Ma perché?: 76 | Ma perché si parla di abolire l'abuso d'ufficio?

Radio Deejay Radio Deejay 4/26/23 - Episode Page - 7m - PDF Transcript

L'articolo 323 del nostro codice penale punisceoisse il pubblico ufficiale che procura

a se o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale.

Non è un modo sexy per cominciare una puntata di ma perché.

Ora però, quel articolo del codice penale ed escribe un particolare reato, ovvero l'abuso di ufficio.

È un reato odioso, come le restri sono tutti reati, eppure il governo meloni pensa di abolirlo o di restringe nel campo di applicazione.

Ma perché?

Io sono Marco Maesano e ogni giorno, assia macchine sapi di me, provo a ripartire dalle basi per rispondere a la domanda più semplice del mondo.

Ma perché?

Dicevo che sì, l'abuso di ufficio è un reato odioso.

In Italia, però, abbiamo sempre un po' d'anzia quando si pensa di depenalizzare alcuni reati o di restringere il campo dell'applicazione di una fatte di reato.

Per esempio, nel caso dell'abuso di ufficio, di prevederlo in un numero ridotto di circostanze.

Questa depenalizzazione o questa abolizione di un determinato articolo del codice penale fa scattare nella nostra mente, come dire, un senso di impunità.

All'improvviso ci immaginiamo un paese il nostro in cui delinquenti possono fare meglio il loro lavoro.

Spesso però spessissimo non è così.

Per dare una sforbiciata al nostro codice serve tra le altre cose a ridurre le spese e per esempio il numero di processi che ingolfano i nostri tribunali.

E i tribunali ingolfati e avere i tribunali ingolfati vuol dire avere anche processi lunghi e quindi maggiori agonie per gli imputati e le vittime dei reati che invece aspettano giustizia.

Ora, l'Italia rivela la classifica di Transparenza International 2023, si troverebbe al 41esimo posto su 108 paesi per quanto riguarda l'indice di percezione della corruzione.

Ora, il reato di abuso di ufficio così come quello di corruzione per un atto di ufficio fa parte dei cosiddetti delitti contro la pubblica amministrazione.

E nel nostro paese di questi dati ne vengono ancora commessi moltissimi, eppure il governo a quanto dice intende mettere mano proprio all'abuso di ufficio.

Ma perché? A rispondere alla domanda di oggi è Eduardo Buffoni, direttore delle News di Radio Capital. Questa è la risposta che mi ha mandato.

Nel 2021, l'ultimo anno di cui abbiamo statistiche, sono partiti da un'accusa di abuso di ufficio verso un amministratore pubblico.

Ebbene, nello stesso anno, le condanne pronunciate per quello stesso reato sono state appena 9. Le archiviazioni sono state l'85%.

Cosa vuol dire? Che quando un amministratore pubblico viene accusato di abuso di ufficio, si può stare quasi sicuri che quell'accusa finirà nel nulla.

Con grande spreco di tempo, di burocrazia, con un sindaco, un assessore, un funzionario pubblico che magari passa anni e anni nella gogna mediatica con la carriera rovinata.

Ma perché succede questo? Secondo gli esperti di diritto perché l'abuso di ufficio, che è previsto dall'articolo 323 del codice penale, è difficilmente dimostrabile.

E siccome basta una querella per avviare un inchiesta, spesso è usato dagli avversari politici per affassare un amministratore.

Il reato è l'abuso di ufficio e quando un pubblico ufficiale, attraverso i suoi atti, procura per sé o per altri un vantaggio improprio o causa un danno ingiusto.

Per questo reato le pennevano da uno a quattro anni.

Qualche esempio? Sono il presidente di una commissione d'esame e rivelo in anticipo a un mio parente le tracce della prova scritta di un concorso.

Oppure rilascio un permesso per costruire una casa dove non si potrebbe.

Questi sono però casi eclatanti, che per alto sarebbero puniti anche con altri reati.

Ad esempio nel caso delle tracce d'esame svelate al parente posso essere indagato anche per rivelazione di segreti d'ufficio.

Più spesso però le accuse riguardano il mancato rispetto di tutte le complicatissime procedure della burocrazia.

Il risultato è che centinaia di sindaci e assessori si ritrovano sotto accusa per oscure questioni di firme o bolli o procedure,

con il risultato che molte opere o delibere o gare d'appalto si bloccano per la cosiddetta paura della firma,

cioè di non firmare atti pubblici per il timore di finire sotto inchiesta.

Per questo tra i sostenitori dell'abolizione o quanto meno della restrizione del reato d'abuso d'ufficio non c'è solo il governo Meloni,

ma anche i sindaci di ogni colore politico che vanno dalla Lega al Partito Democratico.

Anche perché il PNRR, il Piano di Riprese Europeo, richiede che la pubblica amministrazione va da veloce per avviare le opere,

e l'Italia è già in forte di tardo.

Grazie al direttore Buffoni.

Come avete sentito il vero tema è la burocrazia, il sindaco che rimane come dire vittima di una burocrazia che a volte è veramente caffciana,

mettendo una firma, ma avendo per esempio, che ne so, saltato uno dei mille passaggi che quella burocrazia folle prevede,

rischia un processo lunghissimo, nonché appunto una gognia mediatica importante.

I casi sono veramente troppi, ce ne sono di celebri e meno celebri,

ma di persone finite appunto a essere indagate e essere l'imbietta giudizio per abuso d'ufficio,

senza aver veramente commesso, di fatto ce ne sono veramente tantissime.

Ma detto che il test del reato di abuso d'ufficio scritto originalmente nel 1930,

ha già subito modifiche nel 1997, nel 2000 in parte anche nel 2020.

Vedremo quindi cosa farà il governo Velloni e in che modo intende gestire la cosa.

Io vi ringrazio per essere rimasti con me anche oggi, come sempre vi do appuntamento.

A domani, ciao!

Ma perché è un podcast scritto da me, Marco Maisano.

Riprese e montaggio Giulio Rondolotti.

Musiche originali Matteo Cassi.

Supervisione tecnica Gabriele Rosi.

Responsabile di produzione Denny Stucchi.

Una produzione One Podcast.

È uno psicodelico della CIA. Lo puoi ascoltare sull'app di One Podcast

e su tutte le principali piattaforme.

Una produzione dream and dream per One Podcast.

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L’art. 323 del nostro codice penale punisce il pubblico ufficiale che procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale. Questo articolo descrive un particolare reato: ovvero l’abuso d'ufficio. E’ un reato odioso. Eppure il governo Meloni pensa di abolirlo o di restringerne il campo di applicazione. Ma perché? Ne parlo con Edoardo Buffoni.

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