Ma perché?: 35 | Ma perché si riparla dell'origine del coronavirus in un laboratorio in Cina?

Secondo un'indagine della cattolica di Cremona, il 35% degli italiani è sicuro, quasi, che

i politici non ci dicano le reali motivazioni dietro alle loro scelte. Il 22% invece è abbastanza

sicuro che esistano organizzazioni segrete che di fatto governano il mondo o che comunque

influenzano pesantemente le decisioni politiche. Ora, come dire, le teorie del complotto,

e oggi qui ne parleremo di una teoria particolare del complotto che però alcuni non considerano

più tale, nascono spesso appunto da presupposti in parte reali, cioè è la nostra capacità

di discernere di volta in volta per metterci di non cadere, come dire, nel tranello della

teoria cospirativa a tutto tondo, per esempio. I politici non è che non ci dicono le cose

per un qualche motivo assurdo, non c'è dicono perché hanno voglia di compiacere la parte

direttorata a cui fanno riferimento e quindi magari sì, a volte mentono, oppure le organizzazioni

segrete esistono ma si chiamano multinazionali e sì fanno pressioni ai governi e questa

cosa anche un nome, sono le attività di lobbying che in alcuni paesi per l'altro sono anche

legali negli Stati Uniti e così sono legali e sono anche regolamentate, quindi nulla di

segreto. Ora, l'ho fatto un po' lunga, ma era una premessa importante perché discernere

è fondamentale visto il tema di oggi, e cioè negli ultimi giorni si è tornati a parlare

dell'origine della pandemia da covid-19 e appunto della teoria, della fuga, appunto

del coronavirus da un laboratorio cinese. Secondo alcuni questa teoria è vero simile,

ma perché? Io sono Marco Maisano e ogni giorno, assieme a chi ne sa più di me, provo a ripartire

dalle basi per rispondere alla domanda più semplice del mondo, ma perché?

Il laboratorio di cui si parla è ovviamente appunto un laboratorio in Cina, nello specifico

a Uan, la città cinese da cui è partito tutto. Ora, se vi ricordate nei primi giorni

della pandemia si è molto parlato appunto di come si è nata appunto la pandemia e

ancora oggi la teoria dello spillover, ovvero del salto della specie da animale selvatico

a uomo rimane appunto la teoria più valida, secondo appunto la stragrande maggioranza

di ciò che noi chiamiamo appunto comunità scientifica. Ora, in quei giorni di teorie

più o meno strampalate ne giravano tante, molte li abbiamo per fortuna dimenticate,

io un po' per riscrivere questa puntata mi ne sono andate a rileggere, c'era veramente

di tutto, c'era chi sosteneva che le barre di Bergamo fossero vuote o chi sosteneva

che invece il Covid era stato creato apposta da e non meglio definiti ricchi e questi

ricchi poi erano insomma i soliti, no? Iraq Feller, Rothschild e Soros, eccetera, eccetera.

Negli ultimi giorni la teoria però della fuga del virus da un laboratorio cinese ha come

dire ridato fiducia a chi nei complotti solitamente rischia di credere o a chi in questa teoria

specifica c'è sempre creduto. Negli ultimi giorni infatti, proprio quella sulla fuga

del virus SARS-CoV-2 da un laboratorio di V1 è tornata ad essere secondo alcuni verosimile,

ma perché? A rispondere alla domanda di oggi è Roberta Villa,

medico e giornalista scientifica. Questa è la risposta che mi ha mandato.

Sì, tornati a parlare dell'ipotesi che il virus SARS-CoV-2 responsabile della pandemia

da Covid-19 si è sfuggito al laboratorio dell'Istituto di Virologia di Wuhan, in seguito

alla presa di posizione di due agenzie del governo americano, in particolare le FBI,

che si sono dette, diciamo, propense per questa ipotesi, mentre altre tra cui la CIA ritengono

sia molto più probabile quello che sostiene anche la maggior parte degli scienziati,

cioè il fatto che il virus abbia fatto il suo salto dagli animali viventi, agli esseri

umani, in almeno due occasioni nel mercato del Pesce che si trova una quarantina di chilometri

dall'Istituto. Perché se ne continua a parlare? Se ne continua a parlare perché comunque una

certezza assoluta non si può avere? Perché alcune fonti di americane sostengono che ci

siano stati dei casi di personale del laboratorio ricoverato per gravi polmuniti nel novembre

del 2019 e se ne continua a parlare? Perché comunque il governo cinese ha posto una serie

di ostacoli alle indagini incaricate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per

confermare quale sia la vera origine del virus, un dato importante anche in vista della prevenzione

di futura pandemia. Va detto però che questa ipotesi non comprende il fatto che il virus sia

stato creato in laboratorio per scopi di bioterrorismo o di guerra biologica ma solo che il virus

sia arrivato prima all'Istituto tramite le campagne di ricerca condutta a questo livello e poi da qui

avrebbe infettato delle persone. Se ne continua a parlare perché appunto non possiamo avere una

prova definitiva al momento dell'uno dell'altra ipotesi e perché ovviamente in un momento di

grandi tensioni internazionali il tema della responsabilità che la cina potrebbe avere

in un evento come quello della pandemia è chiaramente un'arma politica importante anche

se è difficile dire se le responsabilità del governo cinese sarebbero maggiori nel caso

si verificasse la fuga dal laboratorio rispetto al fatto che si continua a tollerare il commercio

di animali vivi che per legge dovrebbe essere proibito. Grazie a roberta villa vedremo se si

arriverà a chiudere finalmente il cerchio attorno a questa storia io monestamente credo di sì

è un po come dire non un po anzi tanto ci spero perché credo che sia giusto che a tutti noi venga

in un qualche modo spiegato finalmente cos'è cos'è accaduto. Ora una cosa però io ho iniziato

questa puntata facendo appunto appello alla nostra capacità di discernere il fatto che la

pandemia da covid sia stata causata magari chissà da una fuga appunto del virus da un

laboratorio cinese non vuol dire automaticamente che ci sia un progetto di una qualche organizzazione

segreta o che appunto il virus sia stato creato con lo scopo di infettare tutto quanto il mondo

non è così anche perché se di azioni segrete si parla ad arci la notizia non dovrebbero essere

giornali come Wall Street Journal o il Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti. Io vi ringrazio

per essere rimasti con me anche oggi se questo podcast vi piace mi raccomando ve lo ridico premete

sul tasto segue sulla campanellina se vi va lasciate anche un voto è davvero importante vi

auguro una buona giornata e vi do appuntamento a domani ciao. Ma perché è un podcast scritto da

me Marco Maisano, riprese e montaggio Giulio Rondolotti, musiche originali Matteo Cassi,

supervisione tecnica Gabriele Rosi, responsabile di produzione Denny Stucchi, una produzione One Podcast.

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