Ma perché?: 204 | Ma perché chiediamo sempre lo scostamento di bilancio?

Radio Deejay Radio Deejay 10/20/23 - Episode Page - 8m - PDF Transcript

In medio oriente è scoppiata una guerra, una guerra del tutto imprevedibile al

meno nei termini in cui la conosciamo oggi, e soprattutto che rischia di non essere soltanto

regionale.

Ed un paese come l'Italia stia con il fiato sospeso in attesa di capire cosa può succedere.

E però autunno e in autunno bisogna scrivere la legge di bilancio, quella non si può

fermare.

Cosa dare e a chi, quali investimenti fare, spese da rinnovare e costi da tagliare, un

lavoro sfiancante per ogni governo.

Quest'anno però la coperta è corta, lo so che lo abbiamo sentito dire un sacco di

volte ma è davvero corta.

Il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti lo ha già detto e la Premier Giorgia Meloni

lo ha anche ripetuto.

Tutto non si potrà fare.

Una cosa però è certa.

Anche questo governo farà ricorso al cosiddetto scostamento di bilancio.

Tra poco capiamo insieme cos'è, ma intanto cominciamo dall'inizio.

L'11 ottobre il governo ha chiesto e ottenuto alle camere uno scostamento di bilancio per

il 2023 e il 2024.

Ma perché?

Io sono Marco Maesano e ogni giorno, assia macchine sapi di me, provo a ripartire dalle

basi per rispondere alla domanda più semplice del mondo.

Ma perché?

Allora, lo scostamento di bilancio per poter passare, diciamo così, ha bisogno di una

provazione in entrambi le camere, una provazione a maggioranza assoluta.

E l'11 ottobre è questa maggioranza, il governo l'ha trovata.

Lo scostamento di chiesto è pari a 3,2 miliardi nel 2023 e 15,7 miliardi nel 2024.

Ma cos'è esattamente questo scostamento di bilancio?

Beh, lo dice la parola stessa.

Lo scostamento di bilancio è una variazione degli obiettivi di finanza pubblica rispetto

a quelli definiti in sede di approvazione del bilancio dello Stato.

È una procedura sostanzialmente attraverso la quale il governo richiede al Parlamento

di ricorrere a un ulteriore endebitamento per finanziare alcune misure.

Immaginate una famiglia che ogni anno ha bisogno di prendere soldi imprestito in banca

per andare avanti.

Ecco, questo però all'Italia accade praticamente tutti gli anni.

Ma perché?

A rispondere alla domanda di oggi è tornato Luca Bianco, giornalista, politico, economico

di affintomposti Italia.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Scostamento di bilancio, ci sono due spiegazioni caro Marco.

Una tecnica e una politica.

Partiamo da quella più tecnica.

Da diversi decenni l'Italia ha un Paese ad alto debito pubblico.

Pensate che già nei primi anni 2000 il nostro Paese aveva contratto debiti con una pluralità

di soggetti.

Dall'investitori internazionali alle banche centrali passando per le famiglie, le imprese,

le banche italiane.

Per una montare addirittura superiore ha reddito prodotto in un anno dal nostro Paese.

Stiamo parlando del PIL, due dati per capire.

Se il PIL italiano, cioè l'insieme della ricchezza prodotta nel nostro Paese si aggira

intorno ai 2000 miliardi di euro, i debiti che l'Italia ha nei confronti di i suoi debitori

si aggirono a quasi 2900 miliardi di euro.

Ecco perché si sente spesso parlare di un debito pubblico che si aggira intorno al 140%

del PIL.

In Europa peggio di noi ci sta solo la Grezia con il 168%.

L'Italia secò, dal terzo posto c'è il Porto Gallo al 113%.

Insomma il nostro debito è molto elevato e questo ha creato molti problemi ora come

in passato.

Nel 2012 governo tecnico che sostituì Berlusconi, stiamo parlando dell'esecutivo guidato da

Mario Monti, ha inserito nella nostra costituzione in cosiddetto pareggio di miraggio, la regola

fondamentale per cui.

Se vogliamo fermare la crescita del nostro debito pubblico è categoricamente vietato

a crearne di nuovo.

E se proprio bisogna farne di nuovo, questo deve essere giustificato da gravi crisi economiche

o da altri eventi eccezionari.

Il Covid è stato uno di questi, sia Giuseppe Conte che Mario Draghi hanno richiesto al

loro tempo uno scostamento, ecco il termine tecnico al Parlamento.

Una sorta di deroga alla regola stabilita dalla costituzione.

Perché ora anche Giorgia Meloni chiede uno scostamento di bilancio di benne 16 miliardi

di euro.

Ebbene di risposte politiche ce ne sono due, una tende a giustificare la scelta del governo

ed è la versione della maggioranza, l'altra invece tende a condannarla ed è ovviamente

la versione deropposizione, penso che sia corretto raccontarvi entrambi, in sintesi

quella governativa, la guerra in Ucraina sconvolto alla situazione economica mondiale facendo

frenare praticamente tutte le economie occidentali tra cui quella italiana, ditaria dunque a

meno spazi di manovra a livello di bilancio perché il debito che può fare, come abbiamo

detto prima, è correlato alla crescita del pile, meno cresce il pile e meno debito percentuale

possiamo fare.

Ecco spiegato perché il governo ha chiesto un extra deficit e uno scostamento di bilancio

per ben 16 miliardi di euro.

La versione deropposizione invece si concentra su una scelta fatta dal governo mesi fa,

quando l'economia andava molto meglio, l'Italia cresceva di più, il primo maggio, giorno

della festa dei lavoratori, il governo procedeva al taglio delle tasse in bustapaga per milioni

di lavoratori, disponendolo fino al 31 dicembre di quest'anno.

Dato che l'anno prossimo ci sono le edizioni europee, sostengono le opposizioni, ora il

governo non può permettersi di non rinnovare quel taglio e dunque è costretto trovare

più di 10 miliardi per rinnovarlo anche nel 2024, una mancia che secondo le opposizioni

saranno le future generazioni a pagare a causa del debito più alto, scegliete voi la versione

che preferite.

Grazie a Luca Bianco, effettivamente sono state veramente rarissime le volte in cui

si è riusciti veramente a tagliare i costi del nostro paese e a ridurre quindi il nostro

debito, le volte in cui questo è accaduto si contano veramente sulle dita di una mano.

Continuiamo quindi a endebitarci, a chiedere al Parlamento lo scostamento di bilancio ogni

anno per spendere sostanzialmente i soldi che vanno a esaudire i desideri, ma avrebbe da

dire le promesse fatte durante la campagna elettorale, non proprio un atteggiamento virtuoso

quello dei governi italiani degli ultimi anni.

Io vi ringrazio per essere rimasti con me anche oggi e come sempre vi do appuntamento

domani.

Ciao!

Ma perché è un podcast scritto da me Marco Maisano, riprese e montaggio Giulio Rondolotti,

musiche originali Matteo Cassi, supervisione tecnica Gabriele Rosi, responsabile di produzione

Denny Stucchi, una produzione One Podcast.

È un dispositivo medico CEEZERO 1923, leggere attentamente le istruzioni per l'uso.

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Ogni anno l'Italia è chiamata come tutti i paesi europei a scrivere la propria legge di bilancio: ovvero a formulare le spese voce per voce. Quanto dare alla sanità, quanto all'istruzione, quanto alla difesa etc... Poi ci sono i tagli: esercizio quest'ultimo più complesso, che il più delle volte si concretizza non in una vera e propria spending review, quanto nella riduzione lineare di spesa. Ma insomma, è così quasi da sempre. Ed è così anche il fatto che ogni anno l'Italia chiede uno scostamento di bilancio. Ma cos'è? E soprattutto, ma perché? Ne parlo con Luca Bianco.

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