La Zanzara: La Zanzara del 7 settembre 2023

Radio 24 Il Sole 24 ore Radio 24 Il Sole 24 ore 9/7/23 - Episode Page - 1h 41m - PDF Transcript

Questo programma può contenere riferimenti espliciti e si rivolge ad un pubblico adulto e non è adatto ai minori.

Buonasera, buonasera, dottor Cruciani, buonasera, mi senti, mi senti.

Sì, dimmi.

Buonasera, dottor Cruciani, buonasera, non, apparenza.

Ma vai a fare in culo, va, ciao.

La zanzara.

Tutto il resto è gioia, no, non ho detto gioia.

Resta dicendo che la prima apparizione di un corpo di un ufo è stata durata in fascismo.

C'è il fascismo a prodotto, a prodotto anche, a prodotto anche corpi ammazzato per gli ufo.

No, sono cascadi, sono cascadi.

Mussolini ha ammazzato anche un extraverso.

Mussolini ha ammazzato anche un extraverso.

Mussolini ha ammazzato anche un extraverso.

Mussolini ha ammazzato anche un extraverso.

Ma dove le ha lette, stai cazzate?

Dove?

Do Mussolini ha fatto una serie di scelte di, oh, cose orribili.

Ma non ha ammazzato Axe.

Ma non credo, abbia ammazzato degli ufo.

Non ho detto che è stato Mussolini ad ammazzare,

ho detto che c'è stato un ufo Crash nei pressi di Milano.

Ma non c'è stato nessun ufo Crash, direttore, le chiedo cosa.

Sì, è bellissimo, è bellissimo.

Io ripeto sempre, siete due giornalisti, informati, andate a prendere la documentazione.

Io per la vostra portazione, pretende a lei.

È vero che lei sostiene che gli extra-3s hanno impedito che scoppiasse la guerra atomica?

Guardi, gli extra-3s, dagli anni 70 ai anni 90 hanno disizzerito e disinescato 10 siti atomici in America.

No, no, no, no, no, no, no.

E questo è stato detto anche al Congresso americano, parezzo.

Perché io non so che la...

Se lei sente gli extra-3s, gli dica che a me stanno sui coglioni.

Il direttore Tamburini, può essere, potrebbe essere un extra-3s?

Perché no.

Perché no?

Io dico io che non è un extra-3s, è il direttore del giornale.

Però scusi, perché le...

Ma c'è gente che è vissuto vicino a una moglie, a un marito, non sapeva che era una spia dell'est,

durante la guerra fredda e poi vi stupide che c'è un extra-3s.

Tu non puoi...

Che fa il direttore da Giovetti Quattro.

Non puoi consentire, non puoi consentire che si dica che il direttore Tamburini è un extra-3s.

Non non puoi consentire, secondo me.

E c'è una radio nazionale, la Sattal Zanzara, che lo fa, che parla di questo mondo.

Questo mondo reale.

Il mondo delle persone che vittorino a Andreoli chiamano gli uomini rotti.

Siamo tutti noi.

È la vera umanità e quindi grande considerazione, grande attenzione, un bel merito.

Oggi, ragazzi miei, mi verrebbe da piangere.

Mi verrebbe da lacrimare, mi verrebbe da fare il parenzo.

Mettermi a piangere di fronte a questo mondo storto.

Mettermi a piangere di fronte alle follie che ogni tanto sento.

Non mi ricordo se ieri, oggi, l'altro...

L'altro...

L'altro...

L'altro...

L'altro...

L'altro...

L'altro...

Non mi ricordo se ieri, oggi, l'altro...

L'altro giorno, in uno dei tanti talkshow che hanno ricominciato ad affollare le televisioni italiane,

ho sentito una esponente della sinistra, della sinistra intellettuale,

dire, dire che sostanzialmente gli stupri che ci sono in Italia, che ci sono stati,

e che, ripeto, ci sono sempre stati, cosa gravissima per carità, gravissima,

sono anche colpa di un governo patriarcale,

della destra patriarcale,

e che se in Italia c'è il disprezzo delle donne, c'è il disprezzo per le donne,

allora è colpa della destra al governo.

Io vado al Manicomio, vado al Manicomio.

La destra al governo avrà tante colpe, vedremo eccetera eccetera,

ma con gli stupri non c'entra, caro Parenzo, una bene amata mazza.

Lo vogliamo dire o non lo vogliamo dire?

Seconda cosa, seconda cosa.

Sentirete tra poco il signor Mario di nome, di cognome Giordano,

difendere il fidanzato della signora Giorgia Meloni,

difendere a spada tratta il fidanzato della signora Meloni,

non per la sua libertà di opinione,

ma quando dice che le donne devono stare attente a non ubriacarsi troppo,

questo è quello che ha citato il signor Giambruno,

quando escono di casa,

perché altrimenti potrebbero correre dei pericoli.

Io non ho mai sentito così tante cazzate e banalità da quando sono alla radio.

Non ho mai sentito, lo ripeto, perché qualcuno poi mi accusa di essere filo destra,

filo governo, filo Meloni, tutte puttanate.

Io non ho mai sentito così tante banalità come quella

che ha stato attente, ragazze, non vi ubriacate, perché altrimenti arriva il lupo.

Una, lo voglio ripete, perché se non la gente mi equivoca.

Una cazzata colossale!

Poi dicono, eh beh, come ieri ha fatto il siorbocchino con noi,

Bessi, che cosa ha detto di strano, che uno deve stare attento,

ma che ci vuole Giambruno per dire a uno che deve stare attento?

Dai, su ragazzi, non diciamo puttanate.

Non diciamo puttanate.

Poi, qui parlo seriamente, oggi è un certo punto, leggevo delle notizie,

scorrevo il teleschermo del mio computer, del mio iPad e ho collegato due cose.

Qual è la pena adeguata quando leggi certe nefandezze?

Io non voglio dire, non voglio dire che non ci sono peni adeguate, ci vorrebbe altro.

Non lo voglio dire, non lo vorrei dire.

Però mi prudono, posso dirti che mi prudono le mani e vorrei dire qualche cosa di più,

non lo voglio dire, non lo voglio dire.

Valermo, violentate quando erano bambine, per anni da padre, zio e nonno.

La madre sapeva, ma non le aiutate a uscire dall'incubo.

Mettiamo che tutto questo sia confermato come pare confermato.

Qual è la pena adeguata per queste persone?

Me lo vuoi, dire tu che sei un garantista.

Qual è la pena adeguata per questi mostri?

Altra notizia, una signora che non conoscevo, in Calabria, Maria Kindamo, un imprenditrice

e in provincia di Vivo Valencia sarebbe stata uccisa e data impasto ai maiali,

arrestato il killer dopo sette anni.

Ora uno che dà impasto ai maiali, una persona, qual è la pena adeguata?

Parenzo e garantista, cosa dice affidiamoci ai giudici solamente?

Affidiamoci alla giustizia?

Sì, certo, lo dico pure io.

Ma io mi domando, qual è la pena adeguata per le persone che sono i cittadini

per quelli che chiamano in questa trasmissione?

All'apidazione, all'apidazione.

Da Roma, David Parenzo, buonasera, buonasera.

Ma vergogna, già porre le cose così, una vergogna, la gente vi siammerà con l'onno.

Ma se non si pongono così le cose, se non si pongono così.

La bocca, io oggi ho partecipato a una pregevolissima trasmissione televisiva

in onga sulla sette, questa patina che si chiama Omnibus.

Ma c'è ancora Omnibus.

Nessuno dei temi che, tutti i giorni, con grande pregio.

Nessuno dei temi che tu hai elencato, giustamente, è stato trattato.

Vabbiamo analizzati invece una questione che io credo dovrebbe essere affrontata

su una radio, su una radio che è quella della confe industria.

Cioè quello che ha scritto Draghi sull'economist.

Tu invece non hai fatto alcun riferimento.

Draghi sull'economist.

Posso mandarti a fare in curo.

La lettera di Draghi, della lettera di Draghi sull'economist,

con tutto il rispetto per le autorità politiche civili e militari,

non me ne frega.

Questa è gravissima.

Questo è però gravissimo.

Non è granché la trasmissione.

È la trasmissione che non è granché.

È la trasmissione che non è granché.

Con tutto il rispetto per le autorità civili e politiche militari.

Una vergognascia.

Una vergognasi.

Se voi ne avete passato, se voi ne avete parlato,

sai che questa è anche la voce di Draghi.

Quando sento la voce, ti confesso questo.

Si, confesso.

Senti, fammi sentire ancora?

Sì.

Quando sento che sei una vergognasi, ero sull'obbligo vaccinale.

Io ancora oggi te lo posso garantire.

Mi è emozionato.

Mi è emozionato.

È sintetico, asciutto, direttro.

Introdurete l'obbligo vaccinale

anche per le persone che hanno fatto la prima cosa.

Risposta del Presidente?

Sì, trambla le domande.

Non c'è altro da aggiungere.

Asciutto, essenziale.

Tu volessi Draghi al posto della Meloni?

No, questo non mi permette mai.

Ci sono state le elezioni, quindi...

Grazie, scusi.

Posso semplicemente stare le elezioni?

Quindi gli italiani hanno votato?

Io dico se invece gli italiani hanno votato.

No, che c'è?

No, hanno votato.

No, no, no.

Si ho ammando.

Quella che mette il facciolo di Mussolini sul bar ha votato.

Anche quella che mette il facciolo di Mussolini sul bar.

Abbiamo dato la parola

di gli italiani.

Il risultato che è uscito dalle urne.

È quello?

Io dico semplicemente.

Gli italiani hanno votato.

Hanno votato?

Così che fosse male anche banale, no?

No, gli italiani hanno votato.

Il risultato di questo voto

è che non c'è più Mario Draghi.

Voi le vostre...

Io ti faccio impazzire a me.

Tu sei favorevole alla carne sintetica?

Alla carne sintetica, sì.

Assolutamente.

Basta che ci sia scritto sopra

carne sintetica.

Sì, favorevole.

Ma perché no?

Ti faccio sentire in macenno

di un servizio realizzato dalla

fantastica Raffaella Regoli.

Raffaella Regoli.

Appartiene al movimento

legittimamente, appartiene

del signor Paragone.

Era candidata, tutto legittimo.

Del signor Paragone.

E' tutto legittimo.

Secondo lei c'è Gigi Morgan,

Black Rock, che sono padroni del progresso.

Black Rock,

se ne fotte della carne...

Black Rock,

virgola, purtroppo virgola,

se ne fotte della Regoli

e anche della carne sintetica.

Se non è Black Rock, si preoccupa della Regoli.

Secondo lei, Black Rock,

Black Rock,

Black Rock.

I colossi della finanza

e i nuovi padroni del progresso a tavola

spingono sui governi

con fauie.

E me è sedetta ormai le regole

di quello che dobbiamo mangiare.

Siamo entrando

nel garage di questa

startup e in questa

struttura che è una società californiana

ha già investito 370 milioni

di dollari per produrre la sua

good meet.

E ma non è la camorra, è una startup americana

veloce, siamo entrando

nel covo di Tottorina.

No!

È un'azienda porca miseria

ladra, è un'azienda!

Quelle che finanziano Mediaset

dovrebbero peraltro investire.

Io vorrei che il programma di Mario Giordano

non ci fosse in testa.

Questo programma è presentato da carne sintetica.

Io vorrei che questo programma

presa da carne sintetica.

Bellissimo!

Questo programma è offerto da

carne in 3D.

Non so neanche come si chiama.

Puoi essere entrata nel garage

dei nuovi mafie delle carni.

Non è la mafia delle carni.

L'interno sanno costruendo

la più grande

bioreattore al mondo

6.000 ieri per produrre

circa 140 kg di carni al giorno

ed è costrato

oltre 60 milioni di dollari.

E te ne frega a te, no?

L'hai pagato tu o lo stato? L'hanno pagato

dei privati a un investimento per lo sviluppo?

No!

Ma perché non dici nulla della gravità?

Ma perché?

Cioè sembra che stiano costruendo

un reattore se ma mission impossible.

Siamo entrati in un posto

perché c'è il signor Morte

che sta costruendo un reattore

per distruggere il mondo. No!

Sono degli imprenditori che hanno investito

dei soldi di tascalolo

per arrivare a fare della carne sintetica.

Ti piace? No! La vuoi mangiare?

No! E ma non rompermi coglioni

e non mangiare la carne?

Ma non farli passare per la camorra

o la sacra corona unita?

O la spectre? Non è la spectre?

Io mi fai impazzire perché tu dai

voce a tutto questo, senza creditare.

Non ci dicono che questa carne va controllata.

Ma lo dico perché?

Cosa chi non ce lo dice?

Che ancora non c'è chi?

Non ce lo dico, no, Setti.

Ma non ce lo dico.

Perché quello che non ci dicono

è che questa carne deve essere costantemente

Certo! Anche le ghiocchi

devi controllare, tutto devi controllare.

A certo punto si mette a mangiare la carne, Setti.

Ecco, è arrivato praticamente

il mio poconcino

di pollo allevato

in laboratorio.

Saggio, eh?

Oddio mio!

Qui se la pannettere nel covo della camorra

gli fanno assaggiare.

Allora?

La consistenza,

cioè

ma...

non sa di carne.

Cosa non c'è?

Non c'è il sapore che ti dà la terra

la gallina che sta per terra.

Ma va bene.

Ma non stanno facendo una cosa criminale.

La conclusione è questa, Setti.

Ci terrorizzano

per spingerci a mangiare carne

allevata dentro un bioreattore.

E loro, però, continuano a chiedere

carne di primissima qualità.

E allora sapete che vi dico

per averla assaggiata

quella coltivata.

Meglio mangiarne poca,

ma buona.

Parenzo,

mi fai un sesso che è una roba allucinante.

Giada da piacente.

Cosa?

La zanzara.

Zanzerosi,

visto che siete ancora qui,

fatevi sentire.

Chiamate l'824-0024

o zapate

il 393-71-71-701.

Non negateci un po' di sonoqualonquismo.

Buongiorno, grande

fronte

parenzista ad oltremanica.

L'ottà tigre, l'ottà contro i facci di merda.

L'enquanzio.

Ma bell'anzio d'andare al lavoro, no?

No, c'è un'enquanzio, questo.

Comunque, questa trasmissione,

oltre a essere bastante

sul piano sociale,

ha levato pure quel poco de dignità

che era rimasta a tutti ascortatori.

Perché sto tre giorni che è ricominciata

a zanzara, e sto tre giorni

che avete scartato i coiglioni a chiacchiera

solo su un ursa marena.

Mi dico che ieri sei nato a consumo

all'ennesimo femminicidio da inizio dell'anno

e siamo arrivati a una media

di 12-13 donne ammazzate a mese.

Invece voi siti

telefonate e parlate solo

dell'ursa marena.

Che io facevo parte dei padri fondatori

da maggioranza silenziosa parenziana.

Invece qua mi toccano ad accordo con Cruciani.

Ma soprattutto mi toccano

ad accordo con governatore del mondo

del Luca.

Che dopo un stupro del gruppo dei Caivano

sto paese c'evo ribasse di umilitare

per un anno.

Invece voi niente, a dignità, vasete

perduto a fondata, zazza del cesso

perché continua tendigna ve solo per l'ursa marena.

Ma li mortacci vostra.

Allora, vi faccio sentire

sono anche giusta le osservazioni

di questo editorialista, diciamo

di questo editorialista di questa trasmissione.

Io alcuni di questi editorialisti

li trasformerei anche in editorialisti

della Stada della carta stampata.

Se li porterei

nella carta stampata per tanto

per dare un po' di rinnovamento, diciamo.

Ma pensate, ma pensate.

C'è una signora che si chiama Ginevere di cognome

Bompiani, quest'altro voglio dire nome cognome

delle persone. Di nome Ginevere di cognome

Bompiani, Bompiani.

Non la conosce nessuno del grande pubblico.

Come non. Nessuno.

Nessuno. Nessuno.

In gira dire chi è Ginevere Bompiani,

ti chiedono ma chi è Bompiani, che è il centramante del Torino

agli anni 50? No, no.

La conoscete solo voi, la conoscete solo.

Ma comunque questo non c'entra nulla.

La persona che parla dice la sua opinione

durante la trasmissione, Bompiani

parla di destra patriarchale

di governo. Io vado al manicomio

di governo patriarchale. Si stava

parlando degli stupri, eh?

Credo che si parlasse degli stupri.

Credo che si parlasse il tema era degli stupri.

Credo, eh, credo. Vorrei

credere che non fosse così. Vorrei credere

che non fosse così.

Allora, non si sta

balizzando perché era già molto patriarchale.

Ma naturalmente

la, la destra

è un movimento patriarchale

e questo governo

è molto patriarchale.

Ma basta.

Ma basta. Sì, ma dopo

parlerà a lei e io penserò

ma basta, ma non glielo dirò.

In Italia c'è il disprezzo delle donne

dice la signora Bompiani.

Come dire, in Italia

c'è anche

un

un disprezzo, un

continua a esserci un disprezzo

per le donne. L'hanno dimostrato

perfino il fidanzato

della, della premiera.

Alcuni magistrati hanno detto delle cose terribili.

Donne peraltro, però quei magistrati

mi scursino in terrompo.

Cioè, tu capisci, se uno

pensa, io ho attaccato Giambruno per le cose

che ha detto sulla, sulla

questione dell'ubriachezza, che non c'è tra un cazzo

con lo stupro. Niente, non c'è nessun collegamento

tra una donna che si ubriaca e lo stupro.

Zero, zero, zero, zero, zero, zero.

Va benissimo, però non si può dire

che disprezza le donne. Perché uno deve dire

che disprezza le donne. Ma perché

si deve dire che il signore fidanzato

della meloni disprezza le donne?

Attaccalo per quando dice una cazzata,

ma dove è il disprezzo per le donne?

Io ho sentito in sottofondo

la voce di un signore che di nome

fa Nicola e di cognome

fa Porro. Porro.

Faccio una cosa che si chiama

la Zuppa, ha un sito

molto umunifico, ha un sacco

di attività,

un giornalista molto elegante

con le cravate Hermes

con le scarpe

di grande marca, di grande classe.

Questo è bravissimo, giornalista.

Che si chiama? Nicola di

nome Porro di Cognome.

Porro di Cognome? Ha invitato

giustamente la signora Bumbiani

nella sua tasvisione. Che si chiama?

Quarta. Allora dai, vai a todo.

La critica la devi fare

al dottor Porro.

No, ma io dico quello.

Perché ha invitato la...

In realtà la conoscono

tutti tanto che il dottor

Porro, così elegante, così

stiloso, ha deciso di invitarla.

No, io non ho mai sentito

una sequenza di sciocchezza

per usare un effemismo

una di fila all'altra.

Ha provato a leggere vannacci,

così che si interebbe.

C'entra vannacci.

Queste mischia le cose che c'entra vannacci.

Che non disprezza le dorme per niente.

Bumbiani, sveglia.

Sveglia.

Io vado ai passi.

Ah, dove andiamo?

Matteo da Pescara, vai. Matteo da Pescara.

Matteo da Pescara.

Saluto l'ottimo David,

presto conduttore della Ria Cristina.

Buonasera, Amico Cano. Buonasera.

Buonasera. Stiamo a vedere, stiamo a vedere.

Buonasera, grazie.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

Buonasera.

direte una cosa, questo governo aveva promesso di risolvere la questione immigrati anche

a compropedimenti drastici, gli sbarchi sono più di prima, è un dato di fatto, un fallimento

assoluto, hanno fallito, ma vai a fare in culo, Carlo da Napoli, Carlo da Napoli, dimmi

cari. Mi sembra di capire che tu godi, mi sembra di capire che tu godi se qualcuno

fa il conto a Fottertelo, lo ripeto per la 150e volta e dai, Andrea Provincia di Vicenza,

dimmi.

Allora io volevo parlare in relazione al caso della Hermoso, ho sentito una torsera che parlavi

di un bacio scappato, ma più o meno un bacio di entusiasmo, dai, un bacio di entusiasmo,

non rompeteci cazzo con queste puttanate, questo va figlio al processo per molestia per aver

dato un bacio a uno durante una premiazione, vergogliate, è un mondo di cazzo, dai.

Eh, pazzie, non lo denuncerò mai, posso dirti, non lo denuncerei mai, mai mi sentirei

un coglione, parte che una è maggiore N, dunque può fare quello che vuole, fermo, fermo.

Ai minore, la Zanzara

Vema lo smoking da 5.000€ del dottor Parenzo a non un dottore, infermiere Parenzo gli servirà

quando crepa nella casa da morto.

Quanto grave questo.

L'abito su misura, benissimo per quello ai comunisti, quei conti correnti pieni di

soldi.

Poi Parenzo stavano pericoglioni al braziliano, quanto le pagate le scarpe, cimbrino uaiano,

col columbiano, che ovviamente si chiama columbiano, perché non può dare il suo vero nome, però

c'è il suo cosi, il suo smoking fatto dal sarto, che ho un'arcista che ha fatto un'opera

d'arte, che ha dato un nome, cotechino, se ci metti un po' di purelle nella tasca

a destra, e l'entiche nella tasca a sinistra sembravi un cotechino natale, coglione d'uparenzo.

Son Raider, devo dire ti piace molto, non mi sembra che stia benissimo, ma mi faccio

i miei migliori auguri, perché mi sembra che sia un po', ho sentito un po' di bolluccio

di voce, però va bene.

Quanto all'altro amico che si augurava la mia morte, la mia dipartita di presto e quindi

di utilizzare lo smoking da metterne nella barra.

Informo l'amico gentilissimo che oltre a presenziare io sicuramente quando accadrà

i suoi funerali, ci sarò sicuro, lo informo che noi per la nostra religione non vestiamo

i morti, ma li mettiamo direttamente nella barra a volte in un telo di lino.

Adelitura, adelitura.

Questa cosa lo raccontate e spiegata nel mio pregiattissimo spettacolo teatrale, ma lo

trovare anche nel mio libro, che si chiama ebreo.

Sulla spunto di un'attività.

Dopo lo spunto di una critima del ascoltatore viene trasformato in una marchetta.

Sì, in una super, no?

Atento, in una super marchetta, perché in pochi secondi abbiamo dato due marchette, una

relativi allo spettacolo, a novembre a Roma, peraltro, a novembre a Roma due date al teatro

fracoparente.

Come se non avessi nulla da fare, come non avessi nulla da fare.

E abbiamo ricordato, quindi è capito che da un danno potenziale che mi era venuto da

questo attacco frontale, con uno che mi augura la morte, abbiamo fatto due guadagni spettacolo

teatrale e anche abbiamo rilangiato sulli.

Quindi grazie all'amico.

Allora, vorrei sapere una cosa, secondo te è normale, è normale stampare uno scontrino

di un bar con il faccione, con il faccione peccato la cosa, con il faccione di Benito

Mussolini, c'è di suo eccellenza, sì o no?

Questo è il punto, no?

Assolutamente no.

Qual è il provvedimento?

Per me, ti ripeto, a me non me le fotte nulla, non vedo che cosa ci sia, come dire di strano,

se uno ha la bizza, la follia di mettere uno scontrino con il faccione del Signor Mussolini,

fa danno a qualcuno?

No, e fa del torto a qualcuno, sì, qualcuno può darsi di qualche rete, di qualche parente

morto, di un altro infascino, può darsi, benissimo, perché è ridato di Dio, però non

ci possiamo occupare di tutti quelli che possono aver un danno dalle cose, è una cosa,

qual è il punto, vuoi proibire a questa qua di stampare il faccione di Mussolini, qual

è il tuo provvedimento?

Cosa prenderesti come provvedimento?

Io farei una cosa molto molto semplice, che è quella per ogni scontrino di Mussolini,

una sanzione amministrativa di 50-80 mila euro, però così scontrino il bar dopo uno scontrino,

però scusa.

No, no, attento, come chiudere, no, io non ho detto che chiudere, io ho detto una sanzione

amministrativa.

Se tu che sceglie libertà, libertà, libertà, tu sceglie di stampare la faccia di Mussolini

nel tuo cazzo di bar, benissimo, fai quello che ti pare, stampa quello che vuoi, 50 mila

euro per ogni scontrino che tu stampi, se il tuo introito generale, se il tuo utile,

diciamo, se tu ho in cazzo, diciamo così, non regge questo, forse, a un certo punto

forse non mi conviene stampare più la faccia di questo maledetto schifoso criminale, forse,

forse.

Non ho una voce arrabbiata, non ho una voce arrabbiata, non ho una luci da, luci luci

luci.

50 capa scontrino, se vuoi continuare pagate 50 capa.

Sì, ma tranquillamente con grande sermità, con grandissima sermità, grandissima.

Con questa signora si chiama Maristella Finezzo e in realtà non è nuova questa cosa, però

sembra che abbia prolungato, prima pubblicava solamente questi scontrini, stampava gli scontrini

da ottobre, adesso tutto l'anno, tutto l'anno, qualcuno dice, c'è che bella manovra finanziaria

che vuoi fare con questo?

Cerea, dove cerea, dove cerea, cerea, cerea, cerea, cerea, cerea, cerea, cerea, cerea,

cerea, cerea, cerea, incredibile, cerea, incredibile, ragazzi, incredibile, incredibile.

Comunque secondo me, ragazzi, ognuno può fare quello che vuole nella vita, se questa

capa vuole pubblicare il faccione di Mussolini, assolutamente, assolutamente, ma no, Luca

Matteo da Milano, vai, Luca Matteo da Milano, dimmi.

Dimmi.

Allora, telegrafico su Bernacci, o meglio su chi lo considera un eroe e genera una persona

coraggiosa.

Sì.

Un eroe, un eroe nel suo mestiere, va a darci, considera, io lo considero un eroe della

libertà di pensiero, quello sì, un eroe della libertà di pensiero, un gigante della

libertà di pensiero.

Io riguardo lui, riguardo lui, mi limito, mi limito sommessamente a dire che anche Pappalardo

era generale.

Ah, tu stai facendo un paragone che Pappalardo…

Sì, no, ho detto una cosa, ho già potuto chiamare, ho detto una cosa che Pappalardo

era generale.

Fatuale, fatuale.

Anche Pappalardo era un generale.

Adesso, Pappalardo, Pappalardo non dice le cose che dice, eh, non dice le cose che dice

vannacci, non puoi paragonare vannacci a Pappalardo, Parenzo, esso, no scherziamo, tu

puoi paragonare Pappalardo a Pannacci?

No.

Io dico solo che entrambi erano generale, cioè che Pappalardo era generale.

Tu dici che essere generali non è una assicurazione di nulla, dice questo ascoltatore da Vittor,

capito?

Questa sembra abbastanza certivo.

Questo, cioè essere generali dell'esercito, non vuoi, non è una assicurazione di su

qualche cosa, Parenzo, questo vuole dire l'ascoltatore, capito?

No, io dico semplicemente che lui ha ragione a ricordare che di generali noi ne abbiamo

in particolare che come radio conosciuti parecchio nel, no, abbiamo conosciuto il generale

Pappalardo, di fatto, poi valutate voi se ci sono delle somiglianze.

E guardate voi, guardate voi.

Va bene, Luca Matteo, che cazzo vuoi, non ho capito.

No, volevo semplicemente dire che alla volevo ricordare a chi lo considera coraggioso perché

lui dice quello che pensa in questo politico di copre.

Beh, ha passato dei guai, eh, ha guadagnato ma ha passato anche dei guai per questa cosa

qua, eh.

Ma quali guai ha passato semplicemente chiunque ha sostituito, sostituito nel suo interno.

Ho capito, ma non è che ha detto che ci vogliono l'SS in Italia, non ha detto che

ci vuole la Dittatura Militare, che bisogna fare il colpo di Stato con la scola pasta

e testa.

Ha espresso il suo pensiero sul mondo contemporaneo, contestabile, naturalmente, certo, vuoi leggere

quel passaggio per fuori, ti metto il sottopondo, ti metto il sottopondo, vuoi leggere quel

passaggio sulla pelle nera, ti prego, vai a riprendere quel messaggio, vai a riprendere

quel passaggio, ti prego, voglio mettere, la musichetta è il passaggio sulla pelle

nera.

La metropolitana, la metropolitana di Parigi.

Sì, quando lui da ragazzino era a Parigi, non mi ricordo se in metro e in autostante

mi dà passaggio.

Intanto Simone dà l'Aguila, vai a riprendere Simone dà l'Aguila, vai a riprendere, vai

via, vai via, vai via per rompere la testa, vai via.

Pronto?

Dimmi, dimmi, che sei?

Che ci rompe la testa?

Che è successo?

Pronto.

Ma che ci rompe la testa?

No, niente, niente, un cretino che stava facendo la BB di Roma a fermare l'autobus a

chi merita il centro commerciale.

E perché gli rompe la testa?

Scusa, ma una può fare, dipende come la facciata la BB, la facciata la testa.

No, la stava facendo.

E nella parte retro della fermata dove i lavandici erano delle bambine di 12-13 anni.

Beh, ma vai via, denunzialo, denunzialo subito, denunzialo, denunzialo.

No, non posso, non posso, perché c'è il furgone dietro e devo camminare, vabbè comunque.

Vabbè, d'accordi?

Dimmi.

Vorrei dire una cosa riguardo l'orloge di Science, io sono molto contrariato da chi dice

che è scorretto indossare un orloggio del genere.

E viste così semplicemente il perché?

Il fatto è che non è possibile che una persona non ha il diritto di indossare quello che

gli pare.

A questo punto allora non facciamo neanche indossare le minicone, i leggings o le cose.

Non c'entra un cazzo, non c'entra assolutamente nulla, non c'entra assolutamente niente.

Io non voglio dietare niente, non voglio dietare, figuriamoci se voglio dietare che un signore

porti un orloggio anche del valore di 100 milioni.

Uno può portarci, ma io non sono contrariato, non me ne frega niente, non sono contrariato

perché io non porto, dunque non me ne frega nulla, se Sainz o chiun che porta un orloggio

in giro da 100 mila, 200 mila, 400 mila, 600 mila, non me ne frega niente.

Uno può portare, libertà di portare qualsiasi cosa, dico semplicemente una cosa, dico semplicemente

una cosa.

Per strada, per strada già anche conosciuto, con un orloggio, non è quello il caso, con

i brillantoni sopra, con i topazzi, con i diamanti sopra, ecco qua, guardate che bello

orloggio, in bella mostra, non si può stupire se in una grande metropoli, ma anche in una

piccola metropoli, ci sono dei signori che si chiamano ladri, che si chiamano ladri,

e dunque io dico sarebbe meglio, sarebbe meglio, no, ma contrariato, questa è la signora

Tiziana Ferraglio, Tiziana Ferraglio nessuno conosce, è conduttrice del TG1, ora non

più credo conduttrice, TG1 ha detto che non è morale in dosale guadalogio, ma ora

una puttana, questa è una puttana.

Allora a questo punto sarebbe una roba da comunisti, una roba da comunisti, da comunisti,

che trova l'altra, però questi qua, questi rally calcic sono quelli che sono invidiosi

di quello orologico perché hanno il Rolex una di 18.000 euro.

Non credo che sia quello, non credo sia quello che ha fatto, ho trovato il passaggio,

musica per favor, ho trovato il passaggio, musica, ed ecco, gira il mul°, non questa,

la musica quella là, non questa musica, non questa musica, ma una musica più leggera,

una musica leggera, non questa, non questa, una musica...

Pronto.

Nel primi anni settanta vivevo in quella bellissima città di Ravenna, a parte le orde di tedeschi

e di biondi turisti del nord Europa, che a partire dalla primavera cominciavano a invadere

le piazzi, i lidi e le bellissime chiese bizantine, di stranieri non se ne vedevano tanti per

le strade della città e dire che il porto di Ravenna rappresentava già uno dei più

considerevoli scali dell'Atheatico e importante crocevia commerciale ed energetico d'Italia.

Fu nel 1975, quando con tutta la famiglia ci trasferimmo a Parigi, che per la prima

volta cominciai a venire a contatto quotidianamente con persone di colore.

Mi ricordo nitidamente quanto suscitassero la mia curiosità, tanto che, nel metro, fingevo

di perdere l'equilibrio per poggiare accidentalmente la mia mano sopra la loro, mentre si reggevano

al tienti bene, che cazzo è il tienti bene, comunque, al tienti bene, si io so, capita

il tienti bene dei vagoni per capire se la loro pelle fosse al tatto più o meno dura

e rugosa della nostra.

Li guardavo continuamente con quella scarza discrezione, che caratterizza l'atteggiamento

di molti bambini curiosi e mi colpiva sia la tonalità molto più chiara del palmo

delle loro mani, sia il netto contrasto che si percepisce nel loro occhi dove la sclera,

la parte bianca del bulbo oculare, si staglia con i colori estremamente scuri delle loro

pupille.

Bastarono a poche settimane e la vista dei neri smise di incuriosi, non era poi così

raro, infatti, trovarsi a giocare in gruppi di marmocchi che includevano anche qualche

bambino di colore con i quali ci rotolavamo e arruffavamo insieme in qualche parco della

capitale.

Vedi che finale, come dire, conmovente, gioioso, che finale multiculturale, che finale multiettnico

alla fine giocava anche lui con i bambini di colore, però, per prendere coscienza di

questa diversità nel metro facendo finta di perdere l'equilibrio, per capire se la loro

pelle fosse altatto più o meno dura e rugosa della nostra, appoggiava le sue mani sulle

mani, penso sulle braccia di persone di colore, il generale van racci, fermi tutti.

Cruciani, se ti metti un orologio cosa ti aspetti che te lo rubino, ma che cazzo stai

dicendo?

Ma sono obbligati a tenerlo per motivi di sponsor, anche quando sono per i cazzi loro.

Allora, se giri ubriaco ti devi aspettare che ti stupri, che cazzo di discorso è?

L'altro credino questo.

Altro ebecilio.

Cruciani svegna l'orologio di Sides, se li fanno rubare da soli per pubblicità, è

tutto costruito come la prima volta che accade, ti ricordi con Lecler, pubblicità,

putta pubblicità, secondo te o pilota si mette a ricorrere quello che gli ha rubato

il ladro, che gli è ne fuote a lui, è tutto costruito.

Secondo ebecilio, due ebecilio di seguito, allora ti volevo proporre una frase del professor

Orsini, il mitologico professor Orsini, che dice che il blocco occidentale è un blocco

di criminali ed assassini, criminali e assassini, criminali e assassini, però siccome pare

che professor Orsini abbia anche una pruderice, ogni tanto credo che abbia intenzione di portare

in tribune qualcuno, dicono qualcuno in generale, secondo te la domanda è un leader di uno

stato occidentale che viene definito criminale e assassino e potrebbe in teoria rivalersi

su professor Orsini.

Io ti voglio dare una notizia.

Io ti voglio dare una notizia, però ho messo a disposizione di tutti i 27 paesi d'Europa

e anche i tuoi abocato, il mio abocato è a disposizione per fare il gratuito patrocino

a tutti i 27 leader dei paesi d'Europa e ho messo a disposizione della Casa Bianca,

te lo comunico adesso, voi darlo alle agenzie un abocato cinetto che potrà difendere in

sede penale civile contro Orsini gratuitamente, contro Orsini, io offro i miei uffici legali

sono a disposizione del Presidente Biden, il blocco occidentale non è altro che questo

è un gruppo di criminali e di assassini che sta massacrando il popolo ucranico.

Il blocco occidentale è guidato prevalentemente anche se non esclusivamente da criminali

e assassini che così come hanno lavorato per il massacro del popolo siriano, ora stanno

lavorando per il massacro del popolo ucranico e la parola passazione c'è chi paone, gli

occidentali e assassini, il blocco occidentale, Bruno Dall'Aquila, andiamo avanti, Bruno Dall'Aquila

e lui zitto, vedi il punto è questo, io lo sostengo dall'inizio di questa vicenda,

che alcuni atti commessi dai governo occidentali siano atti che hanno provocato morti, assassini,

cose a troci, questo non c'è dubbio, però tra gli atti a troci dell'Occidente e gli

atti a troci della Russia io preferisco gli atti a troci dell'Occidente, questo è il

punto, è molto semplice, ci preferisco stare qui nel mio oasis di libertà dove anche Orsini

può dire tutte le cose che vuole da lala z, piuttosto che era un posto di un posto

dove queste cose non si possono dire, poi criminali gli uni, criminali gli altri, certo

con diversi gradi, ovviamente, non voglio mettere su, non li sto mettendo su lo stesso

livello, sto dicendo che atti criminali li sono stati commessi anche dagli occidentali,

ragazzi questa è la realtà, ma siamo noi, li abbiamo commessi anche noi, ma io me ne

fotto però, sono consapevole, non dico che siamo i buoni, dai, Bruno da Marino.

Commessi anche, ah, non siamo i buoni, non siamo i liberatori, non siamo i liberatori.

Il posto dove c'è l'ho stato di, sì, siamo i datori, mi hanno passato il telefono, vi

fate parlare un attimo, sentiamolo, Bruno da Marino.

Ok, no, io volevo solo dire qualche cosa in merito a quel bar là di Verona, Giudini.

Ma io, fa poco, lo chiamiamo, ma non chiamo io, in realtà, non voglio chiamare io, magari

ti chiamo nel corso della serata, ma non voglio chiamare io, voglio fare chiamare una tera

da un bar di Scherami.

Sì, un bar di Verona, o Scherami.

No, io volevo solo dire alle signore, perché mi sembra che delle signore sono le proprietarie,

che forse non tanno bene la storia, perché durate il fascismo, la donna era trattata

a Balistivo, praticamente, non potevano insegnare all'università.

Aspetti, le tasse che dovevano pagare i genitori per mandare a scuola le figlie, erano

superiore a quelle dei maschi, perché dovevano scoraggiare i genitori a mandare a scuola

le figlie.

Ma beh, adesso qui non ho per scusi, caro Bruno, però adesso, con tutto il rispetto

per le autorità politiche civili e militari dell'Aguila e della sua famiglia, eccetera,

no, non ci frega, cazzo, le elezioni di storia su fascismo e le donne, adesso, detto in maniera

chiara, ha detto in maniera chiara e inequivocabile, a noi, delle sue elezioni di storia su fascismo,

su come trattava le donne, non ce ne fotte una minchia, lo vogliamo dire, non lo vogliamo

dire.

E lo dica, signora, chiami quel bar lì, vada a prendere lo scontrino, chiami quel bar

della signora, chiami signora, allora non cambia il cazzo, io lo dico, tempestate di

te, no, questo non per carità, tempestate, no, sono qualcuno sin cazza, no, chiami la

signora e lì dica cosa pensi, cosa pensi del fascismo, allora, oreste da Bergamo, vanti

tutta, dai, oreste.

Sì, ciao, buonasera.

Dai.

Secondo me, Vannacci, si sta preparando una bella candidatura all'Europé.

Questa l'ho sentita a 45 volte, caro oreste, se hai chiamato per dire, non è esattamente

una novità.

Mettete il telefono, non ci scassare la minchia, è la seconda telefonata, è una cosa incredibile,

questo ci vuole dire che Vannacci si vuole candidare all'Europé, non è esattamente una

novità, oggi non è esattamente una novità.

Capito, io dico in maniera un po' più chiara.

Io sono un po' più educato, non è esattamente una novità.

No, assolutamente.

Fabio da Rovigo, dimmi.

Eccomi qua.

Dimmi, e che cazzo, dai, quando è troppo è troppo, dai.

Io voglio parlare di due cose, vi voglio parlare con te, con Luciani, dell'ORSA e di

Parenzo che schifa i poveri.

Parenzo schifa i poveri.

Tutto l'altro.

Parenzo ha un rapporto controverso, diciamo, con la poveri.

Io non mi permetterò mai.

Con la povertà.

Ma io la sto giocare l'anno, con la povertà.

Con la povertà.

Altamente di famatoria.

E' sempre lì che ti vanti sempre.

Ma io non mi vado di niente, ma io non mi vado di nessuno di voi.

Mi chiedete, mi si chiedono, mi hanno invitato una gente.

Hai un rapporto controverso, molto controverso con la povertà.

Non ami la povertà.

Ma tutto tanto.

Io e Luciani.

Luciani sta bene economicamente, molto ricco anche Luciani.

Non sono ricco, la ricchezza è altra roba, guardi.

Tutto bene e elegante, a club scambisti.

Ma non si va altra, deve essere elegante.

Si va altra, devi far si chiamare.

Non ho capito qual'è l'oggetto del tuo intervento.

Parenzo.

Parenzo è proprio l'emblema e il simbolo di questa sinistra di merba,

che ormai fa tutto che...

Ma come si permette?

Cosa hai visto?

Una legittima opinione di Fabio D'Arvivo,

che pensa che tu sei l'esporia di un signore maleducato,

profondamente maleducato.

Profondamente maleducato.

Questo va ripetuto.

Una persona profondamente maleducata, che di me non sa assolutamente...

Hai mostrato le mie idee liberamente?

Non l'ho visto.

Ma cosa ho detto le mie idee?

Mai insultato.

Lei era una persona profondamente maleducata.

Ringrazzi che in questo momento l'avvocato...

Ringrazzi solo che in questo momento l'avvocato, l'ufficio legale,

è impegnato con il Dr. Biden, con i 27 capi di stati di governo,

a formulare una richiesta milionaria di risarcimento danni

nei confronti di un signore che ha dato dei criminali agli occidentali,

tal Orsini.

Giovanni Dabbari, vai, Giovanni, dimmi.

Sera, Dr. Cuciani e buonasera, Dr. Tarenzo.

Buonasera, Mico Carre.

Grazie per aver chiamato a Radio 24.

Dimmi, dimmi, dimmi.

Premetto che vi ascolto da sempre.

Ma non ce ne trovi.

Ma lissima.

Mi sa tanto cosa malissia che vi ascolto.

Vai, Giovanni, vai al solo, lo suonce, perché niente.

No, vado al solo.

Volevo dirvi che mi sa tanto che non ascolterò più Radio 24,

perché con questa storia di vannacci ci avete proprio rotti.

Sera di vannacci ne parlano tutti.

Se lei non ne vuole parlare, non ne parli, non ci scassi le vincche a noi, però.

No, no, però nico una cosa.

Ne parlano su Rete 4 e Radio 24.

Perché su altre trasmissioni di vannacci non è tanto.

E allora guardi altre trasmissioni.

Senti altre trasmissioni.

Ci avete rotti coglioni.

No, però evidentemente perché sarà il prossimo candidato del centro destro.

Allora abbiamo candidato perfettamente.

Giovanni, posso dire una cosa molto semplice.

Mi dico.

Io credo che tu sei un idiota.

Posso dire che rimane molto chiaro.

Totalmente, un totale idiota.

C'è una buona possibilità che sia così.

Perché uno che mi dice, si parla di vannacci ovunque,

anche voi parlate di vannacci, parliamo di quello che ha detto vannacci.

Ma non c'è niente.

Matteo Provincia di Modena.

Matteo Provincia di Modena.

Andiamo avanti.

Buonasera a tutti.

Giuseppe, c'è un'evidente contraddizione nel tuo discorso.

Perché tu dici che chi indossa un orologio da 500.000 euro

e praticamente se le cerca, si cerca al furto.

Perché i ladri fanno i ladri.

Ma è la stessa cosa che il compagno della Meloni

esprimendo ovviamente su un altro argomento.

No, ancora.

Ancora, ancora.

Sì, è lo stesso argomento.

Ma non è la stessa cosa.

Io non ho detto che non bisogna mettere quello orologio.

Io ho detto che se tu, ripeto, per la 185 miliardi di volte,

ho detto che se vai fuori con un orologio da 500.000 euro,

a parte che a me non ha nessun senso avere un orologio,

ma chi sarebbe freddo?

Che c'è di diverso un orologio da 500.000 euro?

Un orologio di 1.000 euro.

Ma io non voglio che non vedi.

Cosa c'è?

Però ho detto questo, sì, è vero.

Ci sono gli appassionati di orologi che dicono un orologio

da 500.000 o orologio da 1.000.

Per carità, assolutamente, la fissazione.

Ci sono un sacco di collezionisti di orologi.

Ma io dico, se tu vai in giro con un orologio che sta al polso,

dunque rubabile, rubabile,

facilmente basta tenere una pistola,

te la metti in testa e dici,

dammi questo orologio,

chiunque consegna un orologio,

tranne il brasiliano forse,

chiunque dammi un orologio li dai un orologio.

Ora io dico, è normal,

se tu hai un orologio da 500.000,

è evidente che c'è un ladro che ti viene addosso.

Cioè, una volta su 3, su 4, su 5,

ti trovi uno con una pistola,

con un coltello che cerca di sfilartelo,

perché fa gola, 5 dania,

non so mai, non è così com...

Comunque, sarebbe meglio a mio parere,

a mio modo di...

Non portarsi un orologio di...

Moltissime persone che io conosco,

possono sentire cose,

io conosco un sacco di gente,

te le porterò qui in studio,

che hanno orologi per milioni e milioni di euro,

e non girano mai con quegli orologi.

Mai!

Mai!

Anche qui c'è un signore,

qui davanti a me, dietro al vetro,

che ha una mare di orologi,

che valgono c'è 10, 20, 30, 40...

Non ti preoccupare, 20, 10, 40, 50 miliardi.

Ma non esce mai con questi orologi.

Ma io non so che sia,

e vedete, se le tiri a casa,

se le guardano la sera di maccia...

Posso dirti che avevano orologio al polso

di un certo valore,

anche un po' cafone,

l'esposizione...

E' una cafoneria terribile,

un orologio da 100 mili,

girare un orologio da 100 mili euro.

E dice che è cafone,

avevo un orologio...

Anche io non ho un orologio...

Questi anelli che io ho,

nessuno cercherà di rubarmi

di questi anelli che io ho.

No, tranquillo, tranquillo.

Il valore massimo di questi anelli,

non massimo di questi anelli,

è 1300 euro,

il valore massimo...

Il valore massimo...

Assolutamente sì.

Il valore massimo di questi anelli,

è 1300 euro.

Si basta di pur sicuro

che nessuno te li vuole portare,

a nessuno è passato

per l'anticamera del cervello

di portare a te lì.

Assimo.

Ciao, amico mio, ciao, ciao.

Allora, siccome mi sono rotto

il cazzo di chiamare io le persone,

poi magari chiamiamo,

ora invito al signor Emiliano Pirri,

collaborato di questa trasconna,

a chiamare il Bardicerea,

la signora...

Che un giorno diremo

delle cose su questo Pirre,

su come è arrivato lì,

come è stato preso...

E che ha fatto?

Insomma...

Beh, abbiamo delle novità,

delle notizie,

come è entrato,

come è entrato,

radio 24,

a quale gruppo partire...

Ho chiamato, io ho detto,

va venire il punta pasta,

cioè...

Ma chi te lo ha segnalato, Pirre?

Ai massoni?

E adesso lo va,

chi te lo ha segnalato?

Ma non ti vedere,

non ti vedere, che è?

Non ti vedere,

non ti vedere,

che cosa ha partecipato,

a quali gruppi

hai iscritto, Pirri?

Ma che cazzo dice,

quali gruppi, gruppi di massoni,

non ti vedere,

no, io dico,

sono andato a vedere,

andato a vedere.

Vai, partiamo,

vai, costa telefonata,

falla e forza.

Pronto?

Bar Armando?

Chi è che parla?

Salve,

sono un cliente,

volevo visto lo scontrino,

che mi è stato emesso ieri,

sul quale

c'era il testone del Duce.

Allora?

Io in realtà volevo veramente

farvi complimenti,

perché nel 2023

è difficile trovare un fascista.

Ma io non sono fascista.

E allora,

perché mette del faccione

del Duce nello scontrino?

È stata, è,

una ripicca,

una rivolta,

eh...

Ma in che senso,

una ripicca?

Allora,

adesso le spiego.

Grazie.

A serra agosto,

le bandierine,

il mare,

a Pasqua,

il polcino,

l'ovetto,

a Natale,

l'alberello.

Sì.

Cioè tutti i mesi

cambiavo sempre.

Sì, però,

mi scusi, no?

L'alberello,

l'alberello,

mi scusi,

l'alberello ha un significato.

Le bandierine

hanno un significato,

il polcino c'ha un significato.

Su eccellenza,

Benito Mussolini

ha un altro tipo

di significato, no?

È cavoli.

A sé lui c'è il suo significato.

Che significato ha?

Che significato ha?

Eh, Dio,

un po' di bene per l'Italia l'ha fatto.

Anche tutti quelli che prendono

la pensione,

tutti quelli che vanno a scuola gratis,

tutti quelli che hanno ricevuto

tanti benefici,

le bonifiche che

hanno fatto un errore.

S'è messo col cartino

delle dittler.

Cioè quello è stato l'unico,

l'unico errore,

l'unico errore di Mussolini

è stato mettersi un...

Certo,

lei lo può negare?

No,

ma scusi,

ancora oggi

potiamo della pensione,

dell'istruzione gratis.

Sì,

c'è una sanitaria,

tutte quelle colge lì.

Cioè,

non ha fatto niente

per l'Italia.

No, ma dico,

secondo lei,

è stato uno statista Mussolini?

È stato uno che ha avuto,

anche lui,

sui momenti positivi?

Ma no,

ma dico,

lei se dovesse ricordare

un grande presidente

del Consiglio Italiano,

chi le viene in mente?

Ma di sicuro no,

Andreotti.

Eh beh,

guardi,

la nostra Giorgina Meloni,

io l'adoro.

Chi?

Se le dico Giulio Andreotti,

lei d'accordo con me.

È il più grande,

più uso che abbiamo avuto.

Ma...

E invece,

chi non minerebbe lei?

Il Duce.

Il Duce.

Il Duce.

Lei dovesse pensare...

La sanità,

a chi la dobbiamo?

Al Duce,

dice lei.

Certo,

vado a studiare la storia.

No,

ma vado a studiarla,

lei,

piuttosto,

mi sembra pognorante.

Ma io ho studiata la storia.

Lei mi sembra pognorante.

Lei mi sembra pognorante.

No,

lei ha solo un problema,

sa qual è?

Mi dica.

Che viene dal sud?

Ma chi viene dal sud?

Lei.

Ma chi c'è?

È il suo solo problema.

Ma cosa c'entra?

No,

per me,

l'Italia,

è un motore dell'Italia.

E voi siete il nostro cancro.

Chi è il cancro?

Chi è il cancro?

Il sud Italia.

Ma il cancro è Mussolini dell'Italia.

Il cancro dell'Italia è Mussolini.

Si vergogni.

Per quello che sta dicendo.

Ma si vergogni, signora.

Ma cosa dice nel 2023?

Lei si deve vergognare di sprecare il tempo.

Comunque,

non finisce qui.

Che vuol dire?

Che è una minaccia?

È una minaccia?

Ma no,

per carità.

Ma cosa che fate?

Ancora le ronde fasciste nel 2023?

Che venite?

Che venite?

Che venite a darmi l'olio di ricino?

Che venite?

Venite a farmi ingogliare l'olio di ricino

nel 2023?

Che cosa fate?

Mi fa bere l'olio?

Mi fa bere l'olio di ricino nel 2023?

Signora, che cosa fa?

Ma no,

l'olio lo bevono,

le donne quanto partoriscono.

Fa bene l'olio di ricino?

Ma scusi,

ma lei,

cosa ha studiato?

Solamente le cose cattive.

Ma scusi, signora.

Che cazzo si fa nel 2023

a dire che Mussolini è stato un grande statista?

Come si fa?

Come cazzo si fa nel 2023

al punto in cui siamo

a parlare ancora così?

Ma siete voi?

Siete voi?

Ma siete voi che mettete Mussolini

su uno scontrino?

Certo, perché?

Se ci fosse Siedevaro

o se ci fosse Berlinguerla,

sarebbe...

Intanto,

Berlinguer e Mussolini

sono due figure diverse in Italia.

Non si possono paragonare.

Ma uno ha fatto milioni di morti.

Uno ha fatto milioni di morti.

Non si possono...

Guardi quanti morti ha fatto la Russia

con la sua dittatura comunista.

Ma guardi quanti morti...

ancora adesso.

Guardi quanti morti ha fatto Mao.

Guardi quanti morti ha fatto la Ceuta.

Ma non cancellano,

non cancellano i morti fatti da Mussolini.

Mi scusi, signora.

Sono in minoranza.

Ma chi sono in minoranza?

Sono in minoranza.

Chi?

Chi?

Assenta.

Ma non Balbeti, non Balbeti, signora.

Ma lei mi tira fuori delle cose...

Non è andata proprio così, signora.

Ma lei è la storia.

Dove la ha studiata la storia?

Lei è su Topolino?

No, la ha studiata lei su Topolino.

Possiamo dire che lei è una fascista?

No.

Non si può dire che lei è una fascista?

No.

Che cos'è lei?

Non sono fascista.

Se non è fascista lei,

mi dica cos'è il fascismo,

perché non ce l'ho chiaro.

Cos'è il fascismo?

Se lei mi parla della guerra,

io non c'ero e non c'entro.

Ma lei mette il cazzo di faccione

di Mussolini su uno scontrino.

Che bello che è?

Cosa che è bello?

Chi è bello?

Che bello che è?

Chi?

Vipu d'ibru

Chi è bellissimo signora,

chi è bellissimo?

Chi è bellissimo?

Non ha neanche il coraggio di dirlo.

Non neanche il coraggio di nominarlo?

Non lo voglio dire.

Chi è bellissimo?

沒事, però questo momento sono registrata

Ma lei, signora,

lei hai seg outfits, però mi scusi?

Dovrebbe chiedere,

scusa, togliere.

A chi?

A chiunque.

Ai morti che ha fatto il fascismo,

fascismo, alla storia di questa nazione, dovrebbe cancellare quel cazzo di faccione

dallo scontrino signora? Ma neanche morta, lo star mio padre ha fatto

7 anni di guerra, 7 anni e 14 mesi nascosto in mezzo al grano a dormire in cimitero per

colpa di quegli strossi di partigiani. Ma come si fa a dire gli strossi di partigiani?

Sono le parole di mio padre, 7 anni di guerra, mi ha costrata tutta la giovane cazzo di

partigiani. Si, ma come si fa a dire? E per colpa di quelle persone che ha bruciato

tutto il suo gioventù a nascondersi. Ma come si fa a dire gli strossi di partigiani?

Sì, e sa cosa diceva mio padre? Quando vedo venir fuori per televisione,

ho chi mi vergogna di essere italiano. Ma? Signora, signora, signora, signora, signora,

signora, signora. Si sono più di 80 bar, si sono più di 80 bar per cortesia, non venga a romper i

codioni del mio. Non solo a noi buttano giù il telefono a Medeo da Napoli,

tra poco richiamiamo noi. Stavolta richiamo io perché la signora la voglio chiamare. Perché io in

realtà posso dirte una cosa, io voglio difendere la sua libertà di stampare lo scontrino con

il faccio di Mussolini. Cioè, non frega un cazzo. Qual è il danno? Che danno è? Che

da chi se ne frega? E' una forma di propaganda verso il fascismo. Ma no, ma che propaganda.

Se ad esempio al sud stampassero ci fosse un bar che stampasse degli scontrini con la foto di Bernardo

Provenzano. Siamo un esempio contemporaneo. Facciamo per un momento un esempio contemporaneo.

Dove c'è la faccia di Provenzano? Ripetendo le parole. Facciamo un esempio

contemporaneo, no? Facciamo un esempio legato alla contemporaneità.

Risparmi da punto di vista così è fisico. Anche mentalmente pensare troppo. Siamo

concreti, è un poco contemporaneo. Se un bar di Caetano stampasse delle foto di un

coutolo, di un coutolo, esatto, di un couto criminale ci sarebbe la tua libertà, libertà,

libertà o scatterebbe l'indignazione generale? No, l'indignazione però Mussolini di mezzo.

Chiedo di più, chiedo di più, chiedo di più, chiedo di più, chiedo di più. Interverrebbe

immediatamente probabilmente la polizia qualcuno. Chiedo di più, ti chiedo di più. Oltre alla

polizia probabilmente interverrebbe, non dico l'esercito, la guardia di finanza farebbe un

controllo lì. Chiedo di più. La politica probabilmente, dico probabilmente, immagino,

probabilmente la politica interverrebbe dicendo vergogna, vergogna, allo Stato non può tornare.

In questo caso, in questo caso invece, in questo caso invece, tutta pausa, tutta tace, pausa. Per

dire una cosa che il 30 secondi ce n'è, sono due minuti e mezzo. Però dai valore alle parole.

Fermi tutti, a me devo scusami, questo serve di lungato come un pazzo, perché non ci

abbi un paro, che c'è di più? Poi una tera a tutti, infatti, infatti, me ne sono accorto

che vi siete prolungati e secondo me state facendo una pubblicità inutile alla signora

quando poi la signora è fascista, appunto, c'è poco da dire. E si potrebbe chiudere

una pubblicità inutile a questa signora quando poi la signora è fascista.

Sì, però, se dovessi per acciolare come lei, non esiste nemmeno una trasmissione di

televisione. Sarebbe un vantaggio, però. Sarebbe un grande vantaggio, bravissimo.

Volevo dare un consiglio alla signora. In realtà tutto, vabbè, di sciacquarti la bocca in

generale, quando parlare di tutto, perché secondo me hai capito che non è favorevole al sud,

se hai capito, la signora diceva. Assolutamente, assolutamente.

Che vuoi dire, tu, a me, non ho capito che cazzo volevi dire, tu, non credo che volevi

dire. Volevo dire questo, che vi lamentate, sempre attento a come ti rivolgi, stai attento

a questo, non vedermini, però io attento a tu sento mai parlare in maniera diverso.

Cioè, nel senso che tu, i capi, la fancura, gli stronti. Ma noi, ma noi, ma quando lo

diciamo a qualcuno per giocare, credino di un credino, imbecino di un imbecino, coglione

di un coglione. E' chiaro che per gioco, credino, credino.

Allora perché non la fai pubblicare, perché non la fai pubblicare a trasmissione?

Perché questo è che cos'è, scusate, perché questo è che cos'è, questo è credino, scusate.

Ma che cosa dico, parla dal vivo. Invece di fare il scoglione sempre dietro una cosa,

parla dal vivo. Cioè tu dici con le pietrate in testa, direttamente, con gli scontri dal

vivo, dici, con gli scoglione. Però starei curioso, starei curioso di vedere, se tu parli

alla stessa maniera. Ma che c'entra, medeva, che sei un coglione, ma sei un credino, ma

sei un coglione, ma sei un poveraccio, sei un poveraccio, sei un poveraccio, sei un poveraccio,

sei un poveraccio, sei un poveraccio, sei un poveraccio, ma poveraccio, ma poveraccio

di una medeo, fermo là.

Questo programma può contenere riferimenti espliciti e se rivolge ad un pubblico adulto

e non è adatto ai minori.

Avete parlato per tutta la trasmissione sobre la lorsa amarena? Cospargetevi di gasolio

e dativi fuoco, tutti e due, dativi fuoco!

Oceani, non fare l'ipocrita, se vai con un orologio da 500 mila euro te lo possono

rubare, se vai senza mutande la fai vedere a tutti ti possono stuprare, magari poi non

capete a te, capitola pova ragazza inocente, ma se tu vai senza mutande la fai vedere a

tutti, te la vai a cercare, piantala di difendere il pezzo colone.

Questo ho voluto mettere questo messaggio, ce l'ho passato perché si ha messo questo

messaggio, perché questo povero cretino che chiama zoccolone delle persone indefinite

naturalmente, ma semplicemente perché magari vanno in giro come vogliono, deve sapere questo

cretino imbecile, che se lui ha la bocca perché delle persone vanno in giro se minude

e gli stupratori se ne fottono di queste, chi vuole stuprare una persona, se ne frega

dell'abbigliamento di una persona, questo è statistica e ufficiale, Giovanni da Sassari

forza, Giovanni da Sassari, poi chiamiamo noi la signora dello scontrino, dello scontrino

col duce, vai Giovanni dimmi.

Eccoci, dalle montagne riguardo a science, di istigazione a delinquere non è male, c'è

science dovrebbe essere accusato di istigazione a delinquere, questo è bello, non importa

se alla quale non avevo pensato questa.

Se io parcheggio un auto nel mio cortile di casa, per esempio, con le chiavi inserite,

l'assicurazione non mi paga il frutto, perché è istigazione al frutto, io vado da

la giovane all'adro.

La giovane al frutto non credo, dove l'ha visto questo?

Nella sua del mondo, al contrario, nel famoso mondo, al contrario, per citare un notto pamphlet,

un notto pamphlet, un notto pamphlet, un notto pamphlet, un notto pamphlet.

Alla fine, sì, è chiaro che, però, non mi rimborsano, è dalla giovane l'assicurazione,

quindi, di conseguenza...

No, ma sono d'accordo al 100%.

Io sono d'accordo al 100%.

Secondo me, ripeto, girare con un olologio di grande valore e, la maggior parte dei casi,

sei un imbecile.

Se ti rubano devi stare zitto e dire, mi ha colpa, mi ha colpa, mi ha grandissima colpa.

Angelo da Bari, vai Angelo, devo chiamarla signorina però, dai, anzi no, chiamala no,

che è la signorina?

Dopo quello che chiamiamo la signorina.

E chiamiamo di nuovo noi, chiamiamo di nuovo Cerea, Bardi Cerea, vai Bardi Cerea, Bardi Cerea,

Bardi Cerea, eccoci.

Sì?

Signora Maristella?

Vuoi tirarmi lo sacone un'altra volta?

No, per carità di Dio, signora Maristella.

Per carità di Dio, per carità di Dio.

Per me, libertà, libertà, libertà, anche di stampare il faccino di Mussolini.

Posso dire le mie opinione?

Ma mamma mia, scusa.

Libertà li...

Ma mamma mia.

Dimmi, dimmi, dimmi.

Mamma mia, mamma mia, mamma mia.

Ma io non l'ho mai tolto.

Appunto, no, dicono che tu è addirittura, prima lo facevi solamente ottobre, adesso lo fai tutto l'anno.

Da quando mi avete rotto le scatole?

Sì.

Ma perché dici?

Così, perché so che vi dò fastidio e allora sono contenta.

Così, per dare fastidio, però per io...

Ma che ti frega a te?

Ma non me ne frega niente, infatti tu puoi stamparmi...

E allora?

Ma apparenzo, per esempio, è indignato, apparenzo è indignato.

No, io penso, io penso una cosa molto semplice.

No.

Intanto saluto, saluto questa simpatica, questa foglia orata di primo livello.

Ma dopo di che, io dico che lei può, per me, continuare a stampare quello che vuole.

Ci vorrebbe una sanzione amministrativa di 50, 180, io direi 100.000 euro per ogni scontrino

stampato con la foto di Mussolini.

Cioè, non c'è, non c'è carcere, non c'è chiusura delle locale, c'è una sanzione,

sanzione amministrativa che possiamo quantificare in 50.000, 50.000 euro.

Lei così continuo a giocare con il suo Mussolini?

Eh, lo stavo in casa un po' di soldini.

Fa la parola.

Che Mussolini è pure sui libri di storia.

Allora, facciamo un'assanzione anche a cui stampano i libri.

Però, mi scusi, lei ha detto anche, aspettatevo, lei ha detto anche una cosa, signora, anche

detto che Mussolini è stata un grande statista, non è che si è limitata a stampare, ha detto

più volte che Mussolini è stata un grande statista.

A lei piace moltissimo abbetito Mussolinica.

Dica la verità, perché lei è Mussolimiana, o no?

Pure.

A me piace anche la storia degliigenziani, però.

Sì, va bene, d'accordo.

Stampa nefertiti, però.

Non stampa Ramses secondo, la foto di Ramses.

Ma non lo conosce quasi nessuno, abbiamo un controllo molto facile in Italia.

Però lei ha detto che ha fatto delle cose molto positive per l'Italia.

Questo l'ha detto, l'ha dichiarato, no?

Certo, mio padre me lo diceva sempre, è fatto 7 anni di guerra, mio padre, mi piace

quella storia, basta?

No.

Cosa c'è?

No.

Che poi sai?

Solo il fatto, solo il fatto di averlo tenuto un mese all'anno.

E quel deficiente che mi ha detto, che io mi devo vergognare e tutte quelle cose lì,

solo perché mi sono dimenticato di toglierlo il 1 di novembre, cioè non capisco.

Tu hai detto che Mussolini ha fatto delle grandi cose, che è stato un bravissimo statista,

che è stato, diciamo anche uno statista importante dell'Italia, ma soprattutto uno che ha fatto

cose morti.

Sì.

È stato uno che è stato il governo, ha fatto quello che ha potuto.

È appunto.

Ma scusi.

Dai, ragazzi.

Lei lo toglie.

Lei lo toglie.

Lei lo toglie.

E io mi tengo il mio scontrino e mi va bene così.

E vi ringrazio tanto di tutta la pubblicità che ho fatto.

Lei lo toglie, lo scontrino.

Lei non lo toglie, lo scontrino.

No, caro, no.

Se vuoi, metto anche la tua foto, se mi la mandi.

Ma signora, lei lo temga, lo temga.

Dovrebbe intervenire la finanza e sanzionare questa cosa.

Lei può continuare a stabbare quello che vuole.

Ogni scontrino 50.000 euro.

Allora, nei giorni scorsi, una ragazza, una signora che frequentava Olly Fance, giovane,

giovannissima napoletana che siama Emili Buono, Emili Buono, ha deciso di abbandonare Olly

Fance perché all'improvviso sostanzialmente le fa schifo, è diventato un posto terribile,

un posto non frequentabile, eccetera, eccetera.

E soprattutto vuole avvicinarsi al mondo delle suore, delle suore.

Signora, buona sera.

Buona sera.

Eccoci qua.

Buonasera a tutti.

Come ti chiami tu esattamente?

Emili, è tuo vero nome?

Emili Buono?

Il mio vero nome è Emili Buono.

Emili Buono.

Emili Buono.

Allora, io non lo credo.

Perché ti sei pentita?

Tu che cosa facevi su Olly Fance anziuto?

Sesso, arde diciamo.

Sesso, ardo, sesso soft diciamo.

Non ho mai dato scopate soltanto pompini.

Tutto tanto pompini, va bene, tanto specificiamo.

Grazie per questa comunicazione.

Grazie, è stata molto gentile a dirlo.

Grazie.

Questa precisazione comunque sì, sesso, in qualche modo sesso, no?

Sesso, eh.

Quanto hai guadagnato?

Scusa, emi, quanto hai guadagnato in...

No, no.

Se non riuscite a guadagnare, non soltanto lo mese, 40.000 euro.

40.000?

In tutto il periodo in cui è frequentato, tu hai chiuso tutti i profili adesso?

Io uno ne avevo e lo chiuso.

Hai chiuso, eh?

Dunque, nel tutto il periodo in cui tu l'hai aperta, quando l'hai aperta, quanto l'hai chiuso, quanto hai guadagnato?

Supergiù 200.000.

200.000.

Mi immagino che questi soldi non ti abbiano fatto schifo, no?

Immagino, oh no.

Cioè, anzi, lei fa...

No, infatti io ci tengo a precisare una cosa.

Olly Fance mi ha fatto vivere bene economicamente, parlando,

ma mentalmente mi ha massacrato.

Mentalmente ti ha massacrato?

Mi ho capito, mentalmente ti ha massacrato?

In che senso, scusa, qual è il danno che ti ha provocado?

Cioè, tu vuoi dare un messaggio, non andate su Olly Fance?

No, mi sono auto distrutta, ho messo il mio corpo in pasto a tutti.

È certo.

Signor assenzuali, in pasto al pubblico.

E ho sbagliato, mi sono rovinata con il mio mano.

È un messaggio fortissimo, è un messaggio fortissimo questo, certo.

Sì, ma Olly Fance non mi ha tutelata minimamente.

In che senso?

Scusa, scusa però signorina, Olly Fance è una piattaforma

che aperta, se lei come lo dava a tutelarla, non è che vendono frutta e verdura,

vendono filmati con voi protagonisti, ma non vi vengo da cercare loro,

siete voi che fate Toc Toc, come direbbe il signor porno, Toc Toc,

bussate e postate i vostri video.

In che modo doveva fare?

Il nome che Olly Fance deriva al fatto che i video dovevano restare sulla piattaforma,

invece a me, i miei video, ogni video che pubblicavo andavano virali,

c'erano da quella piattaforma.

Ho capito a me che cambia, se lo so, a milioni di intenti c'era la piattaforma.

Lei dice una cosa, che i video che uno pubblica in teoria dovevano rimanere

nell'ambito delle persone che si abbonavano, che si abborano comunque dei clienti diciamo,

chiamiamoli così, e invece poi vengono diffusi, e sostanzialmente tu sei stata

tra virgolette immagino sputtanata a destra e a manca, o no?

Che ti dicevano, ti hanno riconosciuto per strada, sui social, che ti hanno detto,

che ti dicono le persone che vanno sui social?

Guarda, per strada tutti mi odiano, tutti mi attaccano, tutti mi riconoscono

e soprattutto mi massacrano, mi dicono così tanto che lo lascio.

Poi non se ne fregano, non ti importano se sono con altre persone,

in qualsiasi modo mi massacrano.

Mi posso permettere di dire una cosa, se uno affronta questa avventura

che ha procurato anche del denaro 200.000 euro, etc., dunque anche dei vantaggi,

per carità, e può aspettarsi che facendo diciamo del porno di un certo tipo,

esponendosi anche con il volto, e andandosi certi in una piattaforma

che dovrebbe rimanere in qualche modo limitate, si può immaginare,

si può immaginare che poi in qualche modo anche per farsi pubblicità

il tuo nome venga fuori, tu non è che rimanevi nascosta, diciamo, no?

Milioni di persone l'hanno vista, adesso le dice milioni più...

Una cosa è che il mio nome venga fuori, perché chiaramente lo ditto io anche

è che il mio video vada non sputtanati, ecco quello che mi ha fatto rabbia.

Ma tu perché hai deciso di abbandonare tutto?

A parte che qui mi mandano un ascoltatore, mi manda una foto in cui ti sei con due,

con altre due, una foto di ieri, ma tu hai finito, siamo sicuri?

Siamo sicuri, non hai che ti vuoi fare un punto?

Io ho terminato, non lavoro più da almeno un mese e i miei video

continuano a girare, perché purtroppo le persone continuano a mandarli

altre persone li vendono addirittura a i miei video.

Ma una ragazza di vent'anni, non abbiamo conosciuto a tante che sono anche a sua lifanza

adesso che stai entrando, tu gli sconsiglieresti di entrare a sua lifanza?

Assolutamente sì.

Ma perché dici? Perché poi alla fine...

Resta il marchio per tutta la vita.

È molto importante quello che stai dicendo, è molto importante, non sminuirlo.

Ma io non sto sminuendo per niente, ma ho una libero di fare le sue scente.

Perché stai dicendo delle cose belle, dense, importanti, non sminuire.

Ma non sto sminuendo niente, figuriamoci assolutamente.

Ragazzi, all'ascolto che potrebbero cambiare idea, ragazzi, o anche ragazzi,

evidentemente che non si rendono conto dell'immediato, dell'impatto...

E' bello che vuoi dare il convento o no?

Per me questa è la trovata pubblicitaria, dai, il convento è una trovata pubblicitaria.

Io con le sue reci ci sono in rapporto da 3 anni e ogni volta che mi sento mentalmente distrutta,

ritorno in convento.

E ancora oggi io sono in convento, io sono tornata in convento.

Cioè adesso stai parando da convento?

Assolutamente sì, sono giù, però sono in convento.

Cioè sei in convento, ma come? Cioè sei in convento, ma passi la notte?

Sono in auto assolutamente perché ha appena arrivato un terremoto e quindi mi sono in auto per parlare con voi.

Però sono in convento.

Cioè tu sei tornata direttamente in convento? Cioè tu sei passata da Olli Fanz al convento?

E che cosa intendi fare? Diventare una suona ancora non lo sai?

Non lo scludo, però al momento mi sto vivendo questi giorni qui.

Chissà, non lo so cosa accadrà.

Ma sicuramente qui mi sento bene, quindi ci resto in pieno tempo.

Qua leggo infatti la nuova vita di Emi Buono in convento dalla creazione di Rosari destinati alla vendita

per il sostentamento delle suole, la spessa per la cucina.

Sì.

Insomma, ma va bene, è una rivoluzione al 100.

Sei passata da quello che tu hai detto dai pompinico termine che hai utilizzato tu?

E' carita.

Sei passata da questa roba qui alle suole?

Beh certo, è una bella, no?

È una bella, che dicono le suole di quello che hai fatto?

Per fortuna non mi giudicano, anzi mi sono sempre accanto, fin dal primo giorno mi sono

state accanto e ovviamente non hanno mai approvato la mia scelta di Ollifant, però mi hanno lasciato

sbagliare.

Ti hanno lasciato sbagliare?

Cioè, il mio amico duello di fanpage che ha pubblicato la tua storia, che mi sta scrivendo

delle cose, non so se questo mio amico è un po' come la storia di Claudia Coll, ti ricordi

che passò dal porno?

Sì, come la Tinto Brass, dal fin di Tinto Brass.

Assolutamente, assolutamente.

Ecco, ma il porno secondo te, il porno, va vietato?

Hai minori?

Il porno secondo me non solo va vietato, hai minori, ma anche hai venticinque anni per

dirci.

E' addirittura.

Non sia mai la natura di tazza per affrontare questa situazione.

Cosa fai?

La vieta è a tutti allora, scusami.

Tutti pensano che quello che guardano in un porno, possano poi applicarlo nella vita

reale, senza pensare che in realtà i porno sono anche finizione.

Allora, il mio amico di fanpage mi scrive Emi Grandeanima.

Dunque secondo lui è tutto vero, perché io devo dire la verità, cari Emi, non ti conosco,

dunque sono molto scettico quando affronto queste cose.

Parlo con grande franchezza, no?

Ero molto scettico, ho detto una persona che passa da oli fanze, dunque da sesso esplicito,

alle suore, al convento delle suore, un po' mi puzza, un po' mi puzza.

Poi, per carità, rispetto a tutti i percorsi, etc., se tu hai deciso di fare questo percorso,

va benissimo, per carità.

Quello che non mi piace sono i sermoni, dice il mondo di oli fanze, che mondo è secondo

te, il mondo di oli fanze?

Un mondo terribile, un mondo tremendo, un mondo di sfruttamento.

Olli fanze, andrebbe chiuso?

Questa è la domanda secca.

Beh, allora, ti rispondo prima in quello che hai detto, il fatto che tu pensa, io stia

fingendo.

No, no, ho detto, ho passato a un partito da pergiudizio, non ho detto che sono sicuro

che tu stai fingendo, ho detto, ho un dubbio, avevo un dubbio.

Ti voglio rispondere, ti voglio rispondere.

Secondo te, io stessi fingendo e abbandonerei 40.000 euro al mese.

Eh, magari ci torni, magari ci torni tra qualche mese con un carico di pubblicità in più.

Eh, amica mia, quei c'è.

No, assolutamente no.

Poi, il tempo darà la sua prova.

Va bene, va bene, ma va chiuso, va chiuso, oli fanze, secondo te?

Secondo me sì, perché non ci stiamo rendendo conto, ma noi veramente ci stiamo facendo

abbandolare dal guadagno facile e io sono la prima che stia fatto abbandolare.

Dunque, l'appentita di oli fanze, questa è abbastanza incredibile.

L'appentita di oli fanze che dice chiudiamo oli fanze e limitiamo il porno addirittura

fino a 25 anni.

Il senso.

Che stupeisce.

Eh, no, non mi stupeisce, mi stupeisce.

Per carità io non sono qui ad ascoltare, con grande scetticismo all'inizio, adesso

sto sentendo la voce di questa ragazza che dal convento in macchina adesso, ma insomma

come passi da sera in convento, dormi in convento?

Sì, dormi in convento.

Ma preghi anche?

Preghi?

Ah beh, prega, fanno, insomma.

Assolutamente sì.

Assolutamente sì.

Che devi fare in convento?

No, ma che ne so, io magari cucina, aiuta a cucina.

In convento si fanno tantissime cose.

Si cambiava.

A cucinare, all'ajusare i più bisognosi.

Noi, noi aiutiamo anche persone bisognose, quindi il pomeriggio, tipo andiamo dagli anziani,

a parlare con loro, a farli spogare con noi, mangiamo con loro, gli teniamo compagnia,

ci fanno quante cose in convento?

Però posso dire una cosa, in qualche modo, l'attività che si fa in convento diciamo di

grande generosità nei confronti degli altri che ci stai descrivendo e poi la stessa cosa

che tu facevi con Alli Fans, cioè tu rendevi felici le persone prima, no?

Con Alli Fans, con l'attività sessuale.

Era come distribuire felicità col guadagno.

Eh, distribuivo felicità agli altri, ma mi distruggevo la mia mente.

Eh, quello è un altro discorso.

Però più o meno è uguale, cioè uno tu distribui di felicità un gruppo di maschi che si scrivevano

al tuo profilo e nello stesso tempo adesso distribuisci felicità a persone bisognose.

Se vai a vedere bene.

E' come dici, vero, eh?

No, dico, è dannoso per te.

Se tu dici, mi sta provocando.

Ma mentalmente, che tipo di danno stava provocando?

Spiegami, che tipo di danno stava provocando in te, nella tua testa, nella tua vita?

Che danno provocava questa roba?

La prima cosa è che non avevo più la stessa luce.

Io non brillo più.

Io non brillo.

Mi sento affranta.

Adesso che ho chiuso Alli Fans, mi sento libera.

Mi sento libera prima.

Il convento rende liberi.

Non assuro, soltanto, per il guadagno.

Il convento rende liberi.

Hai una bella storia, ti richiamerò, ti ringrazio e ti bacio.

Mi raccomando, mi raccomando, mi raccomando.

Complimenti, complimenti.

Tu adesso il sesso lo puoi concepire ancora oppure vuoi fare un periodo di castità.

Perché le suore, come sai?

Non praticano.

A un momento sto facendo la castità.

A un momento sei in castità.

Poi il tempo darà le risposte, ti farò ricredere in me.

Da quanto tempo hai che non pratici attività sessuale?

Se te lo posso chiedere.

Tre mesi.

Ciao.

La Zanzara.

La Zanzara.

La Zanzara.

La Zanzara.

La Zanzara.

Come dicevo ai prompted 바iano?

successo quando di tu sei andato alla passarella della festival del cinema di

venezia cos'è successo cosa ti hanno detto? no dillo qua, ho fatto il red carpet

ospita alla prima in occasione del film bifavino mentre stavo percorrendo il

red carpet con dal mio fianco degli autorevoli CEO di un aziende davvero

importanti d'italiale sentivo unavo qualcuno che urlava in mezzo nitrici

cavallo io proseguo l'ospita il mio fianco dice guarda che ci stanno

qualcuno sta chiamando io ho una figura che stai chiamando che cazzo

c'è venezia, ci sarà favino

galoppa, battila fresca, spendila tutta la fresca

io dico non sei la fredda, guarda la palle d'idea la cosa però si fa più

pressante perché mentre camminiamo la voce ovviamente si avvicina dai giocati

la fresca poi questo questo è parezzo combatti a quel punto erino

equivocabile perché con il mio nome c'è loro evocavano i due personaggi che sono

anzi tre personaggi che sono Filippo Ciappagne, Nevello Stilato e Davide

La Cerenza che è quello che ne piaccia, 3 idioti, 3 idioti, a grande righezza degli

ascoltatori del pubblico soprattutto giovane della Zanzara al mio fianco qui

nella sete del solo 24 ore pronto a salire su dal direttore d'Ambulini

Filippo Ciappagne, applausi

buonasera a tutti, buonasera a tutti, buonasera a tutti

questo mi sta particolarmente sui coglioni perché più volte mi ha chiamato a non

direttore ma non mi ricordo come mi ha chiamato, mi dà un fastidio, la voce, la for, il modo

di

mia figlia di quell'ultima cosa poi mi taggio, il colpo al cuore più forte, me lato mia figlia

quest'estate la vedrò per fortuna a sabato a Sien che mi ha detto papà i miei amici mi chiedono

un vocale di questo Scempagne di questo Stilato, insomma il fatto che mia figlia mi abbia chiesto

questo mi domani è che non ha preso d'alpata la figlia, mi domani è che non ha preso d'alpata

brutta anche questa espressione e tanta roba sono espressioni, è espressione di moda no?

alla mia sinistra, Nevio, lo Stilato, buonasera, buonasera a Farenzo, buonasera buonasera

buonasera, che lei da Stilato che significa ricordiamo un po' cosa significa Stilato

una volta c'era la fresca adesso Stilato significa alla canna, quasi alla canna, di chiaro di essere

alla canna, alla canna con debiti o milionari, allora ci stanno i debiti ormai l'hanno andati

in prescrizione ormai, però anche adesso, anche debiti in prescrizione, c'è già di avere dei soldi

ma prescrizione ormai prescrizione ormai, se io devo avere dei soldi mi girano i coglioni

sentire tanto che vi lo stia lato, se devono dire se devono avere dei soldi sono e ci sono

quelli da tirò, no per dire, non c'è da interventi, perché se io avanso 100.000 euro da questo

cazzo di Stilato e lo sento alla radio che pontifica non è quello che diceva tutto in prescrizione ormai

no ma in prescrizione niente, a me non è regolare un cazzo, a me se mi permette, mi continuano a girare

le balle se avanso 100.000 euro a lei, ma lascia stare, ma lascia stare niente, non è il mio caso

perché io non ho nessuna... ma da Stilato, dopo che fossi di te cosa, da Stilato ha fatto vacanza

a Forte de Marmi, non c'è nulla da ridere, è come regolare, quando non è regolare che è l'alcio

e dove devo fare le vacanze, non ho capito, è regolare, dove devo fare le vacanze a... ho capito

da Stilato, da Stilato hai fatto le vacanze a Forte de Marmi, perché io posso, io posso

ma cosa che può? Volevi dire una cosa, prima Filippo, volevi fare un appello a che cosa?

Ho sentito prima cinque minuti della Zanzare, volevo salutare con affetto il bar armando

quello della faccia di Mussolini, a tanta roba, io non so cosa è, vicino a Verona

vicino a Verona, c'è rea, a provvedere, io vado lì a fare una serata a Gratis, solo perché hanno

il facciore di Mussolini. Tanta roba, dia geniale, non è tanta roba, è una minzia,

anche un bacione, maria stella, un nome di... grandi bacione, però trovarla presto e

spinciamo con i cavali e sbocciamo da paura, non c'è nessuna spinge, nessun caso, non c'è

nessuna spinge, non c'è nessun cavallo, non c'è nessuna spinge, non c'è nessuna spinge,

guarda prima, fuori dall'onda mi hai detto una cosa che hai visto, un'immagine terribile

di parenzo con una cosa immaginata. Che vergogno, c'è vergogno, ho quasi vergogno

di non raccontarla, mi hanno mandato un posto che ha messo il signor parenzo, che aspettava

peso la moglie, perché è sposato, con una boittia di champagne, è tutto gasato, stasera

serata, era proprio il suo posto, c'era scritto, c'è parenzo, visto bene?

No, non c'è niente di male, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

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mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

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mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

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mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

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mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

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mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

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mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico, mi dico,

la zanzara.

Non vi seguo più, più che siete patetici, però aprendo il telefono e andando su YouTube

e mi è venuto fuori un video sulla Sofia, ma fateve la finita, fateve la finita con quella

cratina.

Basta, siete ridicoli voi che la ospitate, che gli date importanza, che i genitori, perché

i genitori sono come lei, ancora non avete capito un cazzo.

O fate la finita di non capire, ma chi credete di prendere per il culo, imbecilli.

La solita signora da Fermo, la grande moralista che abbiamo sempre con noi, Filippo Champagne,

è ovviamente Neve Lo Stirato, a grande richiesta volevo dire una cosa molto semplice, Filippo,

mi sembri molto carico, mi sembri molto carico.

Carichissimo, stasera sono carichissimo.

Sì, sei carichissimo, mi hai chiamato, l'altro quando ti ho chiamato per dire se volevi

venire, tu mi giù, ti ringrazio, ti ringrazio anche Parenzo.

No, in alcun modo.

Ma poi ho saputo, Parenzo, ma siamo coi tani, ma ci possiamo specchiare una volta insieme

la differenza.

Ma togliamo anche la maglietta, vediamo il fion e c'è anche un cappello bianco, e bevo

tutto l'essere, fumo le sigarette, non faccio sport, non faccio niente, l'unica responsabilità

che ho è quella di pensare dove andare a bere la sera, quindi, devastante, un messaggio

devastante, devastante, un messaggio devastante.

L'ultima grande stirata quale è stata?

Ma, purtroppo, l'une di sera, scompe settimana scorsa, avevo vinto 30.000 euro, no?

Sì.

L'une di sera, sono andato su bello carico, detto, cioè, voglio, è andato su dove bello

carico?

All'occasino, all'Ugano, posso dirlo, no?

Sì, dove ho accelto?

All'occasino di Lugano, che è il mio preferito, che sono delle persone serie, tutti fantastici,

anche perché insomma, ci lascio un po' di fresca, e sono andato su e ho perso un po'

più di un decade.

Un po' più di un decade, per esempio.

Un decade?

Un secco, più di 10 mesi.

Sì, però attenzione, attenzione please, io a Bledjack lo vedono, perché siccome quando

vado ci sono i ragazzini che c'ho pubblico, perché il popolo della Gaina mi segue sempre

sul paese.

Il popolo della Gaina?

Il popolo della Gaina mi segue sempre.

Il popolo della Gaina.

Io sono uno che spise, io parto due, trecento euro per iniziare, e poi gioco anche 1.000

e 2.000 a colpo, non c'ho problemi, eh.

Cioè tu pare 1.000 e 2.000 a colpo a Bledjack?

Ci mancherebbe alto, perché mi dà un'altra.

Non ci mancherebbe alto?

No!

Ma con l'esaggio devastante.

Cioè io posso fare questo esempio, a me mi dà quell'adrenalina, quell'ansia bella

che mi piace, è come se fossi allo Stadio di San Siro che sono tifoso dell'Inter e

devo tirare un calcio di rigore davanti a 80.000 aspettatori.

Cioè qua mi metti quelle 2.000 all'assupiatto.

Ma una libidina incredibile, pazzesca.

Ma quelli hanno un talento, perché sanno a fare qualcosa.

No, non so fare niente se non parlare di Gaine, di Gamme, di Fresche.

Come non so fare niente.

Ma nulla, zero, perché il gioco è solo fortuna, non c'è, non c'è anche Bravura a Bledjack.

C'è anche Bravura a Bledjack.

No, no, c'è anche Bravura a Bledjack.

C'è anche Bravura a Bledjack.

E alcuni si inalta di no, mi dice il mio amico Pupo che è stato un grande giocatore, adesso

non gioca più per motivi evidenti, che per esempio a Poker, che per esempio a Poker

il 90% è Bravura, il 10% è fortuna.

Il Poker purtroppo non mi piace.

Perché io devo giocare, io devo giocare.

Ma il cavallo invece il cavallo.

Il cavallo è il mio sport preferito, il mio gioco preferito.

L'altro giorno ho giocato un cavallo quasi 800 vincenti alla pari, alla pari vuol dire

a due il sorparenzo, è giusto, presto.

Allora non me ne fai niente, non mi ho cresce.

Ho vinto il doppio, ho vinto mila e sei, anzi pagava a due dici, e sono andato alla cassa

e l'hanno pagato e ho messo la fresca, io ho goduto, non so, l'idea, le donne a comunità

di Sant'Egidio, doni a quei soldi, a comunità di Sant'Egidio.

Ha detto che dovresti dare alla comunità di Sant'Egidio quei soldi là.

Ma chi, ma chi, ma chi a cosa, ma vai, i soldi, quelli che vincoli, li rimetto, li me li

ballo ancora, o me li ballo a vera, se la stessa, o me li ballo ancora, se la me li

gioco ancora.

Poi l'altro giorno l'altro giorno il cavallo ha vinto faccia, non ha anche sofferto, come

rubare in chiesa, una passeggiata di saluto, dai.

La cosa è che sono, ok.

La cosa è che sono, ok.

Fuori da qualunque morale, da qualunque etica, da qualunque morale.

Ma se mi seguono tutti, mi seguono tutti, ok, che beve, che beve, gravissimo, gravissimo

per lei.

Però fa io dire una cosa, no ma non c'è nessun, non vuole insegnare a nessuno, lui fa la

sua vita.

Io faccio la mia vita.

Io non è che devo dare spegationi.

C'è il consopratero, ho raggiunto un accordo, il consopratero ho raggiunto un accordo.

Mi ho fatto non è anche visto se è stato in vacanza.

Non è visto ma anche in vacanza.

Ma no.

Ma sarà incazzato per quello che dici in generale sui social, non sarà incazzato.

Ma se tutti i senatori parlamentari mi seguono tutti, mi scrivono tutti, Filippo, se è

numero uno.

Ma fai di cosa parliamo?

Sobretutto quelli della destra, sobretutto, diciamo la verità.

Beh, io mi auguro che siano, io sono un po' ignorante in politica, mi auguro che siano

tutti di destra, che i comunisti come lei, il sorparenzo, non li vogliamo assolutamente.

Ma come tu sei comunista, dai.

Accanto a lui.

Sono perché non faccio ballare la fresca come le sue modalità.

I soldi mi scottano in tasca.

Mi capisce.

Io quando vinto 30 milaio, il giorno dopo, ne ho spesi subito 10 a vera divertimi con

gli amici.

Perché in tasca mi danno fastidio e devo spendere tutti.

Bellissimo questa cosa qua.

In tasca mi danno fastidio.

Mi scottano.

Mi scottano, come aveva la diavolina in tasca.

La diavolina per accendere il fuoco.

Mi scottano.

Mi scottano.

Non che mi dicono che la famosa popolo della Gaina appartiene anche tua figlia, caro Davide.

La tua figlia è più grata.

No.

Appartiene assolutamente no.

Alcuni suoi amici che sono stati già stati identificati, denunciati alle eucorri tancamente.

Ok, cosa?

Ok, cosa?

Mi ha chiesto di partecipare al popolo della cosita Gaina.

Io non so neanche che cosa sia peraltro.

Caro Nebio, che non hai parlato?

Che c'hai stasera che non parli?

No.

Sto scottando.

Non ho tirato.

C'è Davide dappertutto.

A chi o me le starei in zitto nascosto da qualche basta.

Basta, è ovvio.

Tu sei un po' raro dalla chiesa per la mente.

Tu sei un po' raro.

Nebio, il giorno delle sue nozze mi dicono quale.

Lei è andato a giocare i cavalli.

È regolare.

Il giorno dei quelli sei scosso.

Non è regolare.

È una notizia drammatica.

Quanto ti sei giocato il giorno delle nozze?

Ma non lo so.

È giocato talmente tanti biglietti che non so neanche...

Cioè, biglietti.

Biglietti.

Biglietti.

Cioè, ogni biglietto erano, so, duecento, trecento.

Dalle valore, valore a denaro, guadagnato con fatica.

200 mila lire ai tempi a biglietto.

La cosa fazzisca.

Quindi c'aveva un pacco di biglietti così.

Devo sposarmi alle 11, sono arrivati in chiedere,

e 12 meno un quarto.

E le devo la sospendere la...

Ma le mone, le mone...

Ma le mone, le mone...

Ma le mone, le mone...

Ma le mone, le mone...

Ma le mone, le mone...

La tragica.

La tradica, la trascarca.

La tradica.

La sfarmata della vita, apparenzo.

No, non è la normalità.

Il giorno del matrimonio andaria a giocare con Gaina la fresca.

Arendelle, non è normale.

Non siamo utopatici.

Utopatici.

Utopatici.

e non c'è la felicità.

Ce ne voglio segurare.

In un'altra...

In un'altra.

Scopanarmi 10 milioni che scoparmi un'agnocca.

Chiaro?

Che siamo...

Ripetiamo questo concetto che è fondamentale anche da comunicare.

anche da comunicare all'esterno. Anche perché con le gnocche ho già dato, no, per dire.

Cioè, non ti tira più a dire. Basta, ormai siamo andati alla...

Siamo andati. Tu preferisci giocarti migliaia, migliaia di euro, cioè giocare ai cavali

e piuttosto che scoparti una gnocca, questo. Ma stiamo scherzando, non c'è neanche da

fare. Qui posso intervenire, anche ultimamente...

Questo altro filosofo, senti l'altro filosofo. Eh, sto andando delle idee, perché tante

volte mi capita, magari che so, sono 5-6 milioni in tasca, posso uscire con una bella ragazza

perché ne conosco un tante di belle ragazze, però tante volte magari ho già l'appuntamento

con la ragazza, però mi viene la scimmia che mi chiama, la scimmia...

Come? Come?

Filippo, andiamo a spingere. La scimmia.

La scimmia, scimmia, scimmia.

Ora dico, trovo una scuda.

La scimmia che dice andiamo a spingere.

La scimmia sarebbe la malattia, no, la malattia. Quindi cosa faccio?

Se la che linguaggio è arriva la scimmia, diciamo, andiamo a spingere.

Trovo una scusa, trovo una scusa e vado su al casino, oppure ho fatto ancora di peggio,

perché attenzione, attenzione, attenzione, attenzione.

Io magari faccio due mesi con tanta fresca, e poi magari faccio anche un mese che sono

stirato, io sono il primo a dirlo.

Ma che tu sei stia?

Perché tu hai non rifornisco il mese.

Il robinetto è chiuso ormai, comunque per dire...

Il robinetto è chiuso, definitivamente, da...

No, speriamo di no, da...

Speriamo di no.

Ma tu hai il tuo padre, rifornisce politico, non credo.

Non credo.

No, il mio, il mio secondo papà, quando esce con me, non lo faccio quasi mai pagare, però spesso

anche Neve, quando c'è Soudini in tasca, paga.

Comunque stavo raccontando che magari mi capita che il venerdì deve uscire con una bella ragazza,

magari che arriva da fuori Milano, io ho già preso l'hotel pagato, tutta roba di categoria

soparenzo, hotel cinque stelle, che ha la pensione Miramare divisa bella, tutto rispetto.

Ma non ha nessuna pensione Miramare, no, non ha nessuna pensione Miramare, no, non ha nessuna pensione.

Tutto per notato, però al giovedini viene la cimia, c'è Soudini in tasca, però devo teneli

per andare per uscire con la faserata, chiamo Neve, neve, andiamo su, mi stierano, quindi cosa

faccio? Che ne so, quando torno a casa, lei sai del mattino, torno dal casino, mando un messaggio

da guarda, sto male, ho avuto mal di pancia, con l'hotel è pagato, se vuoi venire puoi dormire

lì, tarrangi. Cioè, preferisci perdere, farti stirare all'Ugano piuttosto che trombare?

Sì, solo per una ragazza, preferire, solo per una ragazza che però, una ragazza famosa,

un personaggio televisivo. E chi è? Belen, io per Belen lascerai stare in cazzo da

costa a storia di Belen. Ah, beh, posso avere un pallino io, io non faccio foto con nessuno,

non ho nessuno. O per Belen impazziresti. Io per Belen mollò anche il casino, forse,

però eh, forse. Allo stirato, scuse, è vero che si è diventato un gran influencer? Ogni

tanto fai copure qualche sponsorizzazione, incredibile, lo stirato fa qualche sponsorizzazione?

Beh sì, qualcosa lo faccio. Eh cosa pazzesca, però ti giochi tutto quello che prendi da

questi sponsor, tutto. Ti giochi tutto quello che prendi da questi sponsor.

Beh, tutto, no, qualcosa, qualcosa, tengo. Nedio lo stirato.

Però la maggior parte me li ballo. Te li balli, me li ballo.

Ma c'è una voce così triste, figli, a mezzo. Grazie, grazie, grazie, a presto.

Tutti utilissimi come sempre. Filippo, grazie, Filippo, a presto, eh, a presto.

Spero di vi vedere di presto. Anche lei sul Parenza, mi raccomando, spenda un posto a

fresca, se la baglio ogni tanto, va. Paveri, paveri, paveri, paveri, paveri, paveri, paveri, paveri.

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La Zanzara del 7 settembre 2023