Daily Five: Gli operai investiti non erano specializzati

CNC Media CNC Media 9/6/23 - Episode Page - 4m - PDF Transcript

E' mercoledì 6 settembre e sui giornali e sui siti di informazione quella di oggi

è una giornata abbastanza anonima, povera cioè di notizie rilevanti. Le principali

novità sono più che altro aggiornamenti di vicende e questioni dei giorni scorzi, a

partire ovviamente dal caso della strage ferroviaria di Brandizzo. Ieri abbiamo parlato

a lungo in apertura dipuntata di questo video trovato nel telefono o meglio sul profilo

Instagram della più giovane delle cinque vittime, video nel quale si sente piuttosto

chiaramente una voce, quella che dovrebbe appartenere al tecnico manutentore Antonio

Massa, dire agli operai iniziate i lavori se arriva un treno, vi avviso io. Questo video

è oggi commentato da tutti come la prova schiacciante delle responsabilità umane

di questa tragedia dal momento che la procedura non può ovviamente essere quella, però ripeto

ne abbiamo parlato abbondantemente ieri. Oggi tra le varie ombre che si stanno allungando,

che stanno emergendo di giorno in giorno su questa vicenda, ce n'è un'altra che coinvolge

non più un paio di dipendenti al lavoro, ma un po' tutta l'azienda. Cometitola la

stampa, ben quattro delle cinque vittime erano senza specializzazione e non potevano lavorare

su quel cantiere. E' bastata una verifica in casse dile, scrive Claudia Luise sulla

stampa per scoprire quello che era un sospetto circolato già durante la manifestazione organizzata

dai sindacati lunedì a Vercelli, alla Sigifer, quasi tutti i lavoratori, cioè ben 73, hanno

la qualifica di operai comuni. Appena 18 sono operai qualificati e 35 sono gli operai specializzati.

Questo vuol dire che hanno il livello più basso, spiega Claudio Papa, secretario generale

della Fene al Uil Torino, invece sono chiamati a svolgere manzioni per cui non si può essere

operai comuni. Avere 73 operai comuni vuol dire che c'è già un problema e nella squadra

travolta dal treno sembrerebbe, secondo gli investigatori, che quattro fossero proprio

operai comuni. In linea di principio dunque non avrebbero potuto essere mandate a lavorare

sui binari della ferrovia di Brandizzo un cantiere ad alta specializzazione, non un

cantiere quindi di routine, e che perciò richiedeva la presenza di addetti con determinate qualifiche,

che a quanto risulta non tutte le vittime avevano. Tra gli elementi poi da approfondire

c'è anche il certificato di sicurezza che sarebbe scaduto il 28 luglio, quindi un mese

prima dell'incidente. Si sta cercando di capire se il rinnovo e magari solo per le

lungaggini burocratiche non sia stato inserito nell'attestazione. Nel caso non fosse così,

spiegano i sindacati, l'azienda non avrebbe proprio potuto lavorare e sarebbe dovuta

essere l'azienda committente, ovvero RFI, a controllare.

Machine-generated transcript that may contain inaccuracies.

Daily Five è il Podcast di CNC Media (Cose Non Cose) per capire e approfondire le principali notizie del giorno, attraverso quotidiani, siti e pagine social di informazione.

Dal lunedì al venerdì, a partire dalle 17, con Emilio Mola, giornalista tra i più seguiti e apprezzati nel panorama social italiano, proveremo a fare un po’ di ordine tra i fatti, le storie, le notizie che incessantemente fanno da sfondo alla nostra quotidianità: per restare sempre aggiornati.

Faremo il punto sull’attualità, dalla politica all’economia, dagli esteri alla cronaca, con analisi, commenti, approfondimenti e un faro sempre accesso sulle insidie della disinformazione.
La produzione del podcast è di CNC Media, una delle testate giornalistiche più seguite sui social. Direzione creativa e post produzione, Likeabee Creative Company.

Fino al 15 settembre trovi su Spotify una versione breve delle puntate. Se vuoi ascoltarle interamente, le trovi sulla piattaforma di audiolibri e podcast Storytel. Puoi abbonarti al seguente link: per te una promozione speciale.

👇
Link per abbonarsi