Ma perché?: 72 | Ma perché il governo ce l'ha con la protezione speciale?
Radio Deejay 4/21/23 - Episode Page - 8m - PDF Transcript
Le forze politiche che compongono questo governo guidato da Giorgia Meloni da sempre lo sappiamo
promettono leggi specifiche per la gestione delle persone emigranti, da loro accessi
in Italia, alla loro residenza fino alla loro espulsione.
L'immigrazione per il governo di centro-destra è un fatto problematico, porta più svantaggi
che vantaggi, dice il governo, e dunque per questo andrebbe limitato il più possibile,
questo il succo, diciamo, la razio che muove le scelte del centro-destra.
Negli ultimi giorni, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in visita ufficiale in Etopia,
ha parlato della cosiddetta protezione speciale.
Cos'è?
È un importantissimo, anzi, strumento di protezione, appunto, che la legge italiana
garantisce halves alle persone emigranti che scappano da un contesto di persecuzione,
e che il governo italiano, stando a quanto ha detto la presidente Giorgia Meloni, intende
abolire.
Ma perché?
Io sono Marco Maesano e ogni giorno, assieme a chi ne sa più di me, provo a ripartire dalle
basi per rispondere alla domanda più semplice del mondo. Ma perché?
A parlare di abolizione della protezione speciale è da sempre, va detto, la Lega. Ma soltanto
qualche giorno fa Giorgia Meloni, appunto in visita in Etiopia, ha detto di essere d'accordo.
Un po' di chiarezza. Tiunque entra in Italia a diritto a chiedere se lo ritiene opportuno
una protezione internazionale. Le strade sostanzialmente sono tre. La prima è dichiararsi
rifugiato, quindi perseguitato nel proprio Paese per motivi legati alla propria religione,
razza o rientamento politico. La seconda strada è quella della protezione
sussidiaria. Questa protezione è prevista da una direttiva europea e che viene riconosciuta a
chi, tornando nel proprio Paese di origine, rischia per una serie di motivi, la morte,
la tortura o altri trattamenti inumani. Nel caso in cui la Commissione territoriale,
che è la Commissione a cui tu, persona migrante, fai richiesta di protezione,
ti dovesse negare appunto la richiesta stessa, la legge italiana prevede la cosiddetta protezione
speciale. Quest'ultima si applica, e leggo testualmente, qualora esistano fondati motivi
di detenere che l'allontanamento dal territorio nazionale, ovvero l'Italia,
comporti una violazione del diritto a rispetto della sua vita privata e familiale. Il governo
intende eliminare questa forma di protezione. Ma perché? A rispondere alla domanda di oggi
è Viola Giannoli, giornalista di Repubblica. Questa è la risposta che mi ha mandato.
Il governo Miloni vuole abolire la protezione speciale per i migranti perché, in sostanza,
la ritiene. Un escamotage per farsi che chi arriva in Italia a bordo dei barconi attraversando
il Mediterraneo possa restare qui, anche se secondo loro non ne ha diritto. La sua
abolizione è stata giustificata in particolare con due argomenti. L'Italia sarebbe l'unico paese
a farneuso e la protezione speciale funzionerebbe come una sorta di pull factor, ovvero creerebbe
le condizioni attrattive per l'immigrazione. E per questo andrebbe azerata in modo da ridurre
gli ingressi dei migranti in Italia. Peccato però che queste argomentazioni
siano falsi. L'Italia non è l'unico paese ad applicare la protezione speciale in Europa,
sono 18 su 27 i paesi che la declinano in varie forme e i nomi ma sostanzialmente
la utilizzano. E la protezione speciale non è un fattore di attrazione dell'immigrazione.
Questo ce lo dicono i numeri delle richieste che vengono fatti in altri paesi che non sono
di prima prodo. Ad esempio in Germania lo scorso anno sono state concesse 30.000 protezioni
speciali in Italia a poco più di 10.000. In questi primi mesi del 2023 il 20% delle richieste
ha ottenuto il riconoscimento della protezione speciale, significa una su 5, dati assolutamente
in linea con quelli dello scorso anno. Falso anche che sia lo strumento prevalente con
cui far restare in Italia che arriva sui barconi perché se andiamo a vedere le nazionalità
delle persone acquistata con cessa la protezione speciale nel 2022 scopriamo che la maggior
parte sono albanese e peruviani. Chi si occupa d'anni di migrazione sostiene
anche che abolire un tipo di protezione come quella speciale non avrà alcun effetto sul
numero di migranti in arrivo che non verranno affarto ridotti o azzerati. Ma anzi andrà
ad aumentare il numero di persone irregolari, prive di documenti, non iscritte mere registri
ufficiali dello Stato e quindi più difficili da rintrazzare e controllare e più facilmente
preda del lavoro nero dello sfruttamento del caporarato. E questo perché la protezione
speciale che è una delle tre forme di protezione internazionali che in Italia uno straniero
può richiedere e che può essere anche convertita in permesso di lavoro, viene concessa a delle
persone che scappano dal proprio paese per particolari situazioni di pericolo, trattamenti
inumani e degradanti, se sono oggetto di persecuzione. Davanti a gravica la mità o se hanno bisogno
di cure mediche, non si capisce tape, davanti a questo come sia possibile spellerli, respingerli
o ripatriarli, cancellando la protezione speciale.
Grazie a Biola Giannoli. Vedremo se il governo andrà avanti e se veramente alla fine deciderà
di abolire la protezione speciale. In passato non questo, ma un altro governo, in realtà
lo aveva fatto perché il Conte 1, a guida lega Movimento 5 Stelle, aveva di fatti quasi
del tutto abolito nel 2018, vi ricorderete con i cosiddetti decreti di sicurezza, quella
che allora si chiamava protezione umanitaria. A reinserirla era poi stata la ministra Lamorgese
con il governo Conte 2 e appunto siamo arrivati quindi alla protezione speciale, quindi staremo
a vedere nei prossimi giorni cosa accadrà. Io vi ringrazio per essere rimasti con me anche
oggi e come sempre vi do appuntamento domani. Ciao!
Ma perché è un podcast scritto da me, Marco Maesano. Riprese e montaggio Giulio Rondolotti,
musiche originali Matteo Cassi, supervisione tecnica Gabriele Rosi, responsabile di produzione
Denny Stucchi, una produzione One Podcast. Stati uniti, anni 50, siamo in piena guerra
fredda, il governo americano è disposto a tutto per dibattere il nemico, dagli esperimenti
con il porridge radioattivo, alle iniezioni di plutonio sui soldati, fino ad arrivare
ad un esperimento che ha dell'incredibile. Operazione Midnight Climax, il bordello psichedelico
della CIA, lo puoi ascoltare sull'app di One Podcast e su tutte le principali piattaforme,
una produzione dream and dream per One Podcast.
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Negli ultimi giorni il governo italiano ha parlato di protezione speciale. Uno strumento che le persone migranti possono utilizzare per chiedere una protezione, appunto, nel nostro paese. Già il governo Conte I aveva abolito attraverso i cosiddetti decreti sicurezza quello allora che si chiamava "protezione umanitaria". Oggi il governo Meloni intende fare lo stesso. Ma perché?
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