Daily Five: “Basta Reddito ai single” (forse). Le proteste in Georgia. Bombe su Kiev. Il governo arriva a Cutro.

CNC Media CNC Media 3/9/23 - Episode Page - 17m - PDF Transcript

Nella puntata di ieri vi leggevo questo articolo del post che riportava e dimostrava quanto

si adura anzi costosa in Italia la vita per i singoli, costosa perché ad esempio chi

vive da solo non può dividere con un'altra persona che sia partner o convivente o altro

il costo delle bollette, il mutuo, l'affitto, le spese della casa, eccetera, e costosa anche

perché se deve ad esempio questa persona singolo acquistare degli alimenti questi raramente

sono monoporsione quindi il single deve pagare diciamo così per due qualcosa che poi consuma

da solo per non parlare poi del costo degli affitti e dei mutui di monolocali e bilocaliche

al metro quadro è molto più alto rispetto al costo di case più grandi e bene oggi Repubblica

riporta un'intervista alla ministra del lavoro Marina Calderone che parlando del nuovo reddito

di cittadinanza a cui sta lavorando il governo Meloni, cioè il cosiddetto Mia, ve ne ho parlato

nella puntata di lunedì quindi se vi interessa sapere come funziona questo Mia, trovate tutto

lì, ha toccato dicevo anche il tema dei single e probabilmente qualcuno di voi penserà anche

alla luce di quello che ci siamo detti ieri questa ministra ne avrà parlato per dire

che i single che spesso sono semplicemente dei giovani in cerca della loro indipendenza

e che spesso quando lavorano se lavorano soprattutto in Italia sono pure sottopagati andrebbero

aiutati di più, guadagnano poco, pagano il doppio rispetto alle famiglie diamogli una

mano e invece no l'esatto contrario Repubblica infatti titola questa intervista così Calderone

2 punti basta reddito e single il nuovo sussidio aiuterà le famiglie diversi altri giornali

che riprendono la notizia titolano più o meno allo stesso modo a fare italiane ad esempio

titola Calderone 2 punti ai single niente più reddito Open Online così taglieremo il

sussidio ai single per darlo alle famiglie eccetera insomma una brutta notizia per tutti

i single poveri e senza lavoro d'Italia per loro non ci sarà più alcun sostegno da

parte dello stato però c'è anche in tutto questo non dico una buona notizia ma almeno

uno spiraglio e cioè che in realtà la ministra Calderone in quell'intervista non ha mai pronunciato

quelle parole probabilmente sia chiaro eh quel titolo riassume le intenzioni del governo

e della ministra Calderone ma per quanto io abbia letto e riletto quella lunga intervista

non ho mai trovato alcun passaggio in cui lei dica basta reddito ai single oppure ai

single niente più reddito oppure così taglieremo il reddito ai single così come hanno titolato

tra virgolette tutti questi giornali e allora per tagliare la testa al toro andiamo a leggere

i passaggi che trattano di reddito di cittadinanza o meglio mia e single per provare a capirci

qualcosa in uno di questi passaggi l'intervista aderice Valentina Conte chiede il requisito

d'accesso misurato dal lise scenderà a 7200 euro e che fine fa la quota per l'affitto

e la pensione di cittadinanza la ministra risponde sicuramente per le famiglie numerose

lise terraconto anche dell'apporto fornito dalla segno unico per i figli in modo tale

da ricevere più di ora così andiamo a correggere una delle storture del reddito segnalate anche

dalla commissione saraceno e cioè uno strumento che dava troppo al singolo e troppo poco

ai nuclei con figli secondo questa logica l'aiuto per l'affitto andrà a chi ne ha davvero

bisogno come le famiglie con figli e gli over 60 la pensione di cittadinanza sarà inglobata

nella nuova misura ecco andando ad analizzare già questo passaggio si evince come senza

ombra di dubbio la ministra dica che con nuovo reddito di cittadinanza del governo meloni

saranno sicuramente favorite le famiglie con figli però favorire le famiglie con figli

non significa negarlo a i singoli dice che sarà zero la quota di affitto voi come sapete

il reddito di cittadinanza era costituito da due parti una parte che era il reddito di

cittadinanza vero e proprio cioè fino a 500 euro per permettere al percettore di sostenere

le varie spese mensili e poi c'era un'altra quota quella dell'affitto che arrivava a

280 euro appunto per aiutare il percettore a pagarsi l'affitto mensile ecco qui lei

dice esplicitamente l'aiuto per l'affitto andrà a chi ne ha davvero bisogno come le

famiglie con figli e gli over 60 quindi da qui si può evincere che quella parte del

reddito di cittadinanza cioè quella relativa all'affitto si probabilmente non sarà data

ai single però non dice che non sarà dato il sostegno ai single c'è poi questo secondo

passaggio in cui viene toccato l'argomento la giornalista chiede la definizione di

occupabile non le sembra limitante la ministra risponde al contrario ci permetterà di capire

chi è davvero nel bisogno la relazione tecnica della manovra individua 404 mila occupabili

ma ben 300 mila ovvero il 75% sono singoli questa platea va messa subito in grado di attivarsi

e lo faremo intervenendo sul punto debole del reddito ovvero la presa in carico ben 600

mila persone che ricevono il sussidio non sono mai passate per un centro per l'impiego qui

la ministra in effettifice che ci sono su 400 mila occupabili 100 mila che sono non single però

qui io non capisco cosa si intende per non single e poi il resto c'è la stragrande maggioranza sono

singoli però qui lei non dice che questi singoli non prenderanno un sussidio lei dice questa

platea va messa subito in grado di attivarsi cioè va messa nelle condizioni di trovare subito un

posto di lavoro ma se dire che vanno subito messi in condizioni di trovare un posto di lavoro

significa che non riceveranno un sussidio non si capisce

non si capisce

il sussidio a trovare prima un posto di lavoro e la ministra risponde grazie alla nuova piattaforma digitale

a cui stiamo lavorando per renderla operativa quanto prima chi richiede il nuovo sussidio dovrà

necessariamente scriversi sottoscrivere il patto di attivazione digitale il primo passaggio non l'ultimo

per ottenere il sostegno economico quindi lo ottiene il sostegno economico questo occupabile single qui

non credo che la ministra stia parlando vista la domanda precedente il passaggio precedente stia parlando degli

giornali che attribuiscono alla ministra la frase basta reddito ai single dubbi che vengono dal fatto che non solo

è un sussidio è un sussidio economico deve prima aderire a questa piattaforma digitale segno del fatto che quindi il

sussidio è conozionale per decidere l'attualità è conoscere il mondo che ci circonda una notizia a la volta

La donna, nonostante gli idranti, resta infatti in piedi e continua a sventolare la bandiera,

fino a che altri manifestanti, assistendo alla scena, decidono di avvicinarsi e l'abbracciano,

la tengono per aiutarla a non cadere e per metterle di continuare a far volteggiare il

vestillo dell'Unione Europea.

Queste immagini che hanno fatto il giro del mondo per la loro potenza, per il loro significato,

provengono da Tbilisi, capitale della Giorgia, che è una piccola repubblica caucasica grande

quanto una regione italiana di 4 milioni di abitanti al confine con la Russia.

Quella donna, assieme ad altre migliaia di persone, stava manifestando davanti al Parlamento

del proprio Paese insegno di protesta contro un disegno di legge che, se approvato, avrebbe

fortemente limitato nel Paese la democrazia e la libertà di stampa e di opinione.

Questa legge ha preso il nome di legge sugli agenti stranieri, perché prevede che qualsiasi

media o ONG riceva più del 20% dei propri fondi dall'estero debba registrarsi in Giorgia

come agente straniero, pena pesantissime molte.

Secondo i manifestanti, obiettivo di questa legge era quella di poter marchiare come

agente straniero, quindi come nemico, come soggetto che favorisce

l'interesse di Paesi stranieri e non quelli del proprio Paese, i giornali, le TV, le ONG, contrarie

alla linea del governo.

La Giorgia, infatti, è un ex repubblica sovietica, faceva parte dell'orbita russa e da quando

ne è diventata indipendente, ha continuato ad avere truppe sul suo territorio, truppe russe e ha subito, anni fa, un'invasione molto simile a quella subita dall'Ucraina nel Donbass, dicevo e questo popolo oggi coltiva il sogno di entrare un giorno nell'Unione Europea e disfarsi finalmente e definitivamente della eredità e della minaccia russa.

L'ultima trascorza è stata per l'Ucraina una notte di bombardamenti russi diffusi e intensi, dalle quattro del mattino gli allarmi hanno risuonato in tutto il Paese ininterrottamente fino all'Unione Europea.

E a qualcuno potrebbe sembrare quasi una non-notizia, visto che ogni giorno da oltre un anno a questa parte in Ucraina ci sono bombardamenti, palazzi distrutti e purtroppo vittime.

Lo leggiamo sui giornali, lo vediamo ovunque, ma i bombardamenti di questa notte sono differenti dagli altri, perché non hanno riguardato il fronte della guerra, cioè il Donbass, Backmuth, eccetera, le aree insomma dove i due eserciti si stanno direttamente scontrando.

Ma sono stati bombardamenti lanciati su città lontane dal fronte, un atto che se possibile è ancora più odioso perché è fatto proprio allo scopo di uccidere, di distruggere, di creare danni e vittime per colpire non i soldati, quindi non per avanzare, non per sconfiggere l'esercito, ma per prendere di mira proprio la popolazione civile e inerme.

Le bombe di questa notte sono infatti più vute sui grandi centri urbani, nella capitale Kiev, Suodesa, Kharkiv, perfino Adnipro e Zitomir, solo Kiev riporta il Corriere e è stata investita da almeno 50 esplosioni e l'obiettivo di questi bombardamenti ancora una volta non è stato l'esercito, ma la popolazione civile.

Lo scopo, sia vendicare un presunto attacco ucraino avvenuto alcuni giorni fa sul confine russo, sia colpire i centrali elettriche e infrastrutture proprio per lasciare i civili senza elettricità e senza riscaldamento, per fiaccarne quindi la resistenza fisica e psicologica, per spaventarli, far vivere loro l'angoscia del quotidiano sperando in questo modo col terrore di fiaccare il supporto al governo di Zelensky.

Tra le infrastrutture indirettamente coinvolte in questo bombardamento poi c'è anche la Centrale Nucleare di Zaporizia, a causa dei bombardamenti a Zaporizia scrive il Corriere, la Centrale Nucleare è stata tagliata fuori dalla rete elettrica, come comunica il gestore Energoatom che mette in guardia sul rischio di un possibile incidente atomico.

I russi, a fatto sapere il gestore, stanno mettendo il mondo sull'orlo di una catastrofe nucleare e questo avviene il giorno dopo in negoziati con le Nazioni Unite sulla smilitarizzazione della Centrale.

Tutto ciò prosegue il Corriere avviene mentre il braccio di ferro per il controllo di Bakhmut prosegue serrato e sanguinoso.

Perché sta proseguendo questo scontro a Bakhmut che è ormai una città martile dove ogni giorno da mesi muoiono centinaia e centinaia di soldati sia russi sia ucraini?

I russi attaccano a ondate, subiscono forti perdite ma continuano a premere gli ucraini, resistono e cercano di garantire che le vie di collegamento tra il centro della città quasi del tutto circondato e le retrovie restino percorribili per l'invio di rifornimenti, munizioni e rinforzi.

La guerra insomma assume sempre più le sembianze del lungo conflitto di logoramento.

Il direttore dell'intelligenza americana ha ribadito ieri a Washington che Vladimir Putin potrebbe avere compreso che il suo esercito non è assolutamente in grado di avanzare in modo decisivo e neppure di puntare a vittorie rapide.

Anche la tanto attesa offensiva di primavera russa sembra già essere iniziata e in effetti aver fallito.

Mosca potrebbe allora avere deciso di puntare sul lungo periodo ovunque i russi stanno trincerandosi, mirando a indebolire gli ucraini semplicemente attendendo che gli alleati occidentali ad un certo punto perdano interesse e motivazione.

La scelta allora di continuare a bombardare i centrici villucraini e stancare la società civile potrebbe diventare prioritaria.

Mentre il registro alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i ministri del suo governo sono appena arrivati a Cutro, la piccola città della Calabria Teatro del Naufragio del 25 febbraio scorso, per celebrare lì una seduta straordinaria e simbolica del Consiglio dei Ministri.

Obiettivo varare una nuova legge che regoli l'immigrazione in Italia. Secondo quanto riportano i quotidiani, questa nuova norma dovrebbe prevedere pene più severe per gli scafisti, anche 30 anni di carcere in caso di tragedie come quella di Cutro, un potenziamento della sorveglianza marittima ma non con navi militari e un potenziamento decentri di permanenza per migranti.

Inoltre, la nuova legge dovrebbe favorire e rendere più facili in nulla osta per lavorare in favore dei migranti. L'arrivo della Presidente del Consiglio Meloni al Palazzo Comunale di Cutro è stato accolto dagli applausi delle persone presenti, ma anche dalle proteste, prima che il Corteo arrivasse a destinazione passando lungo la via centrale del Paese, alcuni manifestanti hanno infatti lanciato dei peluche contro le auto.

E con questo per oggi ci fermiamo qui, io vi ringrazio e vi saluto e vi do appuntamento a domani, sempre alle 17, con Daily Five.

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Dal nuovo Reddito di Cittadinanza potrebbero essere esclusi i single. O forse no.

Dopo giorni di proteste in Georgia il governo ha deciso di ritirare la “legge russa”. Contestata. E una donna diventa un simbolo.

La Russia bombarda Kiev e altre città lontane dal fronte. Aumenta il rischio di incidenti nella centrale nucleare più grande d’Europa.

Il governo è arrivato a Cutro per varare la nuova legge sull’immigrazione. Meloni accolta da applausi e proteste.

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