Daily Five: Calcio e razzismo. La Wagner resta. Cottarelli si dimette. Il tassista eroe odiato dai colleghi
CNC Media 5/8/23 - Episode Page - 23m - PDF Transcript
Ci sono due episodi avvenuti in questo weekend che meritano di essere trattati assieme perché
molto molto simili tra loro nelle premesse ma molto differenti nella conclusione, entrambe
gli episodi riguardando il calcio, la tifoseria e il razzismo.
Il primo si è verificato sabato nei Paesi Bassi dove la polizia ha arrestato ben 154
tifosi della squadra di calcio della Zeta Alkmar per aver tra le altre cose insultato
con cori razzisti e antisemiti la squadra e tifosi dell'Iax.
L'Iax, chi segue il calcio lo sa, è una delle società più vincenti del calcio europeo.
Estoricamente la sua tifoseria è molto legata alle proprie radici ebraiche.
Proprio per questo le gamme con l'ebraismo che per l'Iax e la sua tifoseria è un vanto,
i tifosi avversari della Zeta Alkmar hanno dato vita a cori anti-ebraici, antisemiti
e razzisti sia fuori che dentro lo stadio.
Risultato, appena scesi alla stazione più vicina allo stadio, come riporta il post,
i 154 tifosi sono stati tutti fermati dalla polizia e 11 di loro hanno pure trascorso
la notte in carcere.
Bene, ci spostiamo ora di un giorno e andiamo in Italia dove ieri si è tenuta la partita
di calcio tra Atalanta e Juventus.
E cosa è successo a Bergamo?
Beh, è successo qualcosa di molto simile a quello che abbiamo visto accadere ad Amsterdam,
sul finire della partita che era condotta fino al novantesimo per una zero dalla Juve,
alcuni tifosi dell'Atalanta hanno iniziato a insultare con cori razzisti, il giocatore
Juventino Dusan Blaovic di origine serba, urlando rilicontro se uno zingaro e molto
altro.
Il giocatore è apparso da subito scosso e colpito da quei cori, tanto che l'arbitro
ha dovuto sospendere per un minuto l'incontro per chiedere alla tifoseria Bergamasca di
smetterla, però non è servito.
I cori non si sono fermati e tutto è precipitato quando allo scadere dei tempi di recupero
proprio Blaovic ha segnato il gol definitivo del due a zero.
A quel punto il giocatore che aveva subito fino a quel momento fischi e cori razzisti
nella sua esultanza si è limitato, però senza rivolgersi direttamente con lo sguardo
alla curva avversaria, a mettere un dito davanti alla bocca, ma proprio per una frazione
di secondo, come per dire adesso zitti e mosca.
Il risultato di questo sfogo, se così vogliamo chiamarlo, è stato quello di beccarsi una
munizione.
Per la felicità credo di poter intuire dei tifosi che fino a quel momento i tifosi
dell'Atalanta, che fino a quel momento lo avevano impunemente insultato e chiamato
Zingaro.
Morale della favola, ad Amsterdam per i cori razzisti sono stati arrestati e sbattuti
alcuni di loro perfino in galera, i tifosi razzisti in Italia a essere sanzionato e invece
stata la vittima dei tifosi razzisti, perché colpevole di averli provocati o comunque di
aver risposto alle loro provocazioni, cosa che da regolamento non si può fare.
Ma a questo punto verrebbe da chiedersi se questa regola debba valere sempre e comunque
questa del giocatore che non può reagire agli insulti, perché un conto sono appunto
gli insulti classici, quelli personali, quelli di gioco, gli spottò.
Un conto sono gli insulti razziali, quelli razzisti, che come sapete non sono la stessa
cosa.
Insultare una persona per qualcosa che fa è un conto, è sbagliato, ma è un conto.
Insultare per qualcosa che è invece è tutt'altra storia, è mille volte più grave perché
si chiama razzismo appunto, perché significa insultare non una sola persona, ma milioni
di persone che con lei condividono ad esempio origini e radici, significa perpetrare un
comportamento che nella storia ha causato non fischi, ma ha causato le più spaventorse
atrocità dell'umanità.
Quindi se è giusto non reagire alle provocazioni della tifoseria che magari ti dice che sei
scarzo, che non sai giocare o che sei uno stronzo, viene da chiedersi se si ha giusto
dopo il gol i tifosi che lo avevano beccato e insultato facendogli anche il verso della
scimmia, perché Lukaku è nero.
Come è andato a finire?
In quel caso è andato a finire che l'ammonizione di Lukaku è stata successivamente annullata
dalla FGC, perché è così recita il testo della Grazia, chiamiamola così, il testo
appunto recita.
I comportamenti del calciatore, sanzionati dal direttore di Gaara, sono stati successivi
alle gravi e ripetute manifestazioni di odio e discriminazione razziale da parte dei tifosi
avversari.
Insomma, come dire, se il giocatore reagisce tape dopo qualcosa di molto grave come cori
discriminatori e razzisti, allora l'ammonizione può essere ritirata.
Se così stanno le cose, se questa regola vale per Lukaku allora vale per tutti, le cose dovremmo
aspettarci lo stesso intervento anche per il caso Vlaovic, ma se così dovesse essere,
se questa ammonizione dovesse essere tolta a Vlaovic, magari con le stesse ragioni allora
viene da chiedersi perché mantenere questa regola.
Se questa è una motivazione sufficiente, cioè quella dei cori razzisti, è una motivazione
sufficiente per annullare l'ammonizione a Lukaku, dovremmo aspettarci altrettanto per Vlaovic.
Però dovremmo aspettarci che a questo punto la regola cambi del tutto o che almeno gli
arbitri abbiano la sensibilità in certi casi di misurare la reazione del giocatore che se
si limita appunto soltanto a mettersi per una frazione di secondo il dito davanti la bocca
come per ammutolire chi fino a quel momento li ha insultati con cori razzisti, dicevo in
quel caso magari l'arbitro può farne a meno di dare un ammonizione che poi a questo punto
dato il precedente l'AFGC deve necessariamente annullare.
Per quanto riguarda gli imbecilli della diffoseria che si dedicano a questi cori, non dico che
dovrebbero essere arrestati magari come avvenuto ad Amsterdam, però forse non dovrebbero essere
perfino moralmente assolti come affatto l'allenatore Nerazzurro Gasperini, l'allenatore dell'Atalanta
Gasperini che addirittura ha detto questo non è razzismo, il razzismo è una cosa seria.
Sì Gasperini questo è razzismo.
Io sono Emilio Mola e questo è Daily Five, il podcast di CNC Media per comprendere l'attualità
e conoscere il mondo che ci circonda una notizia alla volta.
Oggi è lunedì 8 maggio e venerdì scorso lo ricorderete ci siamo lasciati con la notizia
di questo video girato dal capo della spietata milizia privata russa Wagner ovvero Prigozin
che mostrando i cadaveri dei propri uomini morti a terra lanciava ai vertici militari
e politici della Russia un avvertimento clamoroso ovvero la decisione di ritirarsi da Buckmouth
il prossimo 10 maggio.
In quel video Prigozin insultava addirittura pesantemente il capo di stato maggiore russo
e il ministro della difesa accusandoli di aver abbandonato lui e i suoi uomini lamentando
di non avere più munizioni e dicendo che non avrebbe più mandato i propri soldati a
farsi massacrare contro gli ukraini se ciò fosse accaduto davvero per la Russia sarebbe
stato un disastro dal momento che il gruppo Wagner lo sapete e forse l'unico pezzo delle
forze russe che hanno invaso l'Ukraine ad aver fino a questo momento collezionato
qualche successo sul campo di battaglia mentre l'esercito regolare russo ha collezionato
figuracce e fallimenti uno dietro all'altro però come vi anticipavo nella scorsa puntata
quasi certamente quelle minacce non avrebbero avuto seguito una simile scelta sarebbe
stata da parte di prigozin troppo grave troppo piena di conseguenze nefaste per la Russia
perché potesse essere vera prigozin probabilmente si sarebbe in quel modo condannato a morte
da solo inoltre prigozin non è nemmeno nuovo probabilmente chi seguide li fa e ve lo sa
non è nuovo a queste sceneggiate e un suo modo per attirare l'attenzione per fare pesare
in Russia davanti al popolo russo il proprio ruolo per sottolineare il proprio chiamiamolo
così sacrificio in modo da poter poi passare all'incasso in maniera più pesante se e quando
se ne presenterà l'opportunità insomma come voleva si dimostrare a distanza di demmeno
due giorni da quella minaccia così clamorosa che ha fatto il giro del mondo l'allarme
è rientrato prigozin ha detto che le munizioni magicamente quelle che chiedeva stanno arrivando
e che quindi lui da buckmoot non si ritirà più per la serie chi l'avrebbe mai detto
domani martedì nove maggio si terrà il primo vero faccia faccia tra la presidente del consiglio
georgia meloni e la secretaria del partito democratico ellish line l'occasione e la
convocazione fatta dalla stessa premier per incontrare le opposizioni e discutere con loro
della possibilità di lavorare assieme a delle importanti riforme costituzionali come sapete
la nostra costituzione quell'italiana e di tipo rigido per essere modificata sono necessarie
procedure particolari non basta la procedura ordinaria ma soprattutto è richiesta una
larga maggioranza la costituzione infatti è fissa a quelle che potremmo definire le
regole del gioco della nostra democrazia e le regole del gioco se vanno cambiate devono
essere cambiate e condivise da tutti o almeno da una maggioranza che deve essere il più
ampia possibile da qui la decisione di georgia meloni di provare a coinvolgere in questo suo
progetto di revisione della costituzione appunto anche la minoranza ma quali modifiche vorrebbe
apportare meloni alla costituzione in realtà non le sappiamo non le conosciamo tutte o meglio
quel che si sa e che per la leader di fratelli d'italia per tutta la sua maggioranza è un impegno
preciso impegno preso anche in campagna elettorale quello di trasformare la nostra repubblica da
repubblica parlamentare in repubblica presidenziale come sapete la nostra appunto è una repubblica
parlamentare vuol dire che gli elettori eleggono i parlamentari i quali poi eleggono a loro volte
il capo dello stato il capo dello stato nome del presidente del consiglio ecco l'idea della
maggioranza invece è quella di fare in modo che in italia il capo dello stato proprio come avviera
ad esempio in america o in francia sia eletto direttamente dai cittadini e non più come nel
caso del capo dello stato che viene letto dal parlamento o come nel caso del presidente del
consiglio che viene nominato appunto a sua volta dal capo dello stato per farlo bisogna ripeto
torno al discorso di prima modificare la costituzione per modificare la costituzione se si vuole evitare
poi la lotteria del referendum popolare è necessario avere in parlamento dalla propria
parte quanta più minoranza possibile ed a cui questo tentativo di dialogo da parte di georgia
meloni con le opposizioni bene cosa farà il pd in tutto questo stando a quanto emerzo in queste
ore la segretaria del pd ellish line si presenterà sì all'incontro convocato dalla premier almeno per
ascoltare anche perché il presidenzialismo potrebbe non essere l'unica riforma della costituzione che
la maggioranza vorrebbe realizzare quel che è certo però almeno per ora e che il pd non accepterà
alcuna riforma in senso presidenzialista come ha fatto sapere ellish line non sono queste le
priorità del paese quindi ok ellish line andrà ad ascoltare però già con il no in tasca almeno
al presidenzialismo dello stesso avviso sembrano essere tutte le opposizioni incluso il movimento
cinque stelle mentre più possibilista il terzo volo di renzi e calenda che potrebbero essere
favorevoli se non proprio al presidenzialismo ovvero alla elezione diretta del presidente
della repubblica da parte dei cittadini almeno al cosiddetto premierato cioè dare agli italiani
la possibilità di leggere non il capo dello stato ma il presidente del consiglio allora siamo solo
agli inizi di questo processo non possiamo sapere come andrà anche se dalla maggioranza hanno
fatto sapere che loro da andranno avanti comunque con o senza l'appoggio delle minoranze in caso si
vedrà cosa diranno i cittadini con un eventuale referendum che dovrà confermare o bocciare queste
eventuali modifiche alla costituzione restiamo sulla politica italiana perché a poco più di
sette mesi di distanza dalla sua elezione al parlamento italiano tra le figlie del PD
l'economista carlo cottarelli ha annunciato oggi con una lunga lettera a repubblica l'intenzione di
dimettersi da senatore prima di vedere le ragioni che lo hanno spinto a questa decisione ricordo
che cottarelli lo dico giusto per i pochissimi che magari non lo conoscono non è un personaggio di
secondo piano non è un personaggio pubblico di secondo piano anzi è un noto economista molto
presente da anni anche nei talk show televisivi ha diretto un Dipartimento del Fondo Monetario
internazionale è stato con il governo letto commissario alla spending review direttore dell'
osservatorio sui conti pubblici e cosa forse più di maggiori interesse politico è stato anche
presidente del consiglio incaricato negli ultimi anni ogni volta che si doveva formare un governo
e per motivi politici non si riusciva a trovare una possibile maggioranza è un possibile presidente
del consiglio sistematicamente lo ricorderete saltava fuori il nome di carlo cottarelli tanto da
essere stato proprio addirittura incaricato da sergio mattarella nel 2018 all'indomani delle
lezioni per formare un governo tecnico proprio come presidente del consiglio bene nel 2022 cottarelli
entra ufficialmente in politica e letto al senato per il PD ma oggi l'annuncio di questa decisione
pone fine in modo abbastanza prematuro a questa sua esperienza nella lettera cottarelli fa sapere
che appena lasciato l'incarico si dedicherà a dirigere gratuitamente un programma per
l'educazione economica nelle scuole la sua idea è quella di mettere assieme una squadra
di esperti e con questi entrare nelle scuole di tutta Italia per discutere di economia finanza
ambiente lavoro eccetera però ora veniamo alla domanda principale ma perché questa scelta di
dimettersi allora cottarelli nella lettera spiega di aver maturato la decisione di dimettersi per due
motivi principali primo in questo momento storico scrive cottarelli mi sembra che nella vita
parlamentari ci sia molta troppa animosità spesso le posizioni sono espresse per partito preso e
dibattiti sono solo un'occasione per attaccare l'avversario i dibattiti estremizzati non sono
nelle mie corde forse allora nel mio piccolo posso essere più utile al paese tornando a
commentare le politiche economiche dall'esterno dicendo quello che penso senza il rischio di
auto censurarmi qui riprendo la parola io giusto per dire che questa suona piuttosto strana e poco
comprensibile come motivazione diciamocelo cottarelli la politica italiana la conosce bene come ho
già detto prima e spesso ospite di programmi televisivi nei quali l'animosità come la chiama
lui departiti viene fuori sistematicamente il fatto che oggi caschi dal pero dicendo che
nella politica italiana si litica troppo francamente lascia almeno interdetti e perplessi
secondo riprendo a leggere la lettera è innegabile basta vedere la composizione della
nuova segreteria che le elezioni di ellish line abbia spostato il pd più lontano dalle idee
liberaldemocratiche in cui credo ho grande estima di ellish line e non credo sbagli a
spostare il pd verso sinistra la scelta delle primarie è stata netta e i sondaggi la premiano
un pd più a sinistra può trasmettere un messaggio più chiaro agli elettori cosa essenziale per un
partito politico ci ho detto mi trovo ora a disagio su diversi temi ecco qui riprendo
nuovamente la parola giusto per concludere e fare due osservazioni forse in contrasto tra
loro perché da un lato sorprende anche questa motivazione accampata da cottarelli perché
quando si sta in un partito come il partito democratico si accetta si sa di dover accettare
di stare in un partito social democratico di sinistra che ogni tot affronta delle lezioni
primarie dalle quali possono emergere posizioni distanti dalle proprie se uno vuol far parte
di un partito monolitico che non cambia mai idea e che non cambia mai la dirigenza ma soprattutto
che non si rifà ai valori e i principi della sinistra non sceglie di certo il pd non può dire
adesso cottarelli di essere rimasto sorpreso da questa svolta a sinistra di un partito che dovrebbe
essere di sinistra al massimo se le cose non gli stanno bene rispetta l'esito delle primarie
poi lavora per far prevalere le proprie le proprie idee non è che si vi che se io vincoresto e se
vincono gli altri allora non gioco più detto questo e concludo davvero mi sento di dargli
atto almeno di una cosa e cioè che cottarelli a differenza di tanti altri parlamentari che si
trovano a disagio col partito in cui sono stati eletti ha optato per le dimissioni piuttosto che
per il cambio di casacca in questi mesi sono stati diversi i parlamentari del pd che dopo la
vittoria dell'ishline hanno lasciato il partito democratico ma non hanno lasciato la poltrona
semplicemente sono passati da un gruppo all'altro tenendosi il l'auto compenso il potere e i
privilegi cottarelli almeno questo ce l'ha risparmiato avre sarebbe potuto tranquillamente
approdare nel terzo pollo le cui idee probabilmente sono più vicine alle sue però trovato in
disaccordo col pd ha lasciato sia il pd almeno a livello parlamentare che la poltrona e almeno
questa possiamo inquadrarla credo come una nota di merito in mezzo però a tante perplessità
in questi giorni anche la stampa nazionale si è molto occupata di nuovo di un noto tassista di
bologna ovvero roberto manto vani meglio noto come red sox per una sua battaglia di trasparenza
che gli ha procurato l'odio quasi un anime dei suoi colleghi tassisti in breve manto vani ha iniziato
a pubblicare ogni giorno gli incassi della sua giornata divisi per pagamenti in pos e pagamenti
incontanti questo sia per dimostrare probabilmente che i tassisti non guadagnano così poco come
vorrebbero far credere e sia per dimostrare che quando agli utenti se ne dà la possibilità loro
preferiscono pagare volentieri col pos piuttosto che incontanti per avere un'idea generale il primo
maggio manto vani ha scritto di avere incassato 596 euro l'ordi nel turno che va dalle 17 alle
5 del mattino di cui 195 euro incontanti e ben 401 euro con il pos sono specificate anche le spese
generiche e il carburante in totale 55 euro di spese per quasi 600 euro di incasso il 2 maggio va
anche meglio del giorno precedente l'incasso l'ordo sale a 601 euro di cui 143 incontanti e 458
tramite pos la spesa solo per il carburante invece di 51 euro insomma da questi e altri incassi si
vince come i tassisti al netto della benzina possano incassare tranquillamente e mediamente più di
500 euro al giorno e come il pos tanto odiato dai tassisti sia largamente preferito dagli
utenti rispetto al pagamento incontanti come sapete probabilmente o meglio lo sapete i tassisti
non è che dichiarino mediamente di guadagnare cifre astronomiche risulta che i tassisti guadagnino
nell'ordine dei mille e 2000 euro al mese ecco questi incassi invece mostrati con trasparenza da
red sox sembrano di mostrare il contrario tutto l'opposto della narrazione che la categoria
tira regolarmente fuori quando qualche governo cerca di riformare il settore per migliorare il
servizio bene da quando avviato questa iniziativa mantovani si è ritrovato al centro di un ondata
d'odio da parte dei propri colleghi spaventosa insulti minacce offese un odio culminato questa
notte addirittura con il taglio delle gomme sempre che chiaramente non lo dobbiamo dare per scontato
gli autori di questo taglio delle gomme siano dei colleghi cosa su cui invece stanno indagando
gli inquirenti oggi il mio turno di urno viene rimandato dice mantovani in un video girato
nel parcheggio taxi a due passi da piazza maggiore con le sue gomme bucate pubblicandone subito
un altro nel quale è andato a fare denuncia per il danneggiamento pazienza sono cose che
capitano racconta mantovani nel video ammettendo con ironia un calo di pressione e con questa
triste storia e spero che mantovani non si lascia intimidire non si lascia intimorire e prosega
con questa sua battaglia di trasparenza la trasparenza è sempre qualcosa di positivo io mi fermo qui
vi ringrazio e vi saluto e vi do appuntamento sempre alle 17 domani con del i5
del i5 è un podcast prodotto da cnc media ascoltalo da lunedì al venerdì alle 17 direzione
creativa e post produzione like a b creative company
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Ad Amsterdam arrestati 154 tifosi per cori razzisti. In Italia a essere sanzionato è invece il giocatore vittima degli insulti.
Il capo russo della Wagner ha già cambiato idea. Non ritira le sue truppe.
Prove (già fallite) di dialogo tra maggioranza e opposizione per modificare la Costituzione.
Cottarelli lascia il Senato. Ecco perché.
Al tassista di Bologna odiato dai colleghi per la sua trasparenza ora hanno bucato pure le gomme.
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Musica Giovanni Ursoleo