Elisa True Crime: Ep.38: Carol Maltesi "In chat con l’assassino" PT. 2

Radio Deejay Radio Deejay 9/20/23 - Episode Page - 33m - PDF Transcript

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Mano mozzata

In quei sacchi ci sono i resti di una giovane donna completamente irriconoscibile

I suoi tatuaggi invece, quelli diventano la chiave per dare un nome alla vittima

di un omicidio tanto terrificante

Altra chiave di volta, anzi di svolta, l'intuizione di un giornalista locale che scopre l'assassino

parlandoci in chat

Questa è la storia di Carol Maltesi, parte 2

Nel 2020 ho aperto un canale YouTube in cui racconto omicidi, casi irrisolti e misteriose sparizioni

Mi documento, ascolto i protagonisti, faccio le mie riflessioni

In queste nuove puntate del podcast vi racconto le storie di donne e uomini, sia vittime che carnefici

coinvolti in relazioni tossiche, dai risvolti dramatici quanto purtroppo prevedibili

Io sono Elisa Trucrime e queste sono le storie che mi hanno particolarmente scioccata

Tortelli scrive ancora prova di nuova a chiamare quel numero, ma nessuno risponde

A quel punto è piuttosto chiaro nella sua testa, quello con cui aveva appena messaggiato

Non era Carol, ma era il suo assassino

Chiaramente nella testa del giornalista sfrecciano 4.850.000 pensieri, ma uno in particolare

Quello sarebbe stato lo scoop della vita, cioè lui in poche ore non solo aveva identificato la vittima ritrovata

Ma aveva anche avuto contatti col killer, tutto prima delle autorità, cioè prima che le autorità capistero anche solo da che lato girarsi

Tortelli entra in confusione, da un lato se avesse scritto questo articolo, rivelando tutto, avrebbe scritto l'articolo del secolo

E la sua rivista avrebbe ricevuto non poca visibilità

Dall'altra, se avesse consegnato tutte queste informazioni alle autorità, sicuramente questa notizia sarebbe stata passata a tutti i media

E tutti ne avrebbero scritto, probabilmente prendendosi il merito di una notizia sua

Ma alla fine Tortelli fa la cosa giusta e sono così felice che esistono ancora persone come lui

Anche perché quello che ha fatto finora è già rischioso secondo me, perché comunque a questo punto, grazie ai suoi messaggi, il killer sa che hanno identificato la vittima

Sa che hanno dei dubbi su chi stia rispondendo dal suo cellulare, quindi già solo così avrebbe potuto fare dei danni

Il killer sarebbe potuto scappare dall'altra parte del mondo e non farsi trovare mai più, avrebbe potuto, che ne so, dare di testa e togliere la vita ad altre persone

O togliersi la vita a lui

Per fortuna comunque alla fine Tortelli decide di passare tutte le informazioni alle autorità affinché loro facessero il loro lavoro

Ma soprattutto come scrive nel libro affinché la famiglia di Carol non scoprisse della sua morte da un articolo di giornale come purtroppo molto spesso accade

Ed è forse la cosa peggiore che possa succedere ad un familiare in quella condizione

Il giorno dopo, quindi il 27 marzo Tortelli passa tutte le informazioni ai carabinieri e poi scrive il suo articolo sulla faccenda, ma senza divulgare il nome della vittima

Scrive in questo articolo che la donna ritrovata, fatta a pezzi, assomiglia in modo inquietante ad una diva del web, la define così, che sarebbe scomparsa

E scrive che queste somiglianze sono state fatte notare da alcune segnalazioni di lettori

Un articolo che secondo me parla proprio al killer, cioè ci sono scritte cose che solo lui poteva capire

La notizia chiaramente fa il giro del web, il giro dei media e arriva anche a Davide Fontana, l'amico barra vicino di casa di Carol

Quando Davide legge la notizia, va nel panico più totale e telefona al fidanzato di Carol, salvatore, e ad una sua amica

Per informarli di questa notizia che girava e sul loro consiglio si reca dai carabinieri insieme all'amica di Carol

E entrambi li informano che la loro amica Carol Maltesi era scomparsa e leggendo quel articolo sul corpo ritrovato con quei tatuaggi, pensavano che fosse lei

Davide Fontana e l'amica di Carol vengono entrambi interrogati fino alle 4 del mattino successivo, siamo al 28 marzo

Quel giorno il nome della vittima viene fuori sui giornali e i resti vengono ufficialmente identificati e, come ormai sappiamo, appartenevano a Carol Maltesi

E a questo punto tutto avviene molto velocemente perché solo il giorno dopo, quindi il 29 marzo, alle 7.15 di mattina, i carabinieri emanano un comunicato

In cui affermano di aver eseguito un provvedimento di fermo a carico di un uomo di 43 anni per i reati, di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere nei confronti di Carol Maltesi, ovviamente

Nel comunicato c'era scritto anche che questo uomo, il giorno prima, si era presentato ai carabinieri per fornire informazioni sulla donna scomparsa

E dopo averlo interrogato a lungo, aveva confessato il delitto

Ebbene sì, amici, quell'uomo era Davide Fontana

Durante l'interrogatorio Davide si era contraddetto praticamente subito

All'inizio aveva detto di essere lì per appunto denunciare la scomparsa della sua amica Carol, spaventato dalla notizia che aveva letto quella mattina, quella di Andrea Tortelli su B.S. News

Poi aveva però iniziato a incartarsi da solo, quando gli chiedono da quanto tempo non vedesse Carol, lui dice prima gennaio, che non la vedeva da gennaio, poi diventa da febbraio, poi dice non la vedo da due settimane

E dopo ore alla fine, confessa direttamente di averla uccisa e dice di essere lì per quello, cioè per confessare la cosa perché non ce la faceva più

Ma durante questo primo interrogatorio, lui dà una versione dei fatti che poi cambierà, ma intanto io ve la dico

Racconta che l'11 gennaio lui e Carol stavano realizzando un videoporno insieme che era stato commissionato da un utente del web, vi ricordate che vi ho spiegato come funzionava il tutto, no?

Gli utenti chiedevano a Carol dei video personalizzati in cui appunto le davano una sorta di sceneggiatura da seguire e lei li realizzava insieme a Davide

Ecco, questo video in particolare doveva essere per un utente che aveva chiesto una cosa un po' più estrema del solito

Davide in questo video doveva legare Carol, le doveva mettere del nastro adesivo sulla bocca e un cappuccio nero in testa

E poi con un martello doveva colpirla ovviamente perfinta

Ma in quel momento, racconta Davide durante l'interrogatorio, non sa che cosa gli è successo

Invece di colpirla piano e perfinta ha iniziato a colpirla forte prima sul corpo e poi sulla testa

E dopo un po' le aveva tolto il cappuccio e si era reso conto di cosa aveva fatto, l'aveva uccisa

Carol si muoveva ancora a quel punto e quindi Davide aveva deciso di non farla soffrire

Era andato di sotto, aveva preso un coltello, era tornato e le aveva tagliato la gola

All'inizio quindi Davide lo spaccia come una specie di incidente

Cosa che non sta assolutamente in piedi e lo dimostra tutto quello che viene fuori poi durante le indagini

Tolto il fatto che se davvero si fosse trattato di un incidente, probabilmente Davide avrebbe chiamato aiuto subito

Invece di finirla in quel modo orrendo, fingersi lei per due mesi e poi di sfarsi del suo corpo in quel modo

Ma per quanto tutto questo sia già spaventoso, non è neanche la metà delle cose spaventose che Davide ha fatto in quei due mesi tentando di farla franca

Vi racconto adesso la ricostruzione finale di quello che è davvero successo a Carol Maltesi

Carol, come vi avevo accennato, aveva dei progetti per il suo futuro, questo è importante

Come vi ho già detto, voleva tornare a vivere a Verona per stare vicino al figlio

Voleva fare avanti e indietro con l'Olanda e tutti i paesi in cui lavorava e in cui si esibiva dal vivo

E poi forse sposarsi con il suo fidanzato salvatore in futuro chi lo sa

L'ultima volta in cui qualcuno la vista è stato l'8 gennaio, giorno in cui si è esibita in un locale a Bolzano facendo uno dei suoi spettacoli dal vivo

L'11 gennaio è a casa sua, è tornata a casa e si sta preparando per girare quel video, quello che vi ho detto prima, quello un po' estremo

Con Davide, commissionato da quell'utente, ma sapete che cosa emerge dalle indagini?

Che l'utente che aveva richiesto questo video, questo particolare video in cui Carol veniva legata, incapucciata e presa martellate

Era Davide stesso

Davide aveva creato diversi profili falsi, questo in particolare aveva l'opseudonimo di Tomber the Fem

Che si può tradurre in rubacuori di donne, cioè sciupa femmine diciamo

E attraverso questo utente aveva chiesto a Carol di creare questo video con Davide

Sono state anche divulgate le chat con i messaggi tra Carol e questo Tomber the Fem, che ricordiamo, è in realtà sempre Davide fontana

E vi leggo che cosa le aveva scritto

Lui scrive a lei

Voglio un video nella tua casa in cui ti spogli, e lui, si rifresce a Davide, si avvicina a te quando sei inuda

E poi ti lega le mani dietro al palo, perché in Camera di Carol c'era un palo di quelli tipo di pole dance

Poi ti lega i piedi e il bacino con lo scotch nero, devi essere più immobilizzata possibile

Ora prende lo scotch nero e te lo gira intorno alla bocca per non farti più parlare

A questo punto ti mette un cappuccio nero in testa per non farti vedere niente

E poi, amici, attenzione a questo messaggio

Lui scrive, prima di metterti lo scotch sulla bocca, ti prende il cellulare e ti obbliga a dargli il codice di accesso

Così ti possiede a livello mentale oltre che fisico

Questo è quello che voglio e pretendo che tu faccia nel video

Quindi, amici, questa chat dimostra che la morte di Carol non è stata un incidente

Davide non ha perso il controllo accidentalmente, boh, non so o cosa mi è preso, non so cosa ho fatto, come diceva lui

Davide, se l'hai studiata questa dinamica, Davide ha impiegato tempo e impegno in questo piano

Creando un profilo finto, chiedendole un video nel dettaglio, video che ha pagato

Video in cui Carol gli doveva riferire il suo codice del telefono

E questo perché? Perché Davide aveva già previsto tutto, sapeva che l'avrebbe uccisa e aveva già deciso di depistare tutti

Usando il suo codice per sbloccare il suo cellulare, così da spacciarsi per lei nella speranza di farla franca

Questo è quello, cioè questa è la mia opinione, ma sembra abbastanza palese

E infatti questo è esattamente quello che avviene

Carol, ignara di tutto, convinta che quelle fossero semplicemente le richieste di un cliente, un po', insomma, con delle fantasi e un po' violente

Aveva assecondato la cosa e aveva realizzato quel video in cui veniva legata da Davide

E in cui gli comunicava al pin del suo cellulare prima di venire brutalmente uccisa, come ormai sappiamo

Nella richiesta del video Davide, attraverso il suo profilo falso, aveva chiesto anche un'altra cosa a Carol

Aveva chiesto che lei durante il video mandasse un messaggio al suo fidanzato dicendogli che stava per fare sesso con Davide

E questo per farlo in gelosire, e lei lo aveva fatto, aveva mandato il messaggio al suo fidanzato salvatore

Che però sapeva perfettamente che si trattasse di un messaggio che era parte di un copione

Ma, cioè, pensate la devianza di Davide Fontana

Ditemi se questo non dimostra l'assete che lui aveva di controllo su Carol, di possesso

Dopo averla uccisa Davide prende il telefono di Carol, lo sblocca con il codice che lei gli aveva appena dato

E già spacciandosi per lei, manda un sms al suo fidanzato per avvisarlo che aveva finito di filmare quel video

Dopodiché rimane per mezz'ora a guardarla a morire e poi se ne va a casa sua dall'altro lato del ballatoio

Quella sera torna a casa di Carol, la guarda ancora un po' di tempo e poi se ne va di nuovo

Il giorno dopo Davide si reca al brico e lì compra un seghetto, una cesoia, una sega elettrica e delle lame di ricambio

E poi su Amazon compra un grosso congelatore, ordinandolo proprio dal cellulare di Carol

E poi con calma si mette lì a mutilare il corpo della povera ragazza che tre giorni dopo, quando gli consegnano il congelatore, conserva all'interno

Davide Fontana racconta di aver comprato anche un bracere e questo perché aveva intenzione di dare fuoco ai resti della vittima

Ma dice di averlo restituito senza neanche aprirlo qualche giorno dopo

Da lì in avanti partono i due mesi in cui Davide si spaccia per Carol

Il 14 gennaio, quindi tre giorni dopo averla uccisa, lei doveva partire per Parigi insieme al suo fidanzato salvatore

Ma chiaramente non parte e usa la scusa che Davide aveva preso il Covid, quindi lei non poteva uscire di casa e non poteva viaggiare

Ovviamente è Davide a scrivere questi messaggi al fidanzato essendo lei già morta, quindi Davide spacciandosi per lei, gli scrive

E non posso partire, Davide ha preso il Covid, quindi io devo rimanere chiusa in casa

Salvatore però, il fidanzato, continua a cercarla, mandando le numerosi messaggi e chiedendo a Davide di farlo richiamare da Carol, chiaramente però senza successo

In ogni caso, nei giorni successivi Davide Fontana stesso racconta che il cellulare di Carol non smetteva mai di suonare, arrivavano continuamente messaggi

Messaggi a cui continuava a rispondere lui a nome della vittima

Si ricorda persino di fare gli auguri al padre, alla madre di Carol e all'ex compagno, ma appunto diceva di trovarsi in vacanza a Dubai e di non poterli chiamare

Per qualche tempo pensate che Davide si preoccupa persino di aggiornare sui social, pubblicando foto di Carol, selfie che trovava nella sua galleria del telefono

E attraverso la sua banca online, paga addirittura anche l'affitto del suo appartamento

Cioè capite che oltre al fatto di non sentire la sua voce, di non poterla chiamare in quei due mesi, non c'è stato nessun altro segnale che suggerisse ai suoi amici che lei non stesse bene o che fosse in pericolo

Il suo fidanzato salvatore la chiama continuamente, tutti i giorni, chiede anche ad una sua amica che viveva lì, perché ricordiamo che lui viveva all'estero, di andare a controllare se la macchina di Carol fosse parcheggiata fuori da casa sua

E alla fine si era arreso e non l'aveva più cercata a causa di una notizia falsa, qualcuno infatti gli aveva riferito di aver visto Carol alle termene con un altro

E questa cosa, non lo so, è stata una coincidenza molto triste, perché chiaramente non poteva essere Carol alle termene con un altro, quindi questa persona ha visto male

Ma Davide prende la palla al balzo e fingendosi Carol lo molla addirittura per messaggio e quando salvatore telefona a Davide dicendogli di parlare lui con Carol per farla ragionare, lui risponde qualcosa di assolutamente crudele considerando tutto quello che sappiamo ad oggi

Gli dice queste parole? Sì sì, io le parlo anche, ma non ho tutto questo potere, che credi, io gli lo dico anche di chiamarti, ma tanto lei se ne sbatte, come sempre, fa quello che vuole, non è che ha mai ascoltato il consiglio di qualcuno, nei tuoi, ma neanche i miei, fidati

Quindi, amici, mentre Carol è già stata uccisa da lui, lui tenta pure di farla passare come un egoista strafottente, che non lo chiama più il suo fidanzato perché se ne sbatte

Davide racconta però di sapere di non poter continuare in quel modo per sempre, spacciandosi per lei e tenendo il suo corpo nel congelatore ed è a quel punto che decide di dire a tutti, sempre spacciandosi per Carol, che si prendeva una pausa dai social e che lasciava il mondo del porno

Ed è lì che decide anche di sbarazzarsi del suo corpo, abbandonandolo in quei quattro sacchi neri a palline di borno

racconta anche che quando i medi hanno iniziato ad interessarsi al caso dopo il ritrovamento del corpo e hanno iniziato a far venir fuori più informazioni, Davide aveva pensato di andare ai carabinieri, denunciare la scomparsa di Carol e dire che probabilmente quel corpo ritrovato fosse il suo

per poi tornare a casa e togliersi la vita, ma poi non lo aveva fatto durante l'interrogatorio, aveva confessato ed era stato arrestato

A 5 mesi dalla troce delitto il 7 giugno del 2022 si sono svolti i funerali di Carol a sesto calende, le sue due cugine Elena e Federica hanno letto una lettera molto commovente durante la celebrazione di cui vi leggo uno straalcio

È veramente difficile trovare le parole per descrivere l'uoto che hai lasciato nei nostri cuori, eri una mamma meravigliosa, amorevole con il tuo bambino, attenta a seguirlo passo dopo passo, ma eri anche una figlia estremamente forte che si prendeva cura della sua mamma

Adesso in cielo c'è un angelo in più, veglia sempre su di noi, il tuo ricordo vivrà per sempre

La mamma, Lily e il padre Fabio, che era venuto dall'Olanda, distrutti dal dolore hanno anche diffuso questo messaggio tramite l'avvocato di famiglia

Abbiamo perso il nostro angelo, spero che quella di oggi possa essere una giornata di riconciliazione, ma soprattutto spero che la mia Carol possa trovare pace

Il processo a Davide Fontana inizia il 24 novembre 2022 e durante il processo Fontana nega la premeditazione

Dice che non c'era nessun piano dietro tutto questo e che non lo diceva per impietosire o per cercare scusanti

E aggiunge anche che il pin del telefono gli aveva dato lei fin da subito per motivi lavorativi e pratici e che il fatto di dirlo durante quel video era stata una cosa impulsiva che non ha spiegazione

Ma questa cosa va completamente in contrasto con i fatti, dato che esistono proprio le chat in cui lui stesso, tramite il profilo falso, chiede a Carol di dirgli il pin proprio durante quel video

Davide ammette al processo di essere geloso e ossessionato da Carol, ammette di esserci rimasto male quando lei aveva espresso la volontà di andare a vivere a Verona e di abbandonarlo

Ma nega il movente economico, nega quindi che la sua rabbia al momento del delitto derivasse dal fatto che, andando via Carol, i due non avrebbero più lavorato insieme e di conseguenza lui non avrebbe più percepito una percentuale su quei lavori

Vi leggo le parole del Jeep nell'ordinanza di Fermo riguardo al possibile movente

Pur accettando che l'ammaltesi di cui si è rappresentato follemente innamorato, intrattenesse relazioni anche con uomini diversi, Fontana non poteva assolutamente accettare che se ne andasse lontano abbandonandolo

Così le toglieva barbaramente la vita durante un gioco erotico che avevano concordato, approfittando della evidentemente incondizionata fiducia che la giovane riponeva in lui, tanto da farsi legare, imbavagliare e incapucciare

E infine, durante l'interrogatorio di Garanzia, Davide Fontana dichiara le seguenti parole

Non volevo fare del male a Carol, adesso non avrei il coraggio di guardare i suoi genitori in faccia, non mi capacito di quello che ho fatto

Sono sempre stata una brava persona, educata e gentile e contro ogni forma di violenza

Non avrei mai fatto del male a nessuno e non avrei mai voluto fare del male a Carol e non avrei mai voluto separarla dal figlio

Sembra che io non provi emozioni per quello che è successo, ma darei la vita per cancellare quello che ho fatto

Se servisse a riportare in vita Carol, morirei io stesso

Ed è stata anche condotta una perizia psichiatrica su Fontana, ma da quello che ho letto, l'uomo non soffrirebbe di nessun disturbo psichico

Ed era lucido e consapevole quando ha fatto quello che ha fatto

Comunque la procura aveva chiesto per Davide Fontana l'Ergastolo con due anni di isolamento di urno

E che risercisse il figlio letto della vittima con due milioni di euro e i genitori della vittima con 500.000 euro ciascuno

Ma solo pochissimo tempo fa, esattamente il 12 giugno del 2023, è stata pronunciata la condanna dalla Corte d'Assise di Busto Arsizio

Nei confronti di Davide Fontana e la condanna è 30 anni di carcere

È un risarcimento di 180.000 euro al figlio della donna

Inoltre dovrà anche versare ai nonni del bimbo complessivamente 100.000 euro e 20.000 euro al padre del bambino

Quindi alla fine nessun Ergastolo per Davide Fontana e non gli sono state riconosciute nemmeno le aggravanti di premeditazione, crudeltà, emotivi, abietti e futili

La Corte ha determinato che non c'è stata premeditazione perché si tratta di un delitto d'impeto

E non c'è stata nemmeno crudeltà perché non ha infirito sul corpo oltre a quanto fosse funzionale alla sua uccisione

Fontana ha cercato di liberarsi del cadavere con modi, cito le tesoli parole, con modi maldestri, approssimativi e confusi

Non aveva neanche fatto ricerche e pregresse su come disfarsi del corpo né per procurarsi il materiale per farlo a pezzi e per la pulizia che è stata definita grossolana

Non lo so, meno male che all'inizio cercavano un macellaio per quanto dicevano che fosse stato preciso nel mutilare il corpo

Adesso invece è diventato maldestro, approssimativo e confuso

Il 13 luglio 2023 vengono rilasciate le motivazioni della sentenza in cui i giudici scrivono che il bancario e food blogger Davide Fontana ha ucciso Carol Maltesi perché si stava allontanando da lui

e voleva trasferirsi dal figlio Averona

Scrivono che l'idea di perdere i contatti stabili con colei che egli per sua stessa missione e secondo l'amica testimone amava perdutamente

da cui sostanzialmente dipendeva perché gli aveva permesso di vincere la sostanziale solitudine in cui si consumava in precedenza e di vivere in modo finalmente diverso e gratificante si è rivelata insopportabile

E poi sempre i giudici scrivono

Si è reso conto, Davide Fontana, che la giovane e disinibita Carol si era in qualche misura servita di lui per meglio perseguire i propri interessi personali e professionali

e che lo avesse usato e ciò ha scatenato l'azione omicida

a spingere l'imputato non fu la gelosia ma la consapevolezza di aver perso la donna amata

accompagnata dal senso di crescente frustrazione per essere stato da lei usato e messo da parte

e questo movente per i giudici non può essere considerato abietto futile in senso tecnico giuridico

La causa scatenante non è da ritenersi turpe o spregevole più di ogni altro motivo che induca ad un delitto cruento

perché non è stata espressione di un moto interiore del tutto ingiustificato o un mero pretesto per lo sfogo di un impulso criminale

E per quanto riguarda l'esclusione della premeditazione scrivono che per l'uomo, per Fontana

l'omicidio era un modo per venir fuori da questa condizione di incertezza e di sofferenza non più sopportabile

innescata appunto dalla decisione della stimolante donna amata di allontanarsi da lui

La sentenza comunque è questa e come vi dicevo ha attirato non poche polemiche

e il giudice che è stato accusato di essere stato un po' sessista nella sentenza

stato accusato dalle persone, dal pubblico, ha risposto così

Stereotipi di genere, vittimizzazione secondaria sono allibito e il contrario di quello che abbiamo scritto nelle motivazioni

Ora capisco come si poteva sentire un pediatra ai tempi di erode

Non sarebbero state scritte parole diverse se la ragazza avesse fatto la suora anziché l'attrice

Non è che ogni processo per un grave delitto debba finire con un ergastolo

Qui abbiamo fissato la pena a base nel massimo dell'omicidio semplice, 24 anni

e aggiunto il massimo della pena per lo scempio del cadavere, 7 anni, più 3 di continuazione

fanno 34 anni, ma il tetto massimo della legge è 30 anni

La famiglia di Carol è comprensibilmente devastata da tutto ciò

e la madre di Carol ha dichiarato in un'intervista che questa sentenza è vergognosa e scandalosa

e dice che in tutto questo tempo il vero processo è stato fatto a sua figlia, non a chi la uccisa

è ovviamente molto addolorata per tutto, ricorda infine a tutti che Carol era una ragazza normale

una mamma fantastica e una figlia molto presente che l'è sempre stata vicino durante il corso della sua brutta malattia

che ad oggi dopo tutto quello che è successo ovviamente è peggiorata sempre di più

Di e con Elisa DeMarco, Montaggio, Riccardo Garifo, Adattamento, Viola Afrifa, Supervisione tecnica, Gabriele Rosi, responsabile della produzione

Denny Stucchi, una produzione One Podcast

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PARTE 2 - Valcamonica, Brescia, primavera 2022. Un signore anziano si imbatte nei resti di una giovane donna completamente irriconoscibile. La svolta, nelle indagini, avviene grazie all’intuizione di un giornalista locale che scopre l’assassino… Parlandoci in chat. Dopo il processo, fanno molto discutere le motivazioni della sentenza, considerate da molti un caso emblematico di vittimizzazione secondaria. Questa è la storia di Carol Maltesi (parte 2)

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