Ma perché?: 60 | Ma perché alcuni politici italiani sembrano avere paura del 5G?

Radio Deejay Radio Deejay 4/7/23 - Episode Page - 8m - PDF Transcript

In Italia ma in tutta Europa esistono gruppi di NO 5G, persone che si uniscono in una

lotta precisa senza sfumature, bloccare lo sviluppo di questa tecnologia e bloccarne

quindi le infrastrutture necessarie perché questa si propaghi, ovvero le antenne.

Ora, è chiaro, non serve dirlo ma io lo dico comunque, hanno tutto quanto il diritto

di scendere in piazza, scrivere sui social e perfino andare in tv se qualcuno li chiama

a dire che il 5G è dannoso alla salute.

Tutto giusto, devo dire però che un pizzico di stupore l'ho provato quando ho scoperto

pochi giorni fa che la Lega è contraria all'innalzamento dei limiti elettromagnetici

per favorire il 5G.

Cosa sono i limiti elettromagnetici?

Ora ne parliamo, ma intanto la domanda di oggi, la Lega è un pezzo di centro-destra

sembrano contrari al 5G, ma perché?

Io sono Marco Maisano e ogni giorno, a sé macchine sapi di me, provo a ripartire dalle

basi per rispondere alla domanda più semplice del mondo, ma perché?

Antonio Capone, docente di Telecomunicazione Politecnico di Milano, ha detto, se verranno

mantenuti questi limiti avremo necessariamente una rete 5G che avrà prestazioni più bassi

e costi più alti, e questo senza che ci sia la minima giustificazione scientifica

a limiti così stringenti.

Di che limiti parla il professore?

Dunque, per il buon funzionamento della rete 5G, l'Italia dovrebbe alzare, e non di poco,

i propri limiti elettromagnetici.

Questi ultimi sostanzialmente hanno la funzione di proteggere la popolazione, quindi hanno

assolutamente senso.

Il punto però è che questi limiti in Italia sono di 6V per metro, un valore che è detto

così, non vuol dire assolutamente niente, mi rendo conto, ma di base sapere che la media

europea di questo valore è 10V più alta.

La International Commission on Non-Ionising Gradation Protection, suggerisce

che potrebbero serenamente stare a 61V e quindi fino a che l'Italia non alza i limiti, la diffusione

di la rete 5G andrà a rilento e ricordiamolo.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Da sempre quando ci sono delle innovazioni scientifiche tecnologiche importanti che entrano all'interno

di l'interno di l'interno di l'interno di l'interno

di l'interno di l'interno.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

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In Italia, per una serie di limiti e regole, non riusciamo a fare partire il 5G, la tecnologia che permetterebbe di navigare su internet più velocemente e con maggiore stabilità. E si sa, internet veloce vuol dire maggiori servizi e maggiore sviluppo per un paese. Quei limiti però l'Italia non intende toglierli. Non per ora. Certi politici, infatti, si comportano come se avessi paura del 5G. Ma perché? Ne parlo con Gianluca Dotti.

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