La Zanzara: La Zanzara del 3 marzo 2023

Questo programma può contenere riferimenti espliciti e si rivolge ad un pubblico adulto e non è adatto ai minori.

Pronto.

Eh professore, sono cruciali, volevo chiedire che è successo.

Guarda, no, se ti incontro ad ricordi, mi guardi in processo, ma ti, ti guarda, ti faccio...

sei un mascar, non ti sei un delingue. Arrivederci.

C'è un febondio creato l'Italia per gli italiani, l'Europa per gli europei, l'Asia per gli asiati, ci ha fatto cinque continenti,

ma per quale motivo dobbiamo pretendere di trasformare l'Italia nella feccia del mondo o di pretendere che tutti i francesi vada in Cina

o che tutti i coloro che vivono del continente africano vengono in Italia?

Ragione, professor Menuzzi, quando parla di una sostituzione etnica in Italia.

Senta, anche gli italiani partivano, anche gli italiani partivano, abbiamo tutto il mondo...

Diamo scoperto che partivano gli italiani.

Cosa c'è? Che si sono in giro tanti poia e lei che li fa parlare.

Allora, questo guido non è che partono così perché hanno voglia di fare una cita, lo so,

anche io vogliono venire in un paese come l'Italia dove pensano, supongono, sbagliato, di trovare l'alcoglienza,

poi arrivano qui invece, non hanno un tipo di alcoglienza, ma vengono, diciamo, buttati lungo tutta la penisolazione,

senza assistenza, senza un posto di lavoro, senza una casa, per cui piscano nelle aiuole.

Sì, no, ma è tutto, scusami, piscano nelle aiuole, i tifosi dell'Atalanta piscano nelle aiuole dopo le partite,

i tifosi dell'Atalanta, altro che i migranti.

Se parla il coglione io voglio interrompere perché infatti dice...

Ma che cazzo diciamo, ma se posso, siamo sembrati.

Mi viene in mente una specie di giornalista che io definisco giornalaio, lo chiamo Topo Ciccio,

fa la spola tra Milano e Roma.

Combatti per esso!

Un raccomandato di Ferro, quello è un altro che offende sempre, non si confronta magibilmente sui contenuti.

Cari amici, si è parlato molto, si parla ancora di chi insulta il neo-secretario del Partito Democratico Schlein

per le sue forme, per la sua faccia, i meme, il dromedario, il cavallo, il sindaco di grosseto.

Ora queste cose non si fanno, ovviamente, queste cose non si fanno e noi abbiamo sempre rifiutato

qui alla Zanzara qualsiasi cosa che riguarda le forme fisiche.

Uno critica una persona per quello che dice, non per come uno è,

non per che faccia per come ha la faccia, per se la faccia somiglia a quella di un noto attore,

se la faccia somiglia a quella di un animale, non mi interessa, non mi ha mai appassionato questa cosa.

Certo, non le considero d'acquarella, le considero cose di satira, alcune volte satira buona,

altre volte satira perfida, cattiva, ma va benissimo, non è quello.

Però, però amici miei, però, non ci può fare la morale, non ci può fare la morale la sinistra italiana.

La sinistra italiana è i suoi addentellati e i suoi addentellati non ci possono fare,

non ci possono fare la morale, non ci possono assolutamente fare la morale.

Ve lo ricordate quando la signora Meloni veniva apostrofata come colegio, la schiena, l'ardosa?

Ve lo ricordate chi pronunciava queste parole?

Vi ricordate quando un professore, un professore, se non sbaglio, un professore,

ex-assessore diceva sempre dalla Meloni, la rana dalla bocca larga, vacca e scrofa.

Ve li ricordate i meme sulla Sant'Anchè?

Sulla Sant'Anchè?

Identificata, disegnata nei peggiori e apostrofata come sostanzialmente una prostituta?

Ve li ricordate?

Una vergogna.

Vi ricordate quello che periva detto e scritto e disegnato sul Silvio Berlus?

La morale non ce la fanno quelli della sinistra, non la possono fare quelli della sinistra.

Su una piccola, su un piccolo meme, su un piccolo meme di un sindaco, di una piccola città del Centro Italia.

La sinistra non può fare la morale a nessuno, su nulla, su niente, questo è il punto.

Da Roma, David Parenzo, buonasera.

Come sono incazzato con questa cosa?

Ma come si fa a dire quelli della sinistra?

Sarebbe come dire quelli di Rette Quattro, ma Rette Quattro è tante cose.

Rette Quattro è Mario Giordano, Rette Quattro è Del Debbio,

ma Rette Quattro è anche il TG4, ad esempio.

Rette Quattro è anche il Dott. Nuzzi, Rette Quattro è anche il Tenente Colombo.

Non possiamo dire quelli di Rette Quattro, possiamo dire quelli della verità, ad esempio.

Questo lo possiamo dire, ma non è questo il tema, basta a generalizzazione, torniamo al tema principale.

Le due cose al bolo. Il primo riguarda Vittorio Feltri, fermatelo, lo ripeto, fermatelo, fermatelo.

Tu è un accalimento, però il tuo è un accalimento.

Non, il suo è un accalimento.

Vittorio Feltri è Vittorio Feltri, un monumento del giornalismo italiano,

una specie di monumento che si può criticare, ovviamente, ma è Vittorio Feltri.

Ho capito, ma è il monumento che tutti dovreste inchinare.

Ma è un minchino di fronte a nessuno, ma ti ricordo che purtroppo sui monumenti, alle volte, ci vanno i piccioni, sbagliando.

Purtroppo, alle volte, sui monumenti...

Sei dicendo che mi servebbe cagare sui monumenti, mi servebbe cagare sui monumenti.

Io ho detto, grazie alla manutenzione, i monumenti vengono tenuti puliti.

Teniamo a che, Vittorio Feltri, togliamoli Twitter, così lo teniamo in uno stato di grazia.

L'ultimo tweet che ha schito il dottore.

Vieni, vieni, vieni.

Questa sta male ormai, ormai è andata.

Io non ho mai frequentato le spiagge, ne ho messo piede in mare,

ma se dovesse affrontare le onde, sceglierei una nave vera,

non una carretta seviga leggente condota...

Ma ha ragione, ha ragione, ha ragione, ha perfettamente ragione, ha perfettamente ragione.

Quello che vuole partire, quello che vuole partire, secondo te, scegli apposta una carretta del mare.

Ma non la deve scegliere, non la deve scegliere.

Ma non la sceglie infatti, fa di tutto per partire, ma non la sceglie.

Ma sei nella testa del migrante, sei nella testa del migrante, sei nel cervello del migrante, dai.

Non sono nella testa del migrante, ma non sono neanche una testa di cazzo.

Perché li considerate di minusabens?

Perché siete erazzisti con i migranti.

No, scusami, scusami, no, è esattamente il contrario.

E' Feltry che pensa che quelli siano dei minusabens, perché si imbarcano su carretta del mare.

Ultima questione, il famoso sciopero della barola. Chiariamo subito.

Io ho sempre ricevuto, era una gag divertente, ma ho sempre ricevuto lo stipendio puntuale da questa splendida azienda.

Devo però querelare un account fake, che si chiama apparenzo querella, che è stato già querelato e bloccato.

Ma che bloccato, dai.

Ho chiamato la polizia postale, perché questo account è fake.

E la gag sullo sciopero della barola era una gag ovviamente finta, perché lo stipendio.

Anzi, fammi cogliere l'occasione per dire grazie a un'azienda che come poche, come poche, paga non il 27 del mese.

Addirittura prima, cioè la cosa bella di Radio 24 è che ti dovrebbe pagare il 27,

ma mi ha detto il mio commercialista e adesso lo chiamo, che regolarmente, devo dirlo, paga addirittura 10 giorni prima,

in anticipo, ancora prima che tu finisca di erogare la prestazione.

È una cosa unica, lo dico su serio davvero, paga prima e pubblicherone i prossimi giorni,

le pezze d'appoggio che dimostrano che la radio era quindi era una gag.

Un po' di che lo sciopero della parola continuerà sotto altre forme, come forma di protesta verso questa vergognosa trasmissione.

Allora, uno dice ai magistrati, no? Uno dice ai magistrati e la giustizia.

Poi tu vai a vedere un tizio che è il PM, credo, il titolare dell'inchiesta sulla vicenda del Covid,

della Valseriana, di Brescia, eccetera, eccetera, e il quale dice che molto probabilmente l'inchiesta finirà nel nulla,

difficilmente risultato concreto la vicenda, molte posizioni verano archiviate,

e che l'inchiesta è stata un atto doveroso nei confronti per accontentar i familiari delle vittime.

Ora io dico, io non voglio dire nulla, ma questa è una parte della giustizia italiana, della giustizia italiana.

Cioè uno fa un'inchiesta e poi dice, sì, ma alla fine molte posizioni veranno archiviate.

Intanto le persone vengono sbattute lì, no? Hanno portato all'uccisione di 4.000 persone.

Ma stai zitto, no? Ma stai zitto! Hai fatto un'inchiesta, fai fare dichiarazioni, stai zitto, magistrato, no?

La cosa pazzesca, dai!

No, quello è il Procuratore Generale, comunque.

Dai, il Procuratore Generale, quello che è? Sì, sì, il Procuratore.

Una cosa diversa. Italo Bocchino, un grande. Italo Bocchino, un gigante assoluto. Italo Bocchino, un gigante. Vai!

I fasci sono stati tutti sciolti. Il problema è che non sono stati sciolti gli antifasci.

Quelli che vanno fuori alle scuole a strappare i volantini ai ragazzi.

E tu stai spostando.

La professoressa ha scritto una lettera, è una militante politica che in quella funzione si metta a fare la militante politica.

C'è una lista tra ragazzi, c'è un problema di agibilità politica. La professoressa, che cosa fa dall'allarme fascismo?

Ma voi vedete, ma ragazzi, ma dove vivete?

La professoressa, dove vivete?

La professoressa, dove vivete?

La quale allarme fascismo?

La professoressa, dove vivete?

La quale allarme fascismo?

La quale allarme fascismo, vivete?

La professoressa, dove vivete?

Poi l'Itica con De Angeles, è un giornalista, siano.

Quali misure dove prendevi?

Lascia perdere le misure.

Lascia perdere le misure.

Ma non lascia perdere le misure.

La professoressa si è messa a fare politica nell'ambito da una funzione di istruzione.

No.

Poi contro furfaro, bocchino contro furfaro.

La russa ha già detto che a quelle manifestazioni politicizzate non ci può andare.

ma non si può andare, ti ricordo, ti ricordo, il 25 aprile, l'abrigata ebraica, l'abrigata ebraica.

Ma lasci, ma se ho parlato dell'instituzione, non dicenti che contesta, ma sai di che cosa

il 25 aprile li frequenta, non sai di che cosa.

Allora ragazzi, per chiudere sulla vicenda anche della di Cutro eccetera,

voglio far sentire il signor Bel Pietro.

Il quale a 18.10 ci sono state nel canale di Sicilia con un governo di sinistra, tanti morti nel canale di Sicilia,

con un governo di sinistra!

Ma nessuno ha detto che la colpa è del governo di sinistra che ha lasciato morire le persone.

Questo è il punto, vai!

Ci sono state nel canale di Sicilia, anche lì c'era un governo di sinistra.

C'era un ministro dei trasporti che sicuramente non era né di destra, né della Lega, né dei fratelli d'Italia.

Eppure nessuno ha accusato il governo di aver ammazzato le persone.

Perché questo si sta dicendo.

E cioè che si sono ammazzate le persone.

Voi lo fate dicendo delle sciocchezze perché non sai di che cosa.

Allora, voi stai dicendo delle sciocchezze perché non sai di che cosa.

Allora, voglio concludere questo pezzo con Bel Pietro.

Adesso questa cosa, Parenzo, si incazzerà, perché ha fatto la contabilità dei morti.

La contabilità dei morti.

Il 2016 il massimo dei morti e c'era il governo Pt.

Ma cosa vuole dire?

Ma dove dai

ma cosa vuole dire?

Che cosa vuol dire?

Nel 2016 il massimo dei morti e c'era il governo Pt.

Ma cosa vuol dire?

Ma cosa vuol dire?

Questo, questo è il grafico dei morti.

Piccoli, Missy Lee, area terra.

La Zanzara.

Zanzarosi, visto che siete ancora qui,

fatevi sentire, chiamate l'824-0024

o zappate il 393-71-71-701.

Non negateci, un po' di sanno qualunquezimo.

Cruciani, testa di Minkia.

Il premio Oscar della scienza infusa.

A te e a quella testa di cazzo di Mario Giordano.

Allora, per evitare, cosa ha detto il Coglione,

con la voce da finocchio,

per evitare le stragi bisogna fermare le partenze.

Ma grazie al cazzo, e tu la secondi.

Ma grazie al cazzo, idiota.

Certo che se ti chiudi in casa

non rischi mai di andare sotto una macchina deficente.

A meno che ti entri un tir dalla finestra,

mandate a Fanculo, Coglioni.

Cioè, Cruciani che dice che ha il polso degli italiani

e poi so due giorni, praticamente,

che qualsiasi ascoltatore non lo manda a Fanculo

sulla questione migranti.

E poi questa è la storia del polso degli italiani.

Che cazzo è, mostolini, ma chi è questo?

Allora, quel cretino che ha mandato il primo messaggio,

che si erge un po' a sinistroide, a quello pro-immigrati, etc.,

poi usa, credo, rivolto a Mario Giordano,

la parola finocchio.

Questo ti dà il quadro della situazione,

il quadro della situazione, quelli imbescille

che ha mandato il primo messaggio.

L'imbescille che ha mandato il primo messaggio.

Ieri si era, mi sono confrontato...

Ieri si era, mi sono confrontato

con un signore, con una serie di persone,

tra cui anche Pier Francesco Magliorino,

candidato alla Regione Lombardia Exo,

europeo-parlamentale del Partito Democratico,

adesso in Consiglio Regionale,

e con un gruppo di studenti che mi sembravano...

Una persona molto per bene, una persona molto per bene.

Con dei paraocchi, con dei paraocchi spaventosi, con dei paraocchi.

Una persona per bene, l'intida.

Ma non vuol dire nulla, ma non vuol dire niente.

Una persona molto per bene, l'intida e trasparente.

Una bella politica, una persona fa una bella politica.

Una persona per bene.

Ho fatto presente a questo signore

e a altri signori collegati da Firenze,

che erano un po' impazziti sul tema del fascismo,

su cui domani la signora Schlein,

tanto per dare l'idea della novità,

andrà a fare una manifestazione antifascista.

Come se ci fosse a Firenze un problema

di presidi o di squadrace fasciste,

distribuite per la città,

sta indagando la magistratura,

distribuite per la città,

distribuite per la città.

Come se ci fosse a Firenze

un pericolo incombente di squadrace fasciste.

Questo pericolo non esiste,

caso mai esiste il pericolo contrario.

Il pericolo opposto se uno fa

un volantinaggio politica di destra,

viene bersagliato,

spesso anche picchiato

da squadrace fasciste,

dei centri sociali e dei vari collettivi.

Questa è la realtà.

La realtà è questa.

Ho fatto presente a questo signore

la realtà dei fatti.

Adesso ci stiamo ribaltando la storia.

La realtà è questa.

Ha ribaltato la storia.

Avete creato un pericolo

che non esiste,

ve lo siete creato voi questo pericolo.

Non esiste.

Non esiste.

Non ho parlato di questo.

Non esiste questo pericolo.

Avete messo in scena.

Avete messo in scena nei giorni successivi.

Una pantomima rivicola,

patetica,

senza senso sul fascismo

che non esiste.

Questo è il punto.

Fatto va accettato.

Oggi ha detto che bisogna

restringere la violenza sempre.

Questo è il punto.

Sempre comunque.

Ma la violenza viene spesso

nel 99% dei casi,

a centri sociali e collettivi.

Non mi pare proprio.

Come no, ingalera quelli.

Dico ingalera.

Ingalera.

Non si sentono le alzze.

Questa è la realtà dei fatti.

Voglio farti sentire un personaggio

che è Parodi, il grandissimo.

Il parodi, grandissimo il parodi

che è incazzato

perché non trova parcheggio a Milano.

Così per cambiare argomento.

Molto interessante perché

c'è un appendice,

c'è un appendice su un piccolo staterello

che è al centro dell'Italia.

Il parodi, fratello,

delle più famose parodi.

Vai.

Parcheggiare in divieto di sosta

è un'infrazione degna

della pena di morte,

quanto meno sui social.

Pure, è l'infrazione più comune

e francamente anche una

delle meno gradi.

Certo?

Oh, un piccolione.

E comunque, nella vita,

chi è che non ha mai parcheggiato

all'accato?

Cioè, ma dove vivete?

Nell'ixteste.

Questa è la premessa incazzato

perché non trova parcheggio.

Vai.

Avete mai girato per Milano?

Per esempio, con due ruote

sul marciapiede.

Non completamente su marciapiede,

quello no.

Sulle strisce

strisce pedonali,

solo quelle con il gradone,

quelle con lo scivolo

per le carrozine, no.

Che poi dovete dirmi?

Perché queste strisce del cavolo

devono essere larghe 3 metri.

Un pedone è largo 80 centimetri,

fate le strisce pedonali

larghe 80 centimetri.

Anche queste pedone.

Setti, sette, sui parcheggi blu

senza pagare, sui parcheggi

riservati ai consoli

onorari di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

di stati assurdi,

Machine-generated transcript that may contain inaccuracies.