Elisa True Crime: Episodio 28: Charles Manson PT. 2

Radio Deejay Radio Deejay 3/15/23 - Episode Page - 24m - PDF Transcript

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Attenzione, per la natura degli avvenimenti trattati nell'episodio,

se ne raccomanda l'ascolto ad un pubblico adulto.

9 agosto 1969.

In una villa di Bel Air vengono rinvenuti 5 corpi senza vita.

Tra loro c'è Sharon Tate, atrice di Hollywood,

e compagna del regista Roman Polanski in cinta di 8 mesi.

Gli assassini sono i membri di una setta hippie,

istigati da un leader crudele e carismatico.

Questa è la storia di Charles Manson e della Manson Family, parte 2.

Nel 2020 ho aperto un canale YouTube in cui racconto omicidi,

casi irrisolti e misteriose sparizioni.

Mi documento, ascolto i protagonisti, faccio le mie riflessioni.

In queste nuove puntate vi racconto le storie dei serial killer più spietati

che hanno terrorizzato gli Stati Uniti negli ultimi 150 anni.

Io sono Elisa Truecrime e queste sono le storie che mi hanno particolarmente scioccata.

Nella vecchia casa di Terry Melcher a Celo Drive,

si sono appena trasferiti i Cognigi Polanski, Roman Polanski e Sharon Tate,

che tra l'altro era in cinta e stavano vivendo la loro vita.

Stessa cosa per Gary Hinman.

Vi ricordate l'insegnante di musica che Manson aveva conosciuto tempo fa

e che stava semplicemente vivendo la sua vita finché il 31 luglio del 1969

viene trovato morto nella sua casa con due pugnalate al cuore e la faccia tutta sfregiata.

La sua casa era stata svaligiata completamente e le sue due macchine erano sparite.

Inoltre sul muro c'erano delle scritte rosse in cui era stato utilizzato del sangue di animale.

La scritta era la seguente.

Charles aveva provato diverse volte a fare entrare Hinman nella family

perché pensava fosse uno spirito libero e c'era più o meno riuscito,

ma Hinman entrava e usciva dalla family un po' quando voleva

e non era completamente fedele come lo erano tutti gli altri.

Chiaramente Hinman faceva una bella vita, era molto ricco

e non voleva rinunciare a tutto ciò per la family, non voleva vivere come loro.

Allora Charles aveva deciso di volersi sbarazzare di lui.

Bobby Busolale, vi ricordate il ragazzo molto bello che aveva sempre tante ragazze attorno?

Lui era quello che aveva presentato Hinman a Charles.

Ecco lui gli dà la scusa perfetta per liberarsi di Gary Hinman.

Un giorno Bobby aveva comprato da Gary mille dollari di mescalina, che è un tipo di droga.

Questa droga era di cattiva qualità e Bobby rivolva indietro i suoi soldi

e ne voleva anche extra da poter dare a Charles un po' per l'inconveniente

e un po' per aiutare la family con il loro piano di scavare quel buco nel deserto

per rintanarsi lì per 100 anni.

Bobby non era al 100% un membro della Manson Family, ma Charles se l'era sempre tenuto molto vicino

e l'ha sempre aiutato quando aveva bisogno, ovviamente sempre chiedendo qualcosa in cambio.

Comunque il 25 luglio i membri della family Davis Bruce, Bobby, Mary Brunner e Susan Atkins

vanno a casa di Gary Hinman, armati di pistola e coltello,

per chiedergli i soldi indietro, quelli della mescalina.

Ma Gary non glieli vuole dare, sostiene di non averli e si rifiuta di darglieli, nonostante lo riempiano di botte.

Pare siano stati in casa di Gary a picchiarlo per tutto il weekend,

ma lui si rifiuta fino alla fine di dargli questi soldi.

E quando finalmente la family se ne va, Gary minaccia di chiamare la polizia e di raccontare tutto.

Al che Charles, che in quel momento era presente, dice a Bobby, tu sai cosa fare, e se ne va.

Bobby a questo punto, senza esitare, accoltella per ben due volte Gary e scrive col sangue sul muro

la scrittà political picky.

E in tutta questa storia cercano anche di far incolpare i Black Panthers per questo omicidio,

scrivendo sul muro il loro simbolo.

Sperando in questo modo che la polizia credesse che erano stati loro, grazie a questa firma.

Ma quando la polizia arriva e trova il cadavere di Hinman, trova anche una delle sue macchine che erano state rubate,

non lontano da casa sua e nel sedile posteriore di quest'auto c'era proprio Bobby che dormiva.

Di conseguenza lo arrestano per l'omicidio di Gary.

Ma Bobby non dice niente di Charles, tiene la bocca chiusa prendendosi tutta la colpa,

e a dire il vero, Gary non era neanche il primo omicidio compiuto dalla famiglia Manson,

e purtroppo non sarà neanche l'ultimo.

Quell'estate Manson inizia davvero a perdere la testa,

è sempre più convinto che Helter Skelter stava per accadere e secondo lui tutto sarebbe successo entro l'estate.

Ma quando l'estate volge al termine non era ancora successo proprio un bel niente.

Allora Charles decide che l'avrebbe fatta succedere lui, va dalla family e gli dice ora è il momento di Helter Skelter.

Quindi siccome Bobby si trovava in prigione, a Charles viene un'idea,

ovvero vuole ricreare dei delitti simili a quelli di Bobby,

quelli che Bobby aveva compiuto firmandosi come Black Panthers, in modo che la polizia capisse

che Bobby non era il colpevole ma lo erano i Black Panthers.

In questo modo, secondo Charles, la rivoluzione avrebbe avuto inizio.

La prossima casa che Charles sceglie era quella che per lui aveva rappresentato tutto il rifiuto che Hollywood gli aveva fatto provare,

ovvero la casa di Terry Melcher a Cello Drive, in cui però Terry non viveva più perché si era trasferito.

E pare che Charles sapesse questa cosa perché era andato qualche tempo prima in quella casa per confrontarsi con lui

e vi aveva trovato i coni Gipolanschi.

Quindi lui sapeva quando ha scelto questa casa che non avrebbe trovato Terry,

ma per lui la casa era simbolica abbastanza e l'8 agosto del 1969,

Tex insieme a Susan Atkins, Patricia Cranwinkle e Linda Kazabian,

intorno alla mezzanotte vanno nella nuova residenza di Roman Polanski.

Linda doveva essere quella che aspettava in macchina così da tenerla pronta per la fuga

e pare che le ragazze non avessero alcuna idea di quello che dovevano fare una volta arrivate in questa casa.

Pare che Tex fosse l'unico ad aver avuto tutte le istruzioni da Charles.

Alle ragazze era solo stato detto di fare tutto quello che Tex gli ordinava.

Arrivano davanti alla casa intorno a mezzanotte e Tex spiega alle ragazze che cosa avrebbero dovuto fare.

Dovevano intrufolarsi nella casa, rubare tutti i soldi e tutte le cose di valore che trovavano

e successivamente dovevano uccidere tutti i presenti nel modo più macabro possibile.

Susan e Patricia accettano senza porre neanche una domanda, ma Linda non è tanto convinta di questa cosa.

Sapeva che in quella casa c'erano i Polanski e che erano persone molto famose a Hollywood.

Lui era un famoso regista mentre la moglie stava crescendo professionalmente come attrice,

tante che proprio in quel periodo aveva ottenuto quattro ruoli per quattro film e aveva solo 26 anni

e come se non bastasse anche in cinta di otto mesi.

Il marito Roman quella sera non c'era perché si trovava a Londra e sarebbe tornato all'Osengele stra qualche giorno,

giusto in tempo per la nascita di suo figlio.

Quella notte aveva chiesta una coppia di loro amici, Wojciech Freikowski e Abigail Folger,

di fare compagnia a sua moglie finché lui non arrivava.

Insieme a loro c'era anche Jay Sebring che era un famoso parrucchiere delle celebrità.

Quella sera erano andati tutti insieme a cena fuori e poi avevano deciso di proseguire la serata a casa, appunto a Cello Drive.

C'è anche un'altra curiosità da sapere, quella sera doveva essere presente anche l'attore Steve McQueen

che però ha declinato all'ultimo l'invito e questo perché la sua fidanzata del tempo gli aveva chiesto

se per favore potevano rimanere a casa e avere una serata intima solo loro due.

Ma torniamo a Cello Drive.

Poco prima della mezzanotte Tex e le ragazze arrivano fuori dalla casa e parcheggiano la macchina in fondo al via letto.

Tex si arrampica sul palo del telefono e taglia i fili.

Tex conosce bene la casa perché è stato lì diverse volte come invitato a varie feste.

Ad un certo punto Tex vede una macchina avvicinarsi e da questa macchina esce un ragazzo molto giovane,

uno studente di nome Stephen Parent che faceva il venditore porta a porta.

Si trova lì perché voleva parlare con il custode in quanto voleva vendergli una radio sveglia.

Tex va da lui e gli punta una pistola alla testa mentre il ragazzo lo implora di non fargli del male

giurandogli che non avrebbe detto niente a nessuno.

Ma Tex lo colpisce con un coltello e poi gli spara quattro volte, all'addome, al petto e al volto, uccidendolo.

Poi ordina alle ragazze di spingere la sua macchina con il cadavere dello studente morto all'interno in fondo al via letto e di lasciarlo lì.

Successivamente trova una finestra aperta, entra dentro la casa e va ad aprire la porta principale alle ragazze per farle entrare.

Frykowski stava dormendo sul divano, ma appena Tex e le ragazze si avvicinano, lui si sveglia.

Immediatamente Tex gli tira un calcio in testa e lui gli chiede cosa ci fai qui, ma soprattutto cosa vuoi?

Al che Tex risponde, sono il diavolo e sono venuto a fare il lavoro del diavolo.

Poi prende Sharon Tate e Jay Sabring e li lega con una corda intorno al collo e lega tal soffitto.

Jay Sabring inizia a protestare per come stanno trattando Sharon Tate.

In cinta di otto mesi e mezzo, ma alla seconda protesta Tex gli spara e poi lo accoltella sette volte.

Questo da inizio al massacro in cui tutti i presenti verranno colpiti da colpi di pistola e pugnalate.

Frykowski era riuscito a fuggire dalla casa, ma dopo qualche metro Tex era riuscito a raggiungerlo e lo aveva pugnalato 51 volte.

Linda, che nel frattempo stava aspettando in macchina, dice di sentire delle urla terrificanti, quindi esce dalla macchina ed entra in casa,

dicendo ai presenti che stava arrivando qualcuno nella speranza che il massacro si arresti, ma è tutto assolutamente inutile.

Abigail Folger riesce a uscire dal retro della casa dove c'è la piscina, ma Tex riesce a prendere anche lei per poi pugnalarla 28 volte.

Sharon Tate pare che abbia implorato di essere lasciata in vita almeno abbastanza lungo da poter vedere suo figlio nascere e che poi avrebbero potuto fare di lei quello che volevano.

Ma Susan la insulta pesantemente e le dice che non gliene poteva fregare niente, le ordina di stare zitta e la pugnala per 16 volte e pare che Sharon morirà chiamando il nome di sua mamma.

Secondo le istruzioni di Charles, prima di andare via da questa casa avrebbero dovuto lasciare qualcosa, qualcosa di stregato aveva detto.

Quindi Susan prende degli asciugamani e scrive la parola pig usando il sangue di Sharon Tate.

Linda poi dirà che verso la metà del massacro voleva tornare in macchina e scappare via, ma sua figlia si trovava a ranch in quel momento e sapeva bene che se l'avesse fatto non l'avrebbe mai più rivista.

Prima di andare via si cambiano i vestiti insanguinati e li buttano nei cespugli insieme alle armi che avevano usato, i corpi vengono trovati dalla donna delle pulizie la mattina seguente.

L'unico sopravvissuto alla fine è il custode della casa che viveva in una casetta degli ospiti un po' più lontano.

Quello giorno viene interrogato dalla polizia e subito rilasciato, anche se mi sono chiesta come ha fatto il custode a non accorgersi di tutto quello che era successo.

Roman Polanski viene avvisato dalla polizia e gli viene ordinato di tornare immediatamente a casa.

La polizia lo interroga perché era intenzionata a capire chi ci fosse dietro un massacro simile.

Il frattempo a ranch Charles con la famiglia sta ascoltando alla radio le notizie, vuole capire cosa dirà la stampa dell'omicidio.

Charles è emozionato per l'inizio di Helter Skelter e non vede l'ora che la polizia dia la colpa ai Black Panthers,

ma questa cosa non succede ovviamente e Charles non è per niente felice.

A dire il vero, non è felice neanche di come siano stati effettuati questi omicidi avvenuti a suodire in un modo troppo confusionario.

Per questa ragione, la sera seguente decidono di andare ad ammazzare qualcun altro e questa volta andranno sempre Tex, Susan e Patricia insieme a Leslie Van Houten e Charles stesso.

Perché diceva di volergli far vedere come fare?

Quindi il 9 agosto del 1969 entrano nella casa di Lino e Rosemary La Bianca.

I due erano stati scelti per puro caso, in quanto erano due persone ricche di successo e vivevano in un quartiere di gente ricca e sappiamo bene quanto Charles odiasse i ricchi.

Quindi questo è stato l'unico motivo per cui hanno scelto questa coppia, unito anche al fatto che qualcuno della famiglia era già stato a qualche festa che queste due persone avevano organizzato e quindi conoscevano abbastanza la casa.

Lino e Rosemary vengono pugnalati tantissime volte, soprattutto Rosemary, che viene pugnalata a 42 volte.

E prima di andare via hanno di nuovo scritto sul muro col sangue, Morte ai Porci e Helter Skelter.

Ma anche se questa volta c'era Manson con loro, c'è da dire che lui non ha fatto assolutamente niente, non ha toccato nessuno neanche con un dito e non ha mai preso parte fisicamente al massacro.

C'è stata la possibilità che questi omicidi rimanessero irrisolti, perché la polizia non aveva assolutamente idea di chi potesse essere a compierli e non avevano per niente collegato i crimini alla famiglia Manson.

Passano diversi mesi prima che la polizia inizia a pensare ad un probabile collegamento.

La famiglia Manson nel frattempo si trasferisce

perché qui avevano iniziato a scavare quel famoso buco in cui rifugiarsi.

Mentre scavano, hanno comunque continuato a vandalizzare diversi posti, infatti davano fuoco alle cose, distruggevano proprietà e ad un certo punto hanno dato fuoco a dei macchinari che erano di proprietà del National Monument della Death Valley

ed è solo a quel punto che la polizia interviene.

Lì va a prendere e arresta qualcuno della Manson Famili per atti vandalici, e tra queste persone c'era anche Susan, la quale, mentre è in prigione, confessa la sua compagna di cella di essere coinvolta nel delitto di Gary Hinman.

La polizia inizia a raccogliere prove e vanno nelle case in cui sono successi questi massacri e trovano effettivamente delle impronte digitali che corrispondevano a quelle di Tex e Patricia.

Nonostante non abbia effettivamente preso parte a questi massacri fisicamente.

Mammano che interrogavano i membri della famiglia era sempre più chiaro chi fosse la mente dietro a tutto questo orrore.

Linda, al momento del processo, era persino incinta del suo secondo figlio e siccome non aveva partecipato attivamente ai massacri perché era quella che rimaneva in macchina, gli è stata garantita l'immunità in tribunale in cambio delle testimonianze dettagliate di quanto era successo.

Lei ha parlato apertamente di tutto e all'inizio era stato fatto un accordo anche con Susan in cui le evitavano la pena di morte se avesse testimoniato contro Charles, ma all'ultimo lei si rifiuta dicendo che era innamorata di lui e che non c'era limite a quello che avrebbe fatto per lui.

Il processo inizia il 24 luglio del 1970, quando notoriamente Charles Manson entra in aula con una X incisa sulla fronte, dichiarando di essersi cancellato con una X dal sistema, X che in futuro trasformerà in una sbastica.

Gli altri membri della famiglia lo aspettavano fuori dal tribunale e nonostante lui fosse in prigione, loro continuavano ad adorarlo e a supportarlo.

Dovete sapere che ci sono delle scene veramente inquietanti di come queste persone erano totalmente sconnesse della realtà.

Alcune si sono rasate completamente la testa come segno di solidarietà verso Charles, tante si sono anche loro incise questa X sulla fronte.

Linda, quando viene chiamata a testimoniare, lo fa per 18 giorni e racconta tutto e Charles per tutto il tempo in aula le urla continuamente contro, sperando di intimidirla, ma fortunatamente non ci riesce,

perché Linda è una delle ultime ad essersi uniti alla Manson Family, quindi probabilmente era la meno indottrinata.

I membri della family, nonostante Charles fosse in prigione, erano comunque fedelissimi e misteriosamente, per un periodo, a chiunque cercasse di testimoniare contro di lui, succedeva qualcosa.

A qualcuno veniva bruciata la macchina o cose di questo genere.

Ad un certo punto però il processo viene completamente rovinato dal presidente Richard Nixon, perché rilascia un'intervista in cui dichiarava i mass media che Charles era un uomo colpevole di otto omicidi, direttamente o indirettamente.

Questa dichiarazione è stata fatta nell'agosto del 1970, quando il processo era ancora in atto e chiaramente la difesa usa questa cosa provando a far interrompere il processo, perché sostiene che una dichiarazione del genere, detta dal presidente degli Stati Uniti, possa influenzare il giudizio della giuria.

Ma la giuria assicura a tutti che questo fatto non avrebbe influenzato la loro opinione, così il processo va avanti. La difesa di Manson sosteneva chiaramente che lui non aveva ammazzato nessuno e che probabilmente i suoi seguaci erano diventati un po' fanatici e avevano per così dire male interpretato le parole di Manson.

Sì, perché lui parlava di voler uccidere Leggo, perché Leggo ti impedisce

e che c'erano pronti a prendersi la colpa di tutto, erano pronti a sostenere che avevano fatto tutto loro e che Charles non c'entrava assolutamente nulla.

Nel gennaio del 1971 Manson, Susan, Tex e Patricia vengono dichiarati colpevoli per ciascuno dei 27 capi d'accusa mossi contro di loro e viene data a tutti la pena di morte, fino all'anno successivo, però in cui la California ha abolito la pena di morte, quindi questa sentenza si è trasformata in prigione a vita.

Susan è morta nel 2009 per un cancro terminare al cervello, Patricia è ancora in prigione e anche Leslie e Tex sono ancora dietro le sbarre.

Manson invece è morto all'età di 83 anni, il 19 novembre del 2017 e per tutto il tempo passato in prigione ha sempre dichiarato di non essere colpevole, perché lui appunto non aveva ucciso nessuno.

Non ha mai mostrato rimorso e non ha mai chiesto scusa.

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9 agosto 1969. In una villa di Bel Air, vengono rinvenuti 5 corpi senza vita. Tra loro c’è Sharon Tate, attrice di Hollywood e compagna del regista Roman Polansky incinta di 8 mesi. Gli assassini sono i membri di una setta hippy, istigati da un leader crudele e carismatico.

In questa puntata (parte 2) Elisa True Crime racconta la storia di Charles Manson e della Manson Family.

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