che al volto coperto è una benda bianca intorno alla gamba il taglio della testa viene con un coltellaccio secondo il collettivo di giornalisti indipendenti russi dei insider in sottofondo si sente un nome pronunciato nelle conversazioni via radio quando la testa viene separata dal corpo l'uomo che filma il video dice mettetela in un sacco e mandatela al comandante alcuni canali telegram suggeriscono che il crimine sarebbe stato con me
su nell'estate 2022 e questo per via della vegetazione verde rigogliosa che c'è tutto attorno purtroppo alla scena della decapitazione su questo video terrificante e già intervenuto il presidente ucraino volo domitezele schi che chiaramente punta il dito contro i vertici militari e politici della russia per questo orrore e la russia stessa mosca in particolare il portavoce di putin di mitri pesco fa fatto sapere che se questo video dovesse risultare vero non dovesse risultare
ma non messo comunque ci sarà da parte di mosca un'indagine per individuare gli autori di questo orrore e anche l'onu intervenuta esprimendo tutto il suo sdegno
in questi giorni si è molto discusto di e nea e nea sarebbe un bambino abbandonato dalla mamma al policlinico di milano nella cosiddetta culla per la vita che è proprio una culla nella quale
dei genitori possono lasciare in totale anonimato un bambino appena nato se non vogliono o non possono prendersene cura affidandolo così al personale medico
e nea è stato lasciato nella culla per la vita del policlinico di milano da sua madre alle 11.40 della mattina di pasqua allegato c'era un biglietto ciao mi chiamo e nea sono in ospedale e sono super sano ha scritto la donna per presentarlo a chi lo
avesse preso nella lettera posata a fianco del piccolo che pesava al momento 2,6 kg di questa vicenda si è molto discusto in questi giorni sulla stampa sui social in tv perché un po' tutti hanno voluto dire la propria e senza conoscere la madre senza sapere cosa l'abbia spinta a prendere questa decisione sono partite riflessioni
offerte di aiuto e appelli alla mamma stessa finché tornasse sui suoi passi alcuni di questi appelli poi sono andati purtroppo decisamente fuori dalle righe bene ora e nea e in affido temporaneo al policlinico ma entro un mese dovrebbe trovare già la sua famiglia adottiva perché come funziona l'affidamento funziona che prima di avviare il procedimento di
adottabilità devono passare almeno 10 giorni che il termine utile per il riconoscimento ricorda al corriere della sera la presidente del tribunale dei minori di Milano Maria Carla Gatto poi i giudici ordinari formeranno una rossa solitamente di 5 coppie di aspiranti genitori vagliando oltre 500 domande che ogni anno arrivano da tutta Italia infine la camera di consiglio individuerà la coppia più idonia nel frattempo che questo
i ter perenea inizi e si concluda questa mattina e successo di nuovo questa mattina una bambina appena nata leggo sempre dal corriere è stata portata al buzzi di Milano da una coppia italiana però non senza fissa di mora la madre ha partorito in un capannone abbandonato a quarto giaro attorno alle 10 30 di questa mattina poi ha chiamato il 118 ed è stata portata con il padre della piccola al pronto soccorso dell'ospedale dei bambini non è chiaro se poi una volta li la due
donna abbia dato o meno le proprie generalità però fatto sta che ha deciso di abbandonare lì in ospedale la piccola perché non non vuole non ha voluto riconoscerla la piccola e sana ed è nata a termine spiega Gianvincenzo Zuccotti primario del pediatra al buzzi la coppia non ha dato un nome alla neonata come perenea ora l'ospedale si prenderà a cura della bimba la mamma e il papà hanno dieci giorni di tempo per tornare sui loro passi se non lo faranno verranno avviate le pratiche per l'adozione
e con questo per oggi ci lasciamo qui io vi ringrazio e vi saluto e vi do appuntamento a domani alle 17 sempre con del i5
del i5 è un podcast prodotto da CNC media ascoltalo da lunedì al venerdì alle 17 direzione creativa e post produzione like a be creative company
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Il governo Meloni riporta lo Stato d’Emergenza che aveva tanto criticato ai tempi del governo Conte.
Multe fino a 60mila euro a chi imbratta i monumenti.
Orrore in Russia: decapitato soldato ucraino.
Un altro bambino abbandonato in ospedale dopo il piccolo Enea.
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Musica Giovanni Ursoleo