Ma perché?: 90 | Ma perché gli affitti sono così alti?
Radio Deejay 5/12/23 - Episode Page - 9m - PDF Transcript
Se ne parla sempre di più e meno male aggiungo io, mi riferisco agli affitti o meglio al
caro affitti, sono alle stelle, milioni di giovani, come li chiama la politica, non riescono
ad avere di fatto accesso ad una casa dignitosa ad un prezzo altrettanto dignitoso e ad accorgerse
ovviamente sono proprio loro, moltissimi di questi infatti negli ultimi giorni si sono
accampati in tenda di fronte all'università di molte città italiane. Il ministro dell'istruzione
e del merito Giuseppe Valditara ha risposto che ha dichiarato, diciamo che il problema dei prezzi
così alti riguarda in realtà le città governate dal centro sinistra, ok? Al di là di certe
dichiarazioni, stiamo vivendo una vera e propria crisi abitativa a questo e innegabile,
in Italia abbiamo un problema serio con il costo degli affitti, ma perché?
Io sono Marco Maisano e ogni giorno, a sé macchine sapi di me,
provo a ripartire delle basi per rispondere alla domanda più semplice del mondo, ma perché?
Accorro una volta la soluzione del problema sembra essere il PNR o meglio è quello che
viene tirato in ballo più spesso. Enzo Amendo la deputato del PD appunto ha tirato in ballo
il PNR parlando di 960 milioni che potrebbero essere utilizzati per la costruzione di nuovi
alloggi universitari. La no segretaria del PD è l'ishline invece si è limitata a dichiarare,
a dimostrare, diciamo così, vicinanza agli studenti accampati fuori della università,
ha detto. Siamo vicini alle studentesse, agli studenti che stanno protestando e diventato
impossibile per loro trovare una casa e questo incide sul diritto allo studio che è fondamentale
nel nostro paese. Il problema è davvero serio. A Milano per una stanza singola si
arriva a dover tirare fuori, secondo i dati forniti dal portale immobiliare, circa 628 euro al mese.
A Bologna la cifra scende, si fa perdire, a 467 euro e a Roma a 452. Nella capitale i
costi rispetto al 2014 sono, diciamo, alzati di circa il 20 per cento in più. Il problema,
sia chiaro, non riguarda solo le città italiane, giusto dirlo, a Berlino addirittura nel 2021 si
ha votato un referendum per l'espropriazione di oltre 240 mila immobili a uso residenziale
di proprietà dei cosiddetti Colossi, diciamo così del realistate. Il referendum tra l'altro era
passato con il 56,4% dei voti, anche se di fatto quella vittoria non obbligava poi il comune ad
andare in quella direzione. E poi l'isbona ci sono stato di recente, io personalmente ho parato con
un sacco di ragazzi e di ragazze e tutti insomma mi hanno detto che la situazione sta veramente
degenerando. Si è chiaro poi che le cause a volte sono diverse per ogni città e di conseguenza
lo sono anche, come dire, le cure. Ma torniamo all'Italia. Il problema degli affitti è reale,
concreto e non sembra soprattutto sulla via di essere risolto. Ma perché? A rispondere alla
domanda di oggi è Giovanni Crisanti, presidente dell'Associazione L'Associata. Muovi il presente.
Questa è la risposta che mi ha mandato. Gli affitti si stanno alzando per una serie di
ragioni. La prima che riguarda principalmente le grandi città, che sono quelle in cui chiaramente
si accentra l'attività economica maggiormente, è che c'è una grande domanda da parte di
professionisti che hanno anche capacità di spesa maggiore rispetto, per esempio, agli studenti e
quindi in qualche modo la grande domanda fa sì che i prezzi si alzino. E in più appunto questo
grava sugli studenti che hanno meno capacità di spesa perché vengono spesso mantenuti dalle
famiglie oppure devono fare dei lavori che pagano meno che quindi hanno più difficoltà.
Il secondo ordine di motivi deriva dal fatto della forte pressione turistica che ovviamente è un
fattore che fa molto piacere e fa bene il paese, ma dall'altro canto favorisce gli affitti
brevi, cioè quegli affitti che vengono magari, come dire, organizzati per qualche giorno e che
quindi possono permettersi di chiedere anche cifre più alte e, ad esempio, un fenomeno che
riguarda Roma nel centro storico, è molto più conveniente cedere una casa per degli affitti
brevi chiedendo quindi di più piuttosto che per degli affitti allungadurata. Quindi le case che
vengono affittate allungadurata sono di meno e di conseguenza chiedono più soldi. Questa serie
di fenomeni è molto grave e molto pericolosa. Faccio un esempio, negli Stati Uniti, il dato è
della fine del 2022, ci sono quattro milioni di lavorati che hanno ancora sulle loro spalle la
pressione di un debito studentesco. Parliamo di oltre 1.600 miliardi di cifre strabilianti e
questo fa sì che, chiaramente, il diritto allo studio per gli studenti in questo caso è in qualche
modo rischio. Vediamo che, per esempio, l'indice dei prezzi degli affitti a Milano negli ultimi
cinque anni, grossomodo, è salito di oltre 30%, parliamo appunto di cifre che sono grande,
grande, grande difficoltà per una media famiglia italiana. Se consideriamo, tra l'altro, che in
Italia un lavoratore su tre guadagna meno di mille euro al mese. Ecco, è una cifra che per la
media degli affitti a Milano capite bene che non è assolutamente possibile. Il PMRR, il famoso
piano nazionale di riprese e risilienza, che appunto deriva dei fondi europei che sono destinati
a rilancio dei paesi europei a seguito della pandemia, destinerebbe in Italia 960 milioni
per rafforzare, in questo caso l'housing universitario. Il problema è che questi progetti vanno molto
rilento, se consideriamo che sono previste 60.000 nuove disponibilità intro 30 giugno 26 ed ora
siamo a 8.500. Quello di cui si sta parlando e su cui lavoriamo anche con l'associazione
l'associata che presiede in Roma di studenti universitari e professionistiche appunto si occupano
di creare delle proposte dal basso per la cittadinanza e per la politica, è di cercare di lavorare
sul doppio binario, il primo che è quello della geolazione fiscale e finanziaria, per l'accesso
ai mutui per i giovani e anche appunto per quanto riguarda la regolamentazione di gli
affitti brelli che devono essere come dire meno convenienti fiscalmente rispetto a quell'allunga
durata e in secondo luogo bisogna investire moltissimo sulle realizzazioni silenziali
pubbliche. Grazie a Giovanni Crisanti. Io devo dire in questo periodo ci ho pensato molto
al caro degli affitti ma soprattutto al mio passato diciamo da universitario e spesso mi
capita di pensare che se questi fossero stati gli affitti quando ero io uno studente chissà
forse non mi sarei potuto permettere per esempio di studiare in una città che non fosse la
mia. Quindi come dire quello che dice Alice Laine ha veramente senso e non perché lo dice
lei ma è un dato di fatto gli affitti così alti non sono soltanto una questione di affitti
e quindi di spesa per vivere dentro una casa ma mettono veramente in discussione il
diritto allo studio perché oggi studiare fuori dalla propria città ha un costo troppo elevato.
Io vi ringrazio per essere rimasti con me anche oggi e come sempre vi do appuntamento a domani. Ciao!
Ma perché è un podcast scritto da me Marco Maisano? Riprese e montaggio Giulio Rondolotti,
musici originali Matteo Cassi, supervisione tecnica Gabriele Rosi, responsabile di produzione
Denny Stucchi, una produzione One Podcast. Stati uniti, anni 50 siamo in piena guerra fredda,
il governo americano è disposto a tutto per dibattere il nemico dagli esperimenti con il
porridge radioattivo alle iniezioni di plutonio sui soldati fino ad arrivare ad un esperimento
che ha dell'incredibile. Operazione Midnight Climax, il bordello psichedelico della CIA,
lo puoi ascoltare sull'app di One Podcast e su tutte le principali piattaforme. Una
produzione dream and dream per One Podcast.
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Centinaia di studenti italiani si sono accampati con le tende di fronte alle università di molte città italiane. Il motivo è semplice: gli affitti, anche per una stanza, sono troppo alti. Milano è in testa alla classifica, ma non molto lontane ci sono città come Bologna, Firenze e Roma. La politica risponde in maniera vaga: il PNRR sembra essere ormai la panacea di tutti i mali, anche se gli esperti sostengono che non basterà, dati alla mano, costruire semplicemente dei nuovi alloggi. Il tema è più profondo. L'Italia ha un problema serio con gli affitti. Ma perché? Ne parlo con Giovanni Crisanti.
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