Ma perché?: 181 | Ma perché parliamo di social freezing?

Radio Deejay Radio Deejay 9/23/23 - Episode Page - 9m - PDF Transcript

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Ogni tanto qui, ma perché mi capita di dedicare una puntata all'uso che si fa di nuove parole

o espressioni. Chi segue questo podcast da qualche mese lo sa. Ed ecco, una di quelle

che ultimamente mi hanno incurosito di più è social freezing. Sia chiaro, non è per nulla una

parola nuova anzi, ma scommetto che non sono in tantissimi di voi a sapere esattamente cosa

voglia dire. Io ammetto fino a qualche tempo fa, non lo sapevo. Ultimamente invece questa parola

viene utilizzata sempre di più. E ciò a cui si riferisce tape è un tema di grande attualità.

Ma perché? Io sono Marco Maesano e ogni giorno, assieme a chi ne sa più di me,

provo a ripartire dalle basi per rispondere alla domanda più semplice del mondo. Ma perché?

Dunque, il social freezing è la pratica di congelamento degli ovociti e uno dice che scoperta. Infatti,

oggi qui però non affronteremo il tema che riguarda come dire l'uso di questa parola ma

appunto il suo significato e il suo impatto. Secondo i dati presentati nel 2022 al 34esimo

meeting della società europea di riproduzione umana, in Italia questa pratica, appunto del

congelamento degli ovociti, è, come si dice in questi casi, decollata. Le donne in età fertile

che decidono di crioconservare gli ovociti sono sempre di più. In molti paesi europei,

quella della conservazione della fertilità, come viene chiamata, è una scelta di moltissime donne

da diversi anni, una relativa novità invece per l'Italia. Tuttavia, nonostante le donne che

decidono di crioconservare appunto gli ovociti siano sempre di più, quelle che poi decidono

di utilizzarli e quindi di intraprendere una vera e propria gravidanza, un tentativo di questa,

sono abbastanza poche. Gli esperti del centro di Bruxelles per la medicina della riproduzione

hanno registrato le esperienze di 563 donne che hanno appunto congelato le uova tra gennaio 2009

e novembre 2017. Bene, di queste soltanto il 7% poi effettivamente fatto scongelare gli

ovociti per procedere appunto con la fecondazione vera e propria. Come dire, in ballo ci sono

diversi fattori e quello legato al tempo che passa non sembra essere l'unico eppure in Europa e

oggi anche in Italia si parla sempre di più di social freezing. Ma perché? A rispondere alla

domanda di oggi è Roberta Villa, medico e giornalista scientifica. Questa è la risposta che mi ha

mandato. La possibilità di conservare in azoto liquido gli ovociti le cellule uovo delle donne

è stata una grandissima conquista per la medicina della riproduzione, soprattutto perché consente a

chi deve sottoporsi a chemioterapia, a radioterapia a livello pelvico oppure altre

condizioni mediche che potrebbero compromettere col tempo la fertilità di conservare i propri

ovociti per il momento in cui potrà andare incontro a una gravidanza. Da qualche anno questa

stessa procedura viene proposta anche a donne giovani senza nessun particolare problema di salute

con una prospettiva però di voler rimandare la gravidanza in età più avanzata. Questo

processo che viene chiamato social freezing viene consigliato sia in vista della possibilità prima

di perseguire propri obiettivi professionali sia in attesa di trovare il partner giusto sia comunque

come una riserva una garanzia in caso per qualunque ragione poi ci si trovasse in difficoltà ad

avere un figlio. Questa procedura tuttavia non è banale a parte i costi perché richiede

2-3.000 euro l'intervento in sé, diciamo la preparazione e l'intervento in sé seguito da

2-300 euro fino a 500 euro l'anno per la conservazione di questi ovociti è un intervento

medico comunque quindi per quanto abbastanza sicuro con tutti i possibili rischi legati per

esempio alla stimolazione ormonale che deve essere eseguita con delle iniezioni quotidiane per due

settimane da parte della donna con un piccolo intervento per il prelievo degli ovociti non è a questo

non corrisponde la garanzia assoluta poi del successo di questa pratica per cui credo che le

donne dovrebbero essere bene informate che non si tratta di una assicurazione di una garanzia

si tratta di un'opportunità che ha dei costi sia economici che potenzialmente di salute e anche

del fatto che una volta poi ottenuto una gravidanza in età più avanzata è bisogna tenere conto anche

dei rischi legati a questa gravidanza che comunque aumentano anche per la donna col passare

degli anni quindi è importante che non venga presa con leggerezza ma soppesandone bene rischi,

costi ed effettivi benefici una piccola considerazione personale per concludere come donna e come madre

non mi piace per nulla ma direi anche come cittadina l'idea che le nostre ragazze debbano anche solo

prendere in considerazione di sottoporsi a una procedura del genere perché la società non consente

loro di farsi una famiglia o comunque avere dei figli nel momento in cui naturalmente questo sarebbe

più opportuno se e quando lo desiderano. Grazie a Roberta Villa, ecco come dire il tema è veramente

di grande sensibilità e ovviamente le opinioni sono tantissime e ognuno giustamente alle proprie,

sta di fatto che però quello del social freezing è un tema di cui probabilmente parleremo sempre di

più è una scelta che fanno sempre più donne però appunto come dicevamo prima citando i dati è

davvero sorprendente il fatto che poi le donne che effettivamente fanno scongelare gli ovociti

e procedono con la fecondazione siano relativamente poche rispetto a quelle che invece decidono di

creo conservare gli ovociti stessi. In ballo ci sono diversi fattori e non soltanto la libera scelta

di una donna anche perché poi appunto come sappiamo purtroppo libera davvero non è mai. Io vi

ringrazio per essere rimasti con me anche oggi vi auguro un buon weekend e noi ci sentiamo l'une

di prossimo ciao. Ma perché è un podcast scritto da me Marco Maisano riprese e montaggio Giulio

Rondolotti musiche originali Matteo Cassi supervisione tecnica Gabriele Rosi responsabile

di produzione Denny Stucchi una produzione One Podcast.

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Ogni tanto qui a "Ma perché?" mi capita di dedicare una puntata all’uso che si fa di nuove parole o espressioni. Chi segue questo podcast da qualche mese lo sa. Ecco, una di quelle che ultimamente mi hanno incuriosito di più è social freezing. Sia chiaro, non è per nulla una parola nuova, anzi, ma scommetto che non sono in tantissimi a sapere esattamente cosa voglia dire. Io almeno, fino a qualche tempo fa, non lo sapevo. Ultimamente invece, questa parola viene utilizzata sempre di più. Ma perché? Ne parlo con Roberta Villa

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