Ma perché?: 140 | Ma perché è stato presentato un ddl sull'affidamento dei figli?

Radio Deejay Radio Deejay 7/10/23 - Episode Page - 8m - PDF Transcript

Alcune cose ci sembrano assolutamente scontate e di buon senso, ad esempio, siamo abbastanza

certi che filmare una persona durante un rapporto sessuale senza il suo consenso sia illegale,

ma non è così.

Oppure, pensiamo che ne so, possa essere illegale il cut calling perché a tutti gli effetti

si tratta di una molestia, ma non è così, e potrei andare avanti con molti altri esempi,

purtroppo.

Ora, non è qui che spiegheremo perché molte cose che ci sembrano sbagliate non siano

sanzionate dalla legge, confidiamo tutti però che non ci sia la mala fede di base

o il disinteresse delle istituzioni nei confronti di ciò che accade ai cittadini, ma più semplicemente

una mancanza, diciamo così, di attenzione, grave ma pur sempre una mancanza di attenzione.

Poi però accadono fatti di cronaca che riempiono ore di studi televisivi, pagine di giornali

e improvvisamente ci accorgiamo che quel buco normativo è semplicemente imperdonabile

e ci chiediamo ma come è possibile.

Bene, questo è ciò che è accaduto qualche giorno fa, anzi, qualche giorno fa si è

tentato di tappare uno di quei buchi.

Nel colle di scorso, al Senato, è stato presentato un disegno di legge sull'affidamento dei

figli in caso di violenza di genere o domestica.

Ma perché?

Io sono Marco Maesano e ogni giorno, assieme a chi ne sa più di me, provo a ripartire

delle basi per rispondere alla domanda più semplice del mondo.

Ma perché?

Dunque, secondo Eures, l'Istituto di ricerche economiche e sociali, in 15 anni i figli

cidi, ovvero gli omicidi commessi dai genitori o dai tutori nei confronti dei figli, sono

stati 447, dato aggiornato al 2017.

E dunque è facile immaginarsi che i numeri siano in realtà più alti perché se dovessimo

contare quelli non aggiornati al 2023, evidentemente sarebbe così.

Come spesso accade ovunque, non solo in Italia, ci turbiamo, ci indigniamo di fronte ad un

caso di cronaca, come può essere appunto quello di un genitore che uccide un figlio

o una figlia, ma appunto come spesso accade poco dopo ce ne dimentichiamo, tutto passa

come sempre.

Ci sono però in ogni società quelle persone a cui non passa o perché coinvolte dall'episodio

stesso o perché motivate da un'iniziativa che ritengono giusta.

Nel caso di cui parleremo oggi ci sono entrambe le figure.

Mercoledì scorso, al Senato, è stato presentato un disegno di legge sull'affidamento dei

figli in caso di violenza di genere o domestica.

Ma perché?

A rispondere alla domanda di oggi è Elisa DeMarco, podcaster, youtuber e scrittrice.

Questa è la risposta che mi ha mandato.

Portando avanti questa grande missione, suo figlio Federico Barakat nel lontano 2009

è stato ucciso dal padre violento, padre già denunciato dieci volte dalla madre che

però non è mai stata creduta ed è stato ucciso all'interno di una struttura asl durante

un incontro protetto e questo perché l'educatore incaricato si era allontanato lasciandogli

i soli.

Questo incontro è stato imposto dal lente affidatario che aveva la custodia di Federico

durante tutta la durata della visita protetta.

A causa di questo vuoto legislativo, però tutte le persone coinvolte sono state assolte

tranne il padre che si è tolto la vita e sono state assolte perché nel decreto di affido

all'ente non veniva precisato l'obbligo di proteggere il bambino nella sua incolumità

ma solo di gestire il contenuto educativo di questi incontri protetti e questo è assurdo.

Questa legge quindi va a specificare dei punti molto importanti che se approvati potrebbero

davvero fare la differenza e potrebbero tutelare e proteggere molti bambini che si trovano

nella situazione di Federico perché ce ne sono tanti.

Questa legge prevede prima di tutto che nei casi di violenza domestica il minore venga

immediatamente allontanato dal genitore violento e che il giudice disponga l'immediata sospensione

del suo diritto di visita e previo immediato coordinamento con le altre autorità giudiziare

disponga l'affidamento temporaneo del minore all'altro genitore o nel caso in cui questo

non sia possibile apparenti entro il quarto grado prima di affidarlo ad enti terzi.

Nel caso in cui debba per forza essere affidato a enti terzi questa legge responsabilizza

i soggetti terzi affidatari che assumono tutte le responsabilità genitoriali compresi appunto

gli obblighi di protezione del minore quindi sono responsabili della sua vita anche solo

in caso di affido temporaneo cioè sono responsabili dell'incolumità del minore per tutto il

tempo in cui il minore è affidato a loro e mi rendo conto che sembrino cose quasi scontate

uno lo da per scontato che chiunque abbia in affido mio figlio minorene sia responsabile

per la sua incolumità e invece non è sempre così questa cosa va risolta perché i bambini

vanno assolutamente protetti è stata lanciata anche una peticione a supporto di questa proposta

di legge che si può trovare su change.org cercando semplicemente ddl91 o approviamo il

ddl91 subito che va affirmata da più persone possibili affinché quello che è successo a Federico non

succeda mai più. Grazie a Elisa DeMarco e complimenti per aver come dire raccontato

questa storia quella di Federico Barakat per aver supportato la madre Antonella affinché

appunto questa legge arrivasse in senato questa proposta di legge arrivasse in senato come dire

è anche una buona notizia per chi fa questo mestiere non non sempre raccontiamo soltanto

storia a volte appunto da un racconto può nascere qualcosa in più proprio come in questo caso

quindi complimenti ovviamente se ci saranno novità tornerò a parlarne qui a ma perché intanto io

vi ringrazio per essere rimasti con me anche oggi e come sempre vi do appuntamento a domani ciao

ma perché è un podcast scritto da me Marco Maisano riprese e montaggio Giulio Rondolotti

musici originali Matteo Cassi supervisione tecnica Gabriele Rosi responsabile di produzione

denny stucchi una produzione one podcast stati uniti anni 50 siamo in piena guerra fredda il

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attivo alle iniezioni di plutonio sui soldati fino ad arrivare ad un esperimento che ha dell'incredibile

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e su tutte le principali piattaforme una produzione dream and dream per one podcast

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Alcune cose ci sembrano assolutamente scontate e di buon senso. Ad esempio siamo abbastanza certi che filmare una persona durante un rapporto sessuale senza il suo consenso sia illegale. Ma non è così. Oppure pensiamo che il catcalling sia punibile perché si tratta di una molestia. Ma non è così. Ora non è qui che spiegheremo perché molte cose che ci sembrano sbagliate non siano sanzionate dalla legge. Poi però accadono fatti di cronaca che riempiono ore di studi televisivi e pagine di giornali e improvvisamente ci accorgiamo che quel buco normativo è imperdonabile e ci chiediamo: ma come è stato possibile? Bene, questo è ciò che è accaduto qualche giorno fa, anzi qualche giorno fa si è tentato di tappare uno di quei buchi. Mercoledì scorso al Senato è stato presentato un disegno di legge sull’affidamento dei figli in caso di violenza di genere o domestica. Ma perché? Ne parlo con Elisa De Marco.

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