La Zanzara: La Zanzara del 6 luglio 2023

Radio 24 Il Sole 24 ore Radio 24 Il Sole 24 ore 7/6/23 - Episode Page - 1h 42m - PDF Transcript

Questo programma può contenere riferimenti espliciti e si rivolge ad un pubblico adulto e non è adatto ai minori.

Barisoni, ti ho indato vicepresidente, non è?

Qui c'è i nutri che lei fa il sabutello, lei rimarrà anche fra dieci anni a dire tonnellate di male parole con la sua trasmissione, con il pezzo di mardi che c'è a fianco.

La zanzara.

Tutto il resto è gioia, no, non ho detto gioia.

Rosali!

Gli Stati Uniti non sono mai stati il bene, semplicemente perché è una nazione che è nata invadendo un territorio libero,

sterminando un popolo, quelli degli indiani d'America, e costruendo un'epopea western dove gli sterminati sono diventati i cattivi, poi ci sono anche gli Stati Unitensi che hanno fatto grandi cose.

Però i governatori, chi governa gli Stati Uniti, secondo lei, sono un gruppo fondamentalmente di assassini, diciamo la verità.

Adesso probabilmente sì, l'anato comunque è una struttura che è invaso e invade tutto ciò che non è allineato al suo sentire e a i suoi schegni.

Io raga inizio, raga inizio.

Anche un'eternia strana, secondo lei Mussolini ha fatto delle cose buone?

Secondo me, sì, all'inizio ha fatto delle cose buone.

Allora, io non posso più sentire gente che neggia Mussolini o che lo ridiene un politico valido.

Basta adesso.

Io sono stufa di sentire tutte queste sceneggiate su Mussolini, su si ha fatto cose buone, cose cattive.

Salte qualcosa di diverso.

Niente, non volevo dire, mettene foto che ne prendi, teni insistiti, tutti, tutti.

Non lascii parlare, ti ha cavalli. Tu sei un acefalo.

Un acefalo, si senza cervello.

Acefalo, siro, siro, ruffiano.

Molbo lusco, investebrato.

Segnati i numeri di telefono di quelli che chiamano, mi raccomando, stasera, a regire. Grazie.

Allora, ragazzi, cominciate ad attaccarmi subito su questa cosa che vi dico, ve la dico chiaramente.

Non inizio a parlare della Santa Anche, perché non me ne frega assolutamente nulla.

Lasciamo che i magistrati facciano.

Lasciamo che la giustizia, che poi la giustizia, lasciamo perdere.

Lasciamo che la giustizia decida.

E se poi il Presidente del Consiglio riterrà opportuno far dimettere la Santa Anche, la faccia di mettere.

Chi se ne frega, chi se ne frega.

Vi parlo invece all'inizio di un signore che si chiama Sumooro.

Sì, come mi attaccate dicendo, beh, avete massacrato Sumooro, non dite niente sulla Santa Anche.

Ma io parlo di una cosa, leggo da qualche parte, leggo su qualche giornale di oggi,

che Sumooro ha scritto a Mattarella, fin qui niente di male,

perché Sumooro è un deputato della Repubblica che scrive al Presidente della Repubblica.

Benissimo, benissimo.

Ma cosa scrive Sumooro a Mattarella? Cosa scrive?

Scrive che vuole un garante di tutte le minoranze discriminate in Italia.

Un garante anti-discriminazioni, come se non avessimo già abbastanza garanti, garanti di qui, garanti di là,

garanti del boom, garanti della minchia, garanti di qualsiasi cosa.

Un garante anti-discriminazioni, perché in Italia c'è troppo razzismo e il Paese è a rischio.

Io, ragazzi, io non ho nulla contro Sumooro, vi giuro, io non ho nulla, va benissimo che faccio il deputato, va benissimo.

Non l'ho mai attaccato in quanto indagato, assolutamente.

Ho rilevato semplicemente alcune storture, forse che non è stato attento alle cose di casa sua, ma non mi interessa.

Io, a Sumooro, voglio bene, non mi interessa, lo hanno attaccato i suoi, lo hanno scaricato all'epoca, i suoi, lo hanno scaricato.

Ma cosa c'entra il garante anti-discriminazioni? A cosa serve? A cosa cazzo serve?

Poi questa narrazione dell'Italia razzista mi fa impazzire.

Negare o minimizzare le discriminazioni e il razzismo rischia di mettere in pericolo l'unità nazionale del nostro Paese.

Si appella il capo dello Stato, tuttavia?

Oltre a denunciare dobbiamo lottare con fermezza contro la nostalgia del periodo più buio del secolo scorso.

Uniamoci, alziamoci e lottiamo insieme contro ogni forma di discriminazione e razzismo.

Ma chi è contrario alla lotta contro la discriminazione?

Se ne parla ogni santissimo giorno, in ogni riga di ogni blog, di ogni web, di ogni internet e di ogni giornale,

avete rotti coglioni con questa minkata? Cosa serve?

La discrimina... un garante? Il garante con... che cazzo fa?

Esso, spiegatemi un po', spiegatemi, fammi alzare il volume.

Cosa fa il garante contro la discriminazione? Cosa fa contro le giornali?

Controlla il Parlamento? Controlla i deputati? Controlla quello che dicono?

A che cazzo serve, Sumaoro? Un garante? Un garante sulle discriminazioni? Porca la gran puttana!

Io vado ai pazzi, guarda, poi mi dicono che attacco Sumaoro e non attacco la Santa Che.

Se Santa Che dice una minkata, io attaccherò la Santa Che. Qual è il problema? Non c'è nessun problema.

Seconda cosa su cui mi devo incazzare? Allora, Berlusconi è stato aperto il testamento di Berlusconi.

Ora, io leggo alcune cose scritte, poi vi dirò da chi sul web, su questa cosa qua.

Su un fatto che ha lasciato 30 milioni a Dell'Utri. Abbiamo proclamato il lutto nazionale

per uno che ha lasciato 30 milioni a uno condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.

Ora è un dato di fatto. Dell'Utri è stato condannato in concorso esterno.

Non c'è dubbio che io ritengo una porcheria, l'ho sempre detto, il concorso esterno.

Abbiamo proclamato il lutto nazionale, si sa. Abbiamo fatto già una polemica sul lutto nazionale.

Ma chi devono fare il lutto nazionale se uno è stato Presidente del Consiglio più volte?

Cosa c'entra che ha lasciato 30 milioni? È un amico suo?

Ma uno sarà padrone di lasciare a un suo amico 30 milioni?

No, leggo, leggo. È il prezzo del silenzio.

Ma quale prezzo del silenzio? Quello ha già fatto di tutto Dell'Utri.

Sono amici da 140 mila anni, uno non è libero di lasciare 30 milioni a un amico?

Io spacco tutto oggi. Tito della radire pubblica. Il dono, il dono a Dell'Utri.

Il silenzio è d'oro. Ma quello c'ha più di 80 anni.

Be'a, ziova la pazza.

Altra cosa, altra cosa, leggo. Scandalizzati a commenti scandalizzati.

Il 48% dello stipendio finisce Pastis, il 43% quello che è.

I reddi di autonomi sono molto tassati, eppure l'8% che poi non è bello, Marco, che l'8%

va comunque delle reddità di Berlusconi in tasse. Come se ci fosse uno scandano. No.

Io dico benissimo, ma perché si ti è fissati con le tasse?

Ma meno male che si paga poco sulla tasse di successione.

Io dico meno male, meno. Pagano poco i Berlusconi e chi se ne frega?

Paghiamo poco pure noi quando moriremo o quando qualcuno ci lascia qualcosa.

Infine, un'altra cosa su Sgarbi.

Allora, la realtà è questa, che Sgarbi ha allodato il cazzo, il pene, e ha attaccato la prostata.

Ha detto di aver amato molte donne. Qual è la colpa?

Lo ripeto perché ne siamo volte pure in un paese che si chiama Ascoli,

in un comune importante che si chiama Ascoli. C'è un signore dell'opposizione che vorrebbe

cacciare Sgarbi d'alcune manifestazioni ad Ascoli.

Io vorrei parlare con questo Cretino.

Vorrei parlare, detto con tutta, dopo chiama.

Con questo Cretino che vuole escludere Sgarbi per le cose che ha detto al Maxi dalle manifestazioni ad Ascoli.

Parezzo è disperso, però abbiamo un number one oggi, come Nicola Porro. Buonasera.

Grande!

Beh, hai visto? Hai visto che intro?

Allora, però scusa, dimmi la tua, dimmi la tua su una di queste cose qua.

No, ma io ho goduto come un riccio.

Io non pensavo che il cavaliere mi potesse fare un regalo più piccolo di grosso.

Quando ho visto 30 milioni a Dell'Uti, sono impazzito, sono impazzito.

Perché ti fai impazzire?

Ma scuola, ma è ovvio, c'è la cosa più fica.

C'erano 200 milioni a Paolo per l'Uscoli.

C'è una cosa che c'è la cosa più fica?

No, però poi gli darà tutti i figli, Paolo.

C'è, c'è, c'è, c'è.

L'ho chiamato e mi invigli a cena, c'ho 100 milioni.

No, non ho tutto i miei figli.

No, poi che c'è?

C'ho 100 milioni, scuola.

Niente, non li vuole Paolo, gli darà i figli.

Però il culto è un altro.

E per l'Uscoli, sai perché è un grandissimo?

Perché batte le balle di tutti da vivo, da morto.

Sapeva perfettamente che 30 milioni a Dell'Uti avevano fatto riusicare come delle bestie.

Tutti quelli che ho detto, tu m'ha fatto benissimo.

Ma è un amico suo, non capisco...

Non ci sarebbe stato media 70 Dell'Uti, e non per le cassate che dicono,

perché ho fatto una macchina da guerra che si chiama Publ'Italia.

Publ'Italia.

Ogni anno fa 3 miliardi di fatturato fatta da Dell'Uti,

e tu non gli riegari 30 milioni.

Ma posso, oppure pochi, anzi, no?

Se uno va bene...

Ma per me, forse, sono stati pochi, ero giovane,

perché alla fine vado a dirci quante, dai.

Cioè, secondo me, tra Paolo, Berlusconi e Dell'Uti,

dal punto di vista operativo, ha contato più Dell'Uti.

Dove essere all'imverso?

Dice il sangue.

Ma è un segno, è un segno.

Dell'Uti, purtroppo, non se li potrà godere,

se li potranno i suoi eredi, eccetera.

Però la cosa incredibile che ha fatto impazzire oggi tutti

il prezzo del silenzio, il prezzo del silenzio.

Allora, io ti dico subito,

e volevo che succede nel prossimo settimare.

Ritornereò perci le parti su come iniziare a finire.

I soldi della mafia, i soldi della mafia.

Tutto, tutto, rinizia tutta quella roba là.

Quindi forse Dell'Uti non è così contento.

Però è un genio, Berlusconi, è un genio totale.

Senti, dimmi la tua Susgarbi col PD,

col PD che vuole fare l'inferno su Susgarbi.

Per adesso non hai detto niente, dimmi la tua Susgarbi.

Dimmi una cosa, è stato volgale?

È stato volgale?

Io sono con la destra.

Perché? Perché c'è con la destra?

Ah, con San Giuliano, sì, certo.

Ma no, ma no, ma con tutti.

Cioè, ma Susgarbi va a Maxi, parla per un'ora.

Io sono domani qua a Bari.

Lui dice delle cose straordinarie.

Poi ci mette un cazzo dentro, sempre, sempre, lo fa.

E se io l'invito alle nove e mezza di sera,

al rete quattro, che siamo tutti per benigno,

c'ho la cravatta, non me lo mette.

Perché sa che lì non me lo può mettere.

Ma Susgarbi è quella roba lì.

E chiunque, sa come la pensa,

e lo ha detto in maniera, Susgarbiana,

e fuori da ogni tipo di polenica,

chi cade in questa polenica.

Non ha capito, è un cretino.

Si ho capito, ma San Giuliano, benissimo,

ma San Giuliano doveva difendere la spada tratta

questa cosa e caduto nella trappola

del politicamente corretto.

Noi non siamo volgari,

ma lui sa benissimo cosa è la volgarità.

Non è quella la volgarità, non è un cazzo,

non è una figa ogni tanto.

Soprattutto se è detto da Sgarbi.

Poi il Maxi, che cazzo è?

Che cazzo è il quirinale?

Che cos'è? Un ministero?

È un museo dove ogni tanto ci sono anche delle porcate.

Dai, fermi tutti.

Se avessero invitato Luttazzi,

se avessero invitato Luttazzi.

Magari, magari, magari.

Se l'avessero invitato, cosa avrebbe detto?

Ma è giusto, ma è normale.

Ma diamo in un mondo, veramente,

che tu non puoi di stare a roba qui al Maxi

a 300 persone in un discorso di un'ora.

E chi è che ve lo stabilisce?

Fermola che torniamo.

Fermola che aspetta una tua sussuma oro

e sul mitologico

garante di tutte le minoranze

discriminate in Italia.

Io vado pazzo per questa cosa, fermola.

Vittorio.

La Zanzara.

Zanzarosi, visto che siete ancora qui,

fatevi sentire.

Chiamatelo 824-0024

o zapate il 393-701-71-701.

Non negateci un po' di sonoqualonquismo.

Questo che siete ancora qui, fatevi sentire. Chiamate l'824-0024 o zappate il 393-71-71-701.

Non negateci un po' di sonoqualonquismo.

Buffone, Cruciani, continua a buttar giù l'ascoltatore quando parla di quei bastardi che sono ancora nelle istituzioni,

quei bastardi che hanno ammazzato falcone e borsellina. Ridicolo, di che loggia ammassonica fai parte, buffone.

Beppi, quando fa di cose le caricoli, ha un appogato di pensere alla Santa Che. Slurp, slurp, Beppi!

Aperto il testamento di Berlusconi, 100 milioni alla fascina, 100 milioni a Paolo Berlusconi, 30 milioni a Marcello Dell'Utri,

ma la domanda ora è quanto è spettato a Giuseppe Zittonato, Mediaset, Cruciani?

Troppo nulla.

Devi dircelo, eh?

Mico mio, purtroppo nulla, purtroppo niente, purtroppo niente, però voglio dire un'altra cosa, voglio aggiungere un altro pezzetto, quello che dicevo prima.

Oggi è stata votata la Commissione sul Covid, la Commissione d'Inchiesta, votata dal centro-destra con grande arrabbiatura di speranze e di conte,

che erano a capo del governo giallo-rosso, quando, nel momento più forte, diciamo, del Covid.

Ora, posso dirlo? Perché se no, vedete, io sono un onesto intellettualmente,

ma ne frega niente di difendere il centro-destra e il centro-sinistra, hanno fatto una puttanata pazzesca.

Questa Commissione d'Inchiesta, io non so, io ho combattuto alcune cose che hanno fatto Conte,

lo stesso ha fatto Nicola, che hanno fatto Conte, che ha fatto Speranza,

ma la Commissione d'Inchiesta non serve una merita mazza, non serve a un cazzo,

lo vogliamo dire, chiaramente, la Commissione d'Inchiesta serve solo, politicamente, per fare casino.

Cosa legittima, perché l'hanno fatto tutti, usciranno fuori documenti, cazzate, che ci faranno anche divertire,

perché non è che siamo ipocriti qui, però non serve a un cazzo, non serve a niente.

Per cui, da un certo punto di vista, questi due hanno pure ragione, sentiamo un po' Conte, oggi che è impazzito completamente,

hanno ragione a dire che è una cosa politica e io dico che non serve a una mazza,

una ceppa, la Commissione d'Inchiesta su un Covid, a Lula. Vai.

Mi accuso davanti al popolo italiano, mi accuso davanti al popolo italiano,

perché questa vostra, questa Commissione è una farsa, non è un atto di coraggio politico,

è un atto di vigliaccheria, è un atto di vigliaccheria.

Concluda, Presidente Conte.

Settiamo Speranza e invece vai con Speranza, Regia, vai.

Questa Commissione, per come l'avete impostata, ignorando tutte le proposte delle opposizioni,

ha un'unica e sola finalità, mettere su un vero e proprio tribunale politico

per colpire i principali esponenti dei governi che vi hanno preceduto.

Questa Commissione, per come l'avete pensata, è indegna, indegna di un grande paese come l'Italia.

Sì, l'Italia è un grande paese e dobbiamo essere orgogliosi.

Allora, prima di darti la parola, Nicola, voglio far ascoltare una roba su cui io vado ai pazzi,

che è questa cosa del signor Parolisi, non so se conosci il caso di Parolisi,

quello che ha ammazzato la moglie, diciamo, no, la moglie.

Melania Rea, questo qua è uscito, la cosa incredibile che in Italia possono accadere cose di questo tipo.

C'è questo, sentenza passata in cazzazione, ha ucciso la moglie con 35 coltellate.

Esce con un permesso, 20 anni, a parte che 20 anni già, vogliamo parlare già il fatto che ha preso 20 anni,

e esce dalla galera per un permesso. 35 coltellate, esce dalla galera con un permesso.

Già si potrebbe discutere, già si potrebbe discutere di questo.

E fa un'intervista, fa un'intervista, così dice, no, ma io non l'ho ucciso, eccetera.

Questo, condannati in cazzazione per aver dato 35 coltellate, fino a lui dice che è serinociente, per carità.

E fa un'intervista, sentiamo un passaggio.

Bisogna cercare l'ambo.

Sono stato condannato giustamente, ok, che noi gli dai 20 anni.

12 anni, sapete, sai da quando potevo uscire io?

Lo sai, da quattro anni già.

L'hanno fatta caccare fino all'ultimo.

12 anni di permesso di merda, me lo dà.

Questi, ma...

Qua stanno chiedi il gasto lani, diciamo, 12 omicili, 32 omicili, crudeltà,

e tu escono dopo 6 anni, 7 anni.

Nicola?

Yes?

Che vuoi dire sul suma oro?

Vai sul suma oro?

No, ma sul suma oro non le posizioni non parliamo, non esiste.

Non esiste, perché se tu avessi il chat gbt, il contingenza artificiale,

e metti il chat gbt, scriviti come puoi identificare tutte le strobsate di questo mondo,

in un politico rappresentativo e finto, trovi il suma oro.

Lo dico veramente.

Io non esiste per me il suma oro.

Penso che non esiste, quando l'ho visto, ma prima di tutti i casini,

quando ho arrivato con l'ico, gli stivali sposti di fango, ho capito che non esiste.

Però uno ti potrebbe dire, tu difendi, come hanno accusato me, difendi la Santa Anche,

invece avete massacrato il suma oro, anche se non è indagato.

Invece sulla Santa Anche tutti i diti.

No, no, no, no, no.

Io non massacro il suma oro per le cose della moglie che andava da Tulsamo,

che me le fotte a me di quella roba all'isto.

Adesso hai compratto tutto quello che vuole.

Io attacco il suma oro perché l'ipocrisia ha fatto in persona.

È l'imperigenza artificiale dell'ipocrisia italiana,

che si presenta in Parlamento con quel cazzo di stivali,

quando tutti quelli che hanno lavorato nelle sue cooperative,

si sapevano che si lavoravano in quelle cooperative,

di quanto lui se ne precasse completamente dei raggi.

Questo è quello che l'abbiamo fatto prima,

molto prima che lui avesse tutte le indagini.

A me delle indagini di utilizzare non me ne frega assolutamente nulla, nulla, nulla,

o zero, così come per la Santa Anche e anche per lui.

Ma proprio niente.

Io invece la cosa che mi fa impazzire è la Commissione Anticovite,

però te lo dico.

Perchè?

Perchè ti posso dire una cosa?

Secondo me se avesse guidato la destra un periodo, io si stavo lì.

Sì, avrebbero fatto altro che la Commissione,

avrebbero fatto l'inferno, quello sicuro.

Hai capito che avrebbero fatto, quelli ci avrebbero bisaccato poco quelli ucchetti.

Ma che stavano dall'altra parte?

Che me fanno la Commissione d'Inchiesta,

quelli che avrebbero fatto cento volte più restituzioni di libertà

di quello che ha fatto Conte,

che l'ha fatto...

non sto difendendo Conte, mi sento quasi male.

Come fonzi che chiedi.

Eh, però alla fine era pure moderato lui tra quegliati.

Perfetto a quegliati, perché i sindaci sceriffi,

porca troia, ma te li ricordi?

Sì, invece, i sceriffi.

No, ma scusa, ma adesso, che cosa serve

questa Commissione del cazzo?

È una bestialità, è una bestialità,

è una bestialità mostruosa,

perché avranno un presidente della Commissione,

si farà un'intervista al giornale,

spiegheranno che le mascherine sono state comprate

con la steglia con la Commissione.

Serva niente, dai.

Serva un cazzo, dai.

Non serva nulla di nulla.

Io questi qua sono specializzati spesso, questi da cento a destra,

nemmeno fare minchiate.

Pensate alle cose serie da bassata.

La Commissione è antico sul Covid,

ormai da gente si vuole dimenticare del Covid.

Sì, ci sono le inchieste, le mascherine, va benissimo.

Ma che serve?

Non serve a nulla le responsabilità di conti di cosa.

Non sappiamo, le chiusure sbagliate,

l'obbligo faccia.

Ma chi era contro?

Ma chi era contro?

Tutti ricordi sulla questione di grittà?

Un po' fratelli d'Italia, un po' fratelli d'Italia,

perché era l'opposizione, era fuori dei governi.

A tutti d'accordo, su il hand-trip,

erano tutti d'accordo da Forza Italia,

alla estrema sinistra.

Sì, allora.

Sė, allora.

Sė, allora.

Non vi che parliamo...

Ascoltatori, Paolo D'Amanto, va,

vai, ascoltatori, vai Paolo, dimmi.

Danielina?

Danielina, ecco il primo creatino,

Danielina, Danielina,

veloce delle fimero sono su Tumoros Tuna,

mi hai sottacchetti,

che ci conosce. Allora Suma Oro ha detto una cosa, la commissione sulle

discriminazioni, io lo attacco per questo, del resto non me ne frega nulla.

La Santa anche decida a noi magistrati e decida il governo, a me della sorte.

Te lo ricordi la visa di garanzia alberlusca, te lo ricordi la visa di garanzia alberlusca.

Non so se, Paolo, non so se.

Per l'usconismo, in nulla, non avete le spalle.

Ma perchè?

Quando glielo fatto, quando glielo fatto, quando glielo fatto, quando glielo fatto,

quando glielo fatto, quando glielo fatto, quando glielo fatto.

Allora, non ho capito, Paolo, che cosa hai da dire?

Non ho capito, che cosa hai da dire? Spera me.

Suma Oro lo tsunami.

E invece con la Santa Chezza, con le puttanate che spara,

quando metto la puttanate che dice,

quali sarebbero, hai già deciso, hai già deciso, hai già deciso,

hai già deciso, hai già deciso,

hai già deciso, hai già deciso,

cosa ti dà fastidio, la Maserati,

che ti dà fastidio, che sia ricca, che si resta bene,

cosa ti dà fastidio?

Ma quali sono due pezzi e due misure,

è lì? Suma Oro è lì,

Suma Oro è lì,

Suma Oro è lì,

è in Parlamento, lo hanno scaricato i suoi,

fino a prova contraria.

E poi la lì, dice che non è indagato, invece lo è.

Chi lo è?

Ma che me ne frega a me, dei tempi delle indagini,

io dico solo che lo sa, l'ha saputo, non lo so,

non lo sapeva, chi se ne fote.

Sì, l'ha saputo, ha sentito, ma tu ti dite un tia,

vai tu e l'altro che c'è di fiaco,

che ne spara di cazzate su l'ambiente,

ma mannea.

Ma che di coè che non sarebbero le cazzate

che spara porro su l'ambiente, lì?

Voi dici che l'uomo non mi inficia su un cose?

Bravo, bravo.

Bravo, ma bravo cosa?

Ma proprio te capi in grail, porro, te capi in grail.

Che vuol dire, che vuol dire,

che vado a mettare il manto a mano?

Vado a mettare il manto a mano e i campagne con 5 metri di i.

La scuola fa più bella,

nefimero, scuola, nefimero.

Siamo lefimero, siamo contenti di essere fimero.

Che cosa che dici tu?

Mettosciuceto la fare, eh, metto giù che tu la fai,

Siamo tutti tranne lui, lo dicono tutti, tutti, l'80% delle accentue fatte nel mondo e fatte in Europa

e voglio dire che noi dovremmo avere le case come vogliono loro, dovremmo avere le bottiglie come vogliono loro,

la dimensione del vetro come vogliono loro, il packaging come vogliono loro, le macchine come vogliono loro,

dobbiamo muoversi in un l'inero perché l'aereo inquina però loro lo prendono privato, ma vai!

Antonio da Milano, Antonio da Milano, vai, vai Antonio, dimmi, dimmi Antonio.

Allora, bella crucio, volevo, perché ieri sera stavo tornando a casa e ho sentito il, come che dicevi, sulla legalizzazione o comunque...

Se io sono a favore, vedete quanto sono di destra, poi alla fine queste classificazioni ridicole a destra,

se io sono a favore della legalizzazione, non solo della droga leggera, ma pure di quella pesante,

anche se so che è una cosa controversa, allora, che dici tu, Antonio, non ho capito.

Allora, sulla coca non lo so, perché poi io non ho capito che...

Una cosa complicata la coca, io gli esperimenti di somministrazione li farei comunque, quello che vuole fare la Svizzera in quattro città,

io li farei comunque a prescindere, non fanno male a nessuno.

No, però volevo sapere da Nicola se ero a favore della legalizzazione o della droga leggera, Nicola?

Certo, certo.

Certo, ma già legalizzata.

Dai, già libera, perché altro è libera?

È liberalizzata e non legalizzata, è liberalizzata e non legalizzata, ma ci prendiamo per i fondelli.

È liberalizzata, ma non legalizzata, ma veramente pensi che non c'è liberalizzata oggi.

Ciao, grazie Nicola, presto, ci vediamo sabato.

Fermi, fermo tutti.

Questo programma può contenere riferimenti espliciti e se rivolge ad un pubblico adulto e non è adatto ai minore.

Oppure sulli domandanoci faccimi i messaggi.

Coppa, what's up, 3, 9, 3, 7, 1, 7, 1, 7, 0, 1.

Miccia Cucciani, ce l'hai fatta, è la parola della Santa Anche.

Che merda, se hai invito il suo cazzo di audio, mi piace, ma cosa li piace?

Pa, pa, pa, non ci sono maschi e femmine, siamo tutti uguali, poi quando cresciamo decidiamo se siamo maschi o femmine.

In via, 5 anni, a scola, li mortacci vostri, li mortacci vostri stifrocioni.

Senti, crew merda, libertario liberale di sto cazzo o libertario liberale alla cart, se Sgarbi è libero di andare al maxi e sparare le sue cazzate.

Io sarò libero di dire che Sgarbi è un coglione, che è un volgare e che non è affatto marinetti o moravia, che quella che fa non è arte, ma merda.

Li battaglio il liberale di sto cazzo, nessuno qua è fascista e vuole negare a Sgarbi di dire queste cose, però posso dire, posso, posso dire che Sgarbi è un maleducato?

Allora, con Parenzo sempre disperso nel nulla e davvero vi dico che io non so dove è in questo momento Parenzo, dunque insultatelo, come volete, ma Parenzo non è presente.

Saluto il direttorissimo, Vittorio Feltri, buonasera, buonasera.

Buonasera, tecadissimo.

Ti sento felice della senza Parenziana, devo dire la verità, ti sento...

No, vogliamo un po' mi fastidiziano, non è che abbiavano niente con lui, però...

Però si intromette, parla sopra, non fa finire le frasi.

Per carità, per carità. Allora, io leggo una cosa che ho letto geniale oggi, sul quotidiano il foglio, quotidiano a te molto caro,

eh, ma quotidiano che penso che tu legga ogni secondo e ogni giorno, penso, eh, come tutto.

Allora, dunque, invidia per Sgarbi, capace di connettersi con la tradizione erotica italiana.

Articolo bellissimo di Camillo Langone, fossi capace anch'io di essere sboccato.

Come lo invidio Vittorio Sgarbi, capace di connettersi con la tradizione erotica italiana, espressionistica, goliardica,

pronunciando le parole più approvate dai più grandi poeti, e penso a Pietro Aretino,

e se tu il cazzo adori, io la potta amo.

Giorgio Baffo, cose dolcissime, cioè debbocche, tette, culi, cazzi e mone, Giuseppe Giocchino, belli, fregna, figa, sciabatta...

Cioè hanno rotti i coglioni a Sgarbi, caro Vittorio.

Per avere pronunciato le parole cazzo e figa al max, ora ti rendi conto a che il livello di bigottismo siamo arrivati,

pure il ministro si è messo di mezzo, tu che dici?

Eh, dicono, che sono assolutamente d'accordo con Sgarbi, tante vero?

Che con un articolo sul mio giornale, voglio dire di averlo difeso, ma comunque ho parlato di lui, con grande rispetto,

dicendo che usare il linguaggio volgare significa solo usare l'italiano, perché l'italiano infatti è il volgale del latino,

perché quando la gente parlava italiano, a un certo punto anche la lingua si è trasformata,

e il volgale diventa il totale.

Cioè anche a te piacciono le parole, cioè non è così strano pronuncia?

Mi piacciono, quando si vogliono, si vogliono, ma non è che me.

Che io ho una dorazione per le parole assurde, ma se vuole dicono, vai parole assurde, perché parole assurde?

Sì, cazzo che cos'è, cazzo non è una parole assurda, è la descrizione dell'organogenitale, cioè semplicemente questo.

Non capisco dove sia la scandalizzata.

Ma la gente sia scandalizzata perché era il Museo Maxi, perché è un luogo istituzionale, perché lui è sottosegretario,

ma Sgarbe anche Sindaco ha fatto l'assessore, ha fatto 40.000 cose, cioè io veramente non capisco questo bigottismo che viene soprattutto da sinistro comunque al PD,

ma anche se il ministro, devo dire la verità, sia un po' accodato a questa cosa qua, sia scandalizzata, dove è il sessismo?

Tu la parola sessismo, la conosci, oppure la reputura puttanata?

Io so che esiste il sesso, perché qui focalmente esistono anche dei termini sessisti, va a chissà una prega, a me non vanno nessun fastidio,

ma che definiscono delle cose, tutto ciò che serve a definire delle cose, in un linguaggio, se vuoi chiamiamolo pure Triviale,

il Triviale deriva da Trivio, le scuole diciamo di Genova, quindi non vedo lo scandalo, cioè nelle parole non si può fare la guerra addizionaria.

No, ma assolutamente, adesso ti faccio sentire, una delle tue ultime produzioni è iniziata un podcast sul coditano libero, fermi tutti dalla regia,

perché voglio sentire questi passaggi filtriani sul sesso, vai regia, vai, vai.

Il sesso è la mia età, che è elevata, ho 80 anni, mi imbalazzo un pochino, però ho ancora una discreta memoria, per cui posso dirvi questo.

Il sesso è, naturalmente, importante in giovanissima età, perché uno vive col desiderio, poi, naturalmente, è un po' parsa,

e, al certo momento, capirete che il sesso può anche essere un fastidio, nel senso che la fatica è tanta, il piacere dura poco e la posizione è ridicola.

Io confesso che le donne mi piacciono ancora, ma non mi ricordo perché, quindi non posso darvi dei grandi consigli.

Fatte quello che volete, cercate di non farlo sapere troppo il giro, perché questo può, diciamo, anche disturbare la vostra esistenza normali,

dopo di che, mi raccomando, quando avete dei rapporti sessuali, state almeno attenti, perché mi risulta che, se c'è un rapporto tra uomo e donna, nascono dei bambini,

non sempre, ma spesso.

Quindi attenzione, perché il sesso serve a coppio alla riproduzione.

Io mi sono riprovato troppo nella mia vita, perché ho fatto quattro figli, però siccome l'ombio bastava, non ne ho adottato uno.

Se calde di non limitarli, mi dò solo qualche raccomandazione.

Allora, caro Vittor, voglio sapere da te, innanzitutto, una confessione. Tu mi sembra di aver capito che il preservativo non l'hai mai usato, diciamo, la verità.

Non sai manco cos'è, o sbaglio?

No, so cos'è, non l'ho mai usato, perché l'ho ne ho avuto francamente bisogno.

Quindi l'ho usato. Ma comunque io, poi, voglio dire, ho avuto due mogli, una che mi ha morta sotto i ferri, poi un'altra che l'ho sposata, è ancora qui dopo i 55 anni.

Non mi lamento, ma poi è chiaro che io non ho mai tradito mia moglie.

Hai diversificato, no? Hai detto, hai diversificato?

Non ho diversificato, è vero che se mi fai finito, ho diversificato, e allora dov'è il problema?

No, ma dico, diversificato è un modo un po' paraculo, uno potrebbe dire per dire che...

Non è paraculo, è una definizione, ma perché paraculo? È un termine, diversificare cosa vuol dire?

Hai avuto altre esperienze, diversificare. Tu, moglie, sei anche un po' incazzata per questa cosa?

No, mi pare, la mia moglie è una mica una che si incalza per queste scopidagini, non è una cosa corpissima.

Scusami, Natimo, ma la situazione adesso è, voglio dire, tu hai 80 anni, però non è che sei uno inattivo da questo punto di vista.

Ti ricordi l'ultimo rapporto che hai avuto? Quando risale l'ultimo rapporto del direttorissimo?

Ci sarà 10 anni fa, 1, 2, 3, 3 mesi?

No, ma diciamo che si perde nella notte dei tempi, quindi non sono incalati una data neanche presa pochisti.

Senti, ma non c'è di male, ma non c'è nulla di male, ma assolutamente non c'è nulla di male,

perché l'idea uno può anche smettere di trovare, ma chi se ne fu, ha anche una fatica.

E se non ne ha voglia?

No, perché poi il problema di farle delle scopate è il comporto di una tale fatica organizzativa,

perché dove andiamo, poi in quale albergo, poi tu, quando posso io, diventa una organizzazione molto faticosa.

Quindi è anche scorraggiante.

Sì, assolutamente. Senti, ma Berlusconi non ti ha lasciato un cazzo,

se rimasto sorpreso, volete qualcosa da Berlusconi?

No, Berlusconi ha avuto tutto prima, per cui non mi ha sperato niente dopo la sua morte,

però mi ha dato talmente tanto quando era in vita e quando ho lavorato con lui, per cui ho solo un motivo, quello di ringraziarlo.

Senti, c'era un'ultima cosa, ti chiedo, poi c'è qualche ascoltatore, ma le donne col velo, ti piacciono?

Perché c'è una polemica a Milano sul fatto che hanno proibito la Lega, non li piace il fatto che le donne islamiche vadano da sole,

in una piscina con il velo, eccetera.

Io sinceramente, a me il velo mi sta sul coglione, non capisco perché le donne deve essere tra virgolette imposto il velo.

Poi, magari, ha anche un certo fascio.

Tu sei mai stato con qualche islamica in tutta la tua vita?

No, questo mi manca, mi manca.

Però devo dire che a me il vero non me ne frega niente,

se poi ne lo mette il sir vero, se lo mette il coglione loro, che si assolgettano, diciamo, a questi caprici maschili,

e nell'islam, diciamo, non si riducono a questo, ma si estendono in vari settori.

Che cazzo, poi, vi non capisco sto velo, a che serve il velo, c'è uno serve il velo, che cosa,

ma perché una donna islamica non può andare libra con i capelli al vento, eccetera.

A me sembrava una follia, questa cosa qua, ancora oggi.

È una follia, come dici, è una follia estupida, che noi non riusciamo a capire,

non comprendiamo, e che, quindi, abbiamo tutto il diritto di criticare.

Allora, c'è questo Enzo da Torino, che è un noto, se non ricordo male,

un bastonatore della Zanzara e il resto, e anche dei Diporro, di altri che sono intervino di qua.

Enzo, dimmi, caro Enzo, dimmi.

C'è una buona sera.

Dimmi, Enzo, dimmi.

Io volevo sapere, volevo una risposta da Davide Parezzo.

C'è Davide, oggi non c'è Davide.

Mi dispiace da te, ma per il momento non c'è Assente, per il momento è Assente.

E non c'è Assente oggi, è Assente, non so dove, non so dove, non so dove.

E che vuoi dire?

Ma sono i cazzi miei di quello che devi dire, poi andiamo avanti, forza, dimmi.

Se sei da solo con Fertri e non c'è Davide.

E ma che vuoi da me?

E cosa vuoi da me, qual'è il problema?

Dai, dimmi, che c'è, dimmi, che cosa dovi fare, dimmi.

Èugegno dalla provincia di Rieti, vai, dimmi.

Èugegno, dimmi.

Dimmi, dimmi, èugegno, dimmi.

Dimmi, Francesco da Bologna, vai.

Sera io, Cruciani?

Dimmi, dimmi, dimmi, Francesco.

Ma ti scorreggia il cervello?

Perché, dimmi.

C'è, scusami, c'è un Ministro della Repubblica in D'Agato

e tu apri le trasmissioni parlano della cocaína di Stato in Svizzera.

Questo ieri è successo, eh?

Questo ieri è successo.

Ma che cazzo fai?

Ministro in D'Agato è un tema di tutti i giorni, amico mio,

di tutti i giorni, che cazzo vuoi da me?

Ah, sì?

L'ho detto mille volte come la penso sulla Vicente a Sant'Anchè.

L'ho detto mille volte come la penso.

L'ho detto mille volte.

Ma è parente, è parente il ruffiano del potere.

No, beh, adesso io lo direi.

Ma qual'è il problema, scusami, non ho capito.

Cosa dovrei dire?

Cosa dovrei dire?

Spiegami, cosa dovrei dire?

Quello che dici, va bene.

Eh, che cosa?

Eh, che cosa?

Quello che dici, in generale,

quando succedono cose a tutti,

quelli che non sono appuso.

Eh, che cosa?

Che cosa?

Delle, ma che cosa?

Spiegami, che cosa?

A me, della sorte della Sant'Anchè,

non me ne può fregare di meno.

Se la magistratura la ritirrà colpevole,

ed stiamo parlando sempre della magistratura italiana,

benissimo, si dimetterà, non si dimetterà.

Se politicamente il Presidio del Consiglio ritiene

che è scomoda per il suo governo,

la farà dimettere.

Del resto, a me che...

Io sono contento se qualcuno non ha il TFR.

Sono contento, secondo te,

se qualcuno non ha il TFR ad un'azienda.

No, penso che sia sbagliato non andare il TFR a qualcuno.

Ma sono cazzi della Sant'Anchè.

Ma so, ma l'ho sempre parlato, coglione,

ne ho sempre parlato in decille.

Giuseppe da Cesena, vai forza, dimmi.

Dimmi Giuseppe, dimmi, dimmi, dimmi, dimmi.

Volevo fare il discorso della Sant'Anchè.

Sì, dimmi.

Ed è l'altro.

Ma cosa superata,

perché ho capito il tuo punto di vista,

di poche veri avevano visto il punto?

Dimmi.

A parte che tu parli sempre al nome degli italiani,

ed è una cosa che è veramente fastidiosa.

Io non parlo al nome degli italiani,

parlo al nome e parlo a mio nome.

Quello che dico, lo dico, lo dico, lo dico.

Sì, no, tu spesso usi la termazione di Gendo.

Ma quando?

Gli italiani...

Io dico che spesso spesso dici.

Ma che dici?

Io ho detto, la maggior parte degli italiani,

credo che la pensino come me, in questo caso,

in alcuni casi.

Sì, no, adesso la stai...

Ma Giuseppe, che vuoi?

Ma che vuoi?

Non ho capito.

Ebbene, semplicemente per niente che cosa,

che la cosa che fa più in cazzaio,

non è tanto il calcio di Samoro,

è la Sant'Anchè.

Che cosa?

La cosa che mi fa più in cazzaio,

è che tu hai lo dato.

30 milioni che hai dato per Musconi.

No, io non ho lo dato.

Ho detto con uno, con i soldi,

fa il cazzo che vuole.

Se quello c'ha...

Sì, però tu capisci.

Sì, però tu capisci.

Sì, però tu capisci.

Mi dà 30 dell'utile.

A me, che cazzo me ne frega?

Scusami, perché devo stare a sinagare?

Sì, va bene.

No, ma tu...

Sì, ma se le sentenze hanno un senso.

Sì, però tu capisci.

Sì, però tu capisci.

Sì, però tu capisci.

Sì, però tu capisci.

Sì, però tu capisci.

No, no, no.

No, no.

No, no.

No, no.

Ma il concetto, cazzo,

mi chiamo i 30 di Enesio,

il concetto.

Dimmi, dimmi.

Mi fanno di sopra.

Dimmi.

E uno ha un condannato,

è come se io dessi 30 milioni,

a Totorrina, va bene,

buonanio, va bene,

non c'è più.

Ma che c'entra, dai.

Non fa le paragonie.

È la tese cosa.

Ma non dire...

Scusami,

è un condannato per Mattia.

Voglio che ti risponda

Vittorio Fettri.

Secondo te, uno scandal,

il fatto che Beruscone abbia

la migliora dell'utri, Vittorio.

No, no, no, no,

non fa niente,

mi segnalo ad altri,

vorrei suoi buoni motivi,

che credo che fa altro,

siano noti a tutti.

Ah, perché il povero

sono dell'utri,

è stato in Galera,

mentre Berlusconi non è stato in Galera,

perché evidentemente la giustizia

ha sbagliato la mira.

E quindi a questo punto è chiaro

che la gratitudine di Berlusconi

possa anche tramutarsi

in un atto natalile

che riguarda il testamento,

ma non so,

non sono fari nostra.

Ma sì, ma chi se ne forte?

Ma chi se ne forte?

Ma chi se ne frega 30 milioni?

Beato lui,

è ormai anche vecchio,

anche anziano,

Beato lui, i suoi figli,

la sua famiglia.

Beato non sta bene,

è ammalato grave,

e quindi io non la sento

di criticare nessuno.

Anche perché c'è scuro,

come hai detto,

giustamente tu,

con i propri soldi

ti lascio quello che voli.

Io per esempio vorrei lasciare

tutto quello che ho

ai miei gatti.

Ah sì, bello,

quello è interessante,

cioè tu saresti contento

di lasciare,

hai già fatto il testamento vittorio,

no?

Non credo?

No, ho fatto il testamento,

lascio tutto a mia moglie,

perché a mia moglie

mi ha aiutato la vita,

mi ha sopportato

anche le diversificazioni,

e poi tutto,

non le lascio niente.

Cioè,

tu lasci tutto a tua moglie

lasciato il testamento?

E i gatti qualcosa o no?

E i gatti?

No, perché se lascio le cose,

a mia moglie, no,

se lascio tutto a mia moglie,

a mia moglie assisterà

i gatti

con lo stesso amore

con cui le ho tenuti io.

Cioè tu praticamente

e dei figli non te ne frego un cazzo?

E dei figli non te ne frego un cazzo?

È un senso che tu lasci

c'è la legittima,

i figli,

c'è la legittima,

i figli, comunque,

i figli,

qualcosa beccano comunque,

eh,

beccano comunque.

Ma lo so benissimo,

la legittima,

ma poi non se mi cazzo

la legittima.

E infatti,

tutta la moglie tranne

la legittima,

e tua moglie sempre

dei figli,

ma non te ne frego un cazzo,

dai.

No,

ma sì,

va bene,

ma non importa niente,

io poi

amo anche scherzare

sulle cose

e rendere

meno,

meno tragiche di come

come fanno

spesso i tuoi

ascoltatori

e quelli

che intervengono,

eh,

ma cerchiamo

di essere seri,

ma proprio chi è

serio sovride.

Ciao,

presto.

Fermi tutti.

Ciao.

Ciao.

Ciao.

Ciao.

Signor cruciano

io ho perso un fratello

per la droga,

per la…

per il mamango

per la droga,

per il metatone,

per…

ha fatto la comunità,

eh,

era una cosa normale

anche per lui,

fumare,

farsti di cocaina,

poi ho andato a finire

alla,

alla avena,

proprio con…

con l'aeroina,

c'è proprio,

cominciato con una semplice cannetta,

netta, quindi non dire che le droghe non portano poi a quelle pesanti perché stai

facendo una disinformazione, stai disinformando tutti i ragazzi, speriamo che non ti ascoltano

i ragazzi, speriamo che ti ascoltano quei coiglioni che ti chiamano sempre, quelli

come me, perché se ti ascoltano i ragazzi siamo messi male.

Questo è un povero cretino, questo è un povero imbecille che pensa che io faccio la propaganda

per la droga libera, io non ho mai fatto propaganda per la droga libera in vita mia, penso

che ognuno possa fare quello che vuole, sono semplicemente a favore della legalizzazione

delle droghe leggere da sempre, da un'eternità anche se il dibattito ormai non ne macco più

di attualità e sono a favore dell'esperimento che vogliono fare in Svizzera, in quattro

città perché tanto la cocaína, l'eroina, qualsiasi tipo di droga è libera oggi in

Italia, è libera, lo volete capire o no che è libera? Cioè non c'è nessun tipo di,

non c'è nessun tipo di repressione, si può trovare ovunque la droga, ovunque, ovunque in

qualsiasi momento, ovunque, ovunque. Luca Telese, buonasera, buonasera, buonasera, buonasera Luca.

Ecco il grido di, il grido di battaglia, il grido di battaglia. Senti su questo siamo d'accordo

altrimenti che la droga sia da legalizzare la droga algera, no?

No, assolutamente, ma lo sto verificando come sai anche con l'esperienza di padre,

ovunque in quel momento, fa impressione non si copisce tape anche come possa accadere

macchate. Senti, l'ho fatto l'inferno su questa cosa di Suma Oro che vuole

garante anti-discriminazioni. Ora, diciamoci la verità Luca, io non credo che tu sei così

stupido da avallare questa cosa di Suma Oro e qualcuno mi dì in prova di avere davvero

attaccato a fondo su Suma Oro e invece di lasciare perdere la Santa Chema. Sono due cose

diverse, cioè io non è che attacco su Suma Oro, io l'ho attaccato su Suma Oro, non trommette

perché era tutto contraddittorio, gli stivali eccetera e poi quello che si combinava lì.

Ma la commissione anti-discriminazione perché l'Italia è razzista, dai, su Luca non puoi

appoggiare una cazzata del genere, pure tu.

No, mi piace le uoverti, ma non solo non la difendo, ma trovo che esiste anche il diritto

di sischiare su Suma Oro come qualunque altro politico bianco giallo rosso che sia,

viceversa? Viceversa? Come dicesi sulla Santa Chè che ha fatto

un altro difesa politica e patetica e che per una volta si dà accordo che per l'attimentato.

No, no, no lo so, sono cazzi della meloni, sono cazzi della meloni che me ne frega a me

di quello. Ma come se non c'era una cosa?

Ma sono cazzi della meloni che me ne frega a me, ma non c'è una cosa, perché cos'è

a mancato di dignità al suo ruolo, qual'è la cosa assurda per cui dovrebbe di me? Quelle

sono affari del governo, se danneggia l'immagine del governo la meloni la costringerà di

mettersi, ma qual'è perché dovrebbe di mettersi? Perché non ha pagato i TFR, non capo quanti

aziende non pagano i TFR, ma che vuol dire? Purtroppo, eh, purtroppo?

No, intanto ho tenuto un prezzo, due tipi d'afferto di milioni che non tutti gli imprenditori

italiani hanno ottenuto. E che è una cosa negativa?

No, non ho ottenuto 40.000 euro, l'euro studia 2.7 milioni, ma se prendi 2.7 milioni e non

paghi i TFR è un problema, sì è un problema, no, è che è la casa di libertà, ognuno

fa il capo di TFR.

Non mi sembra che fossero pure aziende di TFR adesso, non mi ricordo, guarda.

30.000 euro, non li usi secondo me, c'è anche quando ti stavo impostire il ticacetto,

ma lei l'ha spegato, dicendo questa cosa, dei carabinieri, ma che c'entra, ma lei dice

che ha fidato la sua macchina e il carabinieri in masqua?

Non paga. Il Giuseppe Grussiani possiamo non pagare le morte, il ministro era la pubblica,

no, ma non è un problema, non fa il ministro, non è che puoi volere le botte tiene molebriasi,

da pagare perché i carabinieri avevano la sua macchina, appunto questo ha detto c'è

fosse... i carabinieri che hanno preso la sua macchina

ha incommodato tutto, che sono trodinati, esiste un regolamento, mi sono informato di questo,

quindi esiste un regolamento, lo stato, se ti dà la tutela ti dà una macchina, se tu vuoi

la macchina tua perché ci vuoi portare una omicambelle, non lo puoi portare sulla TELTA o

sul re negate che poi è la macchina di un'elite e allora ti paghi le molte e è semplice, non può

accadere che le molte non siano pagate. Lei dice di non avere nessuna molte che i carabinieri

dovrebbero smentire allora, i carabinieri dovrebbero smentire questa cosa qua, dovrebbero dire

noi non ce n'entriamo un cazzo, abbiamo preso le molte ma non sappiamo niente, cioè

quelli delle due e l'una, oh è possibile farla, questa cosa non è possibile farla, dare la macchina

incommodato ad un sopra tutti, se è possibile farla? Sono un simbolo, ma quello che invece è

importante è ciò che tu hai trovato a munizare, io ho visto queste tre donne, sono delle donne

milanese, non fanno politica, hanno detto anzi addirittura che aveva un'ammirazione per la

Santa Anchè, sembrava molto sincere, e dicevano meno male che abbiamo una frinatrice così

diamo sicure che sarebbero pagate, invece dopo il direttamento collettivo sono stati

che lì da casa me ne ha colpito particolarmente di questi tre lavoratori, uno che diceva 64 mila

euro per me sono il mio sottentamento, quindi è evidente che quello è un problema.

Ma quello è un problema politico, ma se la vedranno loro, ma se la vedranno...

Nessuno paga a nessuno, ma perché debbico, non sei abile.

No, ma se la vedranno loro, la Maloni e la Santa Anchè, ma che me ne frega a me degli

affari della Santa Anchè con le sue aziende, ma a me che cazzo me ne frega di quello che ha

fatto... Ma il ministro del turismo, ma si dimetta, va bene, ma chi sarebbe?

In tutto il mondo i ministri si dimettono perché hanno copiato matesi di laure.

Scusami però, a me hanno, a noi degli affari della Santa Anchè,

ancora non provati giudiziariamente, scusami però, a noi del fatto che la Santa Anchè

e con le sue aziende abbia fatto dell'irregolarità, ancora tutte da dimostrare dal punto di vista

giudiziario, ma a noi perché ci dovrebbe interessarci? Interessa politica, interesserà politicamente

alla cosa, l'immagine della Santa Anchè sono affari suoi con i suoi elettori o col popoli...

O che il punto vero così mi consenti di arrivarci e che c'è un perito, che tribunali non di

parte, che ha detto che i bilanci del gruppo di Santa Anchè sono i regolari...

Eh va bene, sai quanti bilanci i regolari ci stanno, perché qual è il problema?

Un imprenditrice, lo sapeva, era inadeguata?

Eh no, a qual è il problema, certo, signori, tu devi cruciarmi qua!

Ma poi scusa, non ho capito, ma che il primo imprenditore...

Ma che contributi, massica!

Ma il primo imprenditore...

E lo facciamo anche l'entra!

Ma che cazzo vuol dire, ma scusami un attimo...

Ma scusami Luca, abbi pazienza, a parte che lo dice, lei sostiene di non avere molte

da pagare, lei sostiene di non avere molte da pagare, lei sostiene di essere in regola

con tutto, la magistratura provarà il contrario, tu hai già deciso che lei non ha pagato le

muli, a me non me ne frega un cazzo della Santa Anchè, tribunale...

Ah, ti hanno colpito le credi pendenti, eh, va bene, dico!

Accordo, benissimo!

Perché lei, ieri, quando fra l'altro c'erano nell'aula del Senato, a un passo, in una

sala del Senato c'erano i dependenti non pagati, lei ha scelto che non risponde, si

potrebbe rispondere qualunque cosa!

Ma che ne so, ma sarà a lei a rispondere...

Ha fatto quello che si chiama cherry picking, cioè il suo discorso è stato...

Si, ma l'hanno denunciata queste qua, l'hanno denunciata o no, non ho capito...

Oppure la cosa è stata poi sanata!

Benissimo, e se la vedranno in tribunale con la Sant'Anchè, ma se poi la Meloni pensa

che la Sant'Anchè gli danneggia l'immagine e la farà dimettere, ma qual'è?

Ma io vorrei dirvi che lei per chi non ha ricosto questo.

Avete l'idea del mondo perfetto, mentre tu sei benissimo perché sei stato in un giornale,

hai fatto anche tu diciamo il piccolo imprenditore che quando un'azienda va male ci possono

essere varie cose, certo anche i regolari, non mi rivolgo a te ovviamente, non mi riferisco

a te, anche delle cose i regolari, se avrà commesso delle regolarità pagherà in tribunale,

punto e basta, ma di che parliamo?

Se poi la Meloni sostiene, pensa come pensa, immagino di essere danneggiata, la farà dimettere.

Ma ti chiedo una cosa, se tu fossi un imprenditore che ha 6 milioni di euro di bebisi, prenderesti

20 mila euro dal conto della società, ma non lo so, ma questi dettagli a te appassionano,

a te appassionano questi dettagli messi in giro dalle procure, a te interessano questi piccoli

dettagli messi in giro dalle procure, messi in giro dalle procure, va bene, ecco, ultimo

punto, ultimo punto perché si parla proprio di Anci, un giornalista che tu conosci perché

ha lavorato al sole 24 ore, ha computato in 13 diverse società alquine, tra l'altro,

ecco, noblo e biraccio, se ne ho, i compensi che sarebbero stati raccolto, dalla Sant'Acheglio,

dal suo compagno marito e da suo figlio, sono addirittura i 600 mila, quindi questo prestito

è servito a pagare i stipendi, non lo so, ma questo, ma che fate, ma che fate i periodi,

voi, che cazzo sei diventato un periodo del tribunale, che cazzo...

Ma se lei mi avesse risposto, avesse risposto, ha tenato teme su questo...

Ma ci sono delle inchieste in corso, di maniera che puoi rispondere come se fosse davanti

un protone di esecuzione, come se fosse davanti i bambini...

Ma di maniera rispondere...

Ma diamo anche un altro discorso...

...però benvenuto nel mondo, perché qualunque politico italiano, tra l'altro, molti dicendo...

Ma infatti sta rispondendo, ma sta rispondendo davanti alla pilone pubblica di carte che

vengono diffuse, di giornali che ne parlano, mi sembra che si difenda dietro nulla, in

parlamento, e non mi sembra che ci sia la difesa di tutti, della Santa Anche, fermo

un attimo, la fermo, Luca, fermo, fermo...

Allora, ecco noi, cambiamo argomento, naturalmente, l'ex senatore della Lega, Simone Pillon,

buonasera, buonasera, eccoci qui...

Buonasera, buonasera amici a casa, sedere...

Grandissimo Pillon, allora, quanto ti sei rotto le balle del Gay Pride, del Pride?

Ma non ne posso più, basta, ma fate qualcosa, vi prego...

Mi dà il microfono di fare un annuncio ai ragazzi...

Ragazzi, io ve lo dico, a furia di Gay Pride, rischiate di diventare ciechi, attenzione,

di non distribuire più un maschio da una femmina, poi fate come la cilindra, che per

spiegare cos'è una donna, l'altra sera in televisione ci ha messo venti minuti con

parole incredibili, cis, cis gender, female, ettero, trans male, two female, ragazzi,

vi prego...

Donna è facile, è nata con la patatina, maschio è nato con il pisellino, plastica e silicone

non contano.

Già ci sono delle altre cose, sicuramente...

Ecco, ma scusa, per te i trans non esistono, scusa, le trans, le donne e trans...

All'epunto si istiano le... no, quello che dicevo...

No, dopo il piedi proprio Pillon, però esistono delle persone che hanno un corpo da uomo e non

si sentono uomo parlando delle trans sussuali, questo bisogna metterlo o non?

Ma scusa, ma gli strasco si schifo la vecchia maniera, la sana vecchia maniera, di una

volta, cioè, la cosa carina, che tu, corteggiavina ragazza, più scivi a cena, che basate di un

e poi andavi a guardare l'acqua, si appravvacino e poi è tanto bello, ho capito male transizione,

ho capito d'accordo e quella ci piace a tutti da tradizioni alcune, non ci sono alcune

persone che non si sentono donne, non si sentono uomini, andassero a parlare con qualcuno,

si facessero spiegare le ragioni, ci sarà sicuramente basta di prego.

Tu sei contro il cambio di sesso per esempio, sei contro?

Sì, ma basta, ma basta, ci abbiamo le città invase da spamenata, ma dico i problemi di

Italia sono questi davvero?

Questo sicuramente no, secondo te uno che vuole cambiare sesso per esempio non dovrebbe

essere lo stato a pagarlo, tanto per essere chiaro.

Se uno vuole cambiare sesso una volta andavano a casa blanca, si facevano l'intervento, poi

tornavano di qui e facevano...

Cioè non è un problema con lo stato diciamo, non è un problema...

Ma scusami, se uno pensa di sentirsi meglio così, cioè se io mi voglio costruire il naso

finto deve pagarlo stato, no?

Tu dici, è come la chirurgia estetica dice alla fine, no?

Certo, cioè alla fine è una persona che si sente meglio perché, che ne so, io vuole

le tette e va bene, si fa le tette, ma non è che gliela dobbiamo pagare no.

Un po' diverso, se uno ha dei problemi magari, no?

Di disforia, no?

Di disforia, invece...

Ma aspetta, sulla disforia, se vogliamo parlare seriamente...

No, perché è luta, è luta...

No, perché è un disastro, perché stanno convincendo i ragazzini di 8 anni che con la disforia

di genere bisogna fare gli interventi chirurgici...

Ecco, quant'ora dice...

... che distruggono i ragazzi 12-13 anni, una cosa da vomito.

Pilon, secondo alcuni, è definito per queste sue affermazioni che avete appena sentito,

per esempio, e voglio dirlo anche a Thelesi, è definito homofobo.

Ora io sono anche contraria da alcune cose che dice Pilon, però questa è homofobia,

Thelesi, secondo te, è quella di Pilon, è homofobia?

No, totalmente, l'idea che nessuno debba accedere in un modo diciamo così leggero

alla chirurgia, a trattamenti reversibili, a modificazioni che riguardano il senso di

la minorena e non riguardano il termate di homofobia.

Io scusate, ma mi sembra normale.

Ah, questo ti sembra normale?

Bene, è incredibile che posizione sorprendente Thelesiana da questo punto di vista.

Ah, mi stupisco.

Ma non so, ti stupisci di te.

No, mi stupisco, il sezzo che non sei accodato al pensiero unico che pensa che tutti quanti

possono indiscretamente accedere al cambio di sezzo come se niente fosse.

Questo va bene, sono contento di questo.

Cioè, anche l'idea, però, su questo sarai contrario invece.

Pilon ne pensa che duomo sessuali non possono fare una famiglia.

Lo ribadisci, Simone?

Non possono fare una famiglia, non lo sono, proprio ontologicamente.

Possono fare quelle che gli pare, per carità, che non vado certo a guardare sotto l'area

del suolo, anche se ricordiamoci che per la chiede cartolica quello è un peccato grave.

Ma beh, questo però.

Comunque, sia come l'antereo, come altre cose.

Comunque, detto questo, tra di loro facciano quello che gli pare, ma la famiglia è un'altra cosa.

La famiglia prevede un maschio e una femmina, lo diceva la nostra costituzione, prevede il matrimonio.

Però ci sono anche due uomini che si vogliono bene, che stanno insieme, che dividono delle cose.

E perché no?

Perché due sì e tre no.

Ma tre io sono contrario, a tre, a quattro, a cinque.

Due se si amano, facessero.

Sei un homofobo intollerante, perché, per esempio, in Olanda, già c'è il poliamore.

Il poliamore prevede che siano da tre in su.

Ma nessuno vuole riconosciere una famiglia a tre, a quattro, a cinque.

Nessuna legge, nessuna legge.

Non lo vuoi.

Ma no.

In Olanda c'è la legge per il riconoscimento delle famiglie poliamorose.

Dimmi, Luca, dimmi, dimmi, dimmi che c'è.

Io voglio dire molto vagamente.

C'è qualcosa di intollerabile in questa idea, intanto che la dottrina cattolica possa influenzare le legge all'ostra di italiano.

Questa non c'è dubbio.

Questo c'è.

Che è scappato un po' detto a Pilon.

Questa è una repubblica laica, non è una repubblica non cessionale.

Non siamo nell'islam, siamo in Italia.

La seconda cosa, perché le volte non dimenticate, ma secondo la dottrina a morare cattolica c'è un massimo rispetto, ma non è che giudisso d'entra.

La seconda cosa è questa.

C'è un elemento intollerabile, che è quello di colpire i bambini.

Cioè c'è una famiglia arcobalena qui, purtroppo.

No, però la definizione di famiglia arcobalena è terribile però, posso dire la verità.

Per me esistono le bambini.

Come fa essere un figlio di due uomini?

E Luca, che hanno un figlio?

Ma come fanno esserci due palle di due palle di Luca a chi prego?

Che hanno un figlio.

Ma come han fatto?

Non è che si può negare quella famiglia o pensare che trattando male i genitori, punendoli per il loro peccato,

non vuole traspare male o punire per il peccato.

Qui semplicemente si pone al centro, non possono registrare i loro figli,

qui si pone al centro il diritto del bambino.

Il bambino ha l'inalienabile diritto di essere concepito per forza di coloro,

ma di crescere con la mamma e il papà, perché?

Ma uno può crescere anche con due uomini,

ma uno può crescere anche con due uomini o con due donne.

Ho capito, può crescere anche con venti suori,

e allora se può crescere con due uomini, riconosciamo il fatto che può crescere anche,

secondo te cresce male con due uomini rispetto a un uomo e una donna, non ho capitolito.

Si, perché quei due uomini saranno due ottimi padri,

ma nessuno dei due potrà mai essere una buona madre.

Ma non è che quello che piace a pilone legge,

la legge è il diritto di un bambino avere i suoi genitori,

quindi se un bambino ha due papà e due madri,

lo Stato non può per colpire il peccato.

Però lui dice, però lui dice, scusa, però...

...con il sirio violando la legge e noi colpiamo i bambini.

No, no Luca, non è così.

Ma è colpito dove il bambino però, è colpito a tutti i diritti del mondo, quel bambino,

semplicemente il padre...

Quello bambino ha anche figlio di uno sa solo a tutti i diritti.

Il problema è che noi con i due papà,

a meno che Luca non sappia qualcosa che mi ha sfuggito,

stiamo parlando di persone che non hanno concepito un figlio,

ma che l'hanno comparato sul mercato dell'utronaffito,

e con due donne non stiamo parlando di due donne che hanno concepito un figlio,

ma stiamo parlando di due persone che hanno comparato gameti sul mercato illegale.

Quindi, stiamo parlando di...

Legale, no, perché legale?

È dietato dalla legge 40, la compravventa di gameti?

Sì, ma due donne, no, due donne lo possono fare all'estero.

No, eh, come due buoni, ma è dietato uguale, eh?

È dietato uguale.

È dietato uguale.

La famiglia e la natalità è un valore,

e prendete anche la natalità che non ti piace,

che fuori dalla autrina cattolica,

e riconoscete...

Io voglio chiedere a Pilon una cosa, prima di lasciare Luca che è questa,

tu nei giorni scorsi hai detto una cosa, che è questa,

ci sono più gay nella lega che al Pride,

che volevi dire?

Che è il mio partito, perché tu sei ancora della lega,

perché è veramente...

È abbastanza vero e è vero perché,

perché anche in lega ci sono veramente,

ci sono parecchi...

Cioè, ma l'hai detto con un pizzico di quasi di...

con qualcosa di accusatorio?

No, no, no, no, no, al contrario,

il gay pride è una manifestazione politica,

e moltissime persone omosessuali non si riconotano le gay pride.

Una carne valata, le hai definiti?

No, no, no, io lo assicillo a una carne valata anche peggio,

cioè se è peggio che cosa?

Cioè, se la gente deve andare in giro,

in mutande o senza, o vestito da cane, o non lo so che cosa...

Ma ci sono tante manifestazioni in cui un'abbessina in maniera bizzarra,

chi se ne fu otti, dai, su...

Faccessero qualche di pare,

ripeto, però in lega ci sono tante persone,

e anche in altri partiti di centro-destra.

Tu hai detto, tu nella lega che al Pride hai detto,

ci sono più...

Sì, ma era un'ai perbola per dire

che ci sono tanti omosessuali che si riconoscono nel centro-destra,

e non vogliono essere riconosciuti nel gay pride,

non si identificano nel gay pride.

E nemmeno nelle associazioni, diciamo, nemmeno nelle associazioni.

No, ma nella...

In tutte le associazioni vivono i loro omosessuali...

Ma io voglio capire...

Ma se c'è la carne valata di...

Ma specie...

Non può esserci anche la carne valata del gay pride.

Questo è vero, eh, sapete?

Sono due carne valate.

La carne valata, e quelli si mettono le in...

Le corne, le corne.

Da uno, e sono amici di Pilon,

e la carne valata di quegli, e sono hanno il gay pride,

e sono amici di la...

Eh, questa, questa...

Non muore nessuno, Pilon!

Questo è vero, eh.

È un accordo, però, il gay pride chiede un patrocino.

Ma chi se ne frega le patrocini, adesso?

Il patrocino significa dare un significato pubblico a quella cosa.

E quella non è una cosa di significato pubblico,

non è un significato pubblico.

Però, te lei si ha detto una cosa giusta.

Se tu hai parato di culi fuori,

tra un culo fuori, delle persone che vanno con le corne, etc.,

con la cosa, non è che c'è...

Ma che c'è tutta questa differenza?

Che dire che Pontide è una carne valata,

anche se, in realtà, è una manifestazione politica,

e io sono padrone di dire che gay pride è una carne valata.

Dopodiché, guai a me se dovessi vietare gay pride.

Ma c'è una chiedere di farlo.

C'è una chiedere di farlo.

Ma va, va, va.

Lì però, però, basta, ragazzi, basta.

Ci avete intasato i maroni, eh.

Un mese, questa nanna.

Un mondo diverso, vedi che è fina.

Una volta, poi basta.

Io sono stato mille volte in pratone di Pontide,

e mi sono divertito con quei matti.

Eh, vai anche tu a gay pride.

Conosci, non avere la cosa, lo so, il potente modo.

Secondo me, è meglio, no? Secondo...

Io voglio organizzare insieme a Cusciani, letero pride.

Questo, sai che io tescarbi...

Io tescarbi, io tescarbi.

Io tescarbi, io tescarbi.

Io tescarbi, io tescarbi.

Giuseppe, io bilò, non è una persona che per cui

anche si intadia, mi edificio,

però vedo che gli spaventa il desiderio.

No, posso dirti che, per me,

al contrario di quello che si può pensare,

è il sesso secondo me, eh,

lo conosco personalmente,

però da qualche volta che abbiamo parlato,

secondo me, al contrario di quello che dicono,

di quello che dicono,

ti posso assicurare che

la nostra amica che inizia con la F

e finisceomba con la A,

se posso usare che un pilon...

è molto gradita in casa pilon.

Ti assicuro che è molto, molto gradita.

Fermi tutti, resta con noi, Simone.

Ciao Luca, grazie, a presto.

Ti abbraccio.

Questo programma

può contenere riferimenti espliciti

e se rivolge ad un pubblico adulto

e non è adatto ai minore.

La Zanzara

Minchia crucià,

una volta è il prima combattere

contro il potere.

Il potere.

Invece adesso caz cambiato tutto.

Stai lì a difende la Santa Anchè,

manco una parola.

E giù alle care di coglioni dei scarbi.

E giù alle care con le palle delle vittorio Fertri.

E dove c'è i coglioni?

Forza, crucià, combatti!

Con frermo cruciani,

appena tornato da New York,

sper lavoro, sentiamo grande,

odore di marihuana per tutta la settimana,

ai meno ne ramamo consapevoli,

abbiamo chiesto,

e sì, bellissimo,

sono andati a uno shop,

tra l'altro uno shop di Lusso,

Gotham, consiglio,

grande shop,

serviti da Dio,

Grand Cannone in Washington Square,

tutto legale,

un pomeriggio bellissimo,

c'è il sole,

dopo lavoro.

Ma sì, dai!

Allora, voglio dire ancora a Pilon

che sulla droga ha una posizione

diamendemente opposta alla mia,

che la realtà dimostra che cosa,

che la droga leggera,

adesso questo ascoltatore parlava

della droga leggera diffusa in America,

è ormai praticamente libera,

per cui la cosiddetta repressione

che c'è,

che c'è in molti paesi occidentali,

tra negli Stati, negli Stati Uniti,

un po' la Svizzera,

un po' l'Olanda, eccetera, eccetera,

non è servita un cazzo,

c'è la droga circola liberamente,

e allora siccome Pilon X,

Senatore della Lega,

che qui collegato con noi,

dice di essere contrario

a qualsiasi legalizzazione

che le droghe sono tutte uguali,

mi sembra che sia una follia

contro il principio di realtà,

caro Pilon,

come fai a essere a favore della,

come fai a dire che una droga vale l'altra?

Dai, non puoi dire una cosa di genere?

Allora, io sono,

come tutti sanno, molto tradizionalista,

e ai ragazzi,

anziché fumarsi dei canne,

consiglio di andare a trovare

qualche ragazza,

quello lo fanno,

portarla fuori,

portarla al cine,

portarla davanti alla,

bravo.

Allora,

perché, io mi chiedo,

perché tutti quelli che,

adesso faccio il complottista, 5 secondi,

tutti quelli che sono pieni di soldi,

faccio i nomi Soros e compagnia Bella,

sono assolutamente favorevoli

alla droga libera,

mi chiedo,

ma non è che tante le volte vogliono,

che sono pieni di soldi,

che contano davvero al mondo,

e che gestiscono fondazioni

con un pacco di soldi, etc.

Cioè, i vari Soros, etc.

Non è che tante le volte vogliono che i nostri ragazzi,

anziché,

far casino nelle piazze,

come sta succedendo in questi giorni in Francia,

ti hanno chiusi nei cessi a fumarsi da droga.

No, dai, dai, questa è una cazzata.

Dai Simone, questa è una puttanata.

Dai, Suma, come fai di una cosa di genere?

Tu dici che chi è favorevole.

Tu dici, no, no, no,

però questo è un alloggiamento,

devo dire, veramente super complottista.

Cioè, tu pensi che chi ha favore radicali,

Soros, varie fondazioni,

molte persone molto ricche,

è vero, Elon Musk, per esempio, etc.

Tutte le persone molto, molto ricche,

molto, molto ricche,

che sono a favor della legalizzazione della droga,

sono per il rincoglionimento

della testa dei ragazzi.

Perché la felicità

è quello che ogni essere umano alla fine cerca.

Siccome ci riempiono la televisione,

le minchie, i giornali e soprattutto i social,

degli yacht, degli aerei privati, etc.,

c'è ovviamente il figlio

dell'operale, dell'impiegato ormai

del professionista, come me,

che non se li potrà mai permettere.

Allora, questi che cosa fanno?

Mi vanno in depressione,

e dicono, oh, perché questo mondo che fa schifo,

che c'è la gente che è strappiena di soldi

e io non ce l'ho.

Allora sai che c'è la giucanne, giucanne.

Allora, invece, se io gli do le canne

e se io gli do il matrimonio gay,

se io gli dico, guardate, che potete cambiare sesso,

li sto dando un falso desiderio di felicità.

Questo però è super complottismo,

è super.

Ma guardate, di solito,

a sparare le grosse ci si indovi.

Io sono convinto che la droga

faccia male.

Ma ho capito, ma quello d'accordo,

ma quello siamo d'accordo tutti,

gli eccessi fanno male.

Perché non vi battete contro l'alcol

allo stesso modo?

L'alcol ha la principale causa

di morte delle persone, l'alcol.

L'abuso di l'alcol

è la principale causa di morte delle persone.

Ma ho capito, certo, come l'abuso della droga.

No, la droga non c'è uso e abuso,

la droga fa male anche l'uso.

Ma se ti fai una canna settimana

non ti fa niente, dai.

Due, tre canne a settimana

non succede nulla, dai.

Tu non ti sei mai fatto nulla?

Tu non ti sei mai fatto niente?

No, ma ringrazio.

Dicono tutti così, dai.

Davide da Reggio Calabria, vai.

Vai, qualche telefonata, vai.

Davide, dimmi.

Buonasera, signor Pilon.

Sì, ah, Davide, chi sei?

Tu Sgrodolina mi sembra, no?

Mitico Sgrodolina.

Sono Sgrodolina.

Dimitico Sgrodolina, sì.

Io volevo dire al signor Pilon

che intanto io sono una droga,

una famiglia heterosezzuale,

quindi penso che i gay

possono crescere anche

nelle famiglie heterosezzuali,

o viceversa.

Io posso crescere anche un figlio

e una famiglia homosezzuale,

punto primo.

Punto secondo, le volevo dire al signor Pilon,

che invece di sparare un cumulo di cazzate,

di pensare alle cose più serie,

in Italia, in Italia abbiamo altre cose

più serie a cui pensare.

Scusi, lei è homosezzuale,

ricordiamolo.

Eh no, il matrimonio gay,

non ai figli per i gay,

però c'è uno delle grandi

stronzate, signor Pilon.

Ma mai fate la stessa cosa che ha detto lui, eh?

Sgrodolina, è la stessa cosa che ha detto lui.

È vero, infatti, sono stronzate,

le quali dobbia smettere di pensare,

per piacere occupiamoci d'altro.

Ma lei fa la strontra e solo di queste cazzate,

lei attacca la comunità e il LGBT.

Che non esiste?

Voi volta con queste stupidate.

Ma vogliamo dirlo, Sgrodolina, scusa,

posso dirmi una cosa,

la comunità e il LGBT non esiste,

non esistono le persone,

non esistono le comunità,

la comunità e il LGBT, le associazioni,

è una cosa che mi fa girare i coglioni

in maniera pazzesca.

Non esiste la comunità e il LGBT,

Sgrodolina, esistono le persone,

Davide e Sgrodolina.

Questa comunità continuerà a desistere

fino a quando esisteranno le discriminazioni.

Quali sono le discriminazioni?

Ti siete portati in palma di mano,

tra un po' dobbiamo fare letteroprai

che avete più diritti di chiunque altro,

ma dai per piacere, per piacere.

Dimi che cosa vi è regato,

dimmi che cosa vi è vietato,

dimmi che cosa vi è vietato,

dimmi una cosa che non puoi fare.

La libertà di espressione

e la libertà di poter uscire da casa

è una mia cosa.

Ma dai!

Mettila!

Ma per piacere,

siamo noi che andiamo in galera,

si apriamo voi.

E oggi sono uscito da un'udienza

contro un homofobo rinviata

al quattro titi di aprile del 1024.

Che ti ha detto questo homofobo scudato?

Intanto hai portato in tribunale un homofobo

in cui è l'esempio che faceva prima Pilon.

In questa persona prima di tutto

mi ha amminacciato,

siconderiamente mi ha anche andato le mani.

Ma ho capito, quello è diverso,

quello sarebbe andato al processo

a prescindere al fatto che ha detto

delle cose homofobbe presunto o presunte tali.

Cioè se uno...

E' o troppo la giustizia italiana

non ci difende.

Ma che non ti difende, non ti risponsale.

Giuseppe Danapoli, grazie.

Giuseppe Danapoli, vai Giuseppe, dimmi.

Buonasera e buonasera.

Dimmi, dimmi, dimmi.

Buonasera e buonasera, onorevole Pilon.

Niente, molto spengato.

Cioè credo di essere collegato direttamente

con il Medio Evo.

Da quello che ho sentito.

Sì, assolutamente sì.

Bei tempi.

Facciamo delle cattedrali meravigliose.

Questa, questa...

Ma la birra qualissima.

Pilon, mi permette.

Ma questa la qualifica in sotto, eh.

Il Parmigiano l'hanno inventato loro.

Giusto per fare, dire,

giusto qualcosa.

Io voglio completare,

voglio completare il pezzò.

Pilon è anche...

Credo che sia anche contrari all'abborto.

Questo l'ha detto mille volte.

Ma è anche contraria...

Credo anche al divorzio, se non sbaglio.

Credo anche al divorzio.

O no?

Assolutamente.

Ma come si fa?

E' una pomma messa e per sempre.

Dai, Simone, adesso questo qua non lo puoi.

Come si fa?

E' anche contraria al divorzio.

Sì, ma è una cosa assurda.

Assolutamente sì.

Contraria...

Ma ho capito, contraria...

Tu fai pure l'avvocato e sei contraria al divorzio.

Ma il divorzio ormai...

Io...

Dai, io...

Perché se uno fa una promessa e quella promessa è sincera...

Sì.

Quella promessa non può essere sciolta.

Dopodiché l'altro faccia quello che gli pare e vuol divorziare di morti.

Ma per me quella promessa resta per sé.

Perché se io dò una parola una volta...

Sì.

Quella parola per me è per sé.

Ma non è vero...

Non è che dopo tre anni,

torno da quello che io ho venduto a casa,

gli dico, no sai, ci ho ripensato...

Dai, che c'è la sua due cose diverse.

E il matrimonio è molto di più,

perché lì prendo una persona per tutta la vita,

prendo tutta la persona, sforzo l'anima.

Ma i sentimenti non sono...

I sentimenti sono qualcosa...

Per me il matrimonio...

Posso dire qualcosa?

Il matrimonio è già qualcosa di nullo in partenza.

Perché si dispone dei sentimenti.

Cioè sui sentimenti non possono essere tuttavia...

Il matrimonio non c'entra niente con i sentimenti.

E l'amore non è un sentimento.

L'amore è una scelta.

Perché io scelgo di amare mia moglie.

Ogni giorno io scelgo di amare mia figlia.

Ma ho capito, ma che c'è?

Ma se uno non ama più che deve fare,

ma se uno non ama più che deve fare,

deve rimanere con quella persona.

Torno a casa e decide di amare.

Perché tu decidi l'amore è una scelta.

Invece noi siamo diventati romanti.

Ci confondiamo.

L'amore con l'innamoramento.

Allora, chiaro che l'innamoramento oggi c'è

e domani sono in parliare.

Ma sì, ho capito che dici, ho capito.

Scusi, ma se una coppia...

Non sono più innamorato.

Se una coppia si rivolge a te per divorciare, che fai tu?

Eh beh, io cerco di vedere se si riescono a conciliare

altrimenti è chiaro che si separano di volte

nella legge c'è.

Sì, ma tu li assisti,

cioè ho file obbiettore in coscienza,

ho file obbiettore.

L'ho visto, li aiuto, ci mancherebbe altro...

La coppia che vengono da me, però ti dico che

in 22 anni di professione, 5 o 6 casi,

facendoci ragionare le persone sono tornati insieme

e sono tornati a ringraziarmi anche dopo anni, dicendo

grazie che lei ci ha fatto ragionare in attimo prima

di arrivare alla separazione

e abbiamo trovato ancora le ragioni per restare insieme

e in alcuni casi addirittura sono nati anche altri fili.

Ma quello ognuno fa le cose che c'entra.

Armando da Verona, vai.

Sì, ciao, ciao.

Voglio dire a quel pelato di quel coglione della Liga

che è un retrogrado, non sa che le persone che si fuono

le canne non è che vada in giro.

A parte pelato, pelato, non c'è truccazzo,

te lo dici come insulto?

Sì, c'è un tricazzo.

No, il testo di cazzo ci sta, è un insulto,

le va bene, eh.

Va bene, bene, bene.

No, ma vado a parlare.

Tu quanti canne ti fai, Armando?

Quante canne ti fai?

Io mi faccio le canne che mi servono per stare tranquillo,

non rompo il cazzo a nessuno,

e comunque faccio la mia vita, studio, un lavoro.

Quel coglione di piloti deve permettere di parlare

di chi si fu male canne senza aver mai fatto una canna.

Ma che c'è, non è che non si può parlare di canne

senza aver mai parlato.

No, ma allora che cazzo ne parli a fare?

Ma che c'è?

Ma manco io e mi sono mai fatto una canne,

pure sono a favore della legalizzazione.

Che cazzo vuol dire?

Questo è un alfonsato, no?

Va bene, va bene.

Per l'asesso motivo pilonno deve parlare in questa maniera.

Ma vado a parlare, vado a parlare.

Che cazzo sai televisione?

Io non credo che sia la soluzione della canna,

perché di fatti non è che consiglierei al mio figlio

di andarti a comprare la canna.

Armando, quante canne ti fai?

Quante canne ti fai?

Questo voglio capire.

Quante canne ti fai?

Ma anche 5 al giorno, quando non lavoro.

5 al giorno, quando non lavoro.

Bravo, bravo.

Io non dino incontrarti per strada,

perché se stai andando in giro per strada

e metti sotto qualcuno,

guarda che finisci in galera e buttami alle chiavi.

Iacopodanapoli.

Iacopodanapoli.

Ciao, zanzaroni.

Dai, dine, dine, dine.

Ciao, zanzaroni, ciao, antiapillolo, senti.

Non pilonno, non pilonno.

Non pilonno, pilonno.

Sì, vabbè, tu per piliarlo per il culo chiamano pilonno,

ma siamo abituati, dine.

Senti, allora, intanto, partiamo prima cazzata,

che hai detto molto, di recente,

il fatto di divorzi,

uno prende una promessa con una persona

e poi non la puo sciogliere.

Quindi, se c'è una coppia,

che magari sia un uomo o una donna,

viene picchiato dal partner,

quindi c'è una violenza,

il divorzio non è ammesso in questo caso.

Ma che ne so?

Questa è una cosa di pillone che non capisco, francamente.

Però, ognuno ha la pezza come vuole, è legittimo,

pure pensare che uno,

che il rapporto non si possa sciogliere,

però mi sembra una follia.

Iacopo ha fatto un caso preciso,

un caso in cui, che ne so,

un uomo o una donna picchino al partner,

che succede,

un uomo può divorziare secondo te,

e mi pare una follia.

Ah, si, devono stare separati,

la separazione non è il divorzio,

è una cosa diversa.

La separazione si vive che siamo lontani.

Eh, ho capito, però,

ho capito, ma che te ne frega a te,

se poi uno divorzia,

se uno vuole romper un legame,

anche se si è fatta una promessa,

e poi le persone non si possono più vedere,

mi sembra una cosa civile,

rompere anche quel vincolo, o no?

No.

Eh, io sono convinto che quella promessa

sia per sempre, tra l'altro,

mi risulta che quando ci si va a sposare,

non è che si dice,

io resterò con te per sei anni,

due anni, un anno e mezzo, etc.

Si dice per sempre,

e quel per sempre,

non è che qualcosa che impone la chiesa,

guarda che matrimonio ho in chiesa,

non è che ci sono le guardie svizie

che ti portano in chiesa a sposarvi per forti,

se vuoi ci vai, se vuoi ci vai,

facciamo un matrimonio a tempo,

scuse, è straordinario,

è matrimonio a tempo,

ogni cinque anni con Rinovo,

come i calciatori, come tutti,

come stai, due anni.

Ciao, Simone.

E la voglio che lo spieghi tu.

Ciao presto, ciao, avanti tutta, ciao.

Ciao, serata, ciao, ciao, ciao.

La Zanzara.

Ma, scusate l'inveccili superficiali dei miei coglioni, quale sarebbe il vantaggio

che riceverebbe un cocainomani dalla liberalizzazione della cocaina?

Nessuno, un cardio chirurgo non dichiarerà mai con la cocaina legale di essere un cocainomani,

perché nessuno permetterebbe a un cocainomani di operare, quindi, nonostante legalizzassimo

la cocaina, comunque il narcotraffico ci sarebbe lo stesso, perché tutte quelle figure

professionali che perderebbero i loro diritti non dichiareranno mai allo stato, io sono un

cocainomani e siete anche due giornalisti, teste di cazzo.

Per le strade di New York, Cruciani è un massacro per non parlare delle strade di Seattle,

per non parlare delle strade di Boston, impressionante ci sono, ma l'epicentro dello sfascio è

un piatto dove tu cammini per strada, perché c'è gente praticamente getta dagli angoli

che si sta sparando la roba invena, cioè c'è la liberalizzazione, la legalizzazione

delle droghe, le cere pesanti, quello che sia, deve avere dei parametri veramente, veramente

pesanti, restringenti e a questo punto diventa una cosa quasi illegale un'altra volta.

Allora, in questa puntata eccezionale, straordinaria nel senso di unica, ecco noi, grande ritorno

dopo Trento, dopo una grande battaglia a Trento, dal profondo Veneto, dal profondo Veneto,

una delle voci più conservatrici in Italia, un conservatore a tutto tondo, anche perché

è abbastanza tondo, Enzo Spatalino, applausi, applausi, applausi. Enzo ci sei, Enzo?

Ciao Giuseppe, ci sono, buonasera ai tuoi radio ascoltatori, un caro saluto.

Molto bene, molto bene, iniziamo subito forte, caro Enzo, mi raccomando, risposte pungenti

come al tuo solito. Senti, cosa ha fatto di buono il signor Veneto Mussolini su eccellenza?

Dimmelo subito chiaramente, perché tu sei un estimatore di sua eccellenza, diciamola subito.

Sì, non mi vergogno di dirlo, adesso non c'ho un elenco ufficiale sotto mano, mi avrei dovuto

avvertire, ho fatto tante, tante, tante le cose buone fatte da Veneto Mussolini, tipico

soltanto l'unico errore, lo sbaglio che ha fatto il Duce è stato quello di allearsi

con quel pazzo, con quel faranoico di Adolfo Iter. Poi ha fatto tantissime cose buone,

una per tutte, il ponte, quando tu vai a Venezia, il ponte che porta a Venezia, il ponte,

chi l'ha fatto? Quali ponte che porta da Mestre a Venezia, dici tu, no?

Esattamente, dopo tanti anni e lì, qui che lo hanno punti da per tutto, è il Duce quello che

ha fatto non crolla mai. Tu dici che lascia un grande insegnamento sui eccellenza, no?

Per me che io credo in certi valori, nella patria, nell'ordine, nella disciplina, nel

rispetto dei valori lì ha lasciato un buon ricordo. Queste tue affermazioni, sai, sono

molto controverse caro Enzo, tu sei un personaggio controverso, diciamo la verità, uno che dice

oggi, nel 2023, di nutrire una certa ammirazione per sua eccellenza, Brido Mussolini, che era

comunque un conditatore che ha privato della libertà, molti italiani, sono affermazioni molto,

molto controverse, diciamolo subito. Possono sicuramente apparire controverse, ma siccome

tu mi coinvolgi, mi chiedi un partere, io non sono ipotrita. E penso di non commettere un reato,

se dico che Mussolini ha fatto tante cose buone, non penso di bestemmiare, sono convinto di quello

che dico. Ho capito, però era anche uno, era un dittatore, diciamo la verità, era uno che

ha tolto la libertà agli italiani, era un regime tirannico quello di Mussolini, questo lo dobbiamo

mettere, caro Enzo. Tante volte i regimi devono essere duri per portare ordine, comunque ha fatto

anche delle cose cattive, indubbiamente, essendo un dittatore, io non potrei vivere, per esempio,

con un regime come quello di Mussolini, ha situato come sono a dire la mia. Esatto, benissimo.

Allora, andiamo avanti perché ieri, durante una delle tue trasmissioni è successo un fattaccio,

noi lo abbiamo registrato perché noi registriamo tutto quello che dici tu, caro Enzo. Noi ogni

parola che proviene delle tue trasmissioni la usiamo perché ti consideriamo anche i nostri

ascoltori, come sai, un grande conservatore italiano, uno dei toppini, adesso non ti sto

appigliando per il cuore, è la verità, uno di quelli che dice, vada, vada, vina al vino, uno

di quelli che si esprime in maniera rude, anche con delle opinioni controverse come quelle che

hai enunciato prima, però si esprime in maniera chiara, c'è comprensibile la maggior parte

delle persone. Glieri è successo un fattaccio, tu hai ospitato un signore, un medico, ex medico,

anzi forse mai medico, forse da quello che so, forse si. Lo è stato. Esatto, poi è intervenuto,

è intervenuto un ascoltatore, se non mi risulta male, un tale Elia, se non sbaglio. Esatto,

che te la detti ai tutti colori, facciamo partire alla telefonata perché noi abbiamo

registrato, vai reggiti. Ma lui manda anche la parte in cui lui offende rossaro. Certo che

la mando, che vuoi che non la mando, certo, vai. Buonasera. Pronto, buonasera, come via

Paboncello, mi sentite? Che tu scusa, mi puoi ripetere il nome? Elia Paboncello, buonasera. Da

dove chiami? Chiamo da Milano, buonasera. Intanto, sono molto emozionato, scusate, mi

fai tirato la voce, perché sono un grande ascoltatore della traduzione di Tengo Enzo

Spatalino, un conduttore gigante, che dico immenso, un conduttore obbeso, quasi obbeso,

per la grandezza di Enzo Spatalino. Volevo chiedere. Beh, qui c'era anche una presa per il

culo iniziale, andiamo avanti, andiamo avanti. Volevo chiedere invece al professor rossaro,

se lui è medico. Lei è medico, professore. È un chirurgo, sì. Ah, ma scusi, perché a me

risulta lei si è stato radiato dall'albo. Sì, è vero, è per questo. È per questo medico

radiato, ma solo medico. Dunque, dunque, dunque lei, dunque lei non dovrebbe farci chiamare

nello, perché questa è una roba criminale. No, no, no. Ma infatti, più sotto pancia è

laureato in medicina e chirurgia. Voi state dando l'informazione criminale a chi vi ascolta,

quello non è un medico, è stato radiato.

Scusami, ma non ho mai detto che è un medico. Ti prego, guarda, guarda la registrazione.

Mi appena risposto a lui, mi appena risposto a lui di cercare un medico. Non è un medico,

porca puttane, è stato radiato, non è un medico. No, Elia, però non essere volgare. Non

essere volgare, ti prego. Perché ti vuoi volgare. Elia. Posso chiedere al professor rossaro,

se si ricorda chi è chritti, antrenizane. Ma sì amore mio, ma non è quella la mia storia.

Chi è chritti, antrenizane, chi è chritti, antrenizane? Diciamo agli ascoltatori e

teneffettatori che è chritti, antrenizane. Diciamo. È stato un ragazzo sfortunato che

gli ho avuto il piacere di incontrare. Non è stato un ragazzo sfortunato, è stato un ragazzo con

un ipoma che lei ha curato con vitamina C e con autoparigione, quello è morto, perché lei ha

consigliato la chemioterapia, ci dovresti rispogniare. Elia, Elia, fin un secondo.

Ma non è professore, Elias. Mi stai dando un titolo eccessivo, non è professore, è dottore.

Firmati Elia. L'ho chiamato il professore, ovviamente, per prenderlo per il curo.

No, allora chiudi, chiudi, chiudi! Chiudi! Elia, io ti rispondo.

Io ti faccio parlare, ti do la possibilità di criticare, però non tollerò la maleducazione.

Hai cominciato bene, farmi un complimento, per voi darmi la stile tata.

Elia, dovete portare rispetto per i miei ospiti. Ti avevo dato questa grossa opportunità, era proprio

il caso che tu offendessi il dottor Rosaro. Non mi ha offeso, ha offeso la sua stupidità.

Non mi ha offeso. Non è il modo questo di presentarsi.

Elia, non mi hai offeso. Comunque, chiedo scusa umilmente per aver alzato

un po' il tono della voce, ma io non tollerò la maleducazione.

Allora, questo è quello che è successo, caro Enzo. L'abbiamo riferito per filo e per segno,

caro Enzo, per filo e per segno, quello che è accaduto. Però hai ospita.

No, adesso mettete chiudi, perché mettete chiudi. Ho capito, questo è lo sbrocco di Enzo.

Ma quello stava cominciando a offendere il mio ospite, scusami.

Però, scusami, Enzo, diciamo la verità, hai ospitato un signore, perché hai dà,

per me non è un problema, hai ospitato un signore che si è qualificato medico,

ma in realtà è stato cacciato dai medici perché, condannato per omicidio colposo,

quello bisognava dirlo all'inizio della tua preziosissima trasmissione, della tua ottima

trasmissione, o no? Siccome non è la prima volta che il

Dr. Rossaro viene ed è conoscutissima la sua storia. Certo.

Hai capito? Comunque c'è ancora la corte di Cassazione che si deve pronunciare su altri ricorsi.

Vabbè, comunque.

Come lui è coinvolto. Ho capito.

Ma al di là di questa bagarre e al di là del tono canzonatorio usato da quel signore che ha chiamato.

Eh, Elia, quel tale Elia, sì, Elia. No, io ho fatto chiamare nessuna, Elia.

Chiamato lui, mi ho chiamato io. Elia.

Vabbè, io comunque pubblicamente rinnovo la mia stima incondizionata al Dr. Paolo Rossaro.

Ho capito, però. Quello è uno radiato, radiato, radiato.

Vabbè, comunque. Caro Enzo, il tuo giudizio molto rapido, come sei a fare tu, molto caustico,

sul Gay Pride, qual è? Dimmelo subito, sui Pride, che sono in corso ormai da un mesi

in tutte le città italiane, manifestazioni, gente che sfila per le vie, gente che si bacia,

gente anche in abiti succinti, perché ridà può succedere.

Il tuo giudizio caustico di Enzo Spatalino, qual è?

Che una vergogna. Perché loro hanno tutto il diritto di comportarsi in una certa maniera.

Viva il sezzo a prescindere, ma devono evitare di fare quelle carne valate per la strada.

Io fatalità, nella mia opinione, ho fatto vedere uno nudo che danzava, poi un altro che si metteva

con il culo in una piscina e si faceva buttare l'acqua dentro.

Quindi se questi, e poi c'erano dei bambini che guardavano, ma secondo voi, secondo il

pubblico dell'Azanzara, è normale tutto questo, ma io mi chiedo, c'è un limite,

pota il quale non si può e non si deve andare, con tutto il modernismo, il politicamente corretto.

Tu non li sopporti, ma ci deve essere, Giuseppe, un'argine, un'argine, se no diventa un'anarchia,

i valori sono calpestati. Tu sei d'accordo con Puti, quando impedisci,

diciamo, la propaganda che hai, sei d'accordo con Vladimiro Vladimiro Beladinovi Ciputi,

non sbaglio. Alla grandissima, al 100%.

Benissimo, andiamo con Vittorio da Roma, che vuole intervenire, iniziamo le telefonate,

vai Enzo, si sottopone a tutte le critiche che volete, vai Vittorio, attacca.

Ma guarda, non sono neanche critiche, c'è qualsiasi gay che si feste anche da papere,

si mette inuto, sarebbe più dignitoso di questo tritéco senza collo, che si cerna soltanto strutto,

cioè ma di che cosa stiamo parlando, che poi pure fascista che durante il fascismo sarebbe stato

messo dentro un ozo, ma che cazzo stiamo dicendo, cioè guarda, il veneto purtroppo,

cioè tutte cose sbagliate, l'individente in tisti, l'ubriaconi e Enzo Spatalino.

Adesso mi capito, se dovrebbero chiudere le frontiere, tu dovresti iniziali,

tu non riesci anche a essere popolista, metti soltanto un popolizio insieme e spari cazzate,

tu sei come un immigrato, questo qua è il punto, Enzo, questo è un immigrato.

Questa è molto grave questa cosa qua che hai detto, Enzo.

Può trovare un'analisi, un'analisi, una piccola analisi.

Ma cosa vuoi fare, tu non fai un cazzo, vieni a confrontare,

è più dignito per il venuto che è un cizione che sti che stai cernostrutto,

tu sei un immigrato, tu sei un immigrato, bravo Enzo, bravo Enzo,

un'analisi che non fa niente, bravo Enzo, taca,

il tico, i migrati scappano la voida, tu sei scappando la campagna,

che è più dignitoso, tutto trichecco, trichecco,

tu sei uno trichecco, ne fatmrami i migrati,

tu sei uno możco di te, vi fatteniamo dishes per butti,

per questo fa sti, cioè suails qua, il ещеino franca

e in culo durante il fascismo dimettevano dentro una gabbia che lanciavano un occhio di niente,

tricheco, che tanto lui ci ER

non ti senti senso ovvencere?

Si manda un po' di contenuti, allora.

Faccio tutti i analiti,

si mette in contra di soluzioni immigrati.

Gli immigrati fanno lavori che almeno

che gli italiani non vogliono fare più

mentre tu scureci su una serie

in un cazzo di programma televisivo

che non si guarda un cazzo di nessuno.

Mona, vergognati.

Vergognati Mona.

Monde olore.

Allora, fermi tutto.

Fra poco riprendiamo però

più su contenuti, vittori e altri.

Non è che potete attaccare dicendoli trichecco

perché non è che se uno è un po'

grassoccio, l'abbiamo anche pesato,

qui studia Milano è una colpa questa qua.

Non gli puoi dire trichecco.

No, aspetta, che chiudo.

Andiamo sui contenuti, come dice Spatal, no?

Torriamo tra poco con Enzo Spatalino

contro tutti, fermi là.

Non Daniele De Rossi di DR,

ma al signor

Clizio De Rossi

che se io per caso

mi faccio impiantare un corno

in mezzo alla fronte, non è che sono uno di corno,

ma sto rimando un uomo con un cazzo di corno

in mezzo alla fronte.

Lei, se non lo si è fatta due tette,

ma c'è ancora il pisello e quindi

è l'uomo con le tette.

Allora, questo era un messaggio

contro la mia amica

De Rossi transessuale

che l'altro giorno era qui.

Un giudizio veloce fra pochissimo

in questo uno contro tutti con Enzo Spatalino,

protagonista che per la prima volta, devo dire la verità,

l'amico Spatalino

riesce ad esprimere i suoi pensieri, diciamo.

Riesce ad esprimersi

in pieno.

Riesce a esprimere un concetto.

Perché non ci sono interruzioni?

Perché può dire quello che vuole tranquillamente?

Certo, il confronto è duro.

Aspro ha detto che Mussolini ha fatto

cose buone, ha detto delle parole

molto dure su gay pride, etc.

Non abbiamo ancora parlato

della sua idea, di per esempio di matrimonio

misto.

Per esempio, le islamiche che vogliono andare

in piscina coperte. Spatalino, cosa farebbe

di questa situazione qua? Permetterebbe

ad essere signore islamiche di andare in piscina

da sole? Che dici, Enzo?

Viva la libertà.

I darci tutto, volevo dirti che

hai preso la brutta coppia di

tuo appogigio del confruttarsi con me.

Cioè?

Ah, dice Vittorio, dice Vittorio.

Ah, ma come si chiama? Vittorio non è

la prima volta.

Vittorio da Roma.

Vittorio da Roma.

Vittorio che si

confrontasse con calma senza offendere

di se si può vivere

oggi in Italia

con questa delinquenza

agguerrita.

Chi sarebbe la delinquenza?

Chi sarebbe?

Che riesce a elasticare

il�로?

Dove come andano gli spacciatori?

Dove ci sono delle intere

tribù di africani

che commandano a Napoli

vicino alla Stazione?

grenade vasto.

Volgogna

per anal 있기

un canhandro sottotitoli.

l'interiana, è un dato di fatto che vorrebbe un governo con gli attributi che non avesse

paura dell'anato, dell'Europa, di 24 parrucconi della sinistra, che impediscono di governare

questo paese. Ma che impediscono, questi c'hanno le potere, c'hanno la maggioranza

insieme a Meloni, potrebbe fare quello che vuole in Toria, no? Ma le mani legate, alle

mani legate, non siamo schiavi degli Stati Uniti d'America, tu non sopporti l'America,

tu non so. Sì, l'illusione è quella della Meloni, anche

lei tante promesse poi arrivata a Roma e si è resa conto che più di tanto non può,

ci sono tanti impedimenti, hai capito? Noi tocciamo avere l'avallo dell'America,

dell'anato, dell'Unione Europea. Siamo schiavi. Scusami Enzo, però una cosa che ti devo

chiedere, perché tu sei contrario al matrimonio tra un italiano e un islamico, per esempio

una persona di religione così comunca italiana e un islamico, tu sei contrario al matrimonio.

Per una banalissima constatazione. Più che elementare è una differenza di civiltà

di culture, tu non puoi andare d'accordo con una persona che è stata elevata secondo

criteri che sono all'opposto dei nostri. Come tu hai parlato, però, di un D3.

Sono due civiltà, la nostra e la loro, Giuseppe, sono due civiltà, non possiamo andare d'accordo

con certe persone che non la pensano come noi. Tu hai parlato di donna che sono abituati

in tal strada nera, credimi, non sono razzista, sono un realista. Tu hai parlato di donne

qui Friccica, amico mio, spesso ne hai parlato con queste? Non sono solo islamica, attenzione,

il concetto di donna che il Friccici, sono tutte le donne italiane comprese, sono quelle

a cui piacciono fare certe robe, quando le Friccica, le Friccica diciamo a Napoli.

Chi se ne frega, dai su. Ma sì, viva l'amore, per carità H24, io nonostante sono datato,

ma mi piace ancora la figa, tutto sommato, hai capito?

Ecco, finalmente, Giuseppe, a te piace, diciamo la verità, a Spatalino piace ancora la figa,

lo vogliamo dire o non lo vogliamo dire? Alla grande, alla grandissima, viva la figa,

sempre a prescindere. Quante volte frequenti l'azienda, tu? Pocche

però ormai mi hai detto, no? Anche perché, insomma, dimmi, confessami tutto. Qual è l'azienda?

L'azienda, la figa, sto dicendo, a Spatalino. Ah, scusami, purtroppo non dico è un miracio,

però quasi. Però mi difendo ancora bene, Giuseppe, credimi.

Eh, ma preferisci il cunilingus oppure la penetrazione, scusami se te lo chiedo,

ma siamo... La penetrazione, alla grandissima, ho sempre avuto un culto per la penetrazione.

Ah, il culto, addirittura. Quando ho avuto la fortuna di giocare come battitore libero,

ho fatto saltare dal letto diverse donne, perché ho il modo di vacciare il clitoride

unico al mondo. Cioè, tu aveva pure, quello è cunilingus, però, scusa,

mi denzo, quello è cunilingus, però, non è... Viva la figa. Sì, no,

però è una penetrazione. Sì, è anche cunilingus, diciamo. Vittorio da Roma

voleva dire qualcosa a proposito, però non deve offendere... Guarda, guarda,

che figa il tuo punto di vista, ma non deve offendere. Allora, da ogni punto di vista,

la faccio un'analiti, un immigrato sicuramente si presenta meglio rispetto a Spatalino,

sicuramente il suda di Neno e sicuramente fa un lavoro che è più utile alla società

rispetto a Spatalino. E poi, riguardo al velo, ma io vorrei riuscire a favore del velo,

cioè, ne voglio più velo, perché così almeno copriremo di più Spatalino, perché è

inguardabile. Un'ultima cosa... Ah, vuol dire che mi vedi?

...visto che sei un coglione putiniano,

non ti dico soltanto che io, donando i metodi, direttamente al compote di Astro, perché

se non c'è sparezzo, c'è l'instituto, c'è il sossia, c'è leppe,

...mongoloide, provano, con ratorna!

...e se un coglione è dover esidico, dici che sei un coglione,

vorrei avere la fortuna di vederti nella palle desi oltre,

per tici colpate le persone che fanno a tutta diversa,

ma dei compagni usciati, sinistrisci come te,

se inizierai a vivere... Grazie, Vittorio!

Grazie, Vittorio! Mi dico, scusami...

Scusami Enzo, qualcuno mi dice, pari ma di parlare male dei veneti, sciacquati la bocca!

Scusami Enzo, ah beh, beh ok, non c'è più, ah calma calma Enzo, mi dicono che pare, questo

messaggio che mi sta arrivando proprio in tempo reale, pare che Spatarino abbia un pisello

cazzo smisurato, smisurato, è vero o no? No, non corrisponde a realtà, che lo grosso

di spessore, sì, ma sai che... Largo, ce l'hai largoli, largo, non lungo, lungo, più

largo, non è estamente, perché io sono... Però largo, però largo, largo, largo, largo,

largo, come il mio peso, come il mio peso... E mi riferiscono anche che ad Abano Terme

una volta ti si è preso le piattole, è vero o non è vero? No, questo non corrisponde

a vero, se non te lo direi assolutamente, assolutamente... Se hai mai andato a prostitute,

se hai mai andato a prostitute Enzo? Sì, la prima volta nella mia vita ho fatto

l'amore la prima volta a 18 anni con una prostituta, ricordo ancora, Adarzano, Provincio

di Napoli. Adarzano. È quella che mi ha introdotta i piaceri amorosi. Molto bene, ma tu sei a

favore dei bordelli? Sì, sei a favore... Sì, assolutamente, sono anni che io porto

avanti fra le mie crociate, la pericura delle case di tolleranza. E facciamo una crociata

insieme, caro Enzo, facciamola insieme, sta crociata. Viva, viva i casini, viva le case

di tolleranza. Enzo da Torino. Solti, soldi, soldi, soldi, appalate, risolveremo i problemi

del debito pubblico, Giuseppe, credimi. Adesso non esageriamo. Enzo da Torino per l'ultima

telefonata, vai Enzo, vai, vai. Non è Spatalino che prende le piattole, ma casomai sono le

piattole che prendono Spatalino, Prusciani. Allora, ascoltami, io scelto, chi è questo

altro ebbete che sta parlando? Vi hai scelto, io mi capo come te, io mi capo come te,

sto palla 📸, tien, sto balsando, li hai sceltando. Aspetta, aspetta, lì hai scelti

adppie. No, no, guardiamo. exhausting, Ma, guardiamo, così, ma gunite mestre

qui a Padovi, arrovito, la, che si confrontino con me su嗓이, su contenuti, ne those

thriller, DRADUITE. Prima. Giunne, però, ha scelto.

che ti puoi dire? Allora ti dico, allora ti dico, allora ti dico, io ti socco e ti dico

una cosa invece completamente diversa. Io sono contento che tu faccio a sentire spatalino

e tu devi far sentire sempre più spesso. Io lo voglio, io lo voglio, quasi fisso,

non voglio, quasi fisso. Esatto, perché spatalino ti dà il termometro di quanto

tutto il resto della popolazione sia per siano persone buone, perfette, intelligenti, spatalino,

spatalino e il prototipo della testa di niente. Vi ne ero chiuso dalle mie parti, della testa di niente.

E io che mi siamo come te, figlio mio, sto valutando realmente come il lu, di portare in giudizioni e

genitori perché, malgrado tu sei nato prima loro, per di cacemente mi hanno messo il nome Enzo,

questa cosa, mi fa di stare fatto. Grazie Enzo, scusa mi spagano.

Scusami, ma è vero che tu mi scrivano ancora qua, hai preso ogni tanto qualche infezione al

pisello Enzo, è vero o no? No, no, no. Vedi? Vedi, non c'è niente da fare. Non ho avuto

un'attività come la tua, come la vostra per carità. Per carità. Sono sempre difeso bene per la

verità. L'ultima donna che ti sei fatto a quanto risale, tre mesi fa, quattro, cinque, un anno,

quante? Due mesi fa. Prostituta, no? No. Non vado solo all'inizio, il battesimo con il

sesso è avvenuto con una prostituta. Poi basta, poi basta, poi chiuso. Bene, ma un gay ogni

tanto cresti un pisello di nuovo, tu, anche perché cosi ma? Assolutamente no. Io mi chiedo

come fanno quei gay a far simculare da qualcuno quando c'è la figa, che è il bene più bello

del mondo. Ma se uno gli piace il sedere, viva la figa. Viva la figa. Giuseppe, viva la figa,

sempre, sempre, sì. Dimmi, chi c'è? Viva la figa. Grazie Enzo, grazie, italiani, italiani.

Voi ci dovete far sbellicare, che noi lavoriamo di brutto fino alle sette e mezza, alle otto.

Non so, è ragione, lo dica, lo dica, lo dica a bocce alta.

I gente alla Zanzara vuole sbellicarsi, quando sono al castello di Carizio voglio ridere, ridere.

Machine-generated transcript that may contain inaccuracies.

Manca Parenzo , ma il conduttore è inarrestabile. Prima Soumahoro , poi la giustizia, infine i 30 milioni a Dell' Utri . In onda c'è anche Nicola "Toc Toc" Porro. Ed è finalmente Zuppa.

Vittorio Feltri e il sesso senza profilattico. Poi ci racconta il suo testamento futuro agli eredi.

Luca Telese a tutto campo. Come sempre. Peppinoooo.

Simone Pillon contro gli omosessuali e le droghe. Nel suo uno contro tutti si trova davanti Davide da Reggio Calabria. E parte un doppio attacco.

Enzo Spatalino senza Parenzo si scatena. Il Duce ha fatto cose buone. Vittorio da Roma non è d'accordo. E poi Gay pride, sacchetti a perdere e tutto l'universo spataliniano...