Muschio Selvaggio: Ep. 128 - Che muschio che fa con Fabio Fazio

Muschio s.r.l. Muschio s.r.l. 10/24/23 - Episode Page - 1h 15m - PDF Transcript

Che il senso ha la guerra in Irak quando dopo le torri gemelici? Qual è il senso?

In quei giorni c'era il capo degli spettori dell'ONU che era stato mandato a verificare

l'esistenza dei famosi missili di...

Armi di distruzione di Massa di Saddam.

E lui disse, testualmente, non ci sono. Le armi non ci sono.

Incredibile.

E io ho detto di indomani, capito, sta roba diventerà...

Una bomba!

Muschio selvaggio!

Ciao amici, questa è una nuova stagione di Muschio selvaggio e il primo ospite di questa

nuova stagione è Fabio Fazzio!

Molto d'astagio proprio!

Ma è successo, è successo!

Qua... Reduce da un record storico, hai spaccato tutto!

Beh, sai cosa, se le fa una è il record per Forza, perché non c'è un precedente...

Beh, no, però hai fatto il record della rete.

Ah, beh, anche quello dipende dei precedenti che ci sono, insomma.

Beh, però io la prima cosa che penserei se faccio il record della rete è, cazzo, devo

farmi dare più soldi.

Oppure, beh, quello non si può perché c'è un contratto.

Però un po' ci pensi.

Beh, ci ho pensato.

Adesso...

E poi sai, io appena ho finito, io sono fatto così, appena ho finito e tu vabbè, dai, ne

mancano 103.

Madonna!

Madonna!

Quindi, no, perché poi sai, la TV è lunga, c'è una roba, cioè, non è che dici, le fai

una, è finito, magari.

Quindi ho giuito un attimo...

Dai, un pochino ti sei sentito un po' un trapper.

No, perché...

Sai, quando vanno in discoteca...

No, 10%, erotti...

E cazzo è tanto, eh.

No, è inspirato e...

Però basta.

Ah, beh, poi si va avanti, ovviamente, no, che quella la chiave è mai soffermata sul

singolo.

S'è bestato un veggio fare, ecco, diciamo, un terzo.

Ecco, diciamo, così e più.

Eh, beh, è partita bene, contro tutto e tutti...

Questo...

Questa è la soddisfazione più grossa.

Contro tutto, sì, contro tutti, no, perché in realtà è tutta l'estate che tantissima

gente che poi sai, alla fine, si dimentichiamo sempre che noi facciamo un lavoro per il

pubblico.

E io ho incontrato, ma veramente, tante persone.

Poi, ormai, sono 40 anni di televisione, quindi...

Ah, cioè, reino, zoccolo duro.

No, è una roba anche impressionante solo a dirlo.

E...

Cosa stai facendo?

È fubo.

Ma non stai fumando, tu stai mettendo in bocca una...

Che cos'è quella?

È una sigaretta elettronica.

È una sigaretta elettronica.

Molto strana.

Si aveva fallica.

C'è droga dentro, eh, ragazzi.

No, non c'è.

Non c'è droga, non c'è.

Bene, sarebbe un'esperienza che io non ho mai provato.

Ah, perfetto.

Vuoi farti una canna?

No, guarda, ci ho pensato ai 50 anni.

Ok, però...

E poi ho detto, ma è da, è ridicolo.

Guarda, che avere Fabio Fazio che si fa una canna qua è tipo Elon Musk da Joe Rogan.

Ma non è...

Sì, lo mi rendo conto, ma non...

Ho pensato che sarebbe ridicolo.

Ci ho pensato a 50 anni.

Ok, se vuoi, io l'erba qua.

Siamo attrezzati, guarda.

Se ti dico non le dubitavo...

No, non è...

Ma non solo quella.

Cioè abbiamo il catalogo completo.

Cioè abbiamo un litiro.

Quello che vuoi...

No, ormai è tardi, ragazzi, è tardi.

Non è tardi.

Non so cosa stavamo dicendo.

Stavamo parlando del successo e dello zoccolo duro.

Dicevi, lo zoccolo duro.

No, che tutta l'estate che sento gente che dice, ti aspetto, torniamo, ti seguiamo,

e sul 9, poi non è facile cambiare il canale,

scacciare un altro canale.

Certo, è una fatica, la gente.

No, ma, sai, qui i televisioni non sono ancora sintonizzati.

C'è anche sintonizzazione, quindi non tutti hanno i canali giusti

nel sintonizzazione.

Ah, sì?

Ah, sì.

Quindi, quindi, lo trovano sul satelito.

No, ma è realmente pegnativo.

Come spostare pubblico da una piattaforma all'altra, anche sui social?

Non è facile per niente.

Non è facile.

Ecco, ma anche un giornale.

Se tu pensi un giornalista, una firma,

non è che se scrive per un giornale,

poi la gente ti segue sull'altro.

Eh beh, certo.

A creare affezione e abitudine è una roba seria.

Partire dal tuo passato, c'è della tua storia,

che è una storia...

Preistoria, preistoria.

Che è una storia importante.

Il dinosaurio e io, certo.

Io volevo soffermarmi proprio su questo periodo qui,

perché deve essere stata dura.

Io mi ricordo, adesso.

Io parto proprio da un'esperienza personale mia.

Ogni volta che venivo...

E che verrai?

E che verrò.

Ogni volta che venivo e ti dicevo, come va Fabio?

Mischia, era sempre preso male, ragazzi.

Beh, sei...

Mi diceva...

Beh, dai, no.

La pativi un po'.

No, beh, sai, la tensione c'era.

E in più, sai, quando hai una...

Comunque, non è responsabilità, perché poi,

al fin e quando fai un programma così popolare,

e dopo tanti anni, non è semplice, diciamo.

E qui, in qualche modo, è una rinascita.

Quindi, in questo senso, c'è molta più leggerezza,

ecco, diciamo così.

Beh, hai il cambio di contesto, l'hai sentito?

Sai, come ho cercato di spiegare,

perché io sto vivendo in questi mesi,

questa è una divertente cosa,

in cui non ho detto mai niente di male,

ma non per codardia,

perché sarebbe stupido di parlare male

di un luogo dove sei stato 40 anni.

Certo.

Che sento mio, quindi non...

Cioè, non mi sento io l'abusivo, insomma.

Però, tutta questa storia del martile,

io non ho mai fatto...

Non ho mai detto mi hanno cacciato.

Non ho mai detto mi hanno cacciato.

Ho detto, ditemi dove l'ho detto.

Non c'è, beh, non l'ho mai detto.

Ho solo raccontato la realtà, la verità dei fatti.

E i fatti sono quelli che servono

per rispondere alla tua domanda.

È chiaro che quando stai 40 anni in un posto

come una casa, quando ti dicono,

guarda, l'affitto non si rinnova,

è un po' di spaisamento, c'è, nel senso che...

Certo.

Ma ti hanno dato delle motivazioni solide?

Ma le avevo avute negli anni precedenti,

le motivazioni solide, diciamo...

C'erano molti post che mi riguardavano

di Salvini per lo più di tanti altri.

Però ti rivedo, se lo raccontiamo così,

sembra che uno fa il marte.

No, no, ma non è così.

Ma sono cose che una linea fa lì.

Sicuro, invece, che lui mi voleva.

Sono sicuro di questa cosa.

Voleva a me e fede a certi costi.

E saviano pure.

E saviano pure, quindi non è così.

Non è andata così, ecco.

No, ma non è questione di marte,

è questione di linea dittoriale e anche politica.

Ma sai, quando è uscita fuori

l'esigenza di una nuova narrazione,

ho capito cosa voleva dire la fare una nuova narrazione,

e poi, quando...

Il marzo, come ho raccontato 100 mila volte,

quando mi ha stato detto che non si poteva rinnovare

il contratto che avevamo già in corso,

nessuno si è più fatto vivo, diciamo,

non è che dovremmo dire una cosa, ho capito benissimo.

Esatto, non è questione di essermarti, Fabio.

Ho 40 anni, ho capito.

Ma io anche, anche non dopo 40 anni,

è esatto, si capisce tape.

Però appunto la domanda che viene a me,

dopo tutti...

Sì, certo, almeno quella si fa.

Almeno qui mi hanno dato dell'acqua,

mi sono detto di Fades, quindi...

No, no, no, quella...

Si, se te la concediamo.

La domanda che mi viene, no,

dopo tutti questi anni di lavoro,

hai avuto, prima del successo,

ripeto, di questa prima puntata,

hai avuto anche tu un accenno di sindrome

dell'impostore, sinceramente,

ovvero sono ancora bravo a fare questo

in un altro contesto completamente diverso,

so rimettermi in gioco perché

l'esperienza ne è pacchia, però non è facile.

L'essere bravo o non bravo

è una domanda che mi faccio a prescindere

dal contesto, ma sono sempre fatto...

ma qui diventa un assoluto psicanalitica

che vi eviterei,

mi sono detto, ovviamente,

che per dirla bene,

su un vettore diverso non era pensabile

trasferire gli stessi numeri,

le stesse persone, quindi ero prontissimo

a fare un lavoro diverso.

Cioè ho detto, va beh, se faremo

il 5% che

comunque il doppio di quello che fa

la rete alla domenica sera,

è una partenza, abbiamo quattro anni

per costruire...

Beh, c'hai fatto il 10 Fabio, dai cazzo!

Adesso non potrà che peggiorare,

qui adesso...

Va bene, va bene.

Hai la gioia di tutti.

Secondo me, per esempio, il bicchiere

è peggio di vera, è peggio di vera cazzo.

Sono tra due pessimisti cronici.

Ma tu, quando fai...

dove hai fatto 100 mila successi?

Hai usato clamoroso, poi...

Poi solo scendere.

Poi solo scendere, sì, vero, vero.

L'importante è non precipitare.

Però appunto, cioè, io voglio capire

proprio la notte prima

della messa in onda.

No, no, no, io dormo come un sasta.

Oh, ma...

Non infraga niente.

Cioè, dai, ti sarei fatto delle domande importanti.

No, ma ti dico, ero pronto a una...

abbastanza esperienza, per dire di qual...

noi avevamo un 5% come libero

e tutto quello che in più era una conquista.

Ok, ok.

Quindi è ripartito da spetta di, diciamo, più basso.

Il contratto di 4 anni è un contratto fatto per

immaginare anche delle cose nuove, dei programmi diversi.

Cioè, quindi io ho cercato di arrivare lì

portando il programma identico

per farci riconoscere e per consolidare

quello che siamo.

E poi adesso, nel tempo,

magari immagineremmo cose nuove.

Hai voglia pure di evolverlo, no?

Ma mancano ancora 103, capito.

Ma danno.

Ma appunto, dai.

Ma a livello di contesto, no?

Non voglio dire, percepisci, una libertà diversa,

perché comunque credo che la libertà ce l'avessi anche irrai.

Ma quanto meno percepisci, meno frizioni.

Certo, percepisco, non tanto meno frizioni,

percepisco una cosa nuova.

Cioè, percepisco il fatto che un'azienda,

un'azienda come tale, come dire,

consegua un risultato.

Si fa tutti la stessa cosa per ottenere un risultato.

Un'azienda complicata e complessa come un'azienda pubblica,

invece, ci sono talmente tante componenti,

non di risultato.

Non convergenti, diciamo così.

Per cui diventa molto complicato

andare sulla stessa strada dritta, no?

La libertà, invece, è un discorso più interessante,

ma che implica l'età,

siamo venuti qualche giorno fa in un'intervista,

è una cosa che dico ai miei figli tutti i giorni,

con il mio figlio all'essa di 18 anni,

c'è ora faccio quello che voglio.

Dicano, ma magari tu facessi quello che vuoi,

perché per fare quello che vuoi per essere libero

devi assolutamente avere insieme il senso della responsabilità.

Cioè, non è che se tu dici,

ci sono libero, mi butto la finestra,

hai fatto una cosa libera, hai fatto una cosa stupida.

Quindi devi sapere quali sono le conseguenze

della libertà.

Quindi la libertà è una cosa che non solo

ti devi dare da solo,

ma è una cosa che viene con la maturità.

Quando ero ragazzino, ai primi anni lavoravo in RAI,

c'era un signore che mi controllava i testi

e mi tagliava delle battute.

E io ero molto fiero del fatto che,

potessi dire, mi hanno censurato.

In realtà ero non solo brutte.

E oggi, se facessi quel lavoro lì,

magari con più gentilezza,

però direi a questo eventuale mio coetaneo,

di allora, guarda che è una semenza,

questa cosa.

E se vuoi ti spiego perché,

se no non te lo spiego,

e forse faccia persino bene a non spiegarmela.

Però dire alcune cose, insomma,

che definiamo per libertà

sono degli errori o delle stupidagini.

Non tutto, è che quando fai un lavoro pubblico

e sei in televisione, in radio, in un podcast,

quando si parla tanta gente,

la responsabilità delle parole

è un signor di maturità e di stima verso che ti ascolta.

Assolutamente, assolutamente.

Ma invece, episodi che hai percepito

come una vera e propria castrazione,

quindi una sorta di censura,

comunque una manipolazione di una cosa

che ritenevi importante.

Guarda, questo no,

nel senso che io non...

Proprio nella tua carriera in te, in generale?

No, ho avuto molti episodi

in cui è stato per me un certo punto

molto difficile rientrare in RAID

dopo il 2001.

Dopo i programmi con Saviano?

Prima. Prima.

Io eravamo andati a tentare di fondare la sette,

poi, insomma, venne venduta,

io tornò in RAID

per tornare e impiegai tantissimo tempo,

mi misero di nuovo sulla E3,

io venivo da un programma che sembrava a quelli che calcio,

che era stato un triunfo di popolarità e di ascolto.

Quindi quando sono tornato,

non sono stato accolto a braccia aperte,

ho ricominciato da E3,

il venerdì sera alle 8 e 10,

cioè a RAID, perché c'è la TG1 contro,

abbiamo messo che tempo che fa,

quindi, insomma, abbiamo cominciato

che tempo che fa è una condizione difficile.

Saviano, quando abbiamo fatto vieni via con me,

che è un programma...

Bellissimo.

10 milioni di ascolto sulla E3...

32 per cento.

Sì, erano cose...

Allucino.

È il record attuale della rete, ho soletto.

Beh, ma quello ormai credo che sia difficile.

32 per cento?

Mamma mia.

Mi anche non so quanto faccio a Sanremo,

ma siamo lì, eh?

Tanta roba.

Ecco, diciamo, l'entusiasmo non c'è mai stato,

ma perché sulla TV pubblica pende,

ma questo da sempre,

poi, a seconda della cultura di chi governa,

si sente in modo differente,

pesa questa idea che la politica sia,

in qualche modo, l'editore.

Eh, ma infatti, parliamo di questo tema,

che è interessante, perché...

Sì, ma è un tema inestricabile.

Sì, però anche, magari, per i ragazzi che ci seguono,

no, una frase godio dire, però, ogni tanto,

per i ragazzi giovani che ci seguono...

Per i giovani che ci seguono, i ragazzi sono in giro.

Sì, vabbè, allora...

Per i giovani...

Ci seguono, magari, passeggiando con lo smartphone,

però è un tema che, secondo me,

è importante ribadire, soprattutto,

perché non conosce queste dinamiche

che sono più, diciamo, di natura antiquata.

Come funziona il discorso della TV pubblica?

Cioè, la RAI, nel momento in cui arriva,

chiaramente, un governo,

inserisce prende delle figura all'interno dello staff,

però quanto sentite voi da detti a lavori...

Ma hai, addirittura, un contratto di servizio col governo?

Cioè, nel senso...

Perché non riusciamo a comprendere

l'enorme conflitto che risiede in questo?

C'è una televisione nazionale pubblica

che dovrebbe garantire un'informazione libera

che, però, viene controllata dal governo.

Per lo stesso motivo che stai dicendo,

perché il controllo prima del Parlamento,

poi dopo le gerenze direttamente del governo,

era stato pensato per garantire la pluralità.

Il Parlamento doveva servire a rappresentare tutte le voci.

Poi tieni conto che fare un discorso di questo tipo oggi

è incompleto, perché la RAI di adesso,

non è la RAI degli anni 50, quando è nata,

né degli anni 60, quando è cresciuta,

degli anni 70, quando è arrivata la rete 2,

quando c'era in Italia un sistema di governo,

il famoso pentapartito,

per cui c'erano le reti, venivano divise,

fra governo, opposizione e poi il PC.

Allora c'era DC, PSI e PC.

Siamo parlando di un mondo che non esiste più,

ma in cui delle strutture fisiche...

Sai che mi hanno regalato,

per i 40 anni di televisione che erano qualche giorno fa,

mi hanno regalato un bellissimo volume,

una Liberia Antiquaria, mia amica,

del 57, che si chiamava Centro di Produzione TV RAI di Roma,

a parte che era fatto da un genio che era Leonardo Sinis Galli,

ma tu non hai idea della raffinatezza,

della cultura e degli intenti che esprimeva quel volume.

Cioè, la gente che lavorava lì,

era l'eccellenza assoluta in ogni campo,

era come lavorare alla scala,

c'erano i pittori che facevano le scenografie,

i cameraman che erano col camice bianco.

C'era, era inteso che nella televisione,

nella fisicamente, dentro la televisione...

Era l'elit, la creme della creme.

Però è in dubbio,

e parlo da esterno, e ti dico la mia visione da esterno.

C'è quasi esterno, perché se continui così, sei esterno.

Se tu farvi bene, ti farò entrare.

Io non voglio rientrare.

Allora, allora...

Va bene, va bene, va bene, non mi cambia,

però da esterno, conoscendoti, conoscendo la tua storia,

tu dici, io non potrò mai parlar male,

e ti fa molto onore,

ed è un'asserzione da Gran Signore, ok?

Però è in dubbio che tu sia stata

una persona che ha fatto tanto per la RAI

in termini di azienda.

Quello di cui dicevamo prima,

tu in termini di azienda,

hai fatto molto bene per

quella azienda lì,

e quella azienda lì non ti ha trattato,

come avrebbe dovuto, quindi io mi domando,

va bene che non parli male della RAI,

ma un minimo d'incazzatura,

un po' di moto d'orgoglio,

ce l'avrai o no?

Sto dicendo un'altra cosa, che parlare male della RAI,

non si può per creare RAI,

e tante cose diverse, tante persone diverse

nel corso dei decenni.

Secondo te si potrebbe fare una sorta di rivoluzione

per la questione RAI?

Quella roba lì è cementificata,

ormai dobbiamo per forza contentarci

di un servizio pubblico del genere.

Sì, perché la tradizione pubblica

è un gigantesco benefit della politica,

dove ti puoi rappresentare,

dove puoi fare tantissime cose,

e perché uno dovrebbe annunciare un benefit?

Perché la politica dovrebbe fare un passo indietro di questo tipo?

Perché, secondo me, rischia di essere un boomerang,

come lo sta diventando in questo momento?

Secondo me, no, perché

quando tu hai una cosa,

che la tieni, sennò alla fine.

E tanto la TV, ormai la fruizione televisiva,

sta come ben sai meglio di chiunque tu, Federico,

sta cambiando,

i giovani ragazzi non guardano la televisione,

e semmai vanno a cercarsi delle cose

che vedono sulla televisione, sul telefonino,

o sulla ipad, o dove ci identivogliono,

allo stesso identico modo.

Quindi l'idea della televisione,

come, diciamo, un momento collettivo,

è risiduale,

ed è quello, semmai,

l'obiettivo grande che dovrebbe svolgere

la TV pubblica, di ritrovare momenti e volti,

in cui il pubblico generalista

si possa riconoscere come in chiave di unità.

Però, ti ripeto, è un lavoro grande

che implica, diciamo, un cambiamento radicale

che, secondo me, non è più pensabile.

Chiaro, un'ultima domanda sul tema, poi, dire,

esatto, sì, poi andiamo oltre.

Ogni governo, diciamo,

ha la capacità di mettere la sua impronta,

rispetto alla dirigenza della RAIA,

come viene diretta la RAE.

Che tipo di connotazione stanno dando

all'attuale...

Beh, quello che hanno...

Nell'attualità, diciamo.

Anche qui, bisogna essere corretti,

nel senso che ci sono tantissime persone

che ci lavorano,

che conoscono tutta la vita,

tantissimi colleghi che fanno,

con molta onestà, il proprio mestiere,

e con molta serietà,

e quindi non è stupido generalizzare.

L'impronta l'hanno detta loro,

la nuova narrazione,

quella della nuova destra,

che ha preso...

che ha connotato praticamente tutto.

Il fatto che il programma di Roberto Di Saviano

non va da in onda,

è una cosa che non ha il consenso,

ma non ha il consenso e nessuna utilità,

perché non è una scelta,

tu puoi non mandare in onda,

un programma perché non funziona,

perché non ti piace,

ma non puoi non mandarlo in onda...

Dopo che l'hai pagato.

Quello uguale è persino almeno,

però è persino almeno,

perché dipende che cosa ha fatto l'autore

di quel programma

per decidere di non mandarlo,

ma tu non mandi in onda perché?

Perché Saviano cosa ha fatto e cosa ha detto,

diciamo di contrario a...

non so qual'etica,

cioè tu non lo mandi in onda

perché l'ha fatto lui,

non per il programma,

ma questa è una cosa che,

per esempio, non ha precedenti.

È un po' una novità.

Che però non è neanche vero,

perché se non pensa a Cansolissima,

gli ai 70, a Dario Fò,

perché c'è tutto sempre una...

Certo.

I precedenti sono sempre,

però non è che uno si deve abituare

ai precedenti.

Ecco, uno spera che le cose evolvano.

Roberto, uno dei più grandi

intellettuali contemporanei,

certamente,

uno scrittore

protetto dallo Stato,

che non può andare sulla TV di Stato.

È un paradosso,

che siccome io voglio bene a Roberto,

ma un fratello,

e abbiamo fatto insieme tante cose,

ha vissuto momenti meravigliosi,

e anche impegnativi.

Sopà,

è assurdo,

e non c'è la sua valore.

Io sono un po' il mio rile d'accordo

per accettare questa situazione qui.

Era che sei giovane, sei giovane.

Ma neanche troppo, guarda.

Sei giovane.

Secondo me mi riporto bene.

Comunque, basta parlare di politica.

Adesso, bumbi e passi con Fabio Fazzi,

ragazzi.

Ho parlato di politica.

Siamo?

Sì.

Pronto?

Io volevo parlare dello share

di come viene calcolato.

Comasta.

Ma guarda, guarda.

Ora, guarda, guarda.

Guarda, guarda.

Ma guarda, guarda, guarda.

Adesso, oggettivamente,

interroghiamoci su come viene

calcolato lo scertelevisivo

nel 2023 in Italia.

Cioè,

sono 10.000, eh?

Non lo so quanti sono i...

Mi chiamano meter.

Sì, meter.

E' meter, sì.

Sì.

Una decina di migliaia,

qualche decina di migliaia,

di apparecchi

di persone incorruttibili,

in teoria,

certo,

che vengono che monitorano secondo come va l'ascolto sono incorruttivi

però incredibile secondo te ci arriverà la tecnologia anche a mai infatti ti dico

mai in questo senso ecco per esempio è una percezione che al nove o chiara cioè

loro sanno benissimo che quel che conta è la somma di tutte le visualizzazioni

dovunque se siano che noi vecoliamo un pezzo di tramissione sui nostri social piuttosto che

lo riprendi tu e lo mandino sui tuoi che hai centina di milioni di milioni tu hai più

follower degli abitanti del pianeta ho visto ma che è strano la roba che dici no il pianeta

no del pianeta no 15 milioni ha battuto questa scusata quindi ci abbiamo non ho l'alertere risate

più a più follower degli abitanti del paese del poche a 15 milioni a vero è famosissimo

all'estero appunto 15 milioni ma come no c'ha una cover band l'estere come si chiama

la cover blinca 182 esatto è la cover band di fedez no ma in realtà quel numerino quel

numerino però serve è una convenzione la ragione è così oggi è ridicolo bisognerebbe

assolutamente calcolare una scolta cumulativo di tutto e poi i frammenti perché poi mai che

è che vede per quattro e me tra l'altro ma gli insider però ragionano così cioè anche loro

sono dipendenti dal numerino dello scerro sono una cosa che viene data in questo momento tutti

dipendenti dal numerino della scena questa cosa può cambiare secondo me da la a cominciare

della pubblicità cioè secondo me quello che può far cambiare questa regola è mercato più

che a retendere altre statistiche che vuole dei dati più precisi come giusto che sia per

esempio il fatto che si diallo come dice Federico che giovane lo scer c'è la percentuale di

ascolto è un programma anziché le teste è già un fatto assurdo se per certi vedi perché se

tu sei un pubblicitario e vuoi vendere un prodotto a termina importa niente quanto è la percentuale

di quelli che ti stanno guardando ti interessa quante persone ti stanno guardando in quel momento

quindi già quello se o me è un tema eh beh cambieranno le cose non si sa in quanto

tempo ragazzi ma noi forse non lo vedremo non lo vedremo ma probabilmente cosa cambierà

qualcosa cambierà o beh al netto di questo io partirei dalla tua storia e dai ma scusami

ma come come sei troppo ti sminuisci troppo Fabio ma bene la sua forza secondo me ma non è

forza è la sua forza ma magari vedi che dico che sia fasullo però è ciò che arriva magari

al pubblico è lui è lui è il nostro il nostro santino è divertente sì sì è uno spoiler per

un'abuntata già girata ma con scirenza esattamente no però in realtà è interessante la tua storia

perché nonostante questo continuo sminuimento di cavetta ne hai fatta tanta scusa hai faccio

intero sai quando quando l'intervistato l'anno scorso mi ha chiamato lui un giorno o ma donna

no o ma donna si può dire ha ragione ragazzi non è bestemmio ma donna e io va bene se

ha chiamato sul telefono sul telefonino ma l'hai dato tu il numero l'ha trovato lui spero

che abbiamo tolto di trovare il mio terreno ma beh no no no no no no più banalmente abbiamo

un amico in comune che ha stato il mio tramite con lui un prete di quelli veri e tempo molto

tempo prima me l'aveva presentato la cosa è che ovviamente lui ha chiamato sul mio telefono

con un numero sconosciuto e io l'unica persona che ho che mi chiama il numero sconosciuto

che non è capace è il mio commercialista ma che anche lì una figura un po che è strano

che ti chiami quando mi chiama di sodio dio cosa succede cosa dimenticato qui rispondo come si

risponde a un commercialista ti dico che cazzo vuoi sentiamo un po per fortuna solo un po

svolgliato pronto e lui dice sono papa francesco cadraia ecco non ho detto così però l'hai

pensato no no ho proprio fatto una un respiro ho pensato in un attimo se erano scherzo poi ho

capito che invece la più probabile che mi chiamasse proprio perché ce l'ha stato

un interlocuzione nei giorni precedenti e dico banalmente dico oh mamma mia e lui dice no

papa mio e da lì cominciano una gara di freestyle tra te e papa dice una discussione folle perché

lui mi dice allora io ho deciso che vengo domenica era mercoledì mi sono liberato no ho deciso che

vengo domenica sento che il momento di venire e lo dice un mese prima della guerra in ucraina

quindi lui sente di venire perché vuole provare a dare un messaggio dopo capisco perché mi ha detto

ok chiaro però ma e tu senta però senti però dobbiamo organizzare da soli questa cosa e io dico

sì aspetta cioè dico aspetti c'è un certo punto perché io poi domani devo chiamare per forza la

rai mandare i mezzi no fari sopra luoghi bisogna mettere il camion o la regia e certo c'è banalmente

ci vuole qualcuno dall'altra parte che sappia no a qui direi buongiorno dobbiamo andare due

camion tu dai il mio numero dico no ha gestito il camion no dico no dico santo padre non mi

sembra adesso mi sembra un po esagerata quindi è andata avanti questa contrattazione l'argomento

da telefonate è stato questo e alla fine vabbè allora cammi il mio segretario particolare quindi

tutta quindi noi chiamo segretario particolare a due segretari particolari speciale l'altro

particolare e quanto è particolare il segretario particolare la persona è come per un presidente

dalle pubbliche il segretario particolare cioè quello che si occupa degli affari personale all'uno

che si può vestire in maniera informare no no e risponde seriamente e non poteva essere

e quindi per due giorni questa cosa è rimasta totalmente fra noi due bellissima perché secondo

te perché immagino che volesse diciamo che la decisione fosse sua e che non immagino non

volesse consigli volle se intercettioni quindi aveva in mente questa cosa per me è stata

perfetta c'è più di così è stata la tua c'è stato un'intervista perché tu hai forse la il

vivaio di ospiti che in video di più è intervistato da Madonna rantino chiunque è

intervistato ok c'è stato uno proprio che ti ha emozionato cioè che proprio dici cazzo se

mi stava prattendo un pianchino ragazzo Federico Fedez me so adesso ho invitato

adesso voglio vedere se vieni io vengo ma io vengo è mia moglie che più reticidio fa

l'intervista io vengo perché era così bello io sai che faccio sempre interviste a lui e lei

sul gossi perché è tutta la mia vita faccio ottimo al top è proprio l'argomento che mi

interessa costo fabbrizio corona guarda allora tantissime tantissime volte nella prima puntata

di quest'anno ho chiamato david grossman scettore israeliano il più importante scettore israeliano

vivente e per esempio con lui tanti anni fa nacque una amicizia che quella che mi ha consentito

di chiamarlo al volo e dirgli facciamola vieni e lui mi ha detto sì subito grande perché è nata

una cosa pazzesca che siamo i genitori possono capire lui persa un figlio in guerra e c'è un peggio

di questo al mondo non c'è nulla direi di no nulla scrive un libro che si chiamava come

un cerbiato somiglia il mio amore che era la storia sostanzialmente di una persona qui bussano

alla porta per dare la notizia della morte del figlio e tutto il romanzo è il tentativo di non

aprire questa porta per non ricevere questa notizia e quindi se tu una notizia non la ricevi quella

cosa per te non è mai accaduta noi facciamo tutta un'intervista con lui con le lacrime agli occhi

sia io che lui senza mai nominare il figlio perché io non ce la facevo a dire è una storia che

riguarda tuo figlio era talmente enorme talmente evidente quindi quel non detto per esempio è stata

una cosa che c'ha legato sinceramente e che ha creato una un'empatia pensate a una persona che

sta molto distante con un intervista cioè voi vi siete legati è difficilissimo ecco in quella

occasione me lo ricordo benissimo c'è stato un momento in cui abbiamo proprio perso completamente

la cognizione del luogo ci guardavamo noi due bellissima ed eravamo due due uomini che si

parlavano della cosa due padri due cosa più terrificante succedere uno per fortuna che non

aveva visto con l'esperienza ma che sa che è la cosa più terribile che tu possa pensare l'altro

quella capitata e quindi quel non detto per esempio è stato tornato discorso di prima della

libertà e della responsabilità è stato molto più importante che dire qualunque c'è meno certo

e quella cosa lì per esempio è un fatto che mi ha creato per rispondere la domanda quel tipo

di emozione poi io ho il mito della montagna quando ho conosciuto valter bonatti che è stato

il più grande alpinista italiana in tutti i tempi per me è stato come incontrare batman

cioè lì mi sono messner le me ha intervistato però bonatti era prima di messner ed è stato

l'alpinismo epico proprio epico del lui a schedua di libri pazzeschi di quello che faceva cosa no

è l'alpinismo credo sia una roba dove sei più a contatto con la morte uno degli sport

cavoli io non sono un alpinista però grazie all'incontro con bonatti per esempio poi ho fatto

alpinismo poi e mi ha avuto voglia ha fatto cose alla mia portata però mi ero posto un

obiettivo cosa hai fatto le alpi ovviamente ha fatto il monte bianco insomma sono andato

sul bianco e ho fatto qualche vetta dei 4000 nostri è il bianco e lo devo valter insomma

c'è perché ha appassionato lui mi ha appassionato lui ma poi non perché non è uno io so odio lo

sport come si vede ma la montagna non è uno sport una disciplina no è una cosa che ti insegna

proprio tantissimo è quasi una filosofia sì perché per me che sono uno che appunto dico faccio

la prima puntata dicono altra 103 lì devi invece pensare solo al passo successivo perché se lo

sbagli quello dopo ancora non c'è più quindi devi essere proprio molto bravo e molto concentrante

hai visto ve alpinista il film sì mamma mia che emozione emozionantissimo però lì cavoli

lì sono casi estremi di persone che si spingono al limite ma poi la montagna non è che deve essere

forza è la estrema cioè quando tu hai sulle quando tu si va sulle creste io ho fatto mi è

capitato insomma di fare un creste sono la cima delle montagne quindi il punto più alto possibile

in quel momento che lì poi c'è c'è il cielo quindi non c'è ci si incontrano terra e c'è non ho

sulla cresta di una montagna tu magari cammini su un sentiero che ha 30 a 40 centimetri di ghiaccio

quindi è grande come due palmi di mani e hai mille metri da una parte mille dall'altra quindi

diciamo non puoi cadere quella roba lì è una tosta tosta non è tanta roba e quindi non è

non è tanto una sfida alla morte non è quello anzi è quasi ascetica infatti si chiama ascensione

no andare su se ti invece stavo pensando a se c'era lo vabbè una domanda secca proprio

invece l'ospite che proprio invece durante un'intervista avresti voluto di li senti

ma se è una roba ma vai a cagare io ce l'ho io sto già io c'ho già in mente chi tu sì che

di una tua intervista storica che mi fa riderissimo tutte due stranieri ah no io pensavo

un italiano pensate no chi è uno che ti diceva e tu dicevi io sono italiano lui diceva io sono

italiano da più tempo di lei dà vica brunetta vica brunetta mi faceva troppo ridere io dicevo

ah lei guardate i sogni fa e fa io sono italiano e fa io da più tempo di lei papà pero era

tutto un po' ricordata quella discussione sui soldi si è romantico oggi parlare però sembra

sembra un altra evole tutto indispettito no beh diciamo ho avuto la netta sensazione due due

cose diverse una molto divertente una invece più in sintonia con la domanda lo diciamo ho avuto

la sensazione nettissima quando è un tamadonna che non solo non volesse esserli ma che non

sapesse minimamente perché era lì e quindi proprio diciamo svolgliata ai massimi storici

quindi non c'era margine però si vocifera mi sono stato recentemente al concerto dei blink e la

moglie di uno dei cantanti lavorava per mtv e mi racconta e c'era questa particolarità adesso

ve la racconto all'interno dell'arena di Manchester che è l'arena famosa dove hanno

fatto l'attentato durante il concerto di arena grande non so se ricordate ci sono c'è una

sorta di hollow fame dei cantanti ok quindi c'è ma post malone chiunque no e sul sul ritratto di

Madonna qualcuno ha disegnato dei baffetti da hitler e non sono mai stati cancellati cioè sono

lì così un po come dire questa è una stronza detto una spoda diciamo si vocifera nell'ambiente

che non sia proprio simpatica e comettiamola poi non lo so non mi diede quella sensazione di

disimpalte e poi invece una cosa meravigliosa che mi ricordo che una volta venne intramissione l'urid

con i metallica con i metallica perché ha fatto un tour e di sono certissimo che non sapeva

ovvero ma proprio certissimo lì è stato infatti ogni tanto io forse non è mai venuto

nel senso che l'ho pensato io ma lì parte che non li trovavamo prima del dia facciamo

giocchi fuori in cortile o beh ma infatti io ti sto secondando ma l'uride non è mai andato in

concerto con i metallica mi spiace dirte ma non è mai successo invece è successo è

diventato non è mai successo è mai venuto in ità è stato con gli occhi chiusi tutto il

tempo ma c'è stanco il tributo di prego guardiamolo ci sarà un pezzetto su replay

questa l'immagine vediamo un po vediamo se gli occhi aperti o chiusi l'uride metallica da

fazio il video da qui c'è l'occhi aperti dai raga qua sta dicendo dove sono posso fare posso

fare un commento estetico ma sei molto più affascinante adesso ma diciamolo ma basta sempre

costa oggettificazione delle donne ogni tanto facciamolo pure ti senti oggettificato in

questo momento purtroppo no ma oggettivamente è più bello così è più adesso è un bel

buomo si può leggere anche in un altro modo cioè guarda come eri prima quindi non potivi che

migliora davvero che vedi che sempre bicchiere mezzo buono 50 nove tra un meso si porta da

dio la ragazza li porta il giusto dai io sono l'esto e li parti il giusto quanti anni tu e fede

adesso io ne ho 34 ok io non mi ricordo di averli avuti tu quanti anni e faccio 32 18 io non

l'ho mai avuti quelli per sicuro medi che no che è un po vero poi sai e invece ti ti aspetta

volevo chiederti tutti vuoi da quando io 18 io 34 anni era cioè quello che era l'anno prima di

sarremo 32 anni tu hai presentato 3 sarremi quattro quattro sarremi 29 2.000 al 13 14 sono

prescritti credo è tosta sì una delle esperienze più toste che hai fatto più toste ma più esaltanti

più assolutamente più anche lì e anche lì si pone un tema io mai mi spiccoccio anderei sempre

sull'attualità chissà cosa succederà l'anno prossimo perché quest'anno c'è ma deus

diciamo diciamo una cosa tu non vai no io no ragazzi sappiamo già cosa non succede che

si è già una cosa che già una cosa io non vado se no divorzio ho avuto delle conversazioni diciamo

con dei vertici e me li ha detto sono rimasto scioccato da questa cosa io ho detto guardi io

comunque non stavo bene in quel periodo quindi posso capire però non è che c'è ragazzi io

assarremo visto benignia pippo baudo scusate però è sempre questo gusto della metafora

il scondratto distintivo però è vero ragazzi adesso non è che è successo niente di una cosa

brutta che succesa è stata la cosa tra me mia moglie capice quella lì è la roba brutta però

sono cazzi nostri non so come dire decisamente capito però la mia domanda è la più banalda

se entornavi assanremo quest'anno no non può promesso a mia moglie che non faccio assanremo

quest'anno lei neanche ma minche minche meno direi minche meno direi no no sarà sarà curioso però

vedere il post il post a ma deus perché sai dopo a ma deus quest'anno sì ma dopo dopo lo farà

un altro è però è brunetta forse chiameranno te scusi non ma sei matta ma io volevo chiederti

una cosa visto che parlavamo di interviste sì hai cambiato la modalità di impostazione

delle stesse nel corso del tempo cioè all'inizio quando ha cominciato a fare interviste avevi

un obiettivo cioè devo arrivare ad esempio ha la notizia deve soddisfarmi personalmente quindi

più una cosa legata alla mia curiosità devo cercare una mediazione magari nell'ultimo

periodo devo cercare di tradurre il codice intervista ad un pubblico ampio quando devo

essere una certezza per il pubblico che mi guarda ho cominciato io venivo da vent'anni di

televisione quindi non avevo facevo questo questo tipo di programma appunto quelli che il calcio

appunto quindi il tema uno era conquistarsi la autorevolezza di fronte ad interlocutore per

fare una domanda perché la prima il primo problema è che chi ti fa una domanda deve essere

considerato da chi sta rispondendo con la domanda altrimenti non ci viene quindi il primo

primo periodo l'ho passato a fare a fare a fare domande cioè a decidere quali domande fare con

gli autori del programma adesso diciamo questo tema non c'è più cioè quando tu hai una certa

esperienza quando ecco diciamo Federico con me saprebbe che non rischi al gossip in nessun modo

e quindi non c'è bisogno di rassicurarlo o di far la domanda scritta in modo che io

sottintenda se viene la risata come è venuta adesso è venuta perché ci c'è una reciproca

un reciproco riconoscimento di ruolo ecco questa cosa qua quindi cambia per forza intervista nel

corso del tempo se la prima volta che devi intervistare grossman devi aiutare la casa di

trice adesso quando si crea un rapporto ok vai vai abbraccio perché è un ambiente in cui

a fine come sappiamo bene tutti vengono quando c'è il libro il disco ovviamente vello ci sta

ovviamente la città come siete riusciti ad arrivare a personaggi così grandi cioè così

Bhola e fanno ma tipo no ma andiamo ad andare da Vespa invece venivano da me non sapeva

no come com'è come è come è una redazione forte cioè come noi abbiamo una persona che ci aiuto

agli ospiti molto brava e la devo rubare poi secondo me è stato un indagio in mercato mi sta

offendente mi sta offendente e no perché cavoli non è scontato non è scontato no

non prendetelo hai avuto una caratura di ospiti che non è

scontata di tutto ma anche delle cose pazzesche ma poi sai l'inizio io ho sempre

fatto una tramissione in cui non c'è il contenzioso nel senso che non ho mai messo

uno contro l'altro quindi mi sono beccato il bonista e quant'altro al

tempo stesso però è un modo un'aria safe se tu ora vuoi parler con me come

state facendo e se tu metti uno che mi insulta diventa un duello non diventa

una cosa è un'altra cosa magari è l'impostazione di un dibattito

un luogo in cui una forza viene più valentieri però io parlo proprio dei

tuoi intenti questo ma beh interessante ovviamente come hai cambiato nel momento

in cui è acquisito quella credibilità presumo anche per il pubblico però

cioè tu quando interviste una persona cosa cerchi

cerco adi non parlare di me che è una cosa più difficile

tutti portati a dire io io io io sempre cioè b di tirargli fuori quello che in

quel momento lui vuol dire perché se uno scrive un libro fa un film perché

evidentemente quella cosa lì non è solo un prodotto per lui è un pezzo da sua

vita che è diventata quel libro diventata quel film ci di creare un'empatia

tale per cui sia autentico quello che si sta dicendo che non sia una oggi con

voi sono molto autentico sono molto a quello perché siamo bravissimi noi

sono super bravi noi è vero perché mettete a mio agio e non sento il bisogno

di difendermi quindi quando non c'è bisogno di difendersi una più rilassato

quindi anche quello cioè dare l'idea di non doverti difendere è una cosa che

devi mettere in conto e poi se si riesce di dire delle cose di sostanza che

rimangono e queste cambiano a seconda di interlocuttore cioè la senatrice di

Diana Segre per essere più sincero di liana come la chiamo nella vita tutti

i giorni è quando dice delle cose dice delle cose che sono dei regali e invece

sono delle frasi che tu puoi scrivere e tenerte lì per tutta la vita liana che

adora tua moglie per altro lo so non adora me perché l'ho invitata un uschio e non

è voluta venire ciao li l'hanno fatto benissimo però è vero adora mia moglie

voglio dire ma già questo è un fatto curioso cosa che che che mi odi

no che adori tuo moglie ma è certo no si è un fatto curiosissimo

insieme al memoriale si si ha scelto in modo molto ha compreso secondo me come

cambia l'ingraggio assolutamente quando dice delle cose lì non puoi che ascoltare

sta zitto cioè non è che sempre devi per forza tantissimi ospiti hanno detto

delle cose che mi sono veramente rimaste dentro per la mia vita per la mia

crescita professionale banalmente dall'indirizzo di un ristorante che mi ha

dato uno ospite e che ho scoperto essere una migliore diga del mondo per me magari

un libro da leggere o ha una frase che qualcuno ha pronunciato intermissione

non c'è mai pensato effettivamente è un arrecchimento infatti è anche il

bello di credo sia il bello di fare questo cioè noi io ormai lo faccio da

tre anni e tu non so da quanti anni lo fai e credo che il bello sia proprio la

bellezza di conversare di essere di essere una sorpresa ogni volta poi la

conversazione difficile federico cioè il ritmo l'alternanza di alto basso

divertente intenso cioè è difficile però c'è un momento in cui magari

questa tua volontà di mettere su un piano diciamo di agiatezza del tuo ospite

è divenuta un problema poiché magari sei stato anche un po' aggredito

verbalmente da quell'ospite spodestato a parte brunetta brunetta io perché mi

ricordo brunetta effettivamente brunetta si è molto approfittato di

non fece tutto da solo ma lì quando succede bisogna lasciar fare

una compostezza olimpica direi in quell'occasione

io l'avrei mai andato a fare in culo in tempo

non è invece spaccato quando succede questa cosa e tu devi

immediatamente avere la forza di metterti dalla parte di chi sta

guardando di fare 10 passi indietro di stare di lato e vedere la scena e se ci

riesci di solito vinci quindi non a parte quell'occasione ti sei mai sentito un

po' ecco in una condizione di doverti magari imporre un po di più per magari

un abuso anche se piccolo dall'altro dall'altro lato la mancanza di rispetto

ecco neanche in passato magari quando eri più giova nemmeno blasonato

allora mi devi un po' credere intanto io non mi ricordo quasi niente quindi

faccio una fatica bestia di brunetta la tirato fuori lui

l'unico esempio di questo stavo parlando ma sai perché te l'ho detto il telefono

io non mi sono mai rivisto quindi non ho memoria visiva quelle ottimo perché non

essendo mai rivisto ma mai ho solo immagini del vissuto che ovviamente

sbiadiscono il tempo no quindi mi ricordo niente e mi ricordo cosa per me

bellissime ma tutte inutili tipo l'intervista luida che c'è mai stata

ma tipo ma no tipo quando sono conosciuto pavarotti sonato c'è quella roba lì per

me è indimenticabile ma non saremo è indimenticabile lui fece per esempio la

telefonata a bono allora è la casa sua a pesaro e lui conduceva il saremo nel

2000 con me. Ma che cazzo dice?

Quelli otto anni

quindi saremo condotto da pavarotti bene siete a pesaro e quell'anno lì c'era

una abbiamo deciso di connotare il festival con la sposando la campagna per

la cancellazione del debito dei paesi poveri quindi va bene tutti in

campanati si narrae solamente ma come pavarotti potete pensare che

facciamo ce che vada non lo so cosa vuolte che succeda facciamo una campagna

per la cancellazione del debito va bene allora a quel punto io dico beh Luciano

sarebbe proprio bello se venisse bono ah lo chiamo perché lo conosceva loro si

conoscono benissimo conoscono benissimo e quindi chi ama a bono davanti a me al

telefono a casa con quello con la ruota chi ama a bono noi vogliamo i tasti e gli dice

tutti l'inglese ma gli dice sono Luciano ciao senti testuale devi venire a

saremo e gli dà la data che non mi ricordo naturalmente perché facciamo

una cosa sulla cancellazione del debito poi vedo che annuisce dice che viene

ok è fantastico dice che vorrei solo parlare non cantare

non c'è una cosa sarevo deve cantare ok sempre in inglese senti se canti secondo

me ti ascoltano anche dice che canta infatti viene canta e parla incredibile

telefonata di pavarotti quella roba lì è indimenticabile l'ha il tono della

telefonare quel devi venire incredibile c'è proprio fantastico a saremo fu

indimenticabile l'autorevolezza ma quello è proprio il bagaglio di ricordi che ti

possia presto inglese in ginocchiato davanti a luciano in camerino capito c'era

luciano era l'instituzione assoluta incredibile cosa è magari manco

riprese dalle videocamere però che non si porta ovviamente che c'è fede cioè

che dentro hai diventi quello che sei qual è l'aspetto invece più noioso del

più difficoltoso del lavoro che fai

riperimento ospiti convincere una mica lo fai tu un prima persona

no no lo fa lui anche abbastanza si si si si confermo confermo

confermo giusto ma scusa però ci sta fratti se pensi a muschio e faccia la

stessa cosa ovvio però perché a volte se stiamo con una scarpena ciavatta

però se ti spendi in prima persona magari riesci

se hai una se ci credi devi trasferire la tua motivazione ma poi poi vuole

educazione farlo da invitarlo parlarci sì però dico proprio la ricerca

parte interessante la cosa difficile faticosa è l'equilibrio della puntata

cioè quando aprire un insieme di ospiti che abbiano nella somma tutte le alto

basso l'entrattenimento si è un programma di

intrattenimento poi cosa in diretta non sei mai cosa succede per esempio questa

nostra conversazione secondo me è nuiosissima ma non è vero è la mia

sensazione io non ascolteva già un periodo difficile per questo

po di casa se mette pure lui copia con gerry scotti

invece ti avete fatto l'ultima punta allora innanzitutto io ho avuto la

sensazione che Luciana avessi un peso in meno durante i molori era molto serena

molto allegra sì l'ho proprio notato che un'aria liberatoria in qualche modo

ma poi lei una sempre voglia di novità quindi ci sta e avete iniziato con una

puntata difficilissima perché avete iniziato con la guerra zaki che non è

stato invitato ma poi zaki viene domenica viene domenica questa è tipo

come te le vivi già venuto in onda

bellissima puntata per esempio tutte queste polemiche qui tu come le

gestisci sei uno che le vive ho detto la verità ho detto è scopiata la guerra

non ha senso per la del libro di zaki lo spostiamo in una settimana che era

così difficile chiaro però tu tu lo cogli il fatto che tipo su twitter tu

saviano siete individuati come il nemico della destra

diciamo che l'avevo intuito anche prima di twitter

ma adesso x ma infatti ero sicuro che della mia sorte perché quando c'è

puvertà di intenti reali alla fine si prendono delle dei simboli e si

si accanice su quelli che siano i migranti o saviano si cerca il mostro

persino il rivale attenzione su una cosa stessi quante quante volte si è parlato

dello stipendio di fabbio fazio ma che due palce ti sarai rotto le palle

non certo punto ma sì l'ho anche detto adesso finalmente ora basta come di fede

quando vuoi fare polemica vai sul sicuro prendi con lui qualcosa alla fine

dicendo e poi io povero più la ti rispondo pure risponde

è più buono io non rispondo più pirla che di una cosa più buona non c'è niente come

ignorare che faccia incavolare si però le volte è difficile ignorare

proprio le menzogne è difficile è difficilissimo però imparerò con il tempo

imparerò però è veramente veramente difficile quando mentono secondo me è

molto difficile cazzo e subire in silenzio per me per me sub e cioè la

sensazione è subire in silenzio però se poi c'è la realtà dei fatti

ma riescono a scompongere anche la non esiste tanto non è fabbio adesso ti faccio

un esempio rai rai telefonata mi accollerai sono riusciti in una cosa che

era io c'è tutto qui il tuo entourage va bene ma però per dire una cosa facendo

no no ma vero per dire lì quella conversazione quella conversazione

ma invece mi domandavo quanto è stato difficile in mettere in piedi il tema

del conflitto israelo-palestinese è un tema scottantissimo anche se sto notando

sto notando per la prima volta che si riesce a dialogare senza per forza dover

appartenere a una delle due tifoserie secondo me certo che è la cosa più

secondo me sarebbe più sana da fare no? Intanto quando succede un fatto come

quello che è successo cioè masche va a sgozzare dei bambini cioè tu non puoi

quando succede il fatto dire sì un attimo però c'era un attimo niente

adesso c'è questa cosa di questo parliamo poi quando e quindi c'è già

scegliere il tempo per dire delle cose più a bocca è una cosa importante dopo

di che ti ripeto c'è il famoso discorso che dico sempre io della patente poi c'è

chi ha la patente per dire delle cose altri che non ce l'hanno e non ha un dettaglio

anche quello cioè quando tu chiami Grossman che tutta la vita si è speso per

il riconoscimento del diritto di esista della Palestina tutta la vita si è

speso per trovare una soluzione comunque per incentivare il

dialogo tutta la vita è stato critico ed è oltre la misura di criticità di

criticità con Netanyahu ecco lui può dire delle cose dicendo però anche

quello che ha detto c'è in questo momento c'è stato fatto un male terribile grande

che non che è più grande di qualunque altra considerazione e questo dato di

fatto significa quindi scegliere il tempo giusto per procedere parole è un dato

che è importante quanto le parole sono assolutamente d'accordo e però non

bisogna cioè bisogna andare avanti e comprendere anche ciò che è successo

dopo sì ma e non chiudere gli occhi rispetto a ciò che è successo dopo non

c'è dubbio ma anche quello che c'è su prima se per questo

assolutamente però sai devi bisogna anche rendersi conto come sempre

cercare di vederle cose dal punto di vista altrui no

chi in questo momento ha subito un dolore terrificante subito la violenza

assurda e non puoi chiedere a loro in questo momento di essere sereni moderati

moderati ma non va a chiesto a loro ma non lo ho detto non so ma non va a

chiesto ma d'accordo va detto da persone stare cioè nel quello che diceva vede

cioè raccontare come è come la storia ma infatti l'aiuto che si può dare è di come

sempre di cercare di essere come dire una forza di interposizione anche ragionevole

anche se poi va condannato tutto ciò che è sbagliato da entrambe le parti

una cosa molto banale cioè che qualunque violenza tu faccia in risposta

una violenza è semplicemente una doppia violenza ma infatti soprattutto su

civili non serve a niente ma infatti il popolo il popolo in questione non serve a

nulla e non che il popolo in questione non possa essere diciamo moderato non c'è

lo capisco ma chi è vertici lo deve non c'è dubbio deve non può essere uno

stato vendicativo poi vabbè non andiamo troppo su teva perché se non stiamo

qua fino a domani però ci sono stati visori anche passati di vendette per

e proprio non è che non si può andare è ridicolo che ne parliamo noi se mi

permettete assolutamente d'accordo che dico però vuol dire assolutamente sì ma

certo ma ma tutte le volte ma sai io con Gino strada abbiamo fatto decina di

sì che senso ha la guerra in iraq quando dopo le torri gemellici è

qual è il senso si c'è la robalista e ci pensi per chi ha vissuto col periodo

storico è veramente una barzelletta pensare come siamo arrivati in iraq

a caso in quei giorni c'era c'era il capo degli spettori dell'onu che era stato

mandato a verificare l'esistenza dei famosi missili di armi di distruzione di

massa di sadam si chiamava ans blix era un olandese che scrisse un libro lui era

in tutte le televisioni c'era questo suo viso tondo era molto noto in quel

momento schissi un libro che non uscì in italia uscì in francia si chiamava le

armi introvabili io l'ho invitato intramissione quindi invitai il capo di

gli spettori dell'onu che ti ripeto tutti i giorni è l'altra regionale e lui disse

testualmente non ci sono le armi non ci sono incredibile e io ho detto lì

in domani capito sta roba diventerà una bomba

non le parò nessuno ma nessuno e sarà anche l'intro di questa puntata

se questo è l'intro della puntata quindi vuol dire era evidente che non c'entrava nulla

il gino povero diceva continuamente c'è una pazzia pretesto assoluto chiaro tutte le

volte quindi è un tema grande però ripeto il momento è il momento capisco insomma che

quando quando grossman dice non c'è un non c'è un orrore così non c'è mai stato fatto un

dolore così grano c'è mai stato portato un dolore così grande e lo capisco una parola del

cinco e poi nell'accento anche diciamo su delle sviste politiche poi se uno vuole perché il

problema è che netaniao ha adatto tutte le truppe militare ai coloni e quindi ha lasciato

scoperte delle zone noi stiamo dicendo questo adesso in realtà c'è una parte famiglia che

piangono figli sgozzati era mai come in queste circostanze sento l'inutilità di parlarne

sono d'accordo non è ovviamente inutile ma io mi concentravo su quanto è difficile

costruire una trasmissione su un tema cardine e molto facile se decidi che è meglio che ne

parlino solo le persone che hanno sito per parlarne quindi appunto come ho cercato di fare il berlu

l'ha intervistato il berlo come è andata ma io sempre il solito episodio da raccontare ma è sempre

quello però sì se vuoi te lo racconto anche a te che lui nel pomeriggio dell'intervista mi

fece chiamare da un testo alizzo meno anno e non lo so pochi anni fa ok cioè dopo rubi dopo

tutte le robe ok pochi anni no ma molto a molto dopo mi mi fece chiamare dal suo staff e mi

dissero il presidente vuole vederla da solo prima dell'intervista c'è un momento io sono

da lettre del pomeriggio ma posso sapere qual è il ragaumento che ha no non l'ha detto neanche

noi una cosa privata allora intanto il cervello dice ma chi sa che cazzo è un quarto segreto di

fatima si dimette era presidente del consiglio era presidente del consiglio sì

e mi pare di sì poi mi mi dico va beh allora arriverà l'ecola menonda le 8 viene alle 7 e

mezza va bene poi mi richiamano verso le 6 e mezza e mi dicono in ritardo però lui deve

parlarle io io le 8 sono in onda cioè lui arriva le 8 e mezza io sono in onda

prendo un sostituto che facciamo c'è la pubblicità sì ho tre minuti perfetto per

ottimo ma donna quindi io faccio tutta la prima mezz'ora esclusivamente pensando al segreto di

fatto è certo che cosa con un timore assoluto nel cuore poi tu arriva lo staff in studio

mentre sono indiretta mi fanno segno di arrivare arrivato al berlo faccio sì affronto il mio destino

andiamo la pubblicità corso si vola volo attraverso il cortile vado nei camerini vado davanti

a camerino la sicurezza fa to che entro il fabbio tutti no mi prende la mano senti posso

dirti una cosa dica presidente se io faccio televisione da tutta la vita tagliati la barba

in televisione non funziona ma come va bene per il resto chiedini quel cazzo che vuoi

c'è ma bellissimo stupendo stupendo ma lui questa cosa mi la ricordo pure al milan quei

calciatori infatti nessun calciatore alla barba si si si lui odiava i tatuaggi tatuaggi e barbone

no io però l'ho conosciuto io l'ho conosciuto cos'era cos'era due anni fa due anni fa no è

venuto lì è stato ovviamente simpaticissimo fa se c'è una persona più famosa di te di tua moglie

sono io e poi mi fa sai che anche io c'ho un tatuaggio mi sono tatuato il numero di telefono sul

pisello l'unico incontro che aveva invece dell'utri l'hai mai intervistato no non l'ho mai

pensando altre persone andrea otti no non c'è modo di sapere perché non mi ricordo

cazzo fabbio ti ricorderai l'intervista che gli fa si ha intervistato andrea otti cazzo io me lo

ricorderai non ricordo andrea ottino non lo so forse sì forse non lo so c'è intervista

in collegamento sì ma qualche non ricordo fisico quindi forse aveva fatto un intervista

in collegamento cioè tu sei un po' affascinato da frequentando roberto secondo me un pochino

ti avrà trasmesso quel quel fascino dei misteri italiani irrisolti va beh dovete un inquietudia

intanto pazzesca perché lui ti fa vedere tutte le cose sì sì sono anche un amico di roberto

quindi io lui ci troviamo ci troviamo perfettamente io no scusate dopo sì però sei un certo punto

la vita poi privale proprio l'amicizia sì sì sì no beh certo però dico hai mai intervistato

qualcuno che ha un certo momento sembrava che stesse perdirti per rivelarti qualche segreto

in confessabile molto bello ma non è mai successo sai chi secondo me un giorno mollerà il colpo

dimmi bisignani ma da te sì verrà bene secondo me mollerà il colpo da me non lo so però lui

secondo me ci ha voglia di dire qualcosa secondo te secondo me il suo essere è tale perché non

dice niente ok il famoso non detto come penso che chi custodisse come dire o chi pensiamo che

custodisca segreti misteri quello sia la sua di dascalia no se non lui non l'ha prevedetto

quindi però a un certo punto poi anche finito comandato come costode che abbia quasi ceduto

del udri fino in fondo del udri numero uno parlò non presidente nix a un certo punto

il watergate al water sì però tra l'altro sapete il watergate voi la sapete questa piccola

curiosità il watergate che senza john lennon non sarebbe esploso il watergate senza john lennon

perché non me lo ricordo la voca vi sembra che l'avvocato di john lennon l'avvocato di

john lennon aveva delle delle cose sul fatto che facevano dossieraggio su cioè il watergate cos'è

nixon che usa i servizi segreti per scopri personali che sarà mai ecco cosa che non è mai

successo in italia mai mai successo e scoppia proprio per il fatto che si scopre che c'è

un dossier su john lennon perché john lennon doveva essere cacciato via della verità lo sta

inventando ora per rimediare hai detto non ti ricordo tanto che c'è la conferenza stampa di

john lennon dove lui gli dicono vai via e lui dice io sono cittadino di newtopia e soltanto dice

sono cittadino del mondo e non mi potete cacciare dagli stati uniti quindi grazie

tanto prossima settimana intervistiamo john lennon quindi può confermare un pò di fisico

in lo grosso beh in realtà adesso no eh con l'intelligenza artificiale vedrai pazio sei

contrario l'intelligenza artificiale ti affascina allora ragazzi io conoscendo tanta gente allora

io vedo l'intelligenza artificiale allora io la naturale mi fa paura i personaggi ossessionati

da me che scrivono solo articoli su me e mia moglie dicono che è il male assoluto quindi io per

con c'è per controparte sono pro così a precindere no non lo so è sicuramente una

roba che va a va regolamentata ragazzi c'è oggettivamente no dico a volte per chi non ha

proprio intelligenza anche dagli un pò artificiale meglio ah beh certo mi sembra mai è fatto il

passo definitivo delle macchine quello io per me no ma infatti sarà quello il passo definitivo

delle macchine cioè estinguere la razza umana come giusto che sia sostituirci giascioli siamo

già abbastanza sostituirci esatto ma l'abbiamo fatto con loro cioè come nelle narrazioni di

fantascienza distobili che abbiamo creato ciò che ci sostituirà sostituirà come giusto che

sia immaginate un fazzio cibernetico come sta il cane è morto stai dicendo il cane mio un è morto

è uno nuovo ma no paloma con le paloma è nuove no e viva viva matilda è morta paloma come sta

paloma bene caga pisha come un come un cuccio un cane loro loro erano più giovani all'inizio

dell'intervisto eh figuro va bene va bene mi pare di capire che te sei rotto e coglione mi piace per

chi ci ascolta senti va prossimi ospiti spoiler c'è un po di ospitini figli le sai che non funziona

così perché la la la costruiamo molto di settimana settimana va bene uno che proprio non

ha intervistato che ti piacerebbe c'è io avevo molte volte ho detto vorrei avere Armani non è mai

venuto siamo in due ma Armani non fa interviste video mai non fa interviste video lo so proprio

ah sì no no no no no non fa interviste video e quindi siamo in due asco mi piacerebbe molto siamo

in due basco mi piacerebbe molto però ragazzi non l'hai mai intervistato lui no però se non

voglia una voglia non c'ha non c'ha sbacchi dai baci delle idee perché qua siamo in carenze

di te poi chi altro ti piacerebbe di stare diciamo vi piacerebbe rapaci vi piacerebbe riavere ma non

l'ho mai intervistato in studio suonato io da lui pol mccartney ma sei che una sera suonato

l'ho mai raccontato suonato quando viene a rumor mai tanti anni fa ok concerto davanti al

colosseo per me lui è dio mozart ok non c'è nulla di più ok quindi mi invita la casa

discografica a vederlo in prima fila io arrivo da milano lavoravo quindi con certo stava proprio

per iniziare e mi portano in camerino da pol mccartney a salutarlo ma non qualcuno sbagliando dice

ti ricordi lui ti aveva intervistato dicono mai ovvio che non si ricorda lasciate sta infatti

non si ricorda ma che succede lì in camerino c'è sua cognata cioè la sorella di linda la

sorella di linda mccartney l'ora ok l'ora l'ora ha vissuto per tanti anni in italia a sanremo

io e lei ci siamo conosciuti con mia moglie suo marito una carambata ci vedevamo una volta

all'anno ok quindi ciao anche tu ma certo anch'io allora lei dice fabbio mio amico e da

quel momento mi preleva e dice no vieni a vedere il concerto con noi e mi porto su quel trabattello

che mettono sai nei concerti sopralevato rispetto al pubblico con degli amici non lo so io

un privè un privè un corno perché sotto ci sono dei falumi nel privè da non da solo

però la gente figa dai certo certo c'era bob gheldo quindi il concerto io lo vedo da

lì avrei preferito stare in prima fila dove comunque lo vedo da lì certo punto sul finale

dice ora finisce교 e dico no manca led b dicono appunto è l'ultima finisce defecto

no io la voglio sentire no dobbiamo andare se non riusciamo a cenare e sì perché deve

andar prima manfa niente io rimango no morale mi prelevano e quindi io sento dalla macchina su

cui siamo led db e b me piangendo e poi mi guarda intorno e sta macchina dico ma che strana

Questa macchina è una limousine, molto limousine.

L'ora di quella, sì, è quella di Paul.

Però lui non la usa mai, perché ha paura degli attentati.

E va col pulma.

Quindi noi siamo...

Voi siete l'obiettivo.

Il depistaggio.

Ho fatto da depistaggio con le canti.

Che non so se fa curico.

Secondo me, sì.

Spacca, dai, guarda, cavia da...

Mica male, mica male.

Cosa allegre che succeda nel nostro mestino?

Molto bello, molto bello.

Beh, Fabione, grazie, davvero.

Grazie, Fabio, per essere stato con noi.

Continua a spaccare il culo così sulla nave.

No, tu io ti aspetto in Rai.

Non vedo l'ora di rivederti.

Vale vero, stai dicendo con un tono sarcastico

che non mi piace.

Non mi piace.

Non l'ho detto niente, io amo la Rai.

Viva mamma Rai, la Rai, è bellissima.

Hai detto, hai detto, hai detto, hai detto.

Viva la Rai, grande Pino in segno.

Stai facendo vera vera...

Li prende in giro.

Non è vero, ho detto grande Pino in segno.

No, Pino in segno numero uno, stai spaccando.

E poi ci abbiamo provato, se l'hai cercata, si arrange.

Canta la canzone di Renato Zero sulla Rai.

Eh, qual'era?

Viva la Rai.

Viva la Rai, non lo so, Rai.

Stai facendo così, vai, vai.

Viva la Rai.

Ma no, che cos'è questo?

È quella, è quella.

Non è quella.

Non è quella.

Non è quella.

Bene, no, saluto tutti i vertici.

Un saluto a Renato Zero.

C'è una potenza.

Grande Renatone.

Grazie mille a Fabio Fazio per essere stato con noi.

Ci vediamo una nuova puntata di Muschio Selvaggio.

Ciao, amici.

È quella Michael McWayster.

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Muschio Selvaggio ricomincia con una nuovissima stagione.
Primo ospite, Fabio Fazio, conduttore, autore e produttore televisivo.
OFFICIAL MERCHANDISING: https://muschioselvaggio.eu