Daily Five: Essere imparziali. FdI: multa di 100mila euro a chi non parla italiano. Trump incriminato. Stop a Chatgpt. Addio Spid

CNC Media CNC Media 3/31/23 - Episode Page - 20m - PDF Transcript

oggi introduzione un po' autoreferenziale, ma che punta a concetti anche un po' più

generali. Allora questa mattina una ascoltatrice mi ha scritto ma perché parli male sempre

della destra? Non puoi essere meno di parte, un po' più obiettivo? Ora io non so in

quanti la pensino come lei può darsi nessuno, può darsi in pochi, può darsi in tanti e

magari non me lo dicono, non lo so. Però se ci avete fatto caso a un certo punto della

puntata di ieri io stesso ho dovuto aprire una parentesi e quasi scusarmi, quasi giustificarmi

e specificare che se avevo dato tre notizie consecutive dalle quali la destra di governo

non ne usciva benissimo era perché quelle erano le notizie dei giornali di ieri. Allora

qui dobbiamo forse soffermarci un po' su quello che è il ruolo del giornalista ma

anche quello che è il compito, la missione diciamo così di questo podcast. Allora che

cos'è Daily Five? Daily Five è una rassegna stampa di giornali online che ogni giorno

in circa 20 minuti cerca di dare ai propri ascoltatori una panoramica spiegata e commentata

di quelle che sono le principali notizie del giorno. Ora con quali criteri scelgo le notizie

da trattare? Fondamentalmente con il criterio dell'interesse pubblico, quanto più una

notizia, una storia ha o può avere un impatto sulle nostre vite, tanto più ritengo utile

che chi mi ascolta conosca e capisca quelle notizie. Non accaso non parlo di sport, non

parlo di gossip, se vogliamo non parlo neanche di cronaca nera, proprio perché ho solo

20 minuti a disposizione e in quei 20 minuti voglio cercare di dare un servizio e se devo

scegliere tra la notizia dell'aumento di una tassa che incide sulle tasche di milioni

di persone e un fatto di cronaca che purtroppo per quanto tragico dopo domani sarà già

dimenticato preferisco concentrarmi sulla prima. Ora la domanda è chi è che in Italia

in questo momento ha il potere di prendere decisioni che impattano sulle nostre vite?

Ovviamente il governo. E chi c'è al governo? C'è la coalizione di destra guidata da

Meloni, Salvini e Berlusconi. Ed è banalmente per questo che quasi ogni giorno io mi ritrovi

a parlare di loro e del governo e non di Piero Fassino, di Ellie Schlein o di Nicola Fratoianni.

Banalmente perché oggi sono le parole e i fatti presi da Meloni ad avere un impatto

sulle nostre vite, non le parole di Schlein o di Fratoianni. Il compito di un giornalista

è raccontare i fatti e se i fatti vengono fatti dal governo e al governo c'è la destra

è inevitabile parlare ogni giorno dei fatti della destra e guardate questo non è un principio

che guida solo dei li five e me. Fate una cosa, appena avrete due minuti, magari appena

finite di ascoltare la puntata di oggi, scorrete le on page dei principali siti di informazione

italiana di oggi e ditemi quante notizie vi saltano fuori che riguardino il PD o il

movimento Cinque Stelle o Verdi e Sinistra, magari notizie che li mettono in imbarazzo.

Provo ad anticiparvelo io, zero, chiaramente a meno che non andiate su giornali tipo la

verità o libero, però io evito sia quelli di diciamo così estrema destra che quelli

di estrema sinistra, ma se date un'occhiata vedrete oggi che si parla solo di Trump incriminato

e qui ad esempio non è di certo colpa mia se Trump è di destra è amico di Salvini

Meloni ed è incriminato oppure si parla del papa fuori pericolo si parla dello stop

a chat gpt del pnr che stiamo perdendo del presidente del senato la russa che ha attaccato

ancora i partigiani si parla di guerra si parla del calciatore del napoli che si è fatto

male eccetera ma non trovate sostanzialmente nulla sul PD e sul sinistra Verdi e così via

così allora tutti i giornali sono diventati comunisti no banalmente la sinistra non esiste

non fa nulla non dice nulla nel bene e nel male che attenzione è anche il problema del

centro sinistra italiano uno dei problemi storici del centro sinistra italiano degli

ultimi anni che comunicativamente è morto non riesce a imporre una sua agenda non riesce

a dire qualcosa diciamo così di interessante quando la destra è all'opposizione la destra

riesce a farsi sentire così tanto che comunque si parla di destra anche quando non è al

governo la sinistra no e ma io cosa dovrei fare in tutto questo inventarmi o ingigantire

notizie sul PD per non sembrare di parte se la destra al governo fa o dice una cazzata

cosa dovrei fare io per sembrare imparziale devo inventarmene una sulla sinistra o devo

censurarmi e non dire nulla sulla cazzata fatta dalla destra essere giornalisti imparziali

non significa essere morti o non avere dei valori o delle sensibilità o censurarsi o

inventarsi notizie subì perché si è data una notizia su a essere imparziali significa

raccontare i fatti e guardate qui non sto parlando più di me o di dei refive qui sto

parlando del ruolo del giornalista in generale poi mi si potrà per carità obbiettare sì

ma quando parli dei fatti della destra nei sottoline gli aspetti negativi le pochissie

le contraddizioni ma se per questo lo faccio anche con la sinistra che dice ad esempio

di volere la pagine nella guerra russo craina e poi chiede sostanzialmente solo la resa

dell'ucraina e non l'ho fatto questo una volta sola e poi sottolineare le cose che non

vanno in una legge o in una decisione del governo non significa essere parziali significa

al massimo essere completi del 5 è una rassegna spiegata e commentata cioè una rassegna che

non si limita a leggere una notizia per quello c'è il televideo o cellanza ma prova anche

ad approfondirla dando anche dei punti di vista e approfondire spesso significa appunto

dover dire anche quello che non va se oggi ad esempio tratto la notizia che fratelli

di taglia ha presentato una proposta di legge per sanzionare con multe fino a 100.000 euro

chi usa parole non di lingua italiana nelle comunicazioni ufficiali e pubbliche sono di

parte o devo far finta che questa notizia che di oggi non esista perché a qualcuno poi

potrebbe suonare assurda come a qualcuno no eh sia chiaro e se nel dare questa notizia

mi permetto di far notare che il partito che vuole multare con 100.000 euro chi usa la

lingua straniera negli atti e nelle intestazioni pubbliche e lo stesso partito c'è Fratelli

d'Italia che ha chiamato il suo ministero ministero del Medi Nitali usando quindi delle

parole straniere per cui immagino non lo so dovrà multarsi da solo e questa mancanza

di obiettività o è completezza d'informazione per farsi magari un'idea più chiara di quali

siano le motivazioni di simili leggi che magari più che all'utilità mirano alla pancia

degli elettorio. Io sono Emilio Mola e questo è Daily Five,

il podcast di CNC Media per comprendere l'attualità e conoscere il mondo che ci circonda una

notizia alla volta. Oggi è venerdì 31 marzo e nel corso della

notte è arrivata da oltre Oceano quella che in realtà era una notizia abbastanza annunciata

ovvero l'incriminazione di Donald Trump. Attenzione non il suo arresto che lui aveva

previsto sbagliando ovviamente per il 21 marzo ma l'incriminazione. Per gli Stati Uniti

è una grossa novità, nessun ex presidente nella storia del Paese era mai stato incriminato

e questo per Trump potrebbe anche non essere la prima incriminazione.

Ma di cosa è accusato Trump? Perché e cosa accadrà ora? Scrive Viviana Mazza su

Corriere.it. Sono 34 i capi di imputazione per falsificazione di documenti aziendali

secondo la CNN. Non sono stati ancora resi noti ufficialmente ma i media affermano che

si tratti dei pagamenti alla pornostar Stormy Daniels che non sono i legali di per sé ma

l'accusa tenterà di dimostrare che sono avvenuti falsificandone la natura nei libri contabili

e usando fondi della campagna per la Casa Bianca del 2016 violando in tal modo le leggi sui

finanziamenti elettorali. Come ha reagito Trump a questa incriminazione? La mia incriminazione

è una persecuzione politica e un'ingerenza nelle elezioni, ha detto l'ex presidente

che nega quindi di aver avuto rapporti con la pornostar Stormy Daniels. Non solo Trump

chiama in causa direttamente Joe Biden, accusando il Procuratore di strettuale di Manhattan

Alvin Bragg in quanto democratico, di agire per conto dell'attuale presidente. Anzi che

occuparsi dell'ondata di crimine senza precedenti a New York sta facendo il lavoro sporco di

Biden a detto Trump. È stato scelto e pagato da George Soros e vergognoso e poi l'ex presidente

ha concluso. Questa caccia alle streghe si ritorcerà contro Biden. Ma come è nato questo

processo e chi è il testimone chiave? Beh il testimone chiave del caso di Stormy Daniels

sarà l'avvocato ed ex fixer Michael Cohen, cioè con lui che risolveva i problemi di Trump.

Era una persona molto vicina a Trump che però è il reo confesso di aver pagato proprio

la pornostar confonde della campagna elettorale reato, per cui questo avvocato è stato anche

arrestato e definito in prigione. I deputati republicani vicini all'ex presidente si sono

subito definiti indignati per la persecuzione politica e quindi si sono schierati con Trump

e il governatore della Florida, Ron DeSantis, che come Trump republicano e che ha agito in

questo periodo, in questi mesi per cercare di presentarsi come alternativa a Trump per

la corsa alla Casa Bianca, ieri si è anche lui schierato con l'ex presidente annunciando

addirittura su Twitter che la Florida, cioè lo stato che lui governa, non lo estraderà

perché la sua incriminazione è anti americana. Ovviamente DeSantis, per quanto appunto si

stia proponendosi, si ha proposto come alternativa a Trump, in questo momento non può fare altrimenti

che schierarsi con lui. Se coperasse con le autorità rischierebbe l'ira dell'elettorato

republicano e come sappiamo l'elettorato republicano una certa frangia è anche estremamente

violenta, lo abbiamo visto con l'assalto al Campidoglio, quel giorno volevano addirittura

impiccare Mike Pence che è un uomo republicano e però loro consideravano un traditore quindi

lo volevano impiccare, quindi è probabile che DeSantis, mosso anche da questo timore,

abbia deciso di schierarsi apertamente dalla parte di Trump, però in questo modo DeSantis

riuscirà anche a continuare in privato a sostenere che i guai legali di Trump lo renderanno

ineligibile, cioè mentre pubblicamente dovrà dire che sta con Trump, quando però poi

si riusce con il suo partito di seraga con Trump incriminato, qui perdiamo di nuovo le

elezioni, forse è meglio puntare su un altro cavallo, ma cosa accadrà adesso? Allora

l'apparizione di Trump in tribunale è prevista per Marte d'ilex, presidente si presenterà

probabilmente nell'ufficio del procuratore distrettuale, gli prenderanno l'impronte

e scatteranno la classica foto segnaletica, poi apparirà di fronte un giudice che gli

chiederà se si ritiene colpevole o innocente, dopo di che è atteso il rilascio in attesa

dell'inizio del processo, intanto la polizia si sta preparando a possibili e violente

manifestazioni dei supporti dell'ex presidente e c'è anche la possibilità che venga individuata

una sede diversa dal tribunale dove l'ex presidente attirerebbe meno l'attenzione.

Nel frattempo i commentatori si stanno chiedendo in queste ore se questa incriminazione aiuterà

o meno elettoralmente Trump, l'ipotesi è che questa vicenda possa fargli comodo perché

gli permetterebbe di indossare ancora di più i panni della vittima perseguitata dal sistema

e quindi confermare agli occhi dei suoi elettori più fanatici l'idea che il deep state come

lo chiamano loro stia facendo di tutto per farlo fuori, quindi non democraticamente ma

per la via giudiziari e quindi chissà che davvero non abbiano addirittura truccato

le elezioni visto che arrivano a incriminarlo, insomma questo potrebbe essere il pensiero

dei suoi elettori più fanatici, altri commentatori invece sottolineano come in questo caso le

accuse siano così ben documentate ed evidenti da sortire invece l'effetto opposto.

Da mesi prima con crescente curiosità poi con crescente preoccupazione si parla in

Italia e nel mondo sempre di più di chat gpt, cosa sia chat gpt ormai sostanzialmente lo

sappiamo tutti, è una chat in cui anziché parlare con un amico o comunque con un altro

essere umano si parla con una intelligenza artificiale e questa intelligenza artificiale

è ormai così evoluta che è possibile avere con lei vere e proprie conversazioni durante

le quali in pratica potete chiedere qualsiasi cosa porre domande anche estremamente complesse

e articolate e levi risponderà in pochi istanti sviluppando ragionamenti anch'essi complessi

quasi indistinguibili da quelli umani, non può insomma come parlare con un essere superiore

un'intelligenza superiore onniscente a cui potete chiedere di tutto anche di farvi i

compiti a casa di scrivere una canzone di farvi un sito di scrivere un codice e le risponderà

subito in maniera estremamente colloquiale ma anche precisa sia chiaro chat gpt non è

infallibile anzi commette un sacco di errori però alla particolarità alla capacità di

riconoscere gli errori correggerli e quindi imparare da quelli imparando in sostanza migliorare

da sé e aumentando insomma le sue capacità da sola in autonomia tutto questo se all'inizio

divertiva e incuriosiva tutti adesso sta iniziando anche un po' a preoccupare in tanti si chiedono a

cosa potrà portare lo sviluppo di un'intelligenza così evoluta capace poi di evolversi a una

velocità impressionante in molti temono scenari apocalittici in stile terminator in cui le

macchine diventano così intelligenti da sviluppare quasi una propria coscienza e poi magari sottomettere

l'umanità l'ultimo a lanciare questo all'arme stato in questi giorni e l'on mask che ha chiesto

agli sviluppatori di chat gpt ovvero alla società open eye di fermarsi almeno per 6 mesi per capire

meglio quali potrebbero essere le implicazioni che questa rivoluzione potrebbe avere e sono in

migliaia ad aver sottoscritto questo appello ora che siano dimori esagerati infondati o

meno non possiamo saperlo fatto sta che da questa mattina si parla molto di chat gpt in italia

perché proprio oggi il garante della privacy ha chiesto lo stop immediato di chat gpt in italia

e ha aperto un'istruttoria per quale motivo beh non per il rischio di un apocalisse delle macchine

ma semplicemente per la scarsa trasparenza che chat gpt ha sul fronte dei dati personali in

pratica nel provvedimento messo questa mattina il garante rileva la mancanza di una informativa

agli utenti e a tutti gli interessati cui dati vengono raccolti da open eye ma soprattutto è

l'assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati

personali in parole semplici sembra che open eye cioè questa società che sta sviluppando chat gpt

non rispetti le nostre regole infatto di tutela dei dati che noi volontariamente menodiamo alla

piattaforma quando la utilizziamo non solo lo scorso 20 marzo chat gpt aveva anche subito una

perdita di dati si chiama tecnicamente data breach riguardanti le conversazioni degli

utenti e le informazioni relative al pagamento degli abbonati al servizio a pagamento infine non

ostante almeno secondo i termini pubblicati da open eye il servizio si è rivolto esclusivamente

alle persone con più di 13 anni l'autorità il garante della privacy ha evidenziato come invece

manchi del tutto un filtro per la verifica dell'età degli utenti e questo chiaramente

espone i minori bambini a risposte è assolutamente in idone rispetto alla loro grado di sviluppo e

autoconsapevolezza bene cosa succede ora succede che open eye che non ha una sede nell'unione

europea dovrà comunicare entro 20 giorni le misure intraprese per rispettare quanto chiesto

dal garante altrimenti dovrà pagare una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino a 4% del

fatturato globale anno probabilmente ricorderete che qualche mese fa si discusso molto dell'ipotesi

ventilata dal governo di spegnere lo speed che è quella chiave digitale lo sapete che

ormai abbiamo un po tutti e che ci serve per accedere con la nostra identità a tutta una

serie di servizi pubblici online questo servizio a oggi non è gestito dallo stato per quanto

serve ad accedere ai servizi dello stato ma è gestito da società private che lo fanno tra

l'altro gratuitamente e quindi imperdi da morte infatti se ne sono anche lamentate bene ora il

governo intende cambiare questo stato di cose a abbandonare lo speed farci abbandonare lo speed

e sostituirlo con la carta di identità elettronica a lanciare queste idee fu il sottosegretario di

stato con delega all'innovazione a lesio butti per il quale è cito uno stato serio deve essere

l'unico a poter disporre ed erogare i certificati di identità anche digitali mentre speed usa

identiti provider privati bene a quelle parole ora a quanto pare stanno iniziando a far seguito

i fatti sostituendo appunto lo speed con questa carta di identità elettronica ma la carta di

identità elettronica non funziona solo con un lettore che legge il chip si ma adesso quello è

il livello di sicurezza più alto il livello 3 ed effettivamente oggi funziona così ma con il

nuovo metodo invece con la carta di identità elettronica avremo anche uno user name e una

password che potremmo utilizzare per accedere online ai servizi della pubblica amministrazione

ovviamente tutto questo richiederà delle procedure da attivare ma il risultato sarà insomma che

lo stato e non più dei privati avranno in mano la nostra identità digitale e che dovremo memorizzare

o conservare nuove credenziali più quelle di emergenza come il puc per poter fare appunto

quello che oggi facciamo con lo speed per chi volesse saperne di più su tempi e modalità di

questa trasformazione in corso trova tutto sul sito carta identità punto it e con questo anche per

questa settimana ci fermiamo qui io vi do appuntamento al lunedì sempre alle 17 con del i 5

del i 5 è un podcast prodotto da cnc media ascoltalo da lunedì al venerdì alle 17 direzione

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Una riflessione sul giornalismo, Daily Five e imparzialità.

La proposta di legge di Fratelli d’Italia: multe fino a 100mila euro a chi usa parole straniere nelle comunicazioni ufficiali.

Trump incriminato: perché e cosa accade ora?

Il garante della privacy blocca in Italia ChatGPT: violazioni nel trattamento dei dati.

Il governo vuole dire addio allo Spid. Faremo tutto con la Carta di identità elettronica.


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